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(Adnkronos) - Si è aperta la 57esima edizione dei Seminari Internazionali sulle Emergenze Planetarie, organizzati dalla Fondazione Ettore Majorana e Centro di Cultura Scientifica, fondata dal professor Antonino Zichichi nel 1963. L’evento, ospitato nell’Aula Magna Pam Dirac dell’Istituto Blackett-San Domenico, riunisce oltre cento tra scienziati, ricercatori e leader di settore provenienti da 24 Paesi. L’apertura dei seminari è stata accolta dal messaggio del professor Antonino Zichichi. Nel suo intervento inaugurale, letto dal figlio Fabrizio, Zichichi ha ricordato come i Seminari nacquero nel 1981, nel pieno della Guerra Fredda, quando il mondo viveva sotto la minaccia di 60.000 bombe all’idrogeno. Erice divenne allora l’unico luogo in cui scienziati dell’Est e dell’Ovest potevano incontrarsi per dialogare e scongiurare il rischio di un conflitto atomico. Conclusa la contrapposizione nucleare, il focus si è spostato sulle emergenze planetarie, oggi classificate in 15 grandi aree e 72 sottogruppi, affrontate con soluzioni scientifiche concrete e condivise a livello internazionale. Il vicepresidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, in un videomessaggio, ha sottolineato “l’importanza di unire le migliori intelligenze del mondo per non limitarsi a osservare, ma orientare il futuro”, ricordando che crisi come quella idrica o lo sviluppo dell’intelligenza artificiale “devono vedere la persona al centro di ogni rivoluzione, non solo industriale ma anche culturale”. Fabrizio Zichichi, organizzatore e moderatore dell’edizione 2025, ha sottolineato come “i risultati presentati in questa sessione sono frutto di dodici mesi di lavoro dei Permanent Monitoring Panels, ognuno guidato dai rispettivi chairman, con l’obiettivo di tradurre la conoscenza scientifica in proposte operative per il bene dell’umanità”. Cristian Galbiati (Università di Princeton, Usa), Co-Chairman dei Seminari, ha ricordato che “i temi dell’agenda riguardano tutte le emergenze che affliggono il pianeta: energia, nucleare, migrazioni, sostenibilità”. Ha aperto la giornata con una lezione dedicata a Enrico Fermi, “il più grande fisico italiano, dopo Galilei, che ha creato a Roma il primo nucleo scientifico destinato a primeggiare nel mondo”. Parlando di intelligenza artificiale, Galbiati ha sottolineato il legame con la fisica, citando il Premio Nobel del 2023 agli scienziati che negli anni ’60 svilupparono i modelli matematici alla base degli attuali language models, “un’opportunità straordinaria per migliorare la qualità della vita di ciascuno di noi”. In oltre sessant’anni di attività, la Fondazione Ettore Majorana ha creato 130 scuole post universitarie, ha accolto più di 147.000 studiosi e ricercatori e ben 160 Premi Nobel. Tra i progetti di punta del 2025 spicca il nuovo Centro Studi Internazionale sulle Tecnologie Anti-Incendi, in collaborazione con la Regione Siciliana e il Comune di Erice, modello pilota a livello mondiale per la prevenzione e il contrasto dei roghi. Il lavoro della Fondazione Ettore Majorana e Centro di Cultura Scientifica prosegue nel segno della missione originaria: unire le migliori menti del pianeta per affrontare insieme le emergenze globali, nel solco di una scienza senza confini, al servizio della pace e dell’umanità.
(Adnkronos) - Il food delivery non va in vacanza. Anzi, con l’estate cambia scenario e si sposta fino agli ombrelloni delle spiagge italiane. Secondo i dati di Deliveroo, tra le prime 10 città costiere per crescita estiva - tra cui Jesolo, Riccione, Senigallia, Rimini, Viareggio, Alghero, Olbia, Montesilvano, San Benedetto del Tronto e Massa - si registra un incremento significativo degli ordini rispetto ai mesi primaverili. Nell’estate 2024, gli ordini di cibo pronto a Jesolo e Riccione hanno registrato aumenti superiori al +100%, mentre Senigallia, Rimini, Viareggio, Alghero e Olbia si collocano in una fascia di crescita compresa tra il +40% e il +60%. Gli ordini di prodotti estivi dei supermercati sono cresciuti di oltre il +20% rispetto all’estate precedente, con un incremento di oltre il +110% rispetto ai mesi invernali. A conferma di questa crescita, il boom dei gelati, dai ghiaccioli ai grandi classici prova come il caldo torrido stia influenzando anche le scelte d’acquisto. “Sono dati incoraggianti che lasciano immaginare un’estate 2025 all’insegna del delivery”, ha dichiarato Andrea Zocchi, managing director di Deliveroo Italy. “Il nostro servizio raggiunge oltre 1800 comuni italiani, comprese centinaia tra le principali località balneari dove affluiscono milioni di vacanzieri”, ha aggiunto. A trainare questa crescita sono in particolare i weekend e la fascia oraria serale, con un numero crescente di consegne richieste direttamente sotto l’ombrellone. Un segnale evidente di come il delivery stia diventando parte integrante dell’esperienza balneare in Italia. Non solo piatti freschi da gustare in spiaggia: nell’estate 2025 il delivery si conferma un supporto sempre più completo anche per la vita in casa vacanza. La pizza resta la protagonista dell’estate in tutta Italia, occupando il primo posto tra i piatti più ordinati al Nord, al Centro e al Sud. Cambiano però le altre preferenze: al Nord si nota una forte presenza di cucina asiatica, al Centro si distinguono anche i burger, mentre al Sud restano popolari piatti freschi e leggeri come poke e specialità orientali. Una mappa del gusto che riflette esigenze condivise: freschezza, rapidità e condivisione. “Con l’estate cambia il ritmo delle città, ma non la necessità di un servizio rapido, efficiente e su misura”, prosegue Andrea Zocchi, managing director di Deliveroo Italy. “Anche nelle località stagionali, il food delivery è un canale strategico per i business del territorio e un supporto concreto per chi viaggia, lavora o resta”, conclude. Deliveroo rafforza così la propria presenza nei territori a vocazione turistica, con l’obiettivo di offrire un servizio completo e accessibile, sostenendo ristoratori, piccoli negozi, artigiani e stabilimenti balneari.
(Adnkronos) - “Iren è una società all'avanguardia in termini di innovazione e sostenibilità, molto radicata sul territorio. Il ritorno in Italia con il suo programma Emtn di 5 miliardi ci inorgoglisce. Si inserisce all'interno della nostra iniziativa di rimpatrio degli emittenti obbligazionari su borsa italiana”. A dirlo Maurizio Pastore, responsabile della quotazione debito e fondi per il gruppo Euronext, in occasione della ‘Ring the Bell Ceremony’ organizzata a Palazzo Mezzanotte da Iren. È stata l’occasione per celebrare la costituzione del nuovo Programma Emtn (Euro Medium Term Notes). Iren ha rinnovato il proprio Programma incrementando l’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Il Prospetto informativo relativo al Programma è stato approvato da Consob e ha ottenuto il giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato telematico delle obbligazioni (Mot) da parte di Borsa Italiana. “Il mercato obbligazionario è in crescita - prosegue Pastore - c'è molta domanda da parte degli investitori e un'offerta importante anche di emittenti. Su questa base abbiamo insistito per rimettere Borsa Italiana e il mercato del capital market italiano al centro dell'attenzione”. I risultati non si sono fatti attendere: “Da novembre 2024 ad oggi, sono tornati 15 emittenti con programmi da circa 120 miliardi di cui già 9 emessi. Pertanto è importante rivitalizzare questo settore dove eravamo già forti” conclude.