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(Adnkronos) - Si aprirà con un’ampia intervista a Carlo Verdone, che si racconterà tra carriera e vita privata oltre a presentare la nuova serie ‘Vita da Carlo 3’, in uscita sulle piattaforme dal 16 novembre, la nuova puntata di 'Domenica In', condotta da Mara Venier, in onda oggi domenica 10 novembre alle 14 su Rai 1 e Rai Italia, in diretta dagli Studi Fabrizio Frizzi. Selvaggia Lucarelli parlerà della sua esperienza di giudice a ‘Ballando con le stelle’ oltre a commentare alcuni fatti di cronaca e di attualità, mentre Francesco Arca interverrà per raccontare la sua esperienza di attore e ripercorrerà la tragica vicenda del papà Silvano, deceduto nel 1995 durante una battuta di caccia in Sardegna. Michele Placido e Federica Luna Vincenti, coppia nella vita e sul set, presenteranno il film ‘Eterno visionario’ sulla vita di Luigi Pirandello per la regia dello stesso Michele Placido e Francesco Giorgino sarà in studio per presentare la nuova edizione del suo programma ‘XXI Secolo’, in onda da lunedì 11 novembre, in seconda serata su Rai 1. La cantante Clara, infine, si esibirà con il nuovo singolo “Nero gotico”, già in testa alle classifiche.
(Adnkronos) - La Rete delle Professioni Tecniche e Scientifiche (RPT) è intervenuta in audizione presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato. La delegazione ha espresso l’urgenza di interventi su temi chiave nella prossima Legge di Bilancio. La Legge di Bilancio 2025 deve valorizzare il ruolo dei professionisti tecnici e scientifici come partner nella costruzione di un futuro sostenibile e sicuro. I professionisti italiani sono pronti a sostenere la battaglia per costruire la crescita sostenibile della Nazione, ma serve una cornice chiara, efficace e sburocratizzata affinché si possa realizzare una reale crescita. E’ quanto scrive, in un ampio documento consegnato alle commissioni riunite il 6 novembre, la Rete delle Professioni Tecniche. Altro elemento utile a valorizzare le professioni è la richiesta da parte della RPT di estendere la possibilità di usufruire della flat tax anche per le società tra professionisti in rapporto al numero dei soci, e di aumento del limite massimo da portare a 100.000 euro. La RPT ha richiesto una proroga dell’incentivo edilizio per i cantieri già avviati per evitare contenziosi soprattutto tra imprese e condomini e la perdita di migliaia di posti di lavoro e ha proposto misure a lungo termine, sostenibili per il bilancio dello Stato e adeguate alle normative europee, onde garantire continuità agli interventi di riqualificazione, promuovendo efficienza energetica e sicurezza. Si è inoltre sottolineata la necessità di un Piano Nazionale di Prevenzione del Rischio Sismico, che mira alla messa in sicurezza degli edifici e alla riduzione della spesa pubblica per la ricostruzione post-sisma. Da non dimenticare la riproposizione di modifiche dell’equo compenso, riconosciuto in precedenti documenti di bilancio, quale elemento determinante per la competitività della Nazione, per cui è stata proposta una normativa per estenderlo a tutti i committenti e per attivare un sistema sanzionatorio contro compensi non adeguati. La RPT ha evidenziato inoltre la necessità di rivedere le norme urbanistiche, implementare il Piano Casa Italia, per un nuovo piano abitativo, di cui si apprezzano le finalità, e sviluppare la rigenerazione urbana come strategia per città sostenibili e socialmente inclusive. Importanti le richieste di attenzione verso gli incentivi alle pmi e il sostegno all’occupazione. E' stato richiesto il supporto a un piano di investimenti per infrastrutture verdi e blu, per un uso sostenibile del suolo e delle risorse naturali, con fondi dedicati alla conservazione ambientale e alla riduzione del dissesto idrogeologico. La RPT ha evidenziato l’importanza di investimenti nazionali in infrastrutture digitali per garantire sicurezza e continuità dei servizi digitali essenziali. La Rete delle Professioni Tecniche ha particolarmente a cuore la competitività del sistema Paese: per incrementarla si propone anche che lo Stato finanzi in modo più cospicuo l’ente di normazione nazionale (UNI), cui attualmente dedica una somma, oggettivamente bassa, annuale di circa 2,7 milioni di euro. Prendendo atto degli enormi vantaggi che un sistema normativo efficiente può procurare al proprio apparato produttivo, anche attraverso il meccanismo di adeguamento delle norme europee a quelle nazionali, alcune stime hanno valutato in 18 miliardi di euro il vantaggio competitivo delle imprese tedesche, grazie anche al suo ente di normazione, ampiamente assistito dallo Stato, con un contributo oltre quattro volte quello concesso (anche se non gravante sulla finanza statale) all’UNI. Sarebbe necessario, per rafforzarne la competitività, che il contributo agli enti di normazione (UNI e CEI) fosse aumentato. Altri temi affrontati: la normativa sull’Intelligenza Artificiale, agevolare le attività per trasformare gli studi professionali in Società tra Professionisti (in particolare con la riduzione dell’IRES), delegare ai fini della semplificazione delle procedure ai professionisti attività tecnico-amministrative della P.A. nella logica della semplificazione e sburocratizzazione, modifiche al codice dei contratti, in particolare con la limitazione dell’appalto integrato e la previsione dei concorsi a due fasi etc.
(Adnkronos) - “Il progetto Erasmus sino ad oggi ha sempre cercato di rispondere ad ambiziosi obiettivi riguardanti la cooperazione interistituzionale ed internazionale tra gli istituti di istruzione superiore, rendendo le mobilità più inclusive, più green e più digitali. Ambiamo al raggiungimento degli stessi obiettivi anche per la futura programmazione. Le azioni chiave dovrebbero essere confermate ma capiremo poi quali saranno le indicazioni da parte della Commissione Europea per la futura programmazione, nella quale comunque siamo già coinvolti e impegnati per migliorarla e renderla maggiormente rispondente alle esigenze di tutti gli studenti partecipanti ai progetti”. Sono le parole di Maria Salzano dell’Agenzia nazionale Erasmus + Indire alla vigilia dell’inaugurazione della sedicesima edizione dell’Incontro Culturale Erasmus. "Nell’ambito dell’istruzione superiore - aggiunge - siamo costantemente impegnati a fornire una consulenza ai nostri istituti d'istruzione superiore, affinché possano attuare nel miglior modo possibile mobilità sempre più inclusive e rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro. Ovviamente siamo attentissimi anche alle esigenze degli studenti, attraverso il riconoscimento delle loro mobilità e delle attività di apprendimento più flessibili, che ci richiede di attuare il mercato del lavoro”. “Erasmus - conclude Salzano - ormai rappresenta una buona fetta dell'internazionalizzazione degli istituti quindi l'Agenzia è tenuta a fornire tutta l'assistenza attraverso giornate formative, informative ed una campagna di comunicazione diretta a tutti i nostri istituti d'istruzione superiore, affinché possano essere parte attiva nella realizzazione dello Spazio europeo dell'Istruzione Superiore e alla sua evoluzione e miglioramento, affinché tutto il sistema sia maggiormente attrattivo in Europa e oltre l’Europa".