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(Adnkronos) - Come fare per bollire l'acqua più velocemente? La domanda riguarda una delle azioni più comuni nelle cucine italiane, che sia per preparare un piatto di pasta o un tè. Risparmio di tempo e anche di gas, che può incidere sulla bolletta, sono alcuni dei vantaggi che può portare accorciare i tempi di bollitura. Ma quali sono i segreti per farlo? I fattori che contribuiscono a far bollire l'acqua in maniera più veloc esono diversi. In primis la temperatura dell'acqua che si mette sul fornello. Più alta è la temperatura, prima arriverà all'ebollizione. Questo è un fattore da considerare, bisogna fare attenzione quindi a non utilizzare acqua fredda. A influire poi possono essere le dimensioni della pentola utilizzata e il materiale della stessa. Un contenitore piccolo, e quindi con meno acqua al suo interno, bollirà prima rispetto a uno più grande e pieno. Pentole in rame o alluminio inoltre si scaldano più velocemente rispetto a quelle in acciaio inox. I segreti per far bollire prima l'acqua sono principalmente due. Il primo, piuttosto conosciuto, è coprire la pentola con un coperchio. 'Intrappolare' il calore all'interno permette alla temperatura di alzarsi più velocemente, favorendo l'ebollizione. Il secondo 'trucco' invece è aggiungere il sale nell'acqua. Modificando le proprietà dell'acqua stessa, il sale le permette infatti di bollire più rapidamente.
(Adnkronos) - Sulle professioni non ordinistiche "nel contesto della legge 4 il legislatore non interviene con una regolamentazione diretta del settore ma favorisce un processo di autoregolamentazione volontaria, insiste su un processo di autodeterminazione. Sono le associazioni, i sindacati, le aziende e altri soggetti confindustriali a sedersi a un tavolo per stabilire requisiti di conoscenze, di abilità e di competenze delle figure professionali di settore. E' lì che si crea un processo virtuoso in capo al professionista: liberamente può decidere di vincolare la propria comunicazione con i clienti con altri professionisti ai vincoli della legge 4, può decidere autonomamente di associarsi a una delle associazioni iscritta negli elenchi del Mimit ai sensi della legge 4 e ottenere un attestatato associativo e infine terzo step può decidere di certificarsi in conformità a una norma tecnica. E la certificazione è vero non è richiesta da vincoli cogenti ma è uno strumento con il quale il professionista può dimostrare a tutti di avere dei requisiti e delle competenze che sono qualificati da un soggetto terzo e indipendente e non sono autodeterminati". Così Giacomo Riccio, technical project manager Uni, intervenendo a una tavola rotonda a Roma nel corso dell'evento 'Governance della comunicazione professionale: competenze certificate e responsabilità' sulle proposte di Manageritalia per la certificazione dei comunicatori.
(Adnkronos) - "L’obiettivo è riuscire ad arrivare decarbonizzati al 2050". Lo ha detto oggi l'amministratore delegato di A2a, Renato Mazzoncini, a margine della presentazione del Climate Transition Plan della società, in corso a Milano. "Per arrivarci, siccome il 2050 è terribilmente vicino, stiamo inaugurando oggi cabine elettriche che nel 2050 saranno a metà vita utile - ha spiegato l'ad- . Se non seguiamo una roadmap rigorosa non ci arriveremo. Abbiamo i nostri punti di passaggio al 2030-2035-2040 e gli obiettivi di decarbonizzazione si possono raggiungere solo centrando questi target". Per conseguire gli obiettivi prefissati "ci sono condizione esogene complicate e opportunità da valutare" ha avvertito Mazzoncini, ribandendo come quello dei data center sia "un grande tema". "Sono necessari per la competitività del nostro Paese, per avere la proprietà dei nostri dati qua, non negli Usa o in Cina, ma sono molto 'demanding' in termini energetici". Il rischio nel prossimo periodo "è che possano essere affrontati prevalentemente con il termo elettrico, quindi bisognerà come capire come lavorare sul carbon capture e storage e capire quali siano le prospettive di decarbonizzazione di un’energia necessaria per alimentare l’intelligenza artificiale che rappresenta il principale trend di crescita della domanda elettrica".