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(Adnkronos) - L'ambasciatore d'Italia in Venezuela, Giovanni De Vito, ha effettuato oggi a Caracas una visita consolare ad Alberto Trentini durante la quale ha potuto incontrare anche un altro detenuto, Mario Burlò. L'ambasciatore ha riferito alla Farnesina di aver trovato Trentini in condizioni di umore migliori rispetto alla volta scorsa. La visita - ha riferito la Farnesina in una nota - è stata effettuata nell'ambito dell'azione politica e diplomatica che il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, stanno costruendo da mesi per portare alla liberazione di tutti i cittadini italiani detenuti.
(Adnkronos) - "La Dop economy continua a crescere, continuerà a crescere, continuerà a difendere un modello che garantisce la tutela dell'identità, delle tradizioni, della storia, del territorio, del mondo del lavoro che vi è collegato. Un'economia florida che dimostra come l'investimento sulla qualità sia anche una buona scelta, ovviamente ha dei costi di produzione più alti e questi giustificano la necessità di proteggere i prodotti da un mercato che invece tende a standardizzare, abbattendo i costi di produzione sensibilmente basando questo risparmio sulla qualità che diminuisce". E' il commento del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida al XXIII Rapporto Ismea Qualivita sui prodotti italiani Dop Igp e Stg e sulle bevande spiritose Ig, presentato oggi a Roma. Anche l'export cresce ancora molto, nonostante i dazi, grazie al valore aggiunto di queste produzioni. "C'è una difesa anche dalle tariffe che possono creare delle barriere di mercato, - ha aggiunto Lollobrigida a margine della presentazione - perché se vuoi questi prodotti devi comprare questi prodotti e non ne puoi comprare altri fatti in altri luoghi". La difesa dall'italian sounding dei prodotti agroalimentari "verrà affrontata nella giornata di oggi al Senato con una legge che ho fortemente voluto che permetterà ancora di più di difenderci dalle imitazioni, dall'Italian Sounding, dai rischi di vere e proprie aggressioni alla nostra economia che passano per il tentativo di copiare la scatola, ma non il contenuto che, ovviamente, non è da questo punto di vista imitabile perché è frutto di storia, di cultura, di disciplinari precisi". Così' il ministro a proposito del ddl Disposizioni sanzionatorie a tutela dei prodotti alimentari italiani, a margine della presentazione del XXIII Rapporto Ismea-Qualivita sui prodotti italiani a denominazione, Dop Igp e Stg. Stop alle speculazioni delle lobby ambientaliste sui campi agricoli. E' il forte richiamo del ministro dell'Agricoltura e Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida. "Si può fare energia pulita senza impattare sul territorio. Questa è la sfida che abbiamo lanciato e sulla quale intendiamo proseguire. L'Italia ha già dimostrato di essere in grado di produrre energia pulita, energia green, senza dover sacrificare l'ambiente ed i terreni agricoli" ha sottolineato il ministro. "Se tu dici: 'non voglio mettere la pala eolica in mezzo alle colline del Chianti oppure non voglio mettere i pannelli solari sulle colline di Montalcino, piuttosto che su quelle di Conegliano, rispetto a una certa visione iper ambientalista vieni considerato come una persona insensibile. Ecco la sensibilità è il contrario, guardare alla produzione energetica trovando delle soluzioni che siano compatibili con gli altri interessi diffusi e fondamentali che uno deve richiamare. "Ed è questo il lavoro che abbiamo fatto con il Ministero, ringrazio il capo di Gabinetto Borriello che ha coordinato un po' le attività anche di relazione col Ministero dell'Ambiente, dove ha prevalso troppo spesso una visione di questa natura, non sempre, perché gli elementi condizionanti di alcune lobby sono entrati negli uffici dei palazzi e hanno fatto pressione di ogni genere" ha denunciato il ministro. "Tanto è vero che la regolamentazione che noi abbiamo dovuto apporre con l'articolo 5 del decreto agricoltura - ha aggiunto Lollobrigida- è stata contrastata per almeno 4 anni in maniera del tutto inspiegabile, una mappatura, una regolazione di questo tipo di sistema che non è mai arrivata con rallentamenti che hanno permesso agli speculatori di porre di fronte all'agricoltore la possibilità di scegliere se produrre buon cibo oppure accettare tre volte la cifra che riusciva a realizzare grazie agli incentivi pubblici che gli garantivano le risorse per poterti offrire di più rispetto a quello che tu produci, avendo degli effetti spesso devastanti". "Abbiamo avuto pressioni anche a livello europeo, perché il problema delle lobby da questo punto di vista non è un'esclusiva italiana, anzi, forse a Bruxelles sono anche più forti: sono arrivati fino a scriverci che se non modificavamo questa norma ci bloccavano l'ottava rata del Pnrr -ha detto Lollobrigida- ovviamente non abbiamo scelto di assecondare questo tipo di visione perché la non regolamentazione, a nostro avviso, è un modello sbagliato. E su questo continuiamo a lavorare, compreso il ragionamento che si effettua sulla mappatura".
(Adnkronos) - Si è svolto presso l’Associazione della Stampa Estera l’Esg Day 2025 di Enav SpA, la Società che gestisce il traffico aereo civile in Italia. L’evento, dedicato al ruolo della sostenibilità e dei principi Esg nel settore della finanza e delle imprese, ha riunito rappresentanti del mondo istituzionale e finanziario, investitori, esperti di sostenibilità e stakeholder del Gruppo Enav, che hanno discusso l’evoluzione del quadro normativo europeo e le nuove sfide per aziende e mercati. Ad aprire i lavori è stata Alessandra Bruni, Presidente di Enav, che ha richiamato l’importanza del momento storico, segnato da una fase di assestamento normativo ma anche da nuove opportunità strategiche: “In una fase come questa, stretta fra regolamentazioni in via di assestamento, priorità economiche che cambiano e un dibattito pubblico che chiede risultati concreti, emerge la differenza tra chi considera la sostenibilità un adempimento formale e chi la vive come elemento strutturale della propria strategia industriale. La sostenibilità è parte integrante del Gruppo Enav e rappresenta il nostro modo di creare valore”. Il programma dell’Esg Day di Enav ha previsto un confronto tra Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa Sanpaolo e coautore del libro “Ritrovare l’umano – Esg+H”, e l’Amministratore Delegato del Gruppo Enav, Pasqualino Monti. Il dialogo ha preso spunto proprio dalla centralità della “H”, che richiama Health, Human e Happiness, tre dimensioni fondamentali per ridefinire la sostenibilità in termini più umani e inclusivi. Monti ha focalizzato l’attenzione sulla centralità della persona nel percorso di crescita del Gruppo Enav e sulla visione futura della Società. L’AD ha ricordato l’importante piano di assunzioni di oltre 400 controllori di volo nei prossimi anni e il progetto strategico che Enav sta portando avanti nel Sud Italia, volto a creare nuove opportunità professionali per i giovani e rafforzare la presenza del Gruppo nei territori meridionali: “Essendo un’azienda di servizi ad alta specializzazione, le persone sono il nostro vero asset. Abbiamo avviato un importante piano di assunzioni, con un focus sul ricambio generazionale e sull’attrazione di nuovi talenti, perché innovazione e crescita passano dalla professionalizzazione e dalla formazione continua. Nel nostro settore la tecnologia rappresenta un ausilio all’uomo, non una sostituzione. L’innovazione, se governata bene, non sostituisce il lavoro: lo evolve”. Il progetto di Enav, nello specifico, prevede accordi con le principali università del Mezzogiorno, tra cui Palermo e Napoli. ENAV sta contribuendo allo sviluppo di percorsi formativi altamente specializzati e coerenti con le sue esigenze operative e tecnologiche. Grazie a questo progetto sono iniziate le prime assunzioni di giovani che potranno lavorare senza doversi spostare. L’obiettivo è chiaro: offrire ai giovani del Sud concrete opportunità professionali senza costringerli a lasciare il proprio territorio, valorizzando al contempo le eccellenze locali. Nel corso dell’evento, l’intervento di Patrizia Celia, Responsabile Large Caps, Investment Vehicles & Sustainable Finance Partnership di Borsa Italiana, ha introdotto i temi principali su cui è stata incentrata la tavola rotonda “Gli impatti Esg nel nuovo scenario” – con la partecipazione di Nadia Giuliani di Inarcassa, Concetta Testa di Cassa Depositi e Prestiti e Davide Tassi di Enav. I relatori hanno approfondito i cambiamenti introdotti dal nuovo contesto europeo e la necessità per le imprese di adottare strategie Esg integrate e orientate alla catena del valore, evidenziando come, nonostante lo slittamento dell’entrata in vigore di alcune normative come la Csrd, la sostenibilità continui a rappresentare un fattore competitivo, rafforzato da un mercato della finanza sostenibile che nel 2025 raggiungerà un valore stimato di 13,4 trilioni di dollari.