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(Adnkronos) - "L'Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate il 7 ottobre 2022, che sa badare a se stessa nel rispetto della sua Costituzione". Ventiquattro ore dopo l'affondo di Elon Musk nei confronti dei magistrati italiani sul caso migranti, è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella a far sentire forte e chiara la sua voce con una dichiarazione resa pubblica a mezzogiorno dal Colle. Le parole del capo dello Stato suonano come un vero e proprio monito, rivolto in questo caso al patron della Tesla che ieri è tornato ad attaccare le toghe, a non interferire sulla sovranità di altri Paesi, che non a caso cita il precedente di due anni fa quando la ministra per gli Affari europei francese, Laurence Boome, aveva manifestato preoccupazione per la vittoria del governo Meloni alle politiche. Dal canto suo la premier Giorgia Meloni, tramite fonti di Palazzo Chigi, fa sapere di ''ascoltare sempre con grande rispetto le parole del presidente della Repubblica". Poi la conferma del colloquio telefonico con il Ceo Tesla, che nel corso della chiamata - spiegano le fonti - avrebbe espresso stima e rispetto nei confronti del presidente della Repubblica Musk ha poi affidato nella serata di ieri la risposta ufficiale al Capo dello Stato italiano ad Andrea Stoppa, suo referente in Italia. ''L'imprenditore Elon Musk esprime il suo rispetto per il presidente Mattarella e la Costituzione italiana. Così come ribadito in una amichevole conversazione avvenuta con la presidente del Consiglio Meloni nel pomeriggio. Tuttavia, l'imprenditore sottolinea che la libertà di espressione è protetta dal Primo Emendamento e dalla stessa Costituzione italiana. Pertanto, da cittadino continuerà a esprimere liberamente le proprie opinioni'', scrive Stoppa su 'X'. ''Nel 2023, ancor prima di conoscere il presidente Meloni, l'imprenditore'' Musk ''ha dato connettività satellitare gratuita all'Emilia-Romagna colpita da una grave alluvione garantendo connessioni immediate e sicure a soccorritori, forse di pubblica sicurezza, ospedali, scuole e privati cittadini con il solo obiettivo di aiutare un Paese amico. L'imprenditore si augura che le relazioni Stati Uniti-Italia siano sempre più forti e auspica di incontrare presto il presidente della Repubblica'', la conclusione. Sulla stessa linea Giovanbattista Fazzolari: ''Sempre utile l'intervento del presidente della Repubblica nel ribadire l'importanza del rispetto della sovranità nazionale''. "Se condivido Mattarella? Anche le virgole e le pause", dice il responsabile organizzazione del partito di via della Scrofa, Giovanni Donzelli. Fdi, assicura nei ragionamenti fatti in alcuni colloqui il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'Attuazione del programma di governo, ''è da sempre molto attenta alla questione, respingendo qualsiasi tentativo di ingerenza straniera nei nostri affari interni. Ciò vale sempre e con chiunque, dai governi, alle ong, ai grandi media''. Per Fazzolari "stupisce piuttosto il sovranismo 'à la carte' della sinistra, la stessa che in passato non ha esitato a cavalcare posizioni anti-italiane e anche oggi in Europa trama per tentare di far perdere la vicepresidenza della Commissione europea all'Italia per il proprio tornaconto". Il vicepremier Antonio Tajani non commenta, ma per Forza Italia parla il capogruppo alla Camera, Paolo Barelli, che, raccontano, ha sentito il segretario nazionale e prede le distanze da Musk: ''Il presidente Mattarella ha detto cose sagge, in linea con la logica democratica e della sovranità di ogni singolo paese". "Quando si tratta di difendere la sovranità nazionale sono in prima fila, quindi rispetto per le parole del presidente della Repubblica, Musk ha diritto di esprimere il suo parere, noi poi siamo adulti e vaccinati. Gli italiani ragionano con la loro testa", il commento di Matteo Salvini, ospite di Otto e mezzo su La7, che poi puntualizza: "C'è un sovranismo a targhe alterne, oggi tutti a favore della sovranità italiana, io per aver difeso la sovranità però rischio 6 anni di galera". E attacca: "I giudici italiani fanno politica in tribunale, altri loro colleghi europei fanno quello che vorremmo noi" con le stesse leggi. "Quando il giudice dice 'non potete espellere li dovete tenere qui' non fanno un torto al ministro Salvini", avverte il leader della Lega, sottolineando che altri paesi europei hanno applicato procedure di rimpatrio immediato.. Il presidente dei senatori azzurri, Maurizio Gasparri, invece, spiega che ''il problema non è Musk'', ma ''quella fetta di magistratura italiana che attira un grave discredito sull'Italia e sulla nostra democrazia. Sono loro che trasformano i comizi in sentenze. E, quindi, il problema non è chi interferisce, ma chi causa le interferenze, dovute al discredito causato dalla azione dissennata di larghi settori della magistratura". Anche il leader della Lega, Matteo Salvini, resta in silenzio commenta, limitandosi via Twitter a congratularsi proprio con il proprietario di 'X' e Vivek Ramaswamy, nominati dal neo presidente Usa Donald Trump alla guida del nuovo Dipartimento per l’efficienza governativa, che "svolgerà un ruolo cruciale nella nuova amministrazione". Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, critica Musk e condivide le parole capo dello Stato: ''Ho definito le parole di Musk inopportune e già mi sembra un complimento. Facciamo nostre le parole del presidente Mattarella: l'Italia è un grande paese europeo con una solida democrazia, in cui, per fortuna, c'è una dialettica, talvolta eccessivamente aspra, tra visioni differenti. Riteniamo infondate, quindi, le preoccupazioni'' del patron della Tesla. Le opposizioni intanto denunciano il "silenzio assordante'' del governo e si schierano con il presidente della Repubblica, ringraziandolo ''Solo lui difende il Paese". Elly Schlein rilancia sui social con un video il suo intervento televisivo di martedì sera: "Imbarazzante che i sedicenti sovranisti di casa nostra si facciano dettare la linea da un miliardario americano come Musk. Le sue ripetute uscite contro la magistratura italiana sono un attacco inaccettabile ad un organo costituzionale. Cosa aspetta Meloni a difendere la sovranità nazionale?", si chiede la segretaria del Pd. "Lei sì che difende l'Italia", sottolinea l'europarlamentare dem Nicola Zingaretti, riferendosi a Mattarella. "Siamo grati al presidente Mattarella, serve rispetto per il nostro Paese", afferma il capogruppo Pd al Senato, Francesco Boccia, che aggiunge: 'C auguriamo che anche dal governo giungano parole chiare di condanna per le affermazioni di chi sta assumendo incarichi rilevanti nel governo di una democrazia importante come gli Usa". Duro il giudizio di Giuseppe Conte, leader M5S: ''Sono fortemente preoccupato dallo strapotere di un padrone del web che interviene a piè pari" parlando dei giudici. ''Sono preoccupatissimo per la nostra democrazia. Musk non conosce neanche l'abc dei sistemi democratici. A lui chi lo ha eletto? Stiamo parlando di un signore che ha uno strapotere economico, finanziario che ha addirittura posizioni di rilievo a livello globale nel campo dell'automotive, dei media, della comunicazione, nel campo satellitare...''. Per Carlo Calenda ''Musk è un pericolo gigantesco'', perchè "siamo di fronte alla trasformazione degli Stati Uniti da democrazia ad oligarchia. Dove miliardari in una proporzione che non c'è mai stata nella storia del mondo non solo entrano a far parte con milioni di conflitti di interessi nella amministrazione, ma fanno una ingerenza nei fatti di politica interna di altri paesi''. Angelo Bonelli, deputato di Avs e portavoce di Europa verde, ringrazia Mattarella (''Ha difeso la sovranità dell'Italia, la nostra Costituzione, la nostra democrazia, e ha difeso la magistratura, che è un organo fondamentale della nostra Costituzione'') e cita Bettino Craxi: ''Ci stanno facendo rimpiangere Craxi che, da capo di governo, riuscì a difendere la sovranità italiana in una situazione ben peggiore...". Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana, si rivolge alla premier: ''Perché Meloni non interviene? Perché la pensa come Trump. Mi auguro che la premier intervenga perché Mattarella sta facendo una funzione di supplenza: ci ha pensato lui a restituire dignità e onore al Paese". Intanto, si registra un nuovo scontro tra maggioranza e opposizione sul decreto flussi. La relatrice di Fi, Sara Kelany, ha depositato un emendamento che, di fatto, rimuove i giudici delle sezioni immigrazione dalle procedure per le autorizzazioni previste dall'accordo Italia-Albania. Un blitz notturno, denunciato per prima, dal segretario nazionale di '+ Europa' Riccardo Magi e ribattezzato ''emendamento Musk dalle opposizioni''. Il Pd non ci sta e tuona per bocca della capogruppo alla Camera, Chiara Braga: ''Musk chiede e Fdi esegue. La relatrice del provvedimento, guarda caso del partito della presidente del consiglio, ha depositato un pacchetto di emendamenti che rappresentano una vera e propria follia giuridica, un vero e proprio abuso del potere legislativo''. Kelany contro replica: ''Penso che la polemica fatta delle sinistre sia sovradimensionata: è assolutamente vero quello che dice il Presidente Mattarella sul fatto che l'Italia sa badare a se stessa. Ma enfatizzare, come fa la sinistra, le parole di un privato cittadino mi sembra eccessivo".
(Adnkronos) - Il presidente dell'Inps Gabriele Fava mira a "personalizzare" i servizi che l'ente eroga ai suoi utenti, oggi 52 milioni di persone, in modo da accompagnarli nel corso dell'intero ciclo vitale. Lo spiega lo stesso Fava, a Bruxelles a margine della presentazione del rapporto annuale dell'Inps nella sede del Parlamento Europeo, su invito del capodelegazione del M5S ed ex presidente dell'ente Pasquale Tridico. "Ho aderito con piacere - dice Fava - all'invito del presidente Pasquale Tridico, perché è fondamentale e importante, mai quanto oggi, presentare il rapporto dell'istituto previdenziale e assistenziale più grande, sostanzialmente, al mondo. L'Inps è un unicum: non esiste ente previdenziale che abbia tutte queste dimensioni". L'ente, ricorda, ha "dimensioni previdenziali e assistenziali: pensate a 340 prestazioni previdenziali e socio-assistenziali che l'Inps fornisce a tutti i suoi utenti, 52 mln, quasi l'87% della popolazione italiana. Ma, essendo un unicum, era importante, e ho gradito davvero l'invito del presidente Tridico, per presentare e proiettare la line progettuale e strategica che ho impostato e che seguirà tutto il mio mandato: welfare generativo e hub del welfare". "Tutto il welfare in Italia è l'Inps - aggiunge Fava - di conseguenza è importante capirlo, metabolizzarlo ed entrare anche un po' nel merito di questi servizi. L'Inps non è solo pensioni: è molto di più, è servizi ai cittadini, a tutti i cittadini. Questo è il core business dell'Inps: servizi a regola d'arte ai cittadini, contestualizzati. Questo è l'upgrade che proverò a portare avanti: contestualizzare e personalizzare i servizi, durante tutto il ciclo di vita della persona. L'ho chiamato welfare generativo e così sarà. Cercheremo di 'customizzare' tutti i servizi durante l'arco di vita della persona, in considerazione delle esigenze che si presenteranno cammin facendo", aggiunge. Gestire insieme previdenza e assistenza, come fa l'Inps, non è complicato, "tutt'altro: è molto stimolante. Pensate al caso concreto di successo: la pandemia di Covid-19. L'Italia l'ha superata" anche grazie "all'Inps, con le sue due dimensioni, previdenziale e assistenziale. Se c'è una best practice, perché cambiarla?" conclude.
(Adnkronos) - È stata inaugurata la terza edizione del Master “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica” promosso da Terna in collaborazione con le Università degli Studi di Cagliari, Palermo e Salerno nell’ambito del progetto Tyrrhenian Lab, per il quale l’azienda guidata da Giuseppina Di Foggia ha previsto un investimento complessivo di 100 milioni di euro dal 2022 al 2026. L’inaugurazione del Master è avvenuta con un evento organizzato in contemporanea nei tre atenei coinvolti. A Cagliari erano presenti il Direttore Strategie di Sviluppo Rete e Dispacciamento di Terna nonché Presidente e Coordinatore Scientifico del Tyrrhenian Lab, Francesco Del Pizzo, e il Rettore dell’Università Prof. Francesco Mola. A Salerno il Direttore Risorse Umane di Terna, Daniele Amati, il Direttore Ingegneria e Realizzazione di Progetto di Terna, Maria Rosaria Guarniere, e il Responsabile del Master, Vincenzo Galdi. Infine, a Palermo hanno partecipato il Direttore Relazioni Esterne e Affari Istituzionali di Terna, David Massey, anche moderatore dell’evento, e il Prorettore Vicario dell’Università Prof. Enrico Napoli. “Terna investe nelle persone attraverso la formazione continua di nuove competenze, per abilitare una transizione energetica e digitale sostenibile e inclusiva, come previsto dal Piano Industriale 2024 - 2028. Iniziative come il Tyrrhenian Lab sono fondamentali perché consolidano, anche attraverso la collaborazione con Atenei e Centri di Eccellenza, la presenza dell’azienda nei territori interessati da interventi di sviluppo della rete elettrica. Il Master Tyrrhenian Lab si conferma un’opportunità formativa di alto livello accademico per le nuove generazioni e per i professionisti del settore elettrico che entreranno a far parte del Gruppo Terna e saranno protagonisti del futuro dell’energia. Gli ottimi risultati ottenuti con il Master sono la conferma che questo è un modello vincente ed è nostra intenzione estenderlo e replicarlo anche in altre sedi in Italia e all’estero”, ha commentato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna. Il Tyrrhenian Lab ha l’obiettivo di istituire un centro di formazione di eccellenza distribuito nelle sedi delle tre rispettive città in cui approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna che unirà la Campania, la Sicilia e la Sardegna, per un totale di circa 970 km di collegamento, favorendo l’integrazione dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili. Il progetto ha un impatto positivo anche in termini di efficacia occupazionale e valorizzazione dei territori, confermando la rilevanza che per Terna ha il Sud Italia, terra dal grande potenziale sia per quanto riguarda lo sviluppo delle infrastrutture che, soprattutto, per la crescita delle competenze. Il numero di candidature presentate è in forte crescita: complessivamente sono pervenute oltre 350 domande, in aumento rispetto alle 170 candidature della prima edizione e alle 300 della seconda. Il 65% dei richiedenti, inoltre, ha un’età inferiore uguale a 30 anni con la maggioranza dei profili (57%) di età compresa tra i 25 e i 30 anni. Quest'anno il Master, rivolto a candidati e candidate provenienti da percorsi di studio Stem, ha attratto principalmente profili provenienti da Ingegneria Elettrica ed Energetica (26%), Informatica (18%) e Modellistica e Data Science (8%). Il Master sarà composto da undici moduli e un project work per un totale di 60 crediti formativi e prevede percorsi personalizzati in base alle precedenti esperienze accademiche dei partecipanti, laboratori di programmazione e attività pratiche sul campo. Una volta terminato, gli studenti e le studentesse selezionati con il supporto degli atenei coinvolti, saranno assunti da Terna e potranno operare nella sede territoriale in qualità di esperti ed esperte di algoritmi e modelli per il Mercato Elettrico, sistemi di analisi e regolazione degli apparati di campo e sistemi di Automazione di Stazione (Sas).