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(Adnkronos) - Prime medaglie per l'Italia ai Mondiali di nuoto 2025 di Singapore. Gregorio Paltrinieri e Ginevra Taddeucci conquistano l'argento nella 10 km di fondo a Sentosa. La ventottenne fiorentina, bronzo olimpico a Parigi e allenata da Giovanni Pistelli in una gara fatta di fatica, tenacia e resistenza tocca in 2h07'55"7 e deve arrendersi solo allo strapotere della favorita australiana Moesha Johnson, che l'aveva preceduta sul podio olimpico di Parigi, e che vince il suo primo oro mondiale individuale in 2h07'51"3. Terza la monegasca Lisa Pou, staccata di 6"20. Decima l'altra azzurra in gara, Barbara Pozzebon. Altra straordinaria impresa anche dell'azzurro Gregorio Paltrinieri. Il 30enne, campione olimpico dei 1500 stile libero, ha chiuso dietro il tedesco Florian Wellbrock con il tempo di 1:59:59.20 con un ritardo di 03.70. Terzo l'australiano Kyle Lee (+14.80). Grande prova anche per l'altro italiano Andrea Filadelli, che ha chiuso al settimo posto a +48.20. Per Paltrinieri è un'altra perla nella sua incredibile carriera, nonostante le difficoltà, l'acqua calda, i dubbi sulla qualità dell'acqua stessa con il rinvio della gara, un po' come avvenne ai Giochi di Parigi con l'acqua della Senna, ma con un epilogo diverso. L'azzurro, incurante del caos della vigilia, dà spettacolo e si regala un sontuoso secondo posto in una gara tutta in recupero. E' la decima medaglia iridata nel fondo e l'ottavo mondiale da Barcellona 2013 a podio per l'olimpionico trentunenne carpigiano che vive e lavora al centro federale di Ostia e si allena con il tecnico Fabrizio Antonelli. Il fenomeno azzurro deve arrendersi solo all'altro olimpionico il tedesco Florian Wellbrock, che acciuffa la tripletta iridata nella gara olimpica come il connazionale Lurz, e vince 1h59'55"5 dominando la gara sin dalle prime battute. Terzo e staccato dalla coppia di testa l'australiano Kyle Lee (2h00'10"3). "Era una gara difficilissima, io preferisco il caldo, ma questo era tanto caldo. Secondo me quasi era 30-31°C, ma c'era un pezzo in fondo dove l'acqua era più ferma e si accumulava un caldo che sembrava 35° C. Una gara tostissima, talmente tanto che mentre la facevo rimpiangevo l'acqua fredda degli europei di Stari Grad di un mese fa", il racconto di Greg. "La cosa più importante era tenere un po' di energia per l'ultimo giro, perché sapevo avremmo aumentato un po' tutti. Ho gestito anche la seconda posizione, dopo ho passato Lee a metà dell'ultimo giro, mentre Klemet ha provato a contrastarmi ma ne avevo e mi ero tenuto per chiudere forte. Quindi, bella gestione, sono molto contento. Una gara perfetta. Quest'anno mi sono dedicato solo a questo. Volevo venire qua e fare bene le gare di fondo. L'anno scorso avevo sofferto per aver fatto una gara bruttissima a Parigi sulla Senna, ma sapevo che non era il mio valore. Il mio valore poteva essere qualcosa del genere, stare lì nelle posizioni di testa e giocarmela all'ultimo giro". Il fenomeno azzurro poi assorbita l'incertezza della vigilia valuta le condizioni generali: "È sempre un momento in cui inizi un po' a dubitare di tutto, ma la 10 km è fatta così. Ci sono momenti in cui senti un Dio e momenti in cui patisci. Quindi non è mai facile farla in condizioni estreme. Siamo tutti abbastanza scossi da questa situazione perché non andrebbe gestita così. Io mi aspetto un'organizzazione migliore da parte di World Aquatics. Noi ieri sera siamo andati a letto non sapendo se oggi avremmo gareggiato o no. Io poi sono passato sopra, ho dormito. Però chiaramente vai a letto con un'insicurezza che non si addice ad un campionato del mondo", ha aggiunto SuperGreg. "Ci sono state difficoltà anche quest'anno. Ho iniziato molto tardi la preparazione. Lo speravo di essere in questa condizione ma non era per niente scontato. Quindi sono contentissimo", ha concluso Paltrinieri. Settimo ha chiuso alla fine l'altro azzurro in gara, l'esordiente Andrea Filadelli con il tempo di 2h00'43"7. "Sono contento del risultato, al mio primo mondiale un settimo posto contro questi grandi campioni è un buon punto di partenza - racconta il ventitreenne di Lavagna seguito al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli e che è figlio di Monica Ferraris, giocatrice di pallanuoto che militò in serie A1 negli anni novanta. "Le condizioni di gara erano estreme ed io ho provato a restare sempre attaccato ai primi. Alla fine quando sono partiti i più forti ho tenuto il mio ritmo e ho chiuso bene". Fuori dai primi cinque mezzo podio olimpico con i due magiari in crisi piena che spariscono dai radar. Alla fine David Betlehem, bronzo a Parigi, è nono in 2h01'13"8 mentre l'olimpionico della Senna, Kristóf Rasovszky, è tredicesimo in 2h0'05"5.
(Adnkronos) - I dati del 2024 relativi al bonus asili nido raccontano una storia di crescente successo: ben 521 mila bambini hanno beneficiato di questo supporto economico, segnando un notevole incremento rispetto ai 480 mila del 2023. E’ quanto si legge nel XXIV Rapporto annuale Inps. Le famiglie hanno ricevuto mediamente 205 euro mensili per un periodo di 6,7 mesi, un contributo significativo che ha permesso di alleggerire il peso economico delle rette, coprendo circa il 54% delle spese effettivamente sostenute per i servizi per l’infanzia. L’Inps gestisce una pluralità di fondi che svolgono un ruolo di primo piano nell’erogazione di servizi e prestazioni di welfare per i soggetti iscritti ed eventualmente per i loro familiari. Tra questi, il più significativo per risorse e numerosità è il Fondo gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (il cosiddetto Fondo Credito) il quale, istituito nel 1996 in continuità con l’azione di fondi preesistenti, rappresenta un’esperienza di mutualità solidaristica per circa 10 milioni di beneficiari. La platea degli iscritti, originariamente costituita dai soli dipendenti delle pubbliche amministrazioni, ha poi visto includere successivamente anche i pensionati. Inoltre, a seguito della recente riforma di dicembre 2024, è stata strutturalmente prevista la riapertura dei termini di adesione al fondo, consentendo a coloro in possesso dei requisiti previsti dalla norma di potervi aderire in ogni momento, superando quindi le limitazioni dovute all’obbligo di manifestare la volontà di iscrizione entro determinate scadenze, a pena di esclusione. Al Fondo Credito si affiancano le prestazioni erogate dal Fondo assistenza magistrale ex Enam e dal Fondo assistenza postelegrafonici (Ipost). Bonus mamme, ovvero l’esenzione totale dei contributi a carico delle lavoratrici madri con contratto a tempo indeterminato attiva dal 2024, riguarda madri con tre o più figli ma, in via sperimentale, è stata estesa, per il solo 2024, anche a quelle con due figli. Il beneficio, fino a un massimo di 3.000 euro annui, ha coinvolto circa 667 mila donne, in prevalenza residenti al Nord (59%) e impiegate nel settore privato (494 mila). Le principali beneficiarie sono madri con due figli (74%), con un’età media di 42 anni. Le lavoratrici non comunitarie, che rappresentano il 7% del totale, risultano mediamente più giovani e più spesso madri di tre figli. Nel 2024, l’Assegno unico e universale (Auu) ha raggiunto circa 10,1 milioni di figli, confermando una copertura ampia e stabile. La spesa complessiva è stata pari a 19,8 miliardi di euro, in aumento del 9,5% rispetto al 2023, principalmente per effetto della rivalutazione annuale legata al costo della vita. L’importo medio a nucleo è stato pari a 274 euro. A livello geografico l’Auu ha interessato il 98,3% il Sud, il 93% il centro e il 92,5% il Nord. La maggior parte dei fondi è destinata all’assegno base, ma una quota significativa finanzia maggiorazioni per famiglie con più figli, figli piccoli o con disabilità. Per quanto riguarda l’impatto della misura sulla natalità, l’analisi aggregata non rileva effetti significativi. Tuttavia, risultati preliminari, ottenuti confrontando donne esposte in modo differente alla riforma in base alla variazione del sostegno ricevuto, evidenziano un incremento del 2,6% nella probabilità di avere un secondo figlio tra le madri con Isee medio-basso (6.000-12.000 euro), soprattutto tra le più giovani (16-30 anni) e quelle residenti nel Nord Italia. Non si osservano, invece, effetti significativi tra le madri con Isee più elevato. Nel primo anno di attuazione dell’assegno di inclusione (adi), hanno beneficiato della misura circa 766 mila nuclei familiari, coinvolgendo complessivamente 1,84 milioni di persone, con un importo medio mensile pari a 617 euro. Nel primo trimestre del 2025, i nuclei percettori sono stati circa 672 mila (1,57 milioni di persone), con un importo medio salito a 723 euro, segnando un aumento significativo rispetto all’anno precedente. Le analisi indicano che tale crescita è attribuibile alle modifiche normative introdotte dalla legge di bilancio 2025 e al riconoscimento automatico del coefficiente legato ai carichi di cura nella scala di equivalenza.
(Adnkronos) - Il mese scorso è stato il terzo giugno più caldo a livello globale, con una temperatura media di 16,46°C, 0,47°C in più rispetto alla media di giugno del periodo 1991-2020. Per l'Europa occidentale, invece, è stato il più caldo mai registrato. Due importanti ondate di calore, a metà e fine mese, hanno colpito ampie zone dell'Europa occidentale e meridionale: gran parte della regione ha registrato temperature percepite superiori a 38°C che in alcune zone del Portogallo hanno raggiunto i 48°C. E' quanto fa sapere Copernicus Climate Change Service (C3S), implementato dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea con finanziamenti dell'Ue. Secondo Samantha Burgess, responsabile strategico per il Clima dell'Ecmwf, "giugno 2025 ha visto un'ondata di calore eccezionale colpire ampie zone dell'Europa occidentale, con gran parte della regione colpita da un forte stress termico. Questa ondata di calore è stata resa più intensa dalle temperature record della superficie del mare nel Mediterraneo occidentale. In un mondo che si riscalda, è probabile che le ondate di calore diventino più frequenti, più intense e colpiscano un numero maggiore di persone in tutta Europa". Nel dettaglio, giugno 2025 è stato di 1,30°C superiore alla media stimata del periodo 1850-1900, utilizzata per definire il livello preindustriale (è stato solo il terzo mese degli ultimi 24 con una temperatura globale inferiore di 1,5°C rispetto al livello preindustriale). Guardando al Vecchio Continente, la temperatura media per il mese scorso è stata di 18,46°C, 1,10°C in più rispetto alla media di giugno del periodo 1991-2020, rendendolo il quinto giugno più caldo mai registrato. La maggior parte dell'Europa occidentale e centrale ha registrato temperature atmosferiche superiori alla media: l'Europa occidentale nel suo complesso ha vissuto il giugno più caldo mai registrato, con una temperatura media di 20,49°C, 2,81°C in più rispetto alla media del periodo 1991-2020. Ha superato di poco (di soli 0,06°C) il precedente record di giugno stabilito nel 2003 (20,43°C). Due importanti ondate di calore a metà e fine giugno 2025 hanno colpito ampie zone dell'Europa occidentale e meridionale. Gran parte della regione ha registrato temperature percepite superiori a 38°C, corrispondenti a uno 'stress da calore molto forte'. In alcune zone del Portogallo, le temperature percepite hanno raggiunto i 48°C, ovvero 'stress da calore estremo'. Guardando alla temperatura della superficie del mare, un'eccezionale ondata di calore marino si è sviluppata nel Mediterraneo occidentale a giugno, portando alla più alta Sst (sea surface temperature) giornaliera mai registrata per l'intera regione a giugno (27°C), corrispondente alla più alta anomalia giornaliera della Sst in qualsiasi mese (3,7°C sopra la media).