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(Adnkronos) - Con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 25 marzo 2024, numero 41, il settore sta vivendo delle trasformazioni significative. In questo scenario, StarCasinò "ha scelto di farsi promotore di un messaggio di consapevolezza e sensibilizzazione con una campagna di prevenzione dedicata alla responsabilità nel gioco". Lo si sottolinea in una nota in cui si ricorda come oggi a Roma si sia tenuto un evento dedicato in cui sono stati presentati gli obiettivi e le iniziative messe in campo dal brand. L’incontro ha coinvolto esperti, istituzioni e la comunità, offrendo un’importante occasione di confronto sul tema. L’iniziativa punta a fornire agli utenti strumenti concreti per gestire il proprio comportamento di gioco in modo sicuro. Tra questi, StarCasinò offre la possibilità di impostare limiti di spesa attraverso l’auto-limitazione e di sospendere temporaneamente o permanentemente l’accesso con l’auto-esclusione, entrambe attivabili direttamente dal conto di gioco. Inoltre, alla luce del bando gara per le nuove licenze, saranno presto disponibili strumenti per la limitazione del tempo e della spesa effettiva del giocatore. Ai sensi della normativa vigente, StarCasinò dispone di un dipartimento dedicato al monitoraggio delle attività di gioco, con l’obiettivo di individuare eventuali anomalie nelle abitudini di spesa e adottare le misure necessarie. In presenza di schemi di gioco potenzialmente problematici, viene inviato un questionario volto a sensibilizzare il giocatore e a effettuare una valutazione del suo profilo in modo da valutare eventuali comportamenti anomali; al verificarsi di situazioni pericolose per il soggetto da questo punto di vista, i conti vengono limitati e bloccati. In diversi casi e a seconda dell’importo delle transazioni, è richiesta la presentazione di documentazione che attesti la capacità economica, al fine di verificare la sostenibilità economica del comportamento di gioco. Qualora emergano segnali di rischio nelle interazioni con il servizio clienti, viene attivata in aggiunta una segnalazione interna. Anche in questo caso, in specifiche circostanze, la società si riserva altresì la facoltà di richiedere il blocco del conto gioco e degli strumenti di pagamento. Per diffondere il messaggio in modo efficace, il brand del Gruppo Betsson ha scelto come ambassador Lino Banfi. L’amatissimo attore, protagonista della nuova campagna televisiva, ricorda l’importanza di riconoscere i propri limiti e sfruttare gli strumenti di autoregolazione disponibili. Con il suo carisma e la sua autenticità, il 'nonno d’Italia' diventa il volto di un principio essenziale: il gioco deve restare un divertimento. Lino Banfi, ambassador della campagna, ha espresso il suo entusiasmo: "Essere scelto come brand Ambassador non solo mi onora, ma mi dà l'opportunità di trasmettere un messaggio importante: il gioco deve essere uno sfizio, non un vizio. Il pubblico mi ha sempre visto come un nonno saggio, e oggi voglio ricordare a tutti, soprattutto ai più giovani, quanto sia fondamentale la responsabilità. La dignità personale, la famiglia, gli affetti sono valori che vanno sempre messi al primo posto. Giocare è bello, ma come ogni divertimento ha un costo: bisogna farlo con misura, stabilendo dei limiti e sapendo quando fermarsi.” Anche Stefano Tino, Managing Director di Betsson Group Italia, ha dichiarato: "In StarCasinò crediamo che il gioco debba rimanere un’esperienza di svago positiva. Non lo demonizziamo, ma abbiamo l’obiettivo di evidenziare i rischi quando diventa eccessivo e sensibilizzare i nostri utenti, in modo che riescano a riconoscere i propri limiti. Per questo, con la nostra iniziativa, e la scelta di un ambassador come Lino Banfi, vogliamo promuovere il gioco responsabile, offrendo strumenti concreti per la consapevolezza e il controllo. Allo stesso tempo, è fondamentale abbattere lo stigma sulla dipendenza da gioco: è nostra intenzione, infatti, collaborare in un futuro prossimo con no profit per offrire percorsi di recupero con il supporto di esperti, gruppi di ascolto e formazione. Il nostro obiettivo è tutelare i giocatori e rendere il divertimento sempre sicuro.”
(Adnkronos) - In una Campania in crescita, ma ancora segnata dal fenomeno della fuga di talenti, il legame tra formazione universitaria e sviluppo economico diventa cruciale. Se ne è discusso presso la Sala D’Amato dell’Unione Industriale Napoli, durante l’evento 'Muoversi nelle professioni e sul territorio', promosso dalla Luiss e dedicato alle lauree magistrali dell’Ateneo. “La Luiss lavora in prima linea per costruire corsi di laurea magistrale strettamente legati alle necessità del mercato del lavoro. Pur avendo sede a Roma, dedichiamo particolare attenzione alla Campania, seconda regione di provenienza dei nostri studenti e territorio ricco di opportunità nei settori chiave come turismo, agroalimentare e aerospazio. Il nostro obiettivo è collaborare con le imprese campane affinché i nostri studenti possano realizzarsi professionalmente all’interno di esse, raggiungendo posizioni apicali”, ha spiegato Enzo Peruffo, Dean della Graduate School Luiss e responsabile dello sviluppo dei percorsi magistrali dell’Ateneo. Durante l’incontro sono state illustrate anche le caratteristiche dell’offerta formativa Luiss: “E' importante farsi guidare dalle proprie passioni e dai propri interessi, ma anche essere pronti a sviluppare nuove competenze trasversali, saper dialogare con l’intelligenza artificiale con solide competenze verticali e lavorare sulle life skills, le cosiddette competenze della vita. Solo così si potranno affrontare le trasformazioni attuali e future. Per noi è fondamentale interagire con tutte le realtà del territorio, da cui traiamo spunto per disegnare un’offerta formativa sempre più aderente alle esigenze del mercato del lavoro. Il nostro obiettivo è formare studenti altamente preparati, motivati e appassionati, in grado non solo di entrare nel mondo del lavoro, ma di costruire percorsi di carriera soddisfacenti e di successo”.
(Adnkronos) - È un percorso di “responsabilità” quello iniziato da Findus nel 2017 quando fu annunciato “l'inizio di una partnership con Msc attraverso l'inserimento del marchio Msc di Pesca Sostenibile sulle referenze principali, quali bastoncini e fiori di merluzzo, con l'impegno e la promessa di arrivare al 100% di pesca sostenibile e di acquacoltura sostenibile entro il 2025” ricorda oggi a Milano Renato Roca, country manager Italia di Findus intervenendo all’evento ‘110%: il nostro percorso di sostenibilità’. Un evento organizzato dall'azienda di surgelati per celebrare il traguardo raggiunto. “Nel 2025 Findus avrà il 100% dei prodotti di pesce e frutti di mare certificati di sostenibilità da Msc per quanto riguarda il pescato ed Asc per quanto riguarda l'acquacoltura”, conferma Roca. La sostenibilità rientra nella corporate responsibility di Findus. “Siamo un'azienda leader, riconosciuta tale dai consumatori e dai partner commerciali dalla grande distribuzione - ricorda Roca - Interpretiamo la leadership anche e soprattutto in termini di responsabilità. Sostenibilità significa dare il nostro contributo a rendere il mondo un posto migliore in cui vivere. Significa garantire l'accesso, la sostenibilità di scorte alimentari negli anni che verranno. Significa lavorare insieme ad altri partner per la salvaguardia degli oceani e dei mari". "Oggi parliamo di pesce, ma il nostro è un impegno che si estende a tutto il portafoglio - puntualizza - Abbiamo un programma altrettanto forte sul nostro altro caposaldo che è quello dell'agricoltura. Un programma che si estende anche all'aspetto nutrizionale dell'alimentazione attraverso scelte alimentari equilibrate e a garantire che anche le nostre operazioni logistico-produttive siano tali da migliorare la resa rispetto all'ambiente e rispetto al consumo e all'uso di risorse”, dice Roca. Assieme ai suoi partner, Findus ha inoltre sviluppato nuove iniziative in tema sostenibilità. Un esempio è la collaborazione con LifeGate con il quale l’azienda lavora “dal 2020 nell'ambito del manifesto Fish for food - fa sapere Lajal Andreoletti, responsabile progetti ambientali di LifeGate - mettendo in acqua delle soluzioni concrete ad impatto misurabile per proteggere le nostre acque dall'inquinamento da plastica e microplastiche”. Sempre con LifeGate, da questa primavera prenderà vita anche un nuovo progetto che ha l’obiettivo di contrastare gli effetti degli sversamenti accidentali di oli e idrocarburi in mare “agendo subito per un futuro più sostenibile in difesa delle nostre acque così preziose e al centro dei valori del brand Findus”, commenta Andreoletti. Nel corso dell’evento sono stati presentati i risultati di una ricerca inedita, condotta in collaborazione con Consumerismo No Profit, sull'evoluzione nel tempo dell'interesse e della consapevolezza dei consumatori italiani verso i prodotti alimentari certificati e l'influenza delle certificazioni sulle scelte d'acquisto. Dall'indagine è emerso che “i consumatori italiani sono molto più maturi e consapevoli di quanto si possa pensare”, sottolinea Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo. Per 7 italiani su 10 la sostenibilità è un driver d’acquisto importante. Il consumatore “anche nel settore ittico finalmente si avvicina alla straordinaria consapevolezza di quanto sia importante controllare bene l'etichetta e assicurarsi che il prodotto che si sta acquistando è certificato”, conclude Gabriele.