ENTRA NEL NETWORK |
ENTRA NEL NETWORK |
(Adnkronos) - Spiazzati. Un po'. Ma fiduciosi. E molto. Con le dimissioni a sorpresa di Roberto Occhiuto, il centrosinistra vede la possibilità di strappare la regione al centrodestra. Con una coalizione ampia, "la partita è apertissima. Occhiuto rischia di aver fatto male i calcoli", si dice in ambienti del centrosinistra calabrese. I lavori sono già in corso, nei prossimi giorni sono previste riunioni dei tavoli locali. Del resto i numeri dicono che, almeno sulla carta, un campo extra-large in Calabria sfiora il 50%. Alle europee del 2024 il M5S ha preso il 16,18%, il Pd il 15,9%, Avs il 6%, Stati Uniti d'Europa (con +Europa, Iv e Psi) il 6%, Azione il 4%. I conti sono presto fatti. Intanto, è già partito il toto nomi. Una rosa di cui fanno parte le pentastellate calabresi Vittoria Baldino, deputata, e Anna Laura Orrico che è coordinatrice regionale dei 5 Stelle. "Mandiamo i calabresi alle urne. Come fosse un gioco. O meglio, un nuovo strumentale calcolo politico", attacca Orrico che parla di "ennesimo colpo di teatro dettato dalla spregiudicatezza" di Occhiuto. "Ora, come un monarca, rivendica l'ennesima poltrona spettante per diritto". Sul versante Pd si fanno i nomi del consigliere regionale, Ernesto Alecci, e del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. E poi il sindaco di Rossano Calabro, Flavio Stasi, di Alleanza Verdi e Sinistra. Ma due nomi, viene riferito, sarebbero quelli maggiormente in grado di tenere insieme una coalizione ampia: Pasquale Tridico, attualmente eurodeputato M5S, e il senatore dem Nicola Irto. Entrambi, al momento, frenano. I lavori sono appena all'inizio. E i tempi non biblici, vista la volontà di Occhiuto di andare al voto a metà ottobre, forse il 19. Sulla mossa del presidente azzurro è intervenuto oggi proprio Tridico: "Le dimissioni di Occhiuto sono un atto di irresponsabilità ed espressione del peggiore tatticismo politico, che eguaglia il Papeete di Salvini del 2019, e che mira solo ai propri interessi, alla propria sopravvivenza politica", incalza il capodelegazione M5S in Europa. Con "la furbata della prematura interruzione della legislatura, il nostro pensa di sottrarsi alle responsabilità del fallimento che sarebbero apparse ancora più evidenti alla scadenza naturale del mandato, prevista a fine 2026", sottolinea Tridico. "Il M5S e tutte le forze del campo progressista sono pronti a dare ai calabresi una candidatura e un programma alternativi a questo sistema, a prendere in mano il governo della regione e a cambiare la politica regionale". Di "spregiudicatezza" parlano in una nota i consiglieri regionali del Pd, "un'operazione strumentale. Non permetteremo che si continui a giocare sulla pelle dei calabresi e sul diritto alla salute anche in campagna elettorale". La Gazzetta del Sud riporta le parole di Irto, che è anche coordinatore regionale del Pd: "Costruiremo un campo larghissimo con una proposta di governo credibilissima per vincere le prossime elezioni. Sorpresi dal contropiede di Occhiuto? Assolutamente no. La Calabria è impantanata da tempo, noi dobbiamo solo accelerare e trovare l’intesa definitiva tra tutti gli alleati sul programma e sul candidato. Faremo in fretta, perché abbiamo già le idee molto chiare".
(Adnkronos) - "Se parliamo di prenotazioni nell''advanced booking' siamo in linea con i dati di dodici mesi fa. Se invece parliamo di destinazioni notiamo un cambiamento. Il prodotto clou 'Mare Italia' si è svincolato dal classico format sabato-sabato ed è diventato super flessibile nelle date di soggiorno, adeguandosi alle richieste del mercato e alle capacità di spesa. Il soggiorno più breve è legato al potere d’acquisto degli italiani, che per un’ampia fascia di popolazione appare ulteriormente eroso rispetto allo scorso anno. Si prenotano soggiorni anche di sole 2 notti: gli operatori hanno creato un 'minimum stay' di 2 notti anche per il mese di agosto, cosa impensabile fino a due anni fa". Così, con Adnkronos/Labitalia, Domenico Pellegrino, presidente Aidit Federturismo Confindustria, l'associazione delle imprese che operano nel settore delle agenzie di viaggi, traccia l'andamento di questi giorni nelle prenotazioni per le vacanze estive. "Un comportamento -spiega Pellegrino- che è anche influenzato dall’offerta delle linee aeree low cost che ormai garantiscono accessibilità da tanti aeroporti italiani e verso la maggior parte delle mete vacanziere di medio e corto raggio, sia mediterranee che del Nordafrica balneare". E per quanto riguarda le mete "la formula di vacanza trainante è quella delle Crociere. Segue l’Egitto con in primis Sharm el Sheikh e mentre le destinazioni di lungo raggio con New York, Maldive e Kenya completano il podio delle preferenze. In sofferenza è invece la Tunisia a causa della variazione dei requisiti di ingresso. Oggi infatti è necessario esibire il passaporto: un vero peccato perché rappresenta un ottimo prodotto, soprattutto per le formule di 'resort tutto compreso (volo e soggiorno)' value for money", sottolinea. Chiaro anche l'andamento delle spese per le vacanze. "Per quanto riguarda la spesa impegnata dai viaggiatori nell’estate 2025, il budget investito è di circa 1.000-1.100 euro a persona, una media costante per tutta la stagione estiva. Se invece consideriamo solo le partenze di agosto, la media sale a 1.600-1.700 per persona in una stagione in cui l’incremento medio del pricing è compreso tra il 12 e il 15%. La durata media delle vacanze è compresa fra i 7 e i 9 giorni se consideriamo le destinazioni di medio e lungo raggio. Se invece stringiamo al solo medio raggio, la durata media scende a 5 giorni", sottolinea. E dalle analisi di Aidit emergono gli identikit di due tipi di vacanzieri. "Dalle nostre rilevazioni, la vacanza estiva quest’anno risulta divisa in 2 trend e altrettanti profili: l’anticipatore estremo, in questo caso la curva di booking superiore a 100 giorni con picchi di 130 e rappresenta il 60-65% dei nostri clienti delle agenzie. Un’ampia maggioranza prenota giugno-settembre con larghissimo anticipo. E poi il vacanziero last minute: prenota a meno di 30 giorni dalla partenza e rappresenta il 25-30% del totale dei clienti di agenzia. L’intervallo medio delle prenotazioni va dal giorno prima della partenza a due mesi prima. Oggi in agenzia abbiamo 1 cliente su 2 che prenota le vacanze estive e il secondo che prenota sia per l’autunno che per l’inverno e anche per le festività di fine anno", conclude.
(Adnkronos) - “Iren è una società all'avanguardia in termini di innovazione e sostenibilità, molto radicata sul territorio. Il ritorno in Italia con il suo programma Emtn di 5 miliardi ci inorgoglisce. Si inserisce all'interno della nostra iniziativa di rimpatrio degli emittenti obbligazionari su borsa italiana”. A dirlo Maurizio Pastore, responsabile della quotazione debito e fondi per il gruppo Euronext, in occasione della ‘Ring the Bell Ceremony’ organizzata a Palazzo Mezzanotte da Iren. È stata l’occasione per celebrare la costituzione del nuovo Programma Emtn (Euro Medium Term Notes). Iren ha rinnovato il proprio Programma incrementando l’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Il Prospetto informativo relativo al Programma è stato approvato da Consob e ha ottenuto il giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato telematico delle obbligazioni (Mot) da parte di Borsa Italiana. “Il mercato obbligazionario è in crescita - prosegue Pastore - c'è molta domanda da parte degli investitori e un'offerta importante anche di emittenti. Su questa base abbiamo insistito per rimettere Borsa Italiana e il mercato del capital market italiano al centro dell'attenzione”. I risultati non si sono fatti attendere: “Da novembre 2024 ad oggi, sono tornati 15 emittenti con programmi da circa 120 miliardi di cui già 9 emessi. Pertanto è importante rivitalizzare questo settore dove eravamo già forti” conclude.