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(Adnkronos) - Divieto assoluto di tenere un cane a catena, con sanzioni tra i 500 e i 5mila euro, dai sei mesi ai due anni di reclusione per il maltrattamento di animali fino ai tre anni di carcere per chi li uccide che arrivano a quattro se lo si fa con sevizie. Entra in vigore da oggi la 'legge Brambilla', un provvedimento che tutela gli animali, inasprendo le pene per chi commette reati nei loro confronti. ''Una riforma storica che l'Italia attendeva da oltre vent'anni'', ha rivendicato Michela Vittoria Brambilla presentando il provvedimento in una conferenza stampa a palazzo Theodoli Bianchelli. Con la deputata di Noi moderati e presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali, era presente anche il generale Giorgio Maria Borrelli, comandante del raggruppamento Cites dei Carabinieri. Una riforma che attua ''un ribaltamento culturale totale della prospettiva che fino ad oggi esisteva in Italia. Gli animali esseri senzienti, diventano soggetti giuridici, portatori di diritti, tutelati direttamente dalla legge, che finalmente rende loro giustizia, inasprendo le pene in maniera importante per tutti coloro che commettono reati nei loro confronti''. Da oggi si rischiano il carcere e multe salate se si commettono reati contro gli animali. Tutti, non solo cani e gatti. ''Chi uccide un animale rischierà fino a quattro anni di carcere e 60mila euro di multa sempre abbinata. Chi li maltratta fino a 2 anni di carcere e 30mila euro di multa sempre abbinata con aggravanti generiche che aumentano anche di un terzo la pena, se il fatto è commesso innanzi a minori o diffuso in rete. Poi si inaspriscono anche tutte le altre pene per chi commette reati ai danni degli animali. Una in particolare la voglio ricordare: da oggi scatta il divieto di tenere il cane alla catena, una barbarie medievale, con 5mila euro di multa per chi non lo rispetta''. Una legge, sottolinea il generale Borrelli, che come ''Carabinieri Forestali, appartenenti al comando unità forestale ambientali ed agroalimentari, ci pone nelle condizioni di meglio operare nel settore della tutela degli animali. Ci sono anche elementi importanti per quanto riguarda, ad esempio, l'esposizione di questi reati in presenza di minori. Per noi è molto importante perché prelude a una progressione dal punto di vista della civiltà giuridica non indifferente''. Portato a casa il risultato, Brambilla si dice ''orgogliosa'' di questa legge e punta il dito contro le opposizioni. ''Da quattro legislature porto avanti questa riforma con grande difficoltà. Nonostante sia una importante battaglia di civiltà quella per la tutela degli animali e dell'ambiente, le opposizioni hanno messo in campo una vera e propria guerra per impedire a questa riforma di arrivare in fondo, ma non ce l'hanno fatta''.
(Adnkronos) - Bitget, società Web3 e uno dei principali exchange di criptovalute a livello globale, e Unicef stanno lavorando per costruire un modello scalabile e inclusivo che fornisca alle giovani donne gli strumenti per navigare e plasmare l'economia digitale di domani. Ne parla all’Adnkronos/Labitalia Gracy Chen, ceo di Bitget. "Le tecnologie emergenti - spiega - non dovrebbero essere riservate a pochi privilegiati, ma devono essere introdotte rapidamente e in modo equo. La blockchain, con i suoi casi d'uso nel mondo reale e il suo potenziale per il bene sociale, è uno degli strumenti più potenti che possiamo offrire alle giovani generazioni per creare prodotti in grado di cambiare il modo in cui guardiamo alla società moderna. Con Blockchain4Her, quella che è iniziata come missione per dare potere a centinaia di donne è diventata un movimento globale per educare migliaia di ragazze. Questo è il tipo di impatto e di portata per cui è stata creata la blockchain". "La partnership triennale tra Bitget e Unicef Lussemburgo mira a promuovere le competenze digitali e l’alfabetizzazione blockchain tra i giovani. Per farlo, Bitget entrerà a far parte della Game changers coalition (Gcc), guidata dall'Ufficio per l'Innovazione dell'Unicef (OOI) e, grazie al suo supporto, permetterà di raggiungere 300.000 persone, tra ragazze adolescenti, genitori, mentori e insegnanti e accrescere la loro preparazione in tema di Web3". In particolare Bitget academy, l’area educativa di Bitget, contribuirà allo sviluppo del primo modulo di formazione blockchain interattivo, online e dal vivo dell'Unicef, basato sullo sviluppo di competenze per la creazione di videogiochi, rivolto a insegnanti e giovani. “Questa partnership riflette la nostra convinzione condivisa che le competenze digitali siano un potente motore di opportunità e inclusione”, ha dichiarato Sandra Visscher, direttrice esecutiva di Unicef Lussemburgo. “Collaborando con Bitget, vogliamo dare ai giovani adolescenti gli strumenti, le conoscenze e la fiducia necessarie per plasmare il proprio futuro. L'innovazione dovrebbe essere una forza di inclusione, aprendo le porte, ampliando gli orizzonti e garantendo che la tecnologia funzioni per tutti, ovunque”. Come parte della Game Changers Coalition, Bitget si unisce alla Global video game coalition, alla Micron Foundation e ai builder dell’ecosistema Women in games con l'ambizione condivisa di raggiungere 1,1 milioni di ragazze entro il 2027, offrendo opportunità di apprendimento e di sviluppo delle competenze digitali.
(Adnkronos) - “È importantissimo che Unem sia qui insieme al Conou, che rappresenta una delle eccellenze italiane in ambito industriale per il riciclo e il riutilizzo degli oli esausti, che poi diventano oli rigenerati e re-immessi nel sistema produttivo e fanno parte della filiera di lubrificanti venduti”. Lo ha dichiarato il presidente di Unem, Unione Energie per la Mobilità, Gianni Murano, a margine della presentazione del Rapporto di Sostenibilità 2024 di Conou a Palazzo Wedekind a Roma. “Questo è molto utile nell’ottica della re-industrializzazione del nostro settore, che attraversa una fase di transizione verso la decarbonizzazione e deve trovare nuovi vettori sempre più decarbonizzati per recuperare le energie per la mobilità”, ha aggiunto.