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(Adnkronos) - Non c’è pace per Luce, la mascotte del Giubileo e del padiglione della Santa Sede all’Expo di Osaka, presentata nei giorni scorsi in Vaticano da mons. Rino Fisichella, a capo della macchina organizzativa giubilare, come una "pellegrina raffigurata con gli elementi tipici del pellegrino: il k-way giallo per ripararsi dalle intemperie; gli stivali sporchi di terra per la strada percorsa; la croce missionaria al collo; il bastone del pellegrino e soprattutto gli occhi luminosi, simbolo della speranza del cuore". Il notiziario cattolico online 'La Nuova Bussola Quotidiana', ricordando le critiche dell’ex senatore leghista Simone Pillon, ha rincarato la dose: "Sarà l'effetto del k-way giallo ma qualcuno già nota una certa somiglianza con Greta Thunberg. Altra involontaria citazione sono 'gli stivali sporchi di terra': un riferimento agli stivali con cui due anni fa si presentò alla Camera l'on. Aboubakar Soumahoro?". Il notiziario tradizionalista riserva critiche anche al ‘padre’ di Luce, sostenendo che il disegnatore Simone Legno "nel suo carnet ha prodotto la gadgettistica dei Gay pride e una linea di sex toys". Il portale 'Informazione cattolica' chiosa: "Una sempreverde gag che aleggia nel clero ribadisce che Dio è Uno, Trino e Quattrino: fede e pecunia non olet".
(Adnkronos) - Che piaccia o meno Halloween è ormai entrato nelle nostre tradizioni, soprattutto tra i più piccoli. Lasciare che i vostri figli vadano in giro la sera a bussare alle porte dei vicini può certamente destare qualche preoccupazione ma seguendo pochi accorgimenti sarà possibile vivere la notte più spaventosa dell’anno in totale sicurezza. Ed ecco i consigli redatti da Udicon, Unione per la difesa dei consumatori, per Adnkronos/Labitalia. Preparazione prima di uscire. Identificabilità: se i bambini non hanno un cellulare, date loro un foglio con i vostri contatti da consegnare a un adulto in caso di necessità; controllo dei dolci: ricordate ai bambini di non mangiare i dolcetti prima di essere tornati a casa, così potrete verificarne la sicurezza; cena anticipata: fate cenare i bambini prima di uscire e date loro qualche caramella, per ridurre la tentazione di mangiare subito i dolci raccolti; Torcia: dotate i bambini di una torcia, utile per vedere e per farsi vedere. Ma è importante avere anche costumi e accessori sicuri. Materiali certificati: assicuratevi che i costumi siano conformi alle normative di sicurezza europee. I prodotti certificati riportano l'etichetta CE, che garantisce qualità e sicurezza; evitate oggetti appuntiti: evitate accessori come spade o bastoni appuntiti che possono causare lesioni involontarie. Scegliete versioni morbide, arrotondate e sicure, ideali per i più piccoli, come ad esempio gomma piuma, carta riciclata, cartoncino. E ancora 'Dolcetto o scherzetto' in sicurezza. Presenza di almeno un adulto: è consigliabile che i più piccoli siano sempre accompagnati da un adulto; camminare in gruppo: i bambini dovrebbero sempre muoversi in gruppo, su strade illuminate e possibilmente sui marciapiedi; evitare fiamme e oggetti pirotecnici: tenete lontani i piccoli da candele e decorazioni infiammabili. Acquisti consapevoli. Attenzione alle truffe online: con l'aumento delle vendite online per acquistare maschere e oggettistica, verificate sempre la sicurezza del sito da cui acquistate. Controllate le recensioni e preferite siti con sistemi di pagamento sicuri; attenzione ai prezzi troppo convenienti: diffidate delle promozioni esageratamente convenienti su costumi o dolci; spesso nascondono prodotti di bassa qualità o poco sicuri per i bambini. Sicurezza alimentare. Leggete le etichette: per i dolci acquistati, verificate le etichette per accertarvi che siano confezionati in modo sicuro e che non contengano ingredienti allergenici. Controllate anche la data di scadenza dei prodotti; dolci confezionati e affidabili: privilegiate prodotti sigillati e conosciuti, evitando dolci fatti in casa da persone sconosciute. La sicurezza alimentare è fondamentale ed evita tantissimi rischi. Controllo dei consumatori. Controllate i dolci al ritorno: non è mai superfluo ispezionare tutti i dolcetti raccolti. In caso di confezioni aperte o con segni sospetti, è preferibile scartarli e conferirli nel cestino dei rifiuti. Segnalate prodotti pericolosi: se riscontrate prodotti non sicuri, pericolosi o sospetti, segnalateli ai numeri di tutela del consumatore. Udicon è a disposizione per offrire assistenza e proteggere i diritti dei cittadini. Ulteriori precauzioni per genitori e adulti. Insegnate il buon senso: Halloween può essere un’occasione per insegnare ai più piccoli il rispetto delle regole e delle persone, sensibilizzandoli su come divertirsi in sicurezza. Insegnate ai bambini a ringraziare sempre chi offre dolci. Mostrare il buon esempio: i bambini osservano e imitano il comportamento degli adulti. Seguire le regole insieme a loro li aiuterà a vivere la festa in sicurezza e a divertirsi responsabilmente. Attenzione alle allergie: Ricordate di informare i bambini e i ragazzi di eventuali allergie, evitando dolci non confezionati che potrebbero contenere ingredienti rischiosi.
(Adnkronos) - “L'economia circolare italiana è una esperienza di successo e di primato europeo. La prima legge che ha stabilito qualche cosa in merito al recupero degli oli minerali usati, è del 1940”. Così Riccardo Piunti, presidente Conou, Consorzio nazionale oli usati, intervenendo oggi dell'evento Adnkronos Q&A ‘Transizione green, investimenti e strategie’, al Palazzo dell’Informazione di Roma, sottolinea che in “Conou l'economia circolare è totale, perché raccogliamo tutto l'olio minerale usato e lo rigeneriamo al 98%. È il risultato di un modello organizzativo straordinario che nasce 40 anni fa dalla cooperazione fra le aziende, principalmente aziende petrolifere di lubrificanti, sulla base dell'idea, che ‘chi inquina paga’, poi diventata responsabilità del produttore”. Nella rigenerazione “l'Europa è al 61%, quindi un 40% dell'olio viene bruciato. In Italia invece è praticamente zero - sottolinea Piunti - E questo accade nonostante l'Europa abbia stabilito che la rigenerazione è la cosa migliore che si possa fare dal punto di vista ambientale. Il tema è nell’organizzazione del sistema che fa questo in maniera spontanea, questo è vincente. Il consorzio è un arbitro indipendente, senza fine di lucro e come tale credibile”. Nel settore degli oli minerali “l'Europa è sempre stata molto tiepida nel fissare degli standard. Pensate che anche i tassi di raccolta ufficiali che dà l'Europa in uno studio del 2023 sono l'82%: e l'altro 18% dove va? Sono 500 mila tonnellate. Sembrava che l’Ue volesse fare degli standard, l’anno scorso, poi hanno detto no, aspettiamo. Quindi hanno ribadito l'importanza di modelli circolari come quelli italiani, ma non hanno più forzato la mano e forse c'è qualche interesse, qualche lobby - conclude - che è abituato a bruciare l'olio usato”.