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(Adnkronos) - Alba Parietti replica alle recenti dichiarazioni di Lorella Cuccarini sul Festival di Sanremo del 1993. "Trovo curioso che, dopo trent’anni, Lorella abbia tirato fuori questa storia, soprattutto considerando che all’epoca i nostri ruoli erano assolutamente paritetici. Raccontarla oggi, nel modo in cui lo fa, suona quasi come un tentativo, assurdo di mettermi in ridicolo", scrive in un post sui suoi profili social. In un'intervista, al 'Corriere della Sera', alla vigilia dei suoi 60 anni, Lorella Cuccarini ha detto di Parietti: "Fu indelicata, fece polemica sui giornali per ribadire che eravamo due primedonne alla pari. Ci restai male: 'Alba, se hai un problema con me, parliamone tra noi'". "Mi spiace - sottolinea Alba Parietti - perché è una collega che ho sempre ammirato e stimato moltissimo". Nel post, dunque, racconta la sua versione dei fatti: "All’epoca ero la 'donna di rete' di Raiuno, alla guida di 'Domenica In', mentre Lorella ricopriva lo stesso ruolo a Mediaset, conducendo il pomeriggio domenicale. Brando Giordani e Fuscagni mi volevano per affiancare ancora, dopo il successo dell’anno prima Pippo Baudo sul palco dell’Ariston, ma volle Lorella. Relegandomi al DopoFestival che accettai di buon grado perché a me piacciono le sfide". "Mi fu fatto capire, che la mia presenza non era gradita in nessuna delle cinque serate del Festival - ribadisce ancora Parietti - Fatto anomalo, perché chi conduce il DopoFestival è sempre stato invitato almeno una sera. Fui esclusa sistematicamente anche da tutte le conferenze stampa con Lorella - rivela - mentre Lorella fu invitata al Dopofestival. Nel frattempo si costruì un’immagine di me come 'la strega cattiva' e di Lorella come 'Biancaneve'. Pippo mi zittiva, mi sovrastava e quel gioco al massacro creò il successo del Dopofestival. Non fu semplice ma una professionista deve saper gestire le difficoltà. Accettai il ruolo senza battere ciglio e senza alcuna protezione, trasformando comunque il DopoFestival in un grande successo - spiega ancora - Ricordo però che, in una rara occasione, durante una conferenza stampa da cui ero stata esclusa, Lorella si alzò davanti a tutti i giornalisti con un sorriso e fare materno: 'Almeno abbracciamoci'. Un gesto che, date le circostanze, trovai francamente ipocrita".
(Adnkronos) - Formare nuovi professionisti esperti di comunicazione e marketing applicata al cinema per migliorare le competenze professionali degli operatori dell’industria culturale e creativa, favorendo la transizione tecnologica e digitale del settore. Con questi obiettivi, Cinecittà Spa annuncia l’avvio del corso di formazione professionale gratuito dedicato alla comunicazione e al marketing nel settore audiovisivo e gestito attraverso l’unità dedicata LuceLabCinecittà con il supporto strategico di Adnkronos Comunicazione. Il corso, in programma tra novembre 2025 e gennaio 2026 nella sede Adnkronos di Roma in piazza Mastai, si propone di fornire ai 25 partecipanti selezionati competenze immediatamente spendibili presso agenzie di comunicazione, testate giornalistiche, società di produzione e distribuzione, canali televisivi e organizzatori di eventi culturali. Dichiara il presidente di Cinecittà, Antonio Saccone: 'È ineludibile oggi più che mai quanto la Comunicazione sia un settore decisivo per un mondo come quello dell'Audiovisivo, sempre più espanso. L'Industria culturale esige professionisti sempre più in grado di trasmettere, interessare, creare contenuti che diano valore aggiunto ai contenuti culturali. Cinecittà è tra le altre cose una centrale comunicativa cardine per il settore, e sostiene la formazione di professionisti della comunicazione e del marketing autorevoli, creativi e responsabili: saranno loro ad aprire porte importanti al cinema del futuro. I corsi di LuceLabCinecittà vogliono fornire le chiavi per aprire queste porte". Adnkronos Comunicazione, partner d’eccellenza del progetto, mette a disposizione la propria esperienza e il proprio know-how per garantire un percorso formativo di alto profilo, orientato alle reali esigenze del mercato. Per partecipare è sufficiente avere un diploma di scuola secondaria di secondo grado e buona conoscenza della lingua italiana e compilare il form pubblicato sul sito https://lucelabcinecitta.com/ con scadenza alle ore 12 del 30 settembre 2025. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Progetto Cinecittà, parte integrante della Missione 1 del Pnrr - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo | M1C3 - Turismo e cultura 4.0 | Investimento 3.2: Sviluppo industria cinematografica finanziato quindi dalla Comunità europea nell’ambito del piano NextGenerationEU. Il programma didattico, della durata complessiva di 120 ore, prevede lezioni frontali, esercitazioni pratiche e moduli dedicati alla sicurezza sul lavoro. I contenuti spaziano dalla comunicazione istituzionale a quella di prodotto ed eventi, con focus su giornalismo, uffici stampa, agenzie di comunicazione, festival, rassegne e Film Commission. Particolare attenzione all’analisi di casi studio e buone pratiche, per formare figure capaci di operare in contesti complessi e in continua evoluzione. Cinecittà Spa e Adnkronos Comunicazione confermano così il loro impegno nel promuovere l’eccellenza e l’innovazione nel settore audiovisivo, contribuendo alla crescita di una nuova generazione di professionisti della comunicazione.
(Adnkronos) - Fire accoglie "favorevolmente il decreto di revisione del meccanismo dei Certificati bianchi da poco firmato dal Mase ed attualmente all’esame della Corte dei Conti. Le nuove regole introducono una maggiore flessibilità e semplificazioni sia per i proponenti che per la presentazione dei progetti, oltre a definire gli obblighi fino al 2030 in linea con le previsioni del Pniec". "Questo induce ad essere ottimisti circa la continuità della crescita del meccanismo in atto da qualche anno - osserva Fire - La conferma dei vari meccanismi di flessibilità, con riduzione progressiva dei titoli virtuali negli anni, consentirebbe comunque di affrontare eventuali periodi di carenza di Tee senza eccessivi traumi. La previsione di introdurre uno schema d'aste, che sarebbe stato utile per promuovere interventi non sufficientemente supportati dei certificati bianchi, è declassata a possibilità, ma comunque rimane e dunque lascia aperto uno spiraglio". In sintesi, "per quanto riteniamo che sarebbe possibile introdurre misure più spinte per ottenere di più da questo schema, riteniamo che sia stato fatto un passo avanti positivo e che ci sia spazio per ulteriori rafforzamenti nei prossimi anni, nell'interesse delle imprese, degli enti e del Paese. Come Fire continueremo a collaborare con le istituzioni di riferimento in quest'ottica".