ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Il clima che si respira in Italia sull'omicidio Charlie Kirk "è una cosa vergognosa: e purtroppo, l'ho scritto anche sui miei social, devo constatare che la violenza è sempre a sinistra". Così il vicesegretario federale della Lega Roberto Vannacci, a margine della presentazione delle liste dei candidati alle elezioni regionali toscane. "Il minuto di silenzio negato all'Europarlamento di Bruxelles, con tutto l'emiciclo sinistro dell'aula che applaudiva per questa negazione, è stato un indicatore vergognoso della situazione che si è venuta a creare - ha sostenuto Vannacci - E ricordo anche sul territorio nazionale le espressioni veramente esecrabili di chi sostiene che questo omicidio in qualche modo qualcuno se lo fosse andato a cercare, o di chi sostiene che ci siano valori della vita differenziati: qualcuno ha detto che uccidere Charlie Kirk non è come uccidere Martin Luther King, come se le due vite abbiano un valore diverso in base alle idee che uno propone". "Sono cose vergognose, delle quali io stesso mi vergogno per chi le ha proferite - ha aggiunto - Purtroppo questa è la situazione, il clima di violenza è sempre da una stessa parte: noi andiamo avanti, sicuri che il nostro sia l'atteggiamento giusto. Mai una volta abbiamo taciuto di fronte alla violenza, di qualsiasi colore essa fosse stata". Quanto alla leader del Pd Elly Schlein, che ha parlato di strumentalizzazione del centrodestra sull'omicidio di Kirk, Vannacci ha commentato: "I vari Saviano, i personaggi che si sono espressi in questo modo, e ne potrei citare diversi, che hanno reputato che la vita di Kirk non avesse lo stesso valore di altre vite, certamente non vengono dal panorama della destra. Quindi Elly Schlein faccia pace con la propria coscienza: non rivolga certo a noi questo clima, questo clima viene da qualcun altro, non certo da noi. La nostra è una constatazione di fatto". A proposito dei malumori dei consiglieri regionali uscenti sulla composizione delle liste dei candidati alle elezioni toscane: "Il mio motto è stato 'andiamo avanti sempre tutti insieme'. Nessuno è stato escluso, tutti avevano la possibilità di correre. Io ricordo che candidarsi non è né un premio né una rendita di posizione, ma è una responsabilità, è un impegno, forse anche un dovere. Qualcuno ha preferito non farlo: è libero di farlo, ma noi andiamo avanti tutti insieme per il bene della Lega in Toscana e in Italia". "Io trovo collaborazione ovunque, trovo entusiasmo, trovo partecipazione, non solo dentro il partito, ma anche con il popolo toscano che mi vede per le strade, che ho incontrato ieri a Viareggio, che ho incontrato in tanti altri posti dove giro, e che vogliono partecipare a queste elezioni e vedono in queste elezioni la possibilità di svoltare", ha aggiunto Vannacci. "Io penso che Roberto Vannacci sia un contributo aggiunto in Toscana soprattutto, che è casa sua, ma in tutta Italia, come lo sono i nostri ministri, i nostri governatori, i nostri 500 sindaci. Il dibattito è più che altro di interesse vostro, giornalistico", ha detto dal canto suo il segretario della Lega Matteo Salvini, vicepresidente de Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a margine della presentazione delle liste dei candidati della Lega alle prossime elezioni regionali toscane, a proposito dei malumori di alcuni consiglieri regionali uscenti sulla presunta "vannaccizzazione" del partito. "E' chiaro che, in Toscana, il toscano Vannacci ha voce in capitolo ed è giusto che l'abbia, così come per le liste del consiglio comunale di Milano il milanese Salvini qualche consiglio lo può dare; però ripeto, tutti danno il loro contributo, ed è il benvenuto da parte di tutti".
(Adnkronos) - "Siamo in strettissimo contatto con le start up perché di fatto siamo un soggetto che finanzia per conto dello Stato la nuova imprenditorialità. E vedere raggruppate, in un unico punto" a Digithon "tante realtà così ben promettenti, così avanzate, è credo un elemento di orgoglio a livello proprio nazionale, perchè c'è appunto tanta linfa,menti brillanti, giovani che si affacciano sul mondo del lavoro padroneggiando già quelle che sono le nuove tecnologie, le nuove frontiere". Così Mario Ettorre, chief information security officer di Invitalia Spa, con Adnkronos/Labitalia a margine del suo intervento a Digithon, la maratona digitale in corso a Bisceglie in Puglia. "Questo -ha continuato Ettorre- alimenta la mia speranza, un buon senso di ottimismo nel vedere tutta questa vitalità attorno ai temi nuovi che non sono così distanti, visto che le aziende ci hanno fatto vedere prototipi in fase avanzata e prodotti già realizzati", ha concluso.
(Adnkronos) - "Il Meeting è una storia che non va interrotta". Ad affermarlo in una nota è Barbara Marinali, Presidente di Acea, spiegando le ragioni della partecipazione del Gruppo per il secondo anno consecutivo alla manifestazione. "È un luogo di incontro e di confronto importante con istituzioni, concorrenti, imprese, ma anche con i nostri consumatori e con le famiglie". Acea, ha spiegato Marinali, punta a farsi conoscere non più soltanto come un operatore locale, ma come una realtà nazionale e internazionale attiva nelle infrastrutture e nei servizi di pubblica utilità, con competenze e professionalità riconosciute. La Presidente ha illustrato i principali progetti in corso: "Il raddoppio dell’Acquedotto del Peschiera, con una gara da oltre 1,4 miliardi, metterà in sicurezza l’approvvigionamento idrico della Capitale per i prossimi cento anni. E il termovalorizzatore di Roma, ormai prossimo all’avvio, è un intervento indispensabile dal punto di vista della sicurezza ambientale". Accanto alle grandi opere, Acea porta al Meeting anche la propria storia con la mostra Heritage, che celebra i 116 anni di vita del Gruppo. Abbiamo voluto condividere con i visitatori la nostra tradizione e l’innovazione, grazie anche alla robotica con il nostro umanoide Albert e il cane robot Teddy, che piacciono a grandi e bambini", ha concluso Marinali.