ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Perde l'equilibrio e muore cadendo in un canalone. E' morto così un escursionista 71enne, scivolato lungo un ripido pendio erboso sul versante sud di cima Agosta in Trentino. L'uomo, originario di Gavardo nel bresciano, era in compagnia di altre due persone e stava scendendo dalla cima verso malga D'Arnò quando, a una quota di circa 2.200 metri è precipitato, finendo una cinquantina di metri più a valle. L'allarme al numero unico per le emergenze 112 è stato lanciato intorno alle 14.15 dai compagni di escursione. La centrale unica di emergenza ha chiesto l'intervento dell'elicottero, mentre a Bondo si preparavano gli operatori della stazione Valle del Chiese del Soccorso Alpino e Speleologico. Sul posto sono sbarcati il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e l'équipe sanitaria, ma il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Una volta ricevuto il nullaosta da parte delle autorità, con il supporto di un operatore della Stazione Valle del Chiese, la salma è stata elitrasportata in camera mortuaria a Pieve di Bono.
(Adnkronos) - “L’alleanza fra generi e generazioni è un’alleanza molto attuale, da concretizzare e migliorare. L'idea dell’Inps è quella di aiutare sempre di più l'integrazione, di eliminare o ridurre maggiormente il divario occupazionale, anche e soprattutto a favore delle donne. Affinché questo avvenga, però, è necessario un nuovo patto con le imprese, in modo da migliorare l'integrazione e rendere sempre più fluido il rapporto tra uomini e donne, che ancor oggi presenta un divario occupazionale e generazionale”. Con queste dichiarazioni, il presidente dell’Inps, Gabriele Fava, è intervenuto in occasione del panel intitolato ‘Approfondire e ispirare Pensioni, child penalty, gender pay gap. È possibile una nuova alleanza fra generi e generazioni?’, nel contesto della nona edizione italiana di Elle Active! 2024 ‘Il forum delle donne attive, 101 Modi per lavorare meglio’, la due giorni organizzata presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, in svolgimento fino a domani, con l’obiettivo di dar voce e spazio a chiunque desideri impegnarsi e avere un approccio attivo a favore di pari opportunità di genere e diversity in ambito lavorativo: donne e uomini di diverse generazioni ed esperienze, che con i propri atteggiamenti e comportamenti possono favorire o contrastare la diffusione di visioni stereotipate del femminile e del maschile. Fava ha poi spiegato come l’Italia si stia avvicinando alla riduzione del divario occupazionale e generazionale: “Con la legge di Bilancio del 2025 c'è una sensibilità a ridurre ulteriormente questo divario, andare incontro alle donne, agli uomini e alla famiglia, di modo che non ci siano compromissioni sul luogo di lavoro e sulla carriera professionale delle donne e al tempo stesso sia possibile mettere al mondo una famiglia felicemente e serenamente per tutti”.
(Adnkronos) - Isolanti acustici e antivibranti per l'edilizia, asfalti 'modificati', arredo urbano. Negli anni Ecopneus, società senza scopo di lucro tra i principali responsabili della gestione di pneumatici fuori uso (i cosiddetti Pfu) ha raccontato e svelato i mille usi del riciclo della gomma. "Siamo qui ad Ecomondo per promuovere e ricordare le mille applicazioni di questa risorsa importante. Quest’anno abbiamo voluto concentrarci sulle applicazioni nello sport e abbiamo incontrato proprio le maggiori associazioni dello sport per parlare del percorso della sostenibilità", dice all'Adnkronos Giuseppina Carnimeo, direttore generale Ecopneus, ricordando il protocollo d'intesa siglato a luglio dal ministero dell’Ambiente e dal Coni "per spingere sulla sostenibilità dello sport". Le superfici sportive sono infatti le principali applicazioni della gomma riciclata da pneumatico fuori uso. Ma non solo: "ad agosto di quest’anno è stato pubblicato il decreto ministeriale sui criteri ambientali minimi nelle infrastrutture stradali, criteri che premiano strade di lunga durata con minore impatto acustico e maggiore resistenza: tutte qualità e prestazioni che possono essere garantite dall’uso di polverino da gomma riciclata nel bitume e negli asfalti", spiega. "Negli anni abbiamo raggiunto risultati importanti: nel 2023 una raccolta di 187.000 tonnellate di pneumatici fuori uso che significa anche aver contribuito ad evitare l’emissione di circa 300.000 tonnellate di CO2 e un risparmio di 81 milioni di euro in termini di importazioni di materie vergini. Sono risultati molto importanti in termini di sostenibilità ed economia circolare, risultati che raggiungeremo anche quest’anno. E abbiamo dato ancora una volta disponibilità al ministero dell’Ambiente per il 2024 per superare del 10% il nostro target. Purtroppo, ci sono delle quantità di pneumatici fuori uso che sfuggono alle attività di monitoraggio e controllo, ma noi siamo pronti ad intervenire con interventi urgenti con una pianificazione di attività logistica straordinaria", assicura Carnimeo.