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(Adnkronos) - Si avvicina l'incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin. Intanto, in Ucraina, la guerra continua e si avvicina ad una svolta potenzialmente cruciale, a giudicare dalle news che arrivano dal campo di battaglia. Unità di dimensioni ridotte russe sono in azione da settimane nella zona di Pokrovsk, centro logistico fondamentale, dove sono riuscite a infiltrarsi, rifornite da droni. Scelgono con cura le strade da percorrere, si muovono a piedi, lentamente ma in modo preciso, in operazioni pianificate per mesi. E' anche così che ieri, così come nei due giorni precedenti, sfruttando la porosità della difesa ucraina, le forze russe sono riuscite ad avanzare in direzione di Dobropillia, località a nord ovest di Pokrovsk, lo snodo strategico della regione del Donetsk, che Mosca spera di far cadere prima di un eventuale congelamento del fronte concordato politicamente, prima comunque del vertice di Anchorage fra Putin e Trump. Kiev ha dispiegato in questa zona della regione del Donetsk il Primo corpo d'armata Azov della Guardia nazionale, vale a dire la ex Brigata Azov, considerato come una delle unità delle forze di Kiev più temprate al combattimento, al fine di contenere l'avanzamento delle forze russe più profondo da un anno che rischia di provocare un collasso del fronte, secondo quanto ammettono militari e analisti, oltre le dichiarazioni ufficiali. Dopo i progressi degli ultimi tre giorni a nord, le forze russe hanno ora la possibilità di piegare verso ovest, tagliare strada Dobropillia-Kramatorsk, e isolare in una vasta sacca di forze ucraine prima di progredire ulteriormente. "Diverse fonti ucraine parlano di un possibile sfondamento russo catastrofico verso Dobropillia, con forze russe avanzate a tagliare l'arteria fra Dobropillia e Kramatorsk. Se non viene fermata rapidamente, ha potenziali conseguenze molto gravi", ha scritto su X Yaroslav Trofimov, del Walll Street Journal. "La situazione rimane complessa e dinamica. Il nemico sta cercando di avanzare in questa direzione a costo di perdite di significative di uomini e mezzi. Nostre unità stanno pianificando e portando avanti azioni per bloccare il nemico nell'area", ha commentato il Corpo di Azov su Tweet. Ma in una lettera aperta a Zelensky, l'ex comandante della brigata di Azov Bohdan Krotevych, si spinge oltre e denuncia che "lungo la linea Pokrovsk-Kostiantynivka (più a est, ndr) c'è il caos completo, senza esagerazioni. E' un caos che sta aumentando da tempo, ma che ogni giorno si aggrava. Non esiste una linea di contatto stabile. Pokrovsk e Myrnohrad (poco più a est, in direzione Kostiantynivka, ndr) sono quasi circondate e Kontiantynivka è semi circondata. Il nemico sta avanzando verso Kramatovsk e Druzhikivka". Le snelle unità russe per il sabotaggio e la ricognizione ieri hanno continuato a infiltrare le difese ucraina a est (Vilne) e a nord est di Dobropillia (Kucheriv Yar e Zolotyi Kolodyaz, come scrive il sito ucraino DeepState) "dove stanno accumulando forze per ulteriori avanzamenti". Secondo l'Institute for the Study of War, le forze russe non sono ancora riuscite a consolidare questa penetrazione tattica e non sarà per loro facile farlo. Volodymir Zelensky ha ammesso che alcune unità russe erano riuscite ad avanzare dieci chilometri in profondità in diversi punti, ma senza equipaggiamenti, solo con armi leggere. "Alcune sono già state scoperte, altre distrutte, alcune sono state fatte prigioniere. Troveremo le altre e le distruggeremo a breve". La linea di difesa ucraina è molto porosa, con spesso anche meno di dieci soldati per ogni chilometri di fronte. Il portavoce dello stato maggiore ucraino, Andriy Kovalov, ha reso noto che le forze russe hanno concentrato 110mila militari sugli assi verso Dobropillia e Pokrovsk. Già il mese scorso, le forze di Mosca, almeno una trentina di uomini, ma alcuni parlando anche di 150, erano riuscite a infiltrarsi a Pokrovsk, che viene presentata come la posizione ucraina più difesa nel Donetsk, con una operazione pianificata per almeno tre mesi. I soldati hanno percorso strade che assicuravano loro maggior copertura, fra le zone di responsabilità di due diverse brigate ucraine, con le forze di Kiev che, per mancanza di uomini, affidano ai droni la ricognizione e la difesa del fronte. Per dieci giorni si sono spostati di 600 metri al giorno a Pokrovsk.
(Adnkronos) - "Si sa che agosto è un mese adatto alle discussioni. Ed è altrettanto noto che 'good news no news', come si dice, e cioè che le comunicazioni negative o terrorizzanti trovino più spazio nei media di quelle più positive o rassicuranti, o vere; si prendono alcuni spunti, magari davvero negativi o incerti, e li si trascina in una valenza assoluta. La realtà è diversa, e la si potrà chiarire solo alla fine. Per ora, intanto, per quanto ci riguarda, Th Group segna un +13% sul prodotto estate, ed è vero che magari genericamente si fanno più vacanze con meno giorni". Lo dice, in un’anticipazione ad Adnkronos/Labitalia di un’intervista che sarà pubblicata domani sul Sussidiario.net, Graziano Debellini, presidente di Th Group, leader nel segmento montagna leisure. "Molte destinazioni - avverte - dovrebbero anche rivedere le proprie prospettive, rimodulando l’offerta, ma per tutti c’è bisogno di dialogo, di rispetto. L’informazione non può basarsi solo sulle sensazioni di chi arriva su una spiaggia nel giorno sbagliato, vede qualche ombrellone chiuso e lancia l’allarme crisi". "Credo che il turismo dia fastidio - sostiene - perché recentemente è tornato alla ribalta in quanto settore traino dell’economia italiana. Così ogni pretesto viene sfruttato per tacciarlo d’essere un segmento produttivo che si basa sul non-necessario, con impieghi da stipendi bassi e pochi ascensori sociali. Magari qualche neo c’è davvero, in certi casi, ma non si può pretendere che solo il turismo debba essere sempre e comunque perfetto, e cedere ai luoghi comuni". "Tra l’altro, sono ormai numerosi gli studi che invertono la credenza del non-obbligo del turismo: la valenza di una vacanza nell’arco lavorativo annuale è considerata oggi indispensabile per un vivere e lavorare armonioso, produttivo e soddisfacente", evidenzia Debellini. Per il presidente di Th Group, poi, "bisognerà coniugare sempre di più i fattori storici del nostro Paese con l’innovazione". "Mi spiego: l’Ia da sola non può bastare. Occorre fondere investimenti, innovazione e piattaforme gestionali senza speculazioni. Chi non rispetta tutto questo finisce col tradire il nostro Paese", chiarisce. E fa un esempio: "La recente uscita di Henri Giscard D’Estaing dal Club Med, dopo 22 anni (decisione indotta dall’azionista di riferimento, il fondo cinese Fosun Tourism Group), lui che ne fu l’inventore, parla chiaro. Henri mi ha inviato un messaggio eloquente: 'Al di là dei nostri successi operativi, l’allineamento dell’azionariato sul lungo termine e i valori dell’impresa sono essenziali. Non è più il caso per il Club Med'. Oggi ci si chiede cosa diventerà il Med senza chi lo inventò. Credo che i fondi dovrebbero ‘studiare’ e aiutare i modelli di riferimento, e non depredare".
(Adnkronos) - Nel 2024 Ferrarelle Società Benefit ha migliorato di 1,9 punti il proprio punteggio nel Benefit Impact Assessment (Bia), raggiungendo 89,6 punti e confermando la traiettoria positiva lungo tutti i criteri Esg. Il valore della produzione ha raggiunto 248 milioni di euro (+4% rispetto al 2023), con oltre 228 milioni di euro (92% del generato) redistribuiti agli stakeholder e 1,5 milioni di euro restituiti alla comunità. Il 92% della spesa complessiva ha coinvolto fornitori italiani e la presenza internazionale. L’azienda è attiva in oltre 40 paesi. Questi i numeri del Bilancio di Sostenibilità 2024 di Ferrarelle Società Benefit. (VIDEO) “Anche nel 2024 abbiamo dimostrato che la sostenibilità non è una narrazione di buone intenzioni, ma un insieme di risultati concreti e misurabili - commenta Cristina Miele, direttrice Amministrazione, Finanza e Controllo e Responsabile della Società Benefit di Ferrarelle - Dalla crescita dell’indice Bia alla riduzione delle emissioni, dalla valorizzazione delle nostre persone alla redistribuzione del valore economico generato, ogni azione riflette la volontà di integrare la responsabilità d’impresa nelle decisioni strategiche quotidiane. Il nostro percorso attraverso la sostenibilità prosegue, raccontando un altro anno di traguardi raggiunti e di nuove sfide che affronteremo con lo stesso rigore e la stessa trasparenza che ci contraddistinguono da sempre”. In continuità con le passate edizioni, Ferrarelle Società Benefit ha voluto rendere il bilancio uno strumento di racconto accessibile a tutti, integrando linguaggi visivi capaci di coinvolgere emotivamente e avvicinare la sostenibilità alle persone. A firmare il progetto artistico di quest’anno è Maurizio Galimberti, maestro della fotografia a mosaico, che attraverso il linguaggio iconico della Polaroid accompagna il lettore in un racconto per immagini fatto di frammenti e visioni. I numeri. Nel 2024, Ferrarelle Società Benefit ha ulteriormente potenziato la propria strategia ambientale, incrementando l’uso di materiali riciclati, migliorando l’efficienza energetica e abbattendo le emissioni. Il 29% del Pet utilizzato è costituito da R-Pet, pari a oltre 5.800 tonnellate, mentre l’acquisto di energia elettrica da fonti 100% rinnovabili ha permesso di evitare circa 9.500 tonnellate di CO2. Con l’entrata in funzione dell’impianto di trigenerazione nello stabilimento di Riardo, sono stati prodotti 77.678 GJ di energia. Il 76% dei rifiuti è stato avviato a recupero, secondo logiche di economia circolare. Continuano anche i progetti di innovazione ambientale in collaborazione con partner universitari e industriali. A testimonianza del proprio impegno ambientale, l’azienda ha anche mantenuto le certificazioni Iso 14001, Iso 22000, Brc e Ifs. Un segno concreto della visione a lungo termine è rappresentato anche dagli investimenti nella Masseria delle Sorgenti Ferrarelle, un’oasi naturale di 145 ettari situata a Riardo, dove l’azienda porta avanti progetti di tutela ambientale, ricerca scientifica e valorizzazione della biodiversità. Capitolo sostenibilità sociale. Ferrarelle ha chiuso l’anno con 428 dipendenti, di cui il 92% con contratto a tempo indeterminato, e ha incrementato la componente femminile dell’organico dell’8%. Ha inoltre ottenuto la Certificazione Uni/Pdr 125:2022 sulla parità di genere, affiancata da policy di diversity, equity e inclusion con azioni concrete su genitorialità, salute mentale (servizio di supporto psicologico gratuito per tutti i dipendenti) e coinvolgimento attivo dei collaboratori. Le ore di formazione sono aumentate del 21%, raggiungendo quota 11mila, con programmi di upskilling e percorsi manageriali. L’impegno sociale si traduce anche nel lavoro della Fondazione Ferrarelle Ets, attiva in ambito educativo, culturale e filantropico. Infine, il valore economico generato dall’azienda ha toccato i 248 milioni di euro, di cui oltre 16 milioni reinvestiti in innovazione, sostenibilità e sviluppo industriale. Di questi, 2,7 milioni di euro sono stati destinati a progetti ambientali e 2,4 milioni a ricerca e sviluppo, soprattutto in ambito di efficientamento e rafforzamento degli standard di qualità e sicurezza. Ferrarelle Società Benefit ha inoltre mantenuto la quarta posizione nel mercato Retail ed è il secondo gruppo italiano a valore nel settore Horeca.