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(Adnkronos) - Sergio Mattarella compie oggi 84 anni. Per l'occasione dalla politica arrivano gli auguri per il presidente della Repubblica più duraturo della storia d'Italia, da oltre dieci anni al Quirinale. Sia il Presidente della Camera dei deputati sia il presidente del Senato hanno inviato i propri auguri. La premier Giorgia Meloni ha telefonato a Mattarella per rivolgergli i più sentiti auguri di buon compleanno, a nome suo personale e dell'intero governo, ha reso noto Palazzo Chigi. Meloni, si legge ancora nel comunicato, "ha sottolineato i sentimenti di profonda stima e gratitudine che le Istituzioni e i cittadini italiani nutrono nei confronti del Capo dello Stato". "Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella giungano, a nome mio e della Camera dei deputati, i più sentiti auguri di buon compleanno, - sono le parole di Lorenzo Fontana - accompagnati da un sincero ringraziamento per il costante e alto servizio reso al Paese. Il suo impegno, che ha attraversato e sta attraversando momenti di grande complessità, è punto di riferimento e guida nell'affrontare le difficili sfide che questi tempi impongono e nella costante ricerca del dialogo e della pace". Ignazio La Russa invece scrive sui social: "A nome mio e del Senato della Repubblica, rivolgo al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, gli auguri sinceri di buon compleanno. Autorevolezza, equilibrio e rigore lo hanno sempre contraddistinto in questi anni divenendo punto di riferimento saldo per le istituzioni e i cittadini. In questo giorno speciale, giunga a lui la mia gratitudine per il suo importante operato". "Auguri di buon compleanno al Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il suo equilibrio è particolarmente prezioso in una fase politica delicata come quella che stiamo vivendo, anche sul piano internazionale. il Presidente continuerà ad accompagnare l’Italia con autorevolezza davanti alle grandi sfide dei prossimi mesi, con un pensiero alle grandi opere in cantiere ed alle Olimpiadi Milano-Cortina, che daranno lustro all’Italia agli occhi del Mondo". Così Matteo Salvini. Auguri anche da parte dei ministri Antonio Tajani ed Elisabetta Casellati. La ministra per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa scrive sui social: "Con il suo esempio di equilibrio, rigore e umanità, continua a essere un punto di riferimento per l’intera Nazione. Grazie per la dedizione con cui onora il ruolo di garante della nostra Costituzione e dell’unità del Paese". Mentre il ministro degli Esteri, su X, dice: "Buon compleanno al Presidente Mattarella. Gli ho fatto gli auguri di persona al Quirinale in occasione dell’incontro con il Presidente algerino Tebboune". "Meno male che Sergio c'è, - dice Matteo Renzi, ospite di SkyTg24 - oggi facciamo gli auguri a Mattarella, se questa destra si prende il presidente della Repubblica, e non voglio pensare a Lollobrigida presidente della Repubblica, hai tolto l'ultimo difensore delle istituzioni, anche per questo il centrosinistra deve lavorare assieme". In una nota Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, dichiara: "A nome della Giunta della Regione Lazio e mio personale, rivolgo i più sentiti auguri di buon compleanno al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Esprimo profondi sentimenti di gratitudine e riconoscenza per la dedizione, il rigore e l’alto senso delle istituzioni con cui assolve il ruolo di rappresentante dell’unità nazionale, custode e garante della Costituzione. La sua guida è un grande esempio di autorevolezza, equilibrio e servizio responsabile al Paese". Auguri anche da Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana: "La sua abnegazione, la sensibilità nei confronti delle persone fragili, la grande dedizione e il suo equilibrio sono motivo d'ispirazione per tutti noi, nel nostro quotidiano impegno a favore dei più vulnerabili. Auguri Presidente". Una nota dal presidente del Cnel, Renato Brunetta: "Con profonda gratitudine desidero inviare al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella i migliori auguri di buon compleanno. In una fase storica di grandi transizioni economiche e sociali, caratterizzata contemporaneamente da terribili conflitti in Medio Oriente e alle porte dell'Europa, la Sua guida sicura contribuisce a mantenere salde e unite le istituzioni del nostro Paese. Grazie per il Suo costante impegno al servizio dell'Italia che, siamo certi, continuerà a guidare ogni giorno, dando un grande esempio di forza e integrità morale. Auguri Presidente!".
(Adnkronos) - Fausto Belliscioni è il nuovo presidente del Consiglio dell’ordine nazionale degli attuari (Cona). La sua nomina è stata votata all’unanimità dal Consiglio, insediatosi questo luglio a seguito delle elezioni che si erano tenute il 19 e 20 maggio scorsi. La riunione di insediamento è stata posticipata a seguito della morte improvvisa di uno dei consiglieri, Mario Ziantoni. La figura di Ziantoni, molto stimato nel mondo attuariale per la dedizione e la competenza, è stata ricordata dal neo presidente e dai consiglieri. All’unanimità sono state approvate dal nuovo Consiglio anche le nomine di Gian Paolo Clemente a segretario e di Giovanna Biancofiore a tesoriere. Del Cona fanno parte, oltre a Belliscioni, Clemente e Biancofiore, Michela Berrichillo, Roberta D’Ascenzi, Francesco Foppa Pedretti, Fabio Grasso, Gentiana Kodraliu, Marina Migliorisi, Nicola Sellino, Tiziana Valente. Iscritto all’Ordine nazionale degli attuari dal 1985, Fausto Belliscioni è stato componente del Consiglio dell’ordine nazionale attuari (Cona) dal 2009 al 2013, e successivamente presidente dal 2013 al 2021. Gli Attuari sono tra i professionisti più ricercati sul mercato italiano e internazionale, con disoccupazione prossima allo zero. Possiedono gli strumenti per determinare l'andamento futuro di variabili demografiche ed economico-finanziarie. Valutano fenomeni economici quantitativi caratterizzati dall'incertezza, come ad esempio tariffe delle assicurazioni, responsabilità civile auto e danni, assicurazioni vita, prodotti finanziari, l'equilibrio tecnico dei fondi pensione e i rischi aziendali. Gli attuari lavorano sia come liberi professionisti, sia come manager e dipendenti presso società di assicurazioni, enti previdenziali, università, istituti di vigilanza come Ivass (assicurazioni) e Covip (fondi pensione). Oggi troviamo sempre di più attuari anche nell’area gestionale, nell’informatica, nella pianificazione e controllo e nel risk management delle imprese. Attualmente gli attuari in Italia sono oltre 1.200, in Europa circa 31 mila e nel mondo circa 100 mila.
(Adnkronos) - Nuovo record per gli energy manager, l'esperto in gestione dell'energia, nel 2024: sono 2571 le nomine totali (+19% tra il 2014-2020 e +4% 2020-2024) di cui 1752 da soggetti obbligati (+17% 2014-2020 e +3% 2020-2024). Questi i dati del Rapporto ufficiale sugli energy manager nominati in Italia, predisposto da Fire e presentato in occasione del webinar 'Presentazione del Rapporto Gli Energy Manager in Italia 2025'. "C'è stato un trend tendenzialmente crescente che si è interrotto solo fra il 2021 e il 2022 a causa della pandemia e della forte riduzione dei consumi registrata in quel periodo - spiega Dario Di Santo, direttore Fire - Appena c'è stata una ripresa, le statistiche sono tornate a salire raggiungendo nuovi record". "Complessivamente abbiamo 1869 energy manager che sono meno delle nomine perché per le realtà medio-piccole spesso un consulente opera per più soggetti, quindi ovviamente non c'è un'equivalenza fra nomine ed energy manager", osserva. Da segnalare "una continua crescita della parte femminile che è arrivata al 12%, era al 10% l'anno scorso, al 7% 3-4 anni fa" e che "un terzo delle nomine viene da soggetti non obbligati che quindi ritengono un energy manager comunque fondamentale per le loro attività". Dal punto di vista dell'inquadramento, "se parliamo dei soggetti che scelgono di nominare un proprio dipendente, vediamo che per il 28% sono dirigenti, per il 34% quadri, per il 38% hanno altre posizioni all'interno dell'azienda. Dopodiché un 33% circa delle nomine riguarda consulenti esterni. L'energia gestita è pari a 95 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio". Di Santo sottolinea nel suo intervento che "usare meglio l'energia conviene non solo in termini di bolletta: c'è la riduzione delle emissioni, sia climalteranti sia nocive, c'è il tema del miglioramento della sostenibilità, che ovviamente è importante per imprese che magari sono sottoposte agli obblighi di reportistica, e c'è il tema del miglioramento dell'uso delle risorse economiche perché chiaramente se uso meglio l'energia riduco i rischi sugli approvvigionamenti, riduco i costi, libero risorse per poter fare altro. D'altra parte in termini sistemici usare meglio l'energia mi consente di ridurre gli investimenti in nuova potenza di generazione, riduce la domanda e la dipendenza dall'estero per gli approvvigionamenti energetici e riduce anche la necessità di intervenire sulle reti di trasporto e distribuzione". Il tutto con una serie di ricadute in termini di "valore degli asset, sicurezza, continuità produttiva, produttività, conformità legislativa o ambiente". Durante il webinar è stata presentata, tra le altre, un'indagine realizzata da Fire sull'uso dell’Ia per l’energy management. Il campione contattato da Fire coinvolge fornitori di tecnologie, esperti del settore e aziende utilizzatrici di media-grande dimensione. "Il 38% delle aziende di taglia medio-grande ha implementato l'Ia nel proprio lavoro. Invece, il 56% sta valutando come può implementarla nei prossimi anni", spiega Yasaman Meschenchi di Fire. Quanto alle aree di applicazione, l'Ia viene impiegata per lo più "per monitoraggio, ottimizzazione dei consumi, manutenzione predittiva, automazione dei processi e gestione delle rete". Tra i benefici indicati, "riduzione dei costi, aumento dell'efficienza energetica, riduzione degli sprechi, riduzione del tempo necessario per fare analisi". Non mancano le sfide come la "mancanza di risorse umane con formazione adeguata e macchinari adatti, e a volte ci sono scetticismo e diffidenza verso l'Ia". In conclusione "i risultati della nostra indagine confermano che l'intelligenza artificiale è una leva strategica per migliorare l'efficienza energetica, per ridurre i costi, accelerare la transizione verso un futuro più sostenibile. Se usiamo bene l'intelligenza artificiale, possiamo sfruttare molto bene l'Ia nel nostro lavoro", conclude Meschenchi.