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(Adnkronos) - Ritrovato nella tarda mattinata di oggi, sabato 26 luglio, il corpo senza vita del ragazzo di 16 anni disperso mercoledì scorso nelle acque del fiume Po, nei pressi del Ponte della Becca mentre era in compagnia della famiglia nel comune pavese di Linarolo. Lo hanno comunicato i vigili del fuoco. Il ritrovamento è avvenuto in località Spessa a opera del nucleo fluviale del Comando dei Vigili del Fuoco di Pavia, che ha operato ininterrottamente sin dal giorno della scomparsa, con il supporto di squadre specializzate provenienti da vari Comandi. Il decesso è stato constatato dal personale sanitario intervenuto sul posto. Le operazioni si sono svolte in coordinamento con le autorità competenti. Il corpo era incastrato in mezzo a dei rami, proprio al centro del fiume, all'altezza di una secca. Il ragazzo di 16 anni di origine egiziana è stato recuperato senza vita dall'imbarcazione del nucleo fluviale del comando dei vigili del fuoco di Pavia, che hanno ripreso le ricerche questa mattina, sotto la pioggia. Era stato visto inabissarsi nei pressi del ponte della Becca, comune di Linarolo, nel Pavese. Non è ancora chiaro in che modo sia stato trascinato via dall'acqua. Stando alle testimonianze della famiglia che era con lui, il giovane era in piedi e potrebbe aver perso l'equilibrio, per poi essere travolto dalla corrente. Le ricerche sono iniziate immediatamente dopo la sua scomparsa e poi anche nei giorni successivi, ininterrottamente, fino al calar del buio. Gli specialisti del soccorso acquatico dei vigili del fuoco sono stati supportati dai sommozzatori dei nuclei regionali di Lombardia e Piemonte, poi raggiunti anche dai vigili del fuoco di Roma del Nucleo sommozzatori specializzati nell'impiego della tecnologia Didson, sonar adatti ai fondali bassi. L'area è stata perlustrata da un elicottero del reparto volo Lombardia, mentre squadre ordinarie hanno battuto le rive del fiume, con l'aiuto degli specialisti del Tas (topografia applicata al soccorso), che hanno elaborato la cartografia della ricerca. Per tutta la durata delle ricerche, la famiglia del giovane è rimasta sempre nel luogo dove l'hanno visto scomparire, nei pressi del ponte della Becca.
(Adnkronos) - Si è svolto questa mattina a Roma, presso la sede di via del Nazareno, l’incontro tra ProfessionItaliane e il Partito Democratico per discutere dell’impatto economico e occupazionale generato dal sistema ordinistico e dell’importanza di incentivare il ruolo sussidiario delle professioni per continuare a garantire la tutela della fede pubblica e fornire ai cittadini servizi efficienti e qualificati. Nel corso del confronto, a cui ha partecipato la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein; la responsabile per Pa, Professioni e Innovazione del Pd, Stefania Bonaldi; e il capogruppo alla Camera del Pd, Chiara Braga, ProfessionItaliane ha messo in evidenza la necessità di avviare una riforma degli ordinamenti professionali che porti ad un ammodernamento dell’intero sistema ordinistico e, in particolare, ad una maggiore armonizzazione delle regole riguardanti la formazione continua, il tirocinio, l’accesso alla professione e i procedimenti disciplinari. In tema di formazione i 23 ordini e collegi professionali che compongono l’Associazione hanno chiesto di sostenere maggiormente l’accesso dei giovani laureati al sistema ordinistico, anche rafforzando il collegamento con il mondo accademico, così da favorire percorsi di lavoro autonomo che siano basati sulla valorizzazione delle competenze, il rispetto delle regole e dell’etica professionale, ma anche capaci di rispondere adeguatamente alle nuove esigenze dettate dalle transizioni in atto. “Questo è uno degli incontri che abbiamo voluto organizzare con tutte le forze politiche per porre al centro il tema del valore degli Ordini professionali e le loro competenze trasversali. Abbiamo avuto così l’opportunità di rappresentare le esigenze del mondo ordinistico, nonché le istanze e le specificità delle singole professioni”, ha dichiarato il presidente di ProfessionItaliane, Rosario De Luca. “Un incontro molto proficuo e importante anche per noi per cogliere la varietà e le specificità degli ordini che ProfessionItaliane rappresenta”, ha sottolineato Elly Schlein, segretaria del Pd. “Siamo pronti a dialogare e confrontarci sulle proposte per un ammodernamento del sistema ordinistico, tracciando obiettivi e principi comuni, sui quali si può provare a intervenire con la nostra attività parlamentare, salvaguardando le specificità e le esigenze dei singoli ordini professionali”, ha concluso.
(Adnkronos) - Iren ha rinnovato il proprio Programma Emtn (Euro Medium Term Notes) incrementando l’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Il Prospetto informativo relativo al Programma è stato approvato da Consob e ha ottenuto il giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (Mot) da parte di Borsa Italiana. L’approvazione del Prospetto Emtn sul mercato italiano, funzionale all’emissione di titoli obbligazionari, consente di diversificare le fonti di finanziamento, rafforzare la presenza di Iren sul mercato dei capitali e contribuire allo sviluppo di un mercato obbligazionario nazionale sempre più competitivo, trasparente e orientato alla sostenibilità. La costituzione del nuovo Programma Emtn è stata celebrata con una cerimonia “Ring the Bell” avvenuta stamattina a Palazzo Mezzanotte, in Piazza degli Affari a Milano, alla presenza di rappresentanti di Iren, Consob e Borsa Italiana. L’operazione si inserisce nella strategia aziendale volta a rafforzare la presenza sul mercato obbligazionario: attualmente il Gruppo ha in circolazione bond senior per un ammontare complessivo di 3,5 miliardi di euro, inclusi sei green bond, in linea con gli obiettivi ESG del Gruppo, oltre all’emissione, a gennaio 2025, del primo bond ibrido da 500 milioni di euro. Il Programma EMTN ha ricevuto il giudizio “BBB” da parte delle agenzie di rating Fitch Ratings e S&P Global Ratings. L’operazione ha visto il coinvolgimento di Mediobanca in qualità di Arranger e di Goldman Sachs International, Intesa Sanpaolo (Divisione IMI CIB) e UniCredit nel ruolo di Dealer. Iren è stata assistita dallo studio legale Legance e le banche sono state assistite dallo studio legale Gianni & Origoni. “Il rinnovo del programma Emtn, per la prima volta approvato da Consob e quotato sul Mot è un passo importante per la nostra società, perché ci consentirà di raccogliere nuovi capitali sui mercati finanziari in maniera ancora più efficiente. Questo per realizzare gli investimenti industriali del nostro Piano. – dichiara Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo di Iren – L’operazione è in linea con la strategia finanziaria di privilegiare gli strumenti obbligazionari ed in particolare i finanziamenti di tipo sostenibile, che oggi sono pari circa al 90% del debito totale”.