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(Adnkronos) - Il Gruppo Chiesi ha annunciato oggi i risultati finanziari per i 6 mesi che si sono conclusi il 30 giugno 2025. I ricavi hanno raggiunto 1,86 miliardi di euro, con una crescita di 201 milioni (+13,2% a tassi di cambio costanti) rispetto al primo semestre 2024. Il margine Ebitda si è confermato intorno al 30%, riflettendo una forte crescita delle vendite e una gestione disciplinata dei costi. "La performance positiva del primo semestre supporta le previsioni per l'intero anno 2025", si legge in una nota. "Vediamo l'opportunità di superare le previsioni per il 2025, nonostante la volatilità valutaria e l'evoluzione delle politiche commerciali nel mercato statunitense". "Il primo semestre 2025 - commenta Giuseppe Accogli, Ceo del Gruppo Chiesi - rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro percorso verso la creazione di valore condiviso, in linea con la missione e la visione del gruppo. La solida crescita dei ricavi, il controllo dei costi e gli investimenti continui in innovazione ci danno la stabilità necessaria per affrontare le sfide e cogliere le opportunità future". La performance positiva - informa la farmaceutica in un nota - interessa tutte le business unit e franchise: Air, Care e Rare. In particolare, la crescita è stata trainata dalla business unit Global Rare Diseases, che ha registrato una performance eccezionale con una crescita a doppia cifra (+31,4%). Gli Stati Uniti e i mercati emergenti continuano a ritmo sostenuto, confermando la presenza globale costruita dal gruppo negli ultimi anni. In particolare il mercato statunitense, spinto dalla forte performance della business unit Global Rare Diseases, ha registrato una crescita del 26% rispetto al primo semestre 2024, pari a 85 milioni di euro. Oggi gli Usa rappresentano quasi il 23% delle vendite del gruppo. Continua anche la crescita nel mercato europeo (+5%), trainato dall'ampliamento del portafoglio della franchise Air, nonostante l'impatto della concorrenza dei generici. La posizione finanziaria netta del gruppo rimane solida, prosegue l'azienda. Nel primo semestre 2025 Chiesi ha investito capitali in innovazione, crescita e resilienza produttiva, creando valore per pazienti e stakeholder, e mantenendo al contempo robustezza patrimoniale. Rafforzati anche gli investimenti in R&S (pari a 409 milioni di euro, il 22% dei ricavi), con risorse focalizzate sulla pipeline e su partnership strategiche e acquisizioni finalizzate allo sviluppo di nuove soluzioni nelle tre principali aree di business. Il gruppo ha investito significativamente anche per rafforzare la capacità e la resilienza produttive. Gli investimenti del primo semestre - principalmente industriali - ammontano a 170 milioni di euro, interamente finanziati con liquidità generata dalle operazioni. La rigenerazione del sito recentemente acquisito di Nerviano nel Milanese ha rappresentato il 46% della spesa totale del primo semestre. Il Biotech Center of Excellence di Parma, del valore di circa 400 milioni, è ora pienamente operativo, a testimonianza dell'impegno di Chiesi nel rafforzare la produzione europea e nel valorizzare il talento scientifico a beneficio dei pazienti di tutto il mondo. Questi investimenti - rimarca la società - rafforzano ulteriormente l'impegno del gruppo nella salute respiratoria, nel trattamento delle malattie rare e nella cura primaria grazie a soluzioni sanitarie sostenibili in linea con la strategia di sostenibilità e il percorso verso il traguardo Net Zero Emissions. In prospettiva, dunque Chiesi vede "l'opportunità di superare le previsioni di crescita dei ricavi precedentemente annunciate, pari a una cifra singola media per l'anno fiscale 2025, e stima di ottenere un solido margine Ebitda per l'anno corrente. Sebbene sia plausibile il persistere di fattori esterni sfavorevoli - volatilità valutaria e l'evoluzione delle politiche commerciali - la solidità finanziaria e la solida posizione patrimoniale di Chiesi sostengono la resilienza e il continuo investimento nella crescita a lungo termine", recita la nota. "La strategia di crescita sostenibile di lungo periodo del Gruppo Chiesi sta dando risultati - conclude Accogli - Rilanciamo le previsioni per il 2025 e restiamo fiduciosi riguardo al percorso che ci attende. Il nostro leadership team, oggi rafforzato dall'ingresso del Cfo Jean-Marc Bellemin, continua a operare con disciplina. Soprattutto, possiamo contare sulla passione e sulla dedizione delle persone in Chiesi. E' il loro impegno a rendermi ottimista rispetto a ciò che possiamo realizzare oggi e in futuro".
(Adnkronos) - “La legacy che lascia Giovanna Iannantuoni è di avere fatto dell’università Bicocca di Milano una grande università pubblica di eccellenza e inclusività. L’impegno che prendo è quello di continuare con il mio mandato la sua stessa strada, proseguendo i progetti che ha già cominciato”. Lo ha detto il rettore eletto dell’università degli studi di Milano Bicocca Marco Orlandi, intervenendo nell’aula magna dell'ateneo all’evento ‘Connessioni. Sei anni del mandato di Giovanna Iannantuoni 2019-2025’. “Il primo progetto, la prima internazionalizzazione, è a quattro chilometri da qui: Parco Trotter. Lì vi è tutto un lavoro da fare sulle seconde generazioni. Il resto viene di conseguenza”, spiega il rettore eletto. Orlandi conclude, poi, ribadendo che il forte legame con il territorio rimarrà anche con l’avvento del suo mandato: “Un forte legame con Milano e con la Regione: è necessario riuscire ad essere internazionali, ma ben consolidati nel territorio milanese e lombardo, proseguendo esattamente sulla stessa strada di Giovanna Iannantuoni”.
(Adnkronos) - Torna il Premio Vivere a spreco zero, giunto alla sua 13esima edizione, promossa dalla campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero. Sei le categorie legate a temi strategici della sostenibilità: il rispetto della biodiversità, la crisi idrica planetaria, l’empowerment nella consapevolezza delle giovani generazioni, le pubbliche amministrazioni e le loro azioni a vantaggio della comunità, la divulgazione dei valori legati allo sviluppo sostenibile attraverso gli eventi pubblici e i libri. Lo storico contest presenta i suoi vincitori, individuati dalla Giuria presieduta da Andrea Segrè, fondatore della campagna e direttore scientifico di Waste Watcher International. Il Premio è sostenuto da un pool di aziende sensibili ai contenuti dell’iniziativa - Natura Nuova, Conad, Italia Zuccheri Coprob, Camst, Unitec, Emil Banca - e festeggerà i suoi vincitori giovedì 25 settembre a Roma, nell’ambito dell’evento per la sesta Giornata internazionale di consapevolezza delle perdite e degli sprechi alimentari (Spazio Europa, dalle ore 14.30). Ambasciatore 2025 di Buone Pratiche è Filippo La Mantia, firma italiana della cucina fra le più note e amate, innovativo e appassionato, impegnato in molte cause sociali. Filippo La Mantia presenzierà alla cerimonia di Premiazione, giovedì 25 settembre, e interverrà raccontando la sua filosofia culinaria basata sulla semplicità, sul patrimonio culturale e su una cucina ispirata ai valori della sostenibilità, della stagionalità, del recupero degli alimenti in funzione della prevenzione degli sprechi. Ed ecco quindi i vincitori 2025: a cominciare da Agricola Terra Forte, esempio virtuoso di ripristino della biodiversità in 200 ettari a coltura biologica nella Tuscia viterbese, a Blera. L’azienda biologica che si estende per circa 200 ettari tra seminativi, pascoli, uliveti e bosco vince nella categoria Biodiversità. Menzione speciale 2025 nella categoria biodiversità per la Cascina Oschiena, inserita nella zona di protezione speciale Risaie Vercellesi, dove il riso si coltiva sin dal XVI secolo sotto la conduzione dei Monaci Benedettini. Nella categoria Acqua, vince il progetto Acqua campus del Cer, Canale Emiliano Romagnolo: una struttura attrezzata per la ricerca irrigua di alto livello tramite l’uso di sensori, droni, satelliti e software specializzati che permettano di aumentare la water use efficiency fino al 50%. La categoria Scuole, per la sensibilizzazione delle giovani generazioni, premia il progetto Foodclic del Comune di Capannori (Lucca), ideato per la riduzione dello spreco alimentare nelle classi. Menzione speciale 2025 al progetto Coccodè fan gli Orsetti del Micronido 'Gli Orsetti' di Spotorno (SV): coinvolgendo educatrici, famiglie e Amministrazione Comunale, promuove la sostenibilità e la lotta allo spreco con attività esperienziali. Nella categoria Pubbliche Amministrazioni vince il progetto La piana del cibo, una strategia alimentare unitaria e sostenibile nel cuore della Toscana: i Comuni di Capannori, Lucca, Altopascio, Porcari e Villa Basilica agiscono insieme per affrontare il tema del cibo, cercando di aumentare il benessere dei cittadini e favorire lo sviluppo sostenibile del territorio. Nella categoria Associazioni/Cooperative/Enti del Terzo Settore vince la Cooperativa Agricola La Collina per il modello di sviluppo sostenibile e inclusivo costruito in 50 anni, esempio virtuoso di cambiamento sociale e custode della biodiversità. La Cooperativa Agricola La Collina si è dimostrata capace di unire accoglienza sociale, rispetto della terra e valorizzazione delle persone. Nel 2025 la novità della categoria speciale Eventi spreco zero che riconosce l’impegno degli organizzatori di proposte rivolte al pubblico che esprimono chiaramente, attraverso le proprie scelte, i valori dello sviluppo sostenibile. L’edizione 2025 va al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, che diffonde concretamente valori universali come la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente, il rispetto dei diritti umani, la tolleranza, l’inclusione. Infine, nella categoria Saggistica - Pagine di sostenibilità, che premia la valenza divulgativa delle opere letterarie, l’edizione 2025 va al successo internazionale degli statunitensi Naomi Oreskes e Erik Conway, Mercanti di dubbi (Edizioni Ambiente). Menzione speciale per un altro bestseller, Energia per l’astronave Terra. Chiamata finale (Zanichelli), di Vincenzo Balzani e Nicola Armaroli.