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(Adnkronos) - Ibiza Altea è stata esclusa dal cast dell'Isola dei Famosi. La modella e attrice italo-americana era tra i concorrenti ufficiali della nuova edizione del reality show condotto da Veronica Gentili, ma durante la diretta della prima puntata è stata annunciata la sua esclusione. A spiegare il motivo è stata la stessa Ibiza, che sui social ha comunicato, con grande dispiacere, la fine della sua avventura. "Cara isola dei famosi, questa volta non ci incontreremo come avrei voluto", ha esordito così la 26enne nel post pubblicato sul suo profilo Instagram. Il motivo della sua esclusione è legato alla partecipazione 'in contemporanea' in un altro reality show: "A causa dell’uscita contemporanea di un altro reality, non potrò far parte di questa avventura straordinaria. Per me, che avevo voglia di mettermi in gioco, di sfidare i miei limiti e mostrare la mia forza, mentale e fisica, non è un addio, ma solo un arrivederci. Se il destino lo vorrà, ci rivedremo", ha aggiunto. "Voglio ringraziare di cuore tutte le persone che mi hanno supportata in questi giorni. Non mi aspettavo tanto affetto, tanta curiosità, tanto desiderio di conoscermi meglio. È stato bello, sorprendente, e vi sono veramente grata", si legge ancora. "Mi dispiace - continua Ibiza - aver deluso alcuni di voi, ma la delusione più grande è stata per me stessa. Vedevo questa opportunità come un sogno... e svanire così, all’improvviso, non è stato facile". "Ma non mollo", ha aggiunto a corredo di due scatti realizzati proprio in Honduras, dove si trovano gli altri naufraghi. "Anzi, come dice sempre mia mamma: 'What doesn’t kill you makes you stronger'", ha concluso. La carriera di Ibiza Altea inizia all’età di 14 anni, recitando per la prima volta nella serie tv Disney Alex & Co. Negli anni ha preso parte a diverse fiction, tra cui Un Passo dal cielo e Il cacciatore. Inoltre, come modella, ha partecipato a diverse campagne pubblicitarie. Ora sta studiando Benessere animale all'università per inseguire il suo sogno; Ibiza vorrebbe aprire un negozio di pet show di lusso in pieno stile americano. La vita l’ha messa davanti a grandi difficoltà, ma Ibiza non si è mai arresa e l’Isola sarebbe un’altra sfida da affrontare. Non teme nulla.
(Adnkronos) - Il mondo del lavoro si apre ai giovani con una tre giorni ricca di stimoli, strumenti pratici e opportunità concrete: dal 29 al 31 maggio 2025 torna il 'Festival del lavoro': a Genova, presso i Magazzini del Cotone, all’interno del Porto Antico. La sedicesima edizione della manifestazione, che quest’anno si occuperà di etica e sostenibilità del lavoro, ospiterà un’apposita sezione dei lavori dal titolo: 'Il futuro del lavoro a portata di giovani – Talento, competenze e innovazione'. L’iniziativa, in collaborazione con università di Genova, si pone l’obiettivo di accompagnare studenti, neodiplomati e neolaureati alla scoperta delle proprie potenzialità e delle strade per entrare con consapevolezza nel mondo del lavoro. Attraverso laboratori, talk, esperienze digitali, giochi didattici e consulenze personalizzate, il Festival proporrà attività dedicate a tutti i giovani che vogliono mettersi in gioco. Nell’area Jobs Talk si concentreranno gran parte degli appuntamenti con esperti di orientamento al lavoro, responsabili di risorse umane e Consulenti del Lavoro. Nelle giornate del 29 e 30 maggio si discuterà del linguaggio e dei valori della Generazione Z, delle iniziative curate dalla manifestazione Orientamenti della regione Liguria, di quali sono gli sbocchi occupazionali più richiesti dalle imprese e delle “regole” per un efficace ingresso nel mondo del lavoro. Docenti universitari, ma anche hr manager e dirigenti LinkedIn si soffermeranno sui mestieri del futuro, sulle tecniche più utilizzate per il recruiting sulle piattaforme social e su come costruire la propria reputazione online. Passando per le opportunità di lavoro legate al mondo dello sport e dell’influencer e simulando situazioni che richiedono un uso efficace delle cosiddette soft skills: problem solving, leadership, gestione dello stress, comunicazione. Non c’è futuro, però, senza pensione. Questo argomento sarà, infatti, al centro dei workshop in programma il pomeriggio del 30 maggio, che si focalizzeranno anche sulle misure di welfare aziendale per favorire il benessere organizzativo in azienda e sugli effetti dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro. A disposizione dei giovani anche un’area Truck, nella quale imparare a evidenziare i propri punti di forza nel curriculum vitae, prepararsi per un colloquio e scoprire professioni come quella del consulente del lavoro. E un’area Games in cui sfidarsi in esperienze immersive, come un software di realtà virtuale per la sicurezza sul lavoro e il videogame GenL, pensato per imparare a distinguere il lavoro etico dall’illegalità, che consentirà di vincere un viaggio studio a Bruxelles per conoscere le istituzioni comunitarie. Non mancheranno momenti culturali: all’interno del Festival sarà allestita una mostra interattiva sulle trasformazioni del lavoro dal titolo 'Prospettive di lavoro. Riforme, cambiamenti, protagonisti' e il 30 maggio andrà in scena lo spettacolo teatrale 'Sui sedili posteriori', ispirato a una vera storia di ribellione alla mafia, messa in scena da un gruppo di giovani attori-studenti. La partecipazione all’evento è gratuita previa registrazione sul sito www.festivaldellavoro.it, dove è possibile trovare informazioni su tutti i dibattiti in cartellone.
(Adnkronos) - "La progettazione della luce naturale e zenitale negli edifici è un tema che sta tornando ad essere importante nell'edilizia. È qualcosa che non ha solo un impatto sull'architettura, ma anche sul benessere e sulla salute delle persone. Questo è un elemento fondamentale che dobbiamo considerare e rispetto al quale abbiamo ora la tecnologia per migliorare ancora di più". Così Marco Soravia, Market Director Velux Italia, intervenendo al convegno ‘Costruire il benessere - Il ruolo della luce naturale e della luce zenitale nell’edilizia’, questo pomeriggio presso la Sala Zuccari del Senato. "Velux è un'azienda che opera da oltre 80 anni nel settore dell'edilizia. Da sempre promuoviamo la sostenibilità ambientale e sociale e lo facciamo con comunicazione continua agli architetti, formazione, qualità dell'architettura e anche affrontando tematiche difficili - prosegue - Abbiamo fatto campagne di sensibilizzazione sul tema della salute delle persone negli spazi chiusi: oggi noi passiamo oltre il 90% del nostro tempo in spazi chiusi ed è fondamentale che abbiano condizioni di comfort ottimali". Soravia ricorda che "le leggi sono vecchie, il legislatore è impegnato ad aggiornarle ed è estremamente difficile trovare il giusto equilibrio tra la tecnica e la parte dell'impatto sociale. Anche perché quando si parla di edilizia bisogna parlare anche di urbanistica. Le leggi urbanistiche, i piani regolatori sono complessi, sono vecchi, ed è complicato aggiornarli". Inoltre, "trovare l'equilibrio tra l'efficienza energetica pura e il comfort della salute delle persone non è assolutamente facile. E' paradossalmente più facile realizzare edifici efficienti, ma non confortevoli e non salubri. E' un paradosso, se vogliamo, ma se non viene posta la giusta attenzione il rischio è altissimo. Quindi è una sfida che la politica e l'amministrazione deve cogliere, ma è anche una responsabilità dei professionisti, architetti e delle imprese supportare questo passaggio".