ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - "Quizartinib arricchisce il nostro armamentario terapeutico e colma il gap che fino a ora avevamo in fase di mantenimento". Sono le parole di Adriano Venditti, direttore dell’Ematologia della Fondazione policlinico Tor Vergata di Roma, intervenuto al media briefing organizzato a Milano da Daiichi Sankyo Italia in occasione del recente via libera al rimborso quizartinib, una nuova opzione terapeutica per la Lma-leucemia mieloide acuta Flt3-Itd positiva di nuova diagnosi. "Quizartinib ha la caratteristica di interferire con una mutazione ben conosciuta nella leucemia mieloide acuta, la mutazione Flt3, che compare in circa il 25% dei casi - prosegue Venditti - Il paziente con questa mutazione, che è in grado di tollerare la chemioterapia intensiva, può ricevere la combinazione con il quizartinib, che viene somministrato durante la fase di induzione, nei cicli di consolidamento e nella fase di mantenimento, per la quale è approvato, per una durata di 36 cicli (cioè 3 anni) tanto nei pazienti che esauriscono il loro percorso terapeutico senza fare il trapianto di cellule staminali quanto nei pazienti che, al contrario, ricevono il trapianto". Nello studio di fase 3 Quantum-First, che ha analizzato l’effetto del farmaco in combinazione con chemioterapia di induzione standard a base di citarabina-antraciclina e con la chemioterapia di consolidamento standard a base di citarabina, seguita da terapia di mantenimento con monoterapia a base di quizartinib "ha dato dei risultati importanti, che poi hanno portato all'approvazione ", rimarca Venditti, facendo riferimento alla riduzione del rischio di mortalità del 22% rispetto alla sola chemioterapia standard rilevato dal trial.
(Adnkronos) - "Con l’Anci e con i Sindaci italiani stiamo portando l’INPS dove oggi non è presente. L’accordo siglato a settembre prevede l’attivazione fino a 4.500 Punti Utente Evoluti nei Comuni privi di sportello, per garantire ai cittadini l’accesso diretto ai servizi dell’Istituto anche nei territori più lontani". Lo ha dichiarato il Presidente dell’Inps, Gabriele Fava, intervenendo all’Assemblea Anci di Bologna, intitolata “Insieme per il bene comune”. "I Punti Utente Evoluti – ha spiegato Fava – sono sportelli telematici attivati presso i municipi, con personale locale formato dall’Inps. Consentiranno di gestire in modo guidato le principali prestazioni e certificazioni, dall’Assegno Unico alle pensioni, dalla Naspi ai servizi per la famiglia. L’obiettivo è ridurre le distanze, assicurando la stessa qualità del servizio pubblico, indipendentemente da dove si viva". "Lì dove le fragilità sociali sono più alte, l’Inps deve essere presente. E non soltanto presente: deve essere il primo ad arrivare. Questo è il significato operativo del welfare di prossimità che stiamo costruendo insieme ai Comuni – una rete di collaborazione istituzionale che unisce innovazione, responsabilità e servizio al Paese", sottolinea.
(Adnkronos) - “La collaborazione tra pubblico e privato è la migliore via per avvicinare il mondo del lavoro delle aziende con quello dei Comuni e delle comunità locali”. Lo ha dichiarato Alberto Pirelli, presidente della Fondazione Sodalitas e business advisor di Pirelli, in un messaggio inviato alla cerimonia di premiazione del Cresco Award 2025 – Comuni Sostenibili e Agenda 2030, svoltasi oggi a Bologna nell’ambito dell’Assemblea annuale dell’Anci. “Cresco Award giunge al suo decimo anno, che coincide con il trentesimo anniversario della nostra Fondazione – ha ricordato Pirelli – nata nel 1995 su iniziativa di Assolombarda, con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità sociale d’impresa sui territori.” Nel bilancio dei dieci anni del progetto, Pirelli ha sottolineato come “siano stati 900 i Comuni coinvolti e 1.300 i progetti realizzati”. E ha aggiunto: “I veri cambiamenti avvengono se fanno parte della cultura e diventano quotidianità, nel modo di affrontare con responsabilità la vita della propria comunità.” Tra i temi centrali emersi anche in questa edizione, il presidente Sodalitas ha citato “la mobilità sostenibile, la gestione efficiente delle risorse, l’inclusione sociale, il benessere e la riqualificazione dei territori, per valorizzare il patrimonio culturale e renderlo ancora vivibile e attrattivo per il futuro”. “Nel fondersi – ha concluso – il sapere aziendale con la tradizione e la cultura locale possono generare meravigliosi risultati, capaci di far vivere e crescere i nostri territori nel segno della sostenibilità.”