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(Adnkronos) - "I dati del Rapporto Sport ribadiscono il valore del sistema sportivo nell'ambito sociale ed economico del nostro Paese e confermano la tendenza degli italiani ad adottare sempre più uno stile di vita attivo. Gli oltre 37 milioni di italiani attivi vedono oggi nell'attività fisica un sinonimo di benessere psico-fisico. Cresce quindi la domanda ma soprattutto si evolve. La sfida oggi è quella di intercettare le nuove esigenze adattando l'offerta". Lo ha detto il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma in merito al Rapporto Sport 2024. "La spinta verso un'Italia più attiva ci porta anche a ripensare gli spazi, soprattutto in contesti sempre più urbanizzati. Ecco perché abbiamo lanciato il progetto "Illumina": sport gratuito, accessibile a tutti, in playground realizzabili in poco tempo, dove favorire la socialità e l'inclusione. Inoltre, il Censimento Nazionale dell'Impiantistica sportiva che stiamo aggiornando con il contributo delle Regioni ci consentirà di delineare l'indice di sportività dei territori e di programmare interventi e investimenti", ha aggiunto Mezzaroma. “Lo sport riveste un interesse importantissimo nella vita del Paese. Il Foro Italico- ha aggiunto - ospita tantissimi grandi eventi, ma sta diventando anche un luogo dove i cittadini possono praticare sport, ci stiamo impegnando molto in questo, anche con l'ad Nepi, anche per renderlo sempre più bello. Vogliamo che la comunità qui possa fare ogni genere di sport e penso che luogo migliore di questo non ci possa essere". “Stiamo investendo con il governo risorse per riqualificarlo - ha proseguito Mezzaroma - e una parte è stata già fatta, come si può vedere dalla nuova illuminazione dello Stadio dei Marmi, un effetto magico, in molti lo definiscono lo stadio più bello del mondo. Ci piace anche sottolineare che il Foro italico è un luogo in cui i cittadini possono praticare sport. Vogliamo diventi sempre di più un luogo dove di cittadini possono praticare h24 attività motoria. Sta aumentando il numero di cittadini attivi e sta calando l’indice di sedentarietà”.
(Adnkronos) - Nel 2024 il settore turistico a Vienna ha registrato il miglior risultato di sempre, con 18,9 milioni di pernottamenti (+9% rispetto al 2023) e ricavi record. “Il 2024 è stato l'anno di maggior successo per il turismo a Vienna da quando abbiamo iniziato a tracciare gli arrivi”, ha confermato Norbert Kettner, Ceo di Vienna Tourist. La città ha registrato 18.865.000 soggiorni, con un aumento del 9% rispetto al 2023, oltrepassando il record del 2019. Le entrate derivanti dai pernottamenti sono cresciute il 25% in più rispetto al totale dei posti letto, determinando un primato: “Gli albergatori viennesi erano già ad un passo da un nuovo record di entrate alla fine di novembre”, ha spiegato Kettner. Raggiungendo 1,2 miliardi di euro da gennaio a novembre - i mesi per i quali erano disponibili i totali definitivi - si è registrato un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2023. “In un contesto economico globale difficile, il settore del turismo urbano di Vienna ha dimostrato di essere un motore di crescita, creando posti di lavoro tutto l'anno direttamente in loco”, ha dichiarato Kettner. La Germania (3.462.000 pernottamenti, +4% rispetto al 2023) ha rappresentato la quota maggiore di pernottamenti, seguita dall'Austria (3.353.000, +6%) e dagli Stati Uniti (1.224.000, +17%). “In termini di ricavi da pernottamento, gli Stati Uniti hanno conquistato il primo posto nella categoria degli hotel a cinque stelle”, ha rivelato Kettner. Anche i Paesi europei si sono distinti: l’Italia si classifica al quarto posto (1.035.000 pernottamenti, +14%), seguita da Regno Unito (798.000, +17%), Spagna (618.000, +11%), Francia (531.000, +9%), Polonia (484.000, +10%), Svizzera (416.000, +7%) e Romania (373.000, +5%). Mercati precedentemente forti come Cina (300.000, +79%) e Giappone (163.000, +45%) non hanno ancora raggiunto i livelli pre-pandemia, anche se la Cina è già rientrata nella top ten dei mercati principali in termini di ricavi da pernottamento. Vienna dispone attualmente di 433 hotel, per un totale di circa 40.900 camere con 81.800 posti letto. Circa due terzi degli hotel della città sono di categoria quattro e cinque stelle. Pertanto, Vienna è perfettamente attrezzata per accogliere i visitatori che parteciperanno ai suoi prossimi grandi eventi, che nel 2025 includono sei congressi su larga scala, ognuno dei quali attirerà più di 10.000 partecipanti. Quest'anno la capitale prevede di ospitare più di 50 congressi e meeting aziendali con oltre 1.000 partecipanti ciascuno. Ma soprattutto gli eventi a Vienna nel 2025 saranno incentrati sul 200° anniversario della nascita del 'Re del Valzer', Johann Strauss, ma al contempo, la capitale austriaca punterà i riflettori su numerosi quartieri al di fuori del centro storico. Nell'ambito dell'anno tematico 'King of Waltz. Queen of Music', i visitatori di Vienna potranno approfittare di un'importante offerta culturale che comprende 65 produzioni in 69 luoghi della città. Tutti gli eventi principali sono elencati su strauss.vienna.info. Anche i quartieri più periferici stanno vivendo il loro momento di gloria: sulla scia della campagna 'Heartbeat Streets', i riflettori saranno puntati su 16 quartieri fuori dal centro storico tra cui cinque nuovi nel corso del 2025. I visitatori avranno l'opportunità di sperimentare la diversità di Vienna grazie a una selezione di 30 passeggiate guidate nell'App ivie City Guide: dai talenti viennesi all'artigianato, fino a una passeggiata dedicata al film 'Before Sunrise - Prima dell’alba' (che quest'anno compie 30 anni), l’offerta è davvero ampia.
(Adnkronos) - Si è concluso oggi in Senato, relatrice la senatrice Simona Petrucci, l’iter per l’istituzione del ‘Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello’, già approvato dalla Camera dei Deputati in un testo risultante dall'unificazione dei Disegni di Legge d'iniziativa dei deputati primi firmatari Marco Simiani (PD); Francesco Battistoni (FIBP); Fabrizio Rossi (FdI); Ilaria Fontana (M5S). "La laguna di Orbetello, ecosistema tra i più importanti d’Italia, particolarmente delicato, fragile e vulnerabile ha subito danni incalcolabili di recente. Si tratta - ha spiegato Claudio Barbaro, Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica - di un’area di formidabile pregio ambientale, sottoposta a numerosi ed eterogenei rischi; ciclicamente il territorio patisce danni ed evidentemente le varie forme di tutela, pur presenti, non sono state fino ad ora sufficienti a preservare e proteggere fino in fondo questo inestimabile patrimonio naturalistico". "Adottare interventi spot per tamponare la situazione non è mai risolutivo. L’approvazione di questo Ddl, avvenuto in tempi rapidi e con ampia convergenza politica, dà finalmente - continua Barbaro - una risposta concreta per la salvaguardia della laguna. Il MASE ha seguito con molta attenzione questa vicenda, io stesso mi sono recato sul posto confrontandomi con le autorità locali e con i parlamentari che hanno seguito l’iter per l’istituzione del parco. Esprimo perciò particolare soddisfazione per il risultato raggiunto, che denota una visione di lungo periodo”. “Rispettoso della autonomia e delle prerogative del Legislatore, è comunque dovere mio ringraziare il Ministero della Economia e delle Finanze per la sensibilità dimostrata sul tema, nella concessione degli assensi necessari agli adempimenti di natura contabile. Infine, mi preme voler esprimere, anche, un atto di riconoscenza agli uffici del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che hanno accompagnato il percorso parlamentare che oggi si è felicemente concluso”. Il Parco ambientale per lo sviluppo sostenibile della laguna di Orbetello sarà gestito da un consorzio avente personalità giuridica di diritto pubblico, al quale partecipano il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, la regione Toscana, la provincia di Grosseto, il comune di Orbetello e il comune di Monte Argentario. L'articolo 9 del Ddl individua le entrate del consorzio, tra le quali rientrano i contributi ordinari annuali del MASE, pari a 479.641 euro per l'anno 2025 e a 499.641 euro annui a decorrere dall'anno 2026, della regione Toscana e degli altri enti consorziati, determinati in misura proporzionale alle rispettive quote di partecipazione. Entro 150 giorni, dalla data di entrata in vigore della legge, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con proprio decreto e previa intesa con gli altri enti consorziati, approverà lo statuto del consorzio che individuerà l’estensione del Parco. "Mi sento di garantire la massima solerzia del Ministero nella produzione degli atti conseguenti ed attuativi, nel rispetto della volontà parlamentare così estesa e nell'assoluta vicinanza al territorio della laguna", aggiunge Barbaro.