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(Adnkronos) - Freddo e maltempo in arrivo? "Da giovedì arriva un calo delle temperature su buona parte dell'Italia, è un nucleo polare che dalla Svezia scende velocemente e che farà scendere le minime sensibilmente su gran parte del Paese. A Roma giovedì avremo 5 gradi di minima e venerdì e sabato addirittura 2. Quindi un primo impulso freddo rapido dal nord che porterà anche delle nevicate sull'Appennino centrale, fino a mille metri. Un impulso che sarà confinato su queste zone del centro adriatico, un po' verso al sud. Sul resto dell'Italia il tempo sarà bello". A dirlo all'Adnkronos Lorenzo Tedici, meteorologo de 'iLMeteo.it' segnalando che "oggi in parte ci sarà ancora maltempo forte sulla Sicilia, localmente su Calabria e poi qualcosa anche in Sardegna". "Quindi abbiamo 2 fasi - spiega Tedici - una perturbata ancora con allerta al sud, sulle isole maggiori, poi da giovedì un po' di freddo sul gran parte dell'Italia: più accentuato sulle regioni adriatiche con minime molto basse, anche zero gradi, sulle regioni centrali. Firenze e Roma con le prime brinate fuori città. Nel fine settimana bel tempo, freddino al mattino poi durante al giorno si starà discretamente mentre da lunedì potrebbero avere le piogge". Freddo polare e neve al Nord, piogge e violenti temporali al Sud con allerta in Sicilia. Inizio di settimana movimentato per l’Italia, a causa di un duplice attacco meteorologico, con un'ondata di forte maltempo in arrivo. Sono queste le previsioni meteo degli esperti per i giorni a venire. Tedici conferma la rapida discesa di un nucleo polare verso le Alpi e la contemporanea intensa attività ciclonica intorno alle Isole Maggiori. In altre parole, sono attese nevicate fino a 800-1000 metri sulle Alpi occidentali e altri temporali violenti tra Sicilia e Sardegna: abbiamo due cicloni, nello stesso momento, sul nostro Paese, uno al Nord e uno al Sud. Nel dettaglio, i fenomeni nevosi sono previsti soprattutto sul Piemonte meridionale con accumuli fino a 20-30 cm oltre i 1000 metri; una spolverata della dama bianca interesserà tutte le Alpi Occidentali fino alla Valle d’Aosta, con qualche fiocco anche sulle Alpi Lepontine. Attenzione, però, soprattutto al maltempo ciclonico che colpirà ancora la Sicilia con fenomeni potenzialmente alluvionali: rovesci e temporali forti sono previsti, poi, anche su Bassa Calabria e Sardegna orientale.
(Adnkronos) - Ecco le 'Le best practice del Global Welfare in Italia', a cura di Stefano Castrignanò, Direttore dell’Osservatorio Italian Welfare. La presentazione del libro ha avuto luogo in occasione del Global Welfare Summit, evento che ha riunito aziende, esperti e player di settore per discutere delle migliori pratiche del welfare e della loro applicazione nel contesto italiano. Il volume, frutto di un’accurata ricerca e analisi, offre una panoramica delle strategie più efficaci adottate in Italia per promuovere il “benessere globale” e migliorare la qualità della vita dei lavoratori, sottolineando l’importanza di un approccio integrato e innovativo al welfare. Il welfare aziendale, oggi, rappresenta un settore in grande espansione. Nonostante ciò, ancora si fatica a comprendere in cosa esattamente esso consista e quanto l’adozione di buone pratiche di welfare impatti sul benessere del singolo lavoratore-cittadino. 'Le best practice del Global Welfare in Italia' presenta un nuovo modo di intendere il welfare, non più come semplice misura di sostegno al reddito ma, in un’accezione più ampia, 'globale', lo racconta come un modo per influenzare, in positivo, la vita di ognuno di noi, a 360°. Il libro raccoglie i contributi di Daniele Amati, Giulia Bedini, Stefano Bottaro, Laura Bruno, Claudia Chiaraluce, Chiara D’Agnese, Alessandro D’Avolio, Giulia Dalla Nora, Luca De Santis, Andrea Del Chicca, Francesca Fossi, Claudio Angelo Graziano, Luca Grazioli, Beatrice Lanciotti, Raffaella Maderna, Alessandra Malta, Claudio Marras, Enrico Martines, Marco Morbidelli, Pietro Paolo Origgi, Giacomo Piantoni, Cristiana Polloni, Donatella Pugliese, Clara Rocca, Alessandro Rusciano, Alessia Ruzzeddu, Daniel Thomas Seacombe, Carla Serafini, Luca Trevisan, Claudio Varani, Giuseppe Venier, Marco Verga. Gli autori raccontano, all’interno del volume, le loro “buone pratiche” aziendali, portando il lettore a sviluppare una nuova sensibilità attorno ai temi del welfare e a comprendere quanto esso sia importante tanto per il singolo quanto per la tenuta del sistema Paese. Attraverso questo viaggio nelle best practice del welfare aziendale, il libro vuole essere occasione di riflessione per imprese, parti sociali, operatori e istituzioni affinché l’adozione di politiche di welfare diventi vettore per raggiungere il “benessere globale” delle persone. "'Le best practice del Global Welfare in Italia' è un racconto che viene dalla voce di chi, ogni giorno, lavora per fare del welfare aziendale una leva decisiva per il benessere delle persone. Le realtà coinvolte e le buone pratiche narrate all’interno del volume vogliono incentivare l’adozione di un concetto di 'benessere globale' del lavoratore-cittadino. In un Paese con una popolazione sempre più anziana e numerose nuove sfide sociali, l’auspicio è che sempre di più le politiche di welfare divengano vettore di sostenibilità e coesione”, spiega Stefano Castrignanò, direttore Osservatorio Italian Welfare. Stefano Castrignanò, direttore dell'Osservatorio Italian Welfare. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, è docente nei master executive di diverse Università e Business School e collabora con il Dipartimento di Scienze Statistiche dell’Università “La Sapienza” di Roma. È vicepresidente del fondo pensione Telemaco e consigliere di amministrazione del fondo pensione Astri. È consigliere di amministrazione di Open Venture Spa – società di venture capital. Ricopre l’incarico di direttore generale del fondo pensione dei dirigenti delle società del gruppo RAI e del fondo pensione dipendenti Autobrennero Spa.
(Adnkronos) - Arsial e Regione Lazio lanciano 'Latte fresco del Lazio. Scegli bene, bevi buono' la nuova campagna di comunicazione e informazione per incentivare il consumo del latte laziale. Una campagna che intende sensibilizzare l’opinione pubblica e i consumatori locali sulle qualità del latte bovino di provenienza regionale, garanzia di freschezza e sostenibilità. Un progetto a tutela dell’economia del territorio e della sua biodiversità con un approccio strategico che ha abbracciato nel suo sviluppo tutti gli attori della filiera, dal produttore, alla distribuzione, fino al consumatore finale. La campagna è stata lanciata in concomitanza, con l’uscita del Bando Fresco Lazio, un aiuto che prevede un rimborso del 50% per ristoranti, bar, hotel, botteghe e negozi della filiera agroalimentare per l’acquisto e la somministrazione di latte fresco del Lazio. L’attività di comunicazione si compone di 3 elementi distinti che lavorano in sinergia fra di loro: il logo Fresco Lazio-Bando 2024, una campagna multisoggetto che racconta al consumatore come può sostenere il proprio territorio con l’acquisto di latte fresco del Lazio e il sito di informazione e approfondimento frescolazio.it Il logo dedicato al bando Fresco Lazio 2024 sfrutta le forme morbide e naturali di una font calligrafica che riconduce alla genuinità, al sapere umano e alla tradizione, mentre la scelta della palette combina il richiamo ai colori della Regione Lazio (Blu) e della comunicazione vintage dei prodotti freschi latteo-caseari (Azzurro). La campagna multisoggetto si declina su 4 volti, facendo riferimento esplicito ai pubblici di interesse: Giovani-adulti, genitori o nonni che tramandano la tradizione, produttori locali. Anche la cura nella scelta dei borghi laziali che accompagnano i volti ha voluto enfatizzare il racconto del territorio in cui lo spettatore si può identificare. Grande attenzione è stata dedicata alla comunicazione di concetti chiave che troviamo nel claim e nella bodycopy: sostenibilità, territorialità, tradizione, salvaguardia dell’ambiente e degli ecosistemi sono strettamente connessi al latte fresco locale e contribuiscono a motivare il pubblico all’acquisto. Valori e saperi che hanno guidato questa campagna istituzionale declinata su stampa nazionale e locale, radio regionali, mezzi pubblici regionali e canali social di Regione Lazio e Arsial per la diffusione dei tre soggetti video. Un progetto all’insegna della tutela dell’economia del territorio e della salvaguardia delle biodiversità.