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(Adnkronos) - "Voglio una Minneapolis in cui chi lavora possa permettersi di vivere. Non è giusto che un lavoratore a tempo pieno debba scegliere tra l’affitto e la spesa". Con questo slogan, pronunciato anche in italiano per mostrare vicinanza alla comunità italo-americana di Northeast Minneapolis, il 35enne senatore statale Omar Fateh si presenta oggi alle elezioni per la carica di sindaco di una delle città più importanti del Midwest, sfidando l’attuale primo cittadino Jacob Frey, esponente dell’ala moderata dei Democratici. La corsa elettorale, che si svolge con un sistema di voto a preferenze (ranked choice voting), resta aperta a ogni esito: il sostegno della comunità somala più grande degli Usa (circa 25mila persone su 430 mila residenti totali), dei sindacati e della sinistra progressista – in uno Stato storicamente "blu" – potrebbe consentire a Fateh di colmare il vantaggio iniziale di Frey e di diventare il primo sindaco musulmano di Minneapolis. Nato a Washington D.C. da genitori somali, Fateh è stato il primo musulmano eletto al Senato del Minnesota e rappresenta la nuova generazione di leader progressisti americani. Si definisce un "socialista democratico" e ha guadagnato visibilità con misure a favore dei lavoratori, come l’introduzione del salario minimo per i conducenti di Uber e Lyft e l’università gratuita per le famiglie con redditi medio-bassi. La sua campagna – condotta soprattutto sui social – ha mobilitato un elettorato giovane, multietnico e composto in gran parte da affittuari. La stampa statunitense lo paragona a Zohran Mamdani, il candidato "socialista" di New York che sfida Andrew Cuomo in un altro "derby" interno ai Democratici tra generazioni e visioni diverse. Entrambi musulmani e figli di immigrati, puntano a rendere il partito più inclusivo e moderno, concentrandosi su temi sociali e identitari. "Non si tratta di meno sicurezza, ma di una sicurezza diversa, fondata sulla fiducia e sulla prevenzione", ha spiegato Fateh, sintetizzando la sua idea di amministrazione cittadina. Nel corso della campagna, Fateh è stato accusato da commentatori e media conservatori – tra cui il defunto attivista Charlie Kirk, che aveva visto nella sua candidatura un "ordine rivolto ai musulmani di prendere il controllo del governo del Paese in cui vivono" – di promuovere un’agenda "marxista" legata alla sua appartenenza ai Democratic Socialists of America e alle sue origini somale. Lui respinge le accuse come "islamofobe" e ribadisce di voler difendere "i diritti dei lavoratori e degli affittuari, non ideologie". Sebbene parta in svantaggio nei sondaggi rispetto a Frey, il sistema di voto preferenziale potrebbe giocare a suo favore: in assenza di un vincitore con la maggioranza assoluta al primo turno – con le proiezioni che indicano Frey al 45-50% e Fateh al 25-30% – i voti dei candidati minori vengono redistribuiti in base alle seconde scelte. Grazie all’alleanza con altri progressisti, Fateh potrebbe così recuperare nei turni successivi e realizzare uno degli "upset" più significativi del 2025 americano.
(Adnkronos) - Inizia domani, martedì 4 novembre, e proseguirà fino a venerdì 7 novembre la 28esima edizione di Ecomondo. L'evento, organizzato da Italian Exhibition Group (Ieg) e punto di riferimento in Europa e nell'area del Mediterraneo per la green, blue e circular economy, conferma il suo ruolo di piattaforma internazionale di ricerca e innovazione, riunendo istituzioni, imprese e mondo scientifico per discutere sfide e opportunità legate alla politica ambientale e alla transizione verso un’economia circolare. Ecomondo 2025 sarà inaugurata con una Opening Cerimony in programma martedì 4 novembre alle 10:30 all’Innovation Arena - Hall Sud, da Maurizio Ermeti, residente di Italian Exhibition Group, Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini, Fabio Fava, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, e l’onorevole Jacopo Morrone, presidente della Commissione Bicamerale Ecomafie. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, non sarà presente domani per impegni istituzionali, ma parteciperà a Ecomondo giovedì 6 novembre. La giornata di apertura di Ecomondo coinciderà inoltre con la prima sessione della 14esima edizione degli Stati Generali della Green Economy organizzati dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy, che faranno il punto sullo stato della green economy europea nel nuovo contesto globale. Seguirà, mercoledì 5 novembre, una sessione plenaria internazionale, per la prima volta interamente in lingua inglese per ampliare ulteriormente la portata dell'appuntamento. Saranno oltre 1.700 i brand espositori presenti, di cui il 18% esteri, e 380 gli hosted buyer provenienti da 66 Paesi. Completano il quadro le delegazioni ufficiali in arrivo da 30 Paesi e circa 90 associazioni di settore internazionali, grazie alla sinergia con l’Agenzia Ice e il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il programma convegnistico delle quattro giornate prevede oltre 200 eventi, di cui 70 a cura del Comitato Tecnico Scientifico, con approfondimenti su temi cruciali come Raee e materie prime critiche, tessile, finanza sostenibile, gestione delle risorse idriche e blue economy, Ai, digital twin, bioenergie, economia circolare e gestione predittiva delle risorse. Particolare attenzione sarà rivolta al continente africano, attraverso la quinta edizione dell’Africa Green Growth Forum. Tra gli appuntamenti della giornata d’apertura, 'Esg Ceo Summit - Futuro sostenibile tra compliance e competività', a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, giunto alla seconda edizione, che riunirà Ceo e rappresentanti di grandi aziende per esplorare le condizioni per una transizione ecologica giusta e in cui le imprese europee abbiano un ruolo primario nel contesto globale; 'Gestire il rischio climatico: strumenti assicurativi e obblighi per le imprese', a cura di Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo&Forum per la Finanza Sostenibile. E ancora: 'Buone pratiche di economia circolare dei Raee, dei Rifiuti di Batterie e dei Rifiuti di Imballaggi: dagli sviluppi normativi fino alla presentazione di casi industriali', a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo ed Erion; 'European and Mediterranean nature-based, digital and cyber-physical initiatives projects to innovate water management', a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, Utilitalia, Irsa-Cnr (Water Research Institute), l’Università Politecnica delle Marche, Ispra, Water4All e Water Europe; 'La rigenerazione costiera come fattore chiave per l’adattamento ai cambiamenti climatici' a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ispra, Gnrac, Cpmr. Ecomondo 2025 si estenderà su 166mila metri quadrati di superficie espositiva per un totale di 30 padiglioni suddivisi in sette macroaree tematiche: Waste as Resource, Water Cycle&Blue Economy, Sites&Soil Restoration, Bioenergy&Agriculture, Earth Observation&Environmental Monitoring, Circular and Regenerative Bio-Economy, con il ritorno di Sal.Ve, il Salone biennale del Veicolo per l’Ecologia, in collaborazione con Anfia. A queste si aggiungono sei distretti verticali dedicati a Blue Economy, Circular Healthy City, Paper District, Textile District, Trenchless District e l’Innovation District, che ospiterà 40 Start-up e Pmi innovative italiane e internazionali, oltre all’iniziativa Green Jobs&Skills, dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore della sostenibilità e della transizione ecologica. Novità di Ecomondo 2025, una serie di tour tematici su plastica, acqua, suolo e innovazione, disponibili in italiano e in inglese, con oltre 500 posti gratuiti al giorno.
(Adnkronos) - “Il libro nasce dall’esigenza di raccontare e condividere le esperienze maturate in quasi dieci anni di attività del Banco dell’Energia. Non si tratta solo di un intervento immediato a sostegno delle famiglie in difficoltà, ma di un impegno strutturato che spazia dal ricambio degli elettrodomestici all’educazione al risparmio energetico, fino alla creazione di comunità energetiche rinnovabili solidali”. Lo ha dichiarato Roberto Tasca, presidente Banco dell’energia e A2A, intervenuto alla presentazione del volume "Povertà energetica e accesso equo all'energia: una riflessione sulla società contemporanea" presso l’Università Luiss. “In questi anni abbiamo distribuito oltre 13 milioni di euro su tutto il territorio nazionale, raggiungendo più di 17 mila persone e attivando quasi 10 comunità energetiche solidali" ha continuato Tasca che ha ricordato come il Banco dell’Energia lavori a stretto contatto con le associazioni del Terzo Settore per promuovere progetti concreti di inclusione e sostenibilità energetica in tutto il Paese.