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(Adnkronos) - Carlo Conti ha deciso di rinunciare alla conduzione della serata dei David di Donatello. Il motivo è da ravvisarsi nei numerosi impegni tv del periodo del conduttore toscano, tra cui l'imminente debutto della nuova trasmissione in prima serata su Raiuno, dal titolo 'Ne vedremo delle belle' (in onda da sabato 22 marzo). Conti dal 2018 ha curato la conduzione della serata in cui vengono assegnati i prestigiosi premi cinematografici. "Nonostante l'invito a suo tempo della Rai e il grande successo della scorsa edizione - ritenendo di non poter preparare la serata tv con la cura e l'attenzione che lo contraddistinguono sempre - Conti aveva già informato l'azienda e la Fondazione Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello che non avrebbe condotto l'edizione 2025", fa sapere l'ufficio stampa di Carlo Conti.
(Adnkronos) - "Oggi è un'occasione unica per parlare di un'azienda che ha 25mila dipendenti, con una diffusione sul territorio, su un tema attuale come quello della parità di genere. Gestire bene le persone è fondamentale, gestirne le diversità, e lo possiamo fare nei contratti collettivi di lavoro, ma tutto dipende soprattutto dall'attuazione di questi che si fa nelle amministrazioni. Monitorare quello che avviene nelle amministrazioni è fondamentale, ad esempio sull'assegnazione delle posizioni organizzative". Lo ha detto Antonio Naddeo, presidente dell'Aran, intervenendo al convegno Inps 'Diversity, pari opportunità e lavoro: diritti e nuove sfide'. Per Naddeo "la cura delle persone è fondamentale e comportamenti e atteggiamenti nelle amministrazioni sono fondamentali al riguardo", ha concluso.
(Adnkronos) - "Dai 2,2 miliardi di metri cubi che vengono consumati oggi a livello mondiale si arriverà ad un consumo di 3,2 miliardi di metri cubi e in questo giocherà una chiave sempre più importante il riciclo, quindi dobbiamo essere bravi a cercare di sostituire ove possibile materiale di legno vergine con materiale riciclato". A dirlo Massimiliano Bedogna, presidente di Conlegno, che ha aperto i lavori degli stati generali delle aziende attive nella riparazione, riutilizzo e gestione dei pallet a Gattatico di Reggio Emilia. "Nel cospetto europeo siamo tra i sistemi più più evoluti, abbiamo un consorzio come Rilegno che ha una raccolta capillare molto importante del fine vita dell'imballaggio in legno e abbiamo anche delle industrie che trasformano per quanto riguarda l'imballaggio il fine vita del legno da imballaggio in prodotti riciclati, quindi io direi che la strada è tracciata; ovviamente non è sufficiente però dobbiamo spingere affinché si trovi sempre di più un compromesso tra l'economia e la sostenibilità affinché entrambe possano giocare un ruolo determinante per il futuro del nostro paese", ha concluso Bedogna