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(Adnkronos) - La Commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo degli Stati Uniti ha invitato i consumatori a evitare le imitazioni contraffatte delle bambole Labubu – chiamate Lafufus - perché rappresentano “un grave rischio di soffocamento e morte per i bambini piccoli”. È quanto scrive il 'Wall Street Journal'. Questi falsi "si rompono facilmente, rilasciando piccoli pezzi che possono rappresentare un rischio di soffocamento", ha affermato la commissione, esortando i consumatori a smettere di acquistare e utilizzare Lafufus "immediatamente". I Labubu sono piccoli pupazzi pelosi, spesso raffigurati con occhi grandi, orecchie a punta e denti sporgenti, che ricordano piccoli mostri o creature fantastiche. I falsi dei giocattoli "brutti-carini" hanno invaso il mercato dopo che i ciondoli da borsa con le orecchie da coniglio e il sorriso sulle labbra sono diventati l'ultimo must-have della moda. La domanda è stata così elevata che il Pop Mart di Londra ha dovuto interrompere la vendita delle bambole a maggio, dopo che sono scoppiate delle risse nei negozi, rileva il 'Wsj'. Mentre i fan di Labubu si accampano per tutta la notte per le bambole originali e i negozi Pop Mart di tutto il mondo vanno a ruba, anche i falsi di Lafufu hanno guadagnato popolarità, sottolinea il 'Wsj', trovando spazio nei quartieri commerciali di Taipei, Taiwan, Seul e New York City. I funzionari doganali cinesi hanno annunciato il sequestro di quasi 49.000 presunte Lafufu nelle ultime settimane. La Consumer Product Safety Commission ha dichiarato che "continuerà a intensificare i controlli nei porti statunitensi per bloccare le importazioni pericolose prima che raggiungano le famiglie americane" e ha avvertito i consumatori di stare attenti ai falsi. Le bambole Labubu autentiche di Pop Mart presentano un adesivo olografico Pop Mart e un codice Qr scansionabile che rimanda al sito ufficiale di Pop Mart, e le edizioni più recenti presentano anche un discreto timbro Uv su un piede, ha affermato la commissione. Nel frattempo, i falsi Labubu "hanno spesso colori eccessivamente brillanti o il numero sbagliato di denti", ha affermato la commissione: i Labubu autentici ne hanno nove.
(Adnkronos) - E' la 'Regina' della tavola romagnola e sempre di più si fa apprezzare per la sua versatilità. Non soltanto un cibo veloce e 'di strada', ma anche in versione gourmet, con tanto di preparazione studiata dagli chef. E' la Piadina romagnola Igp, una vera e propria protagonista della cucina italiana, quindi, adatta dall’antipasto al dolce, in ogni momento della giornata. A confermarlo il presidente del Consorzio di promozione e tutela della Piadina romagnola Igp, Alfio Biagini: "La piadina è un prodotto nato per i poveri, perché più economico del pane, e pian piano ha assunto sempre più rilevanza sulla tavola dei romagnoli, per poi diffondersi anche al di fuori del nostro territorio. E sulle tavole è diventata sempre più importante, tanto da diventare un piatto centrale dalle mille versioni. Oggi la piada viene proposta anche in versione gourmet. E' un prodotto che si può abbinare con tantissime delle 44 eccellenze della nostra regione". E la piadina gourmet piace molto, come dimostra il successo avuto in una delle tappe di Tramonto DiVino, manifestazione itinerante che ogni anno, dalla Riviera alle Colline, porta in degustazione oltre 300 etichette di vini regionali in abbinamento con le eccellenze gastronomiche, e che a Cesenatico l'8 agosto ha festeggiato il suo 20° anniversario. La piadina è stata proposta, in particolare, nella serata di Riccione, il 25 luglio, in due versioni realizzate dal Maestro dello Street Food Daniele Reponi in collaborazione con il Consorzio di promozione e tutela della Piada romagnola Igp. In versione salata, 'Batticuore', in omaggio all’amore comune per il territorio di due icone gastronomiche, la Piadina Romagnola Igp è stata farcita con la Mortadella Bologna Igp, accompagnata da scaglie di pecorino di Fossa Dop, miele d'acacia e salsa agrodolce di rapa rossa e zenzero. A seguire anche una proposta dolce, il Piadamisù: un tiramisù a base di mousse di mascarpone con crumble di Piadina Romagnola Igp e amaretto, amarene brusche di Modena Igp sciroppate e polvere di caffè. Un vero successo per questo dessert, l’ultimo di una serie di abbinamenti inaspettati, come il cannolo e la torta della nonna realizzati con Piadina romagnola Igp, che esaltano l’estrema versatilità del prodotto. "Abbiamo sempre cercato di abbinare la nostra piadina - spiega il presidente del Consorzio - ad altri prodotti romagnoli e non solo, dal cioccolato di Modica al pistacchio di Raffadali, all'arancia rossa di Sicilia. Ad esempio, abbiamo organizzato anche la colazione con la piadina: l'idea mi è venuta bagnando nel latte la mattina la piadina avanzata la sera e piaceva molto". Un modo nuovo, quindi, per apprezzare questo prodotto sempre più amato anche all'estero. "Stiamo facendo una campagna promozionale - sottolinea Biagini - con un bando europeo. Il paese in cui esportiamo di più è la Germania, anche per i tanti turisti tedeschi che sono venuti in vacanza nella Riviera Romagnola e hanno apprezzato la nostra piadina, che ovunque è un po' la bandiera dei romagnoli".
(Adnkronos) - Luglio 2025 è stato il terzo luglio più caldo a livello globale, con una temperatura media di 16,68 °C, 0,45 °C in più rispetto alla media di luglio del periodo 1991-2020. Inoltre, è stato più freddo di 0,27 °C rispetto al record di luglio 2023 e di 0,23 °C nel confronto con luglio 2024, il secondo più caldo. Lo rende noto il Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea con finanziamenti dell'Ue. Guardando, poi, alla media stimata del periodo 1850-1900, luglio 2025 è stato di 1,25 °C più caldo, diventando quindi il quarto mese degli ultimi 25 con una temperatura globale inferiore a 1,5 °C rispetto al livello preindustriale. Il periodo di 12 mesi da agosto 2024 a luglio 2025 è stato di 0,65 °C superiore alla media del periodo 1991-2020 e di 1,53 °C superiore al livello preindustriale. Secondo Carlo Buontempo, direttore del C3S, "due anni dopo il luglio più caldo mai registrato, la recente serie di record di temperatura globale è terminata, almeno per ora. Ma questo non significa che il cambiamento climatico si sia arrestato. Abbiamo continuato ad assistere agli effetti del riscaldamento globale in eventi quali il caldo estremo e le inondazioni catastrofiche di luglio. Se non stabilizziamo rapidamente le concentrazioni di gas serra nell'atmosfera, dovremo aspettarci non solo nuovi record di temperatura, ma anche un aggravamento di questi impatti, e dobbiamo prepararci a questo". La temperatura media sul territorio europeo a luglio 2025 è stata di 21,12 °C, 1,30 °C in più rispetto alla media di luglio del periodo 1991-2020, rendendo il mese scorso il quarto luglio più caldo mai registrato nel Continente.