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(Adnkronos) - Il grande regista americano Francis Ford Coppola, a quanto si apprende, è ricoverato al Policlinico di Tor Vergata, a Roma. L'86enne regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italoamericano, è sotto osservazione a causa di una leggera aritmia cardiaca. Massimo riserbo dai sanitari del Policlinico sulle condizioni dell'autore di capolavori come "Il Padrino" e "Apocalypse Now" che pochi giorni fa era a Portland per presentare il suo ultimo film "Megalopolis".
(Adnkronos) - Cinque giorni all'insegna del gusto, dell'arte e del valore della conoscenza, a Napoli, nella bellissima Piazza Municipio, a pochi passi dai principali luoghi di interesse della città, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le peculiarità della filiera bufalina e all'integrazione della stessa con la filiera ittica e con l'intera filiera agroalimentare. Questo e molto altro ancora è 'Bufala Fest - non solo mozzarella', la kermesse enogastronomica, giunta alla nona edizione, che dal 3 al 7 settembre 2025 offre al grande pubblico stand di food che propongono piatti realizzati esclusivamente con i prodotti della filiera bufalina (latte, latticini, formaggi, carni, salumi, ecc.). Il tema scelto per l’edizione 2025 è la 'Conoscenza - il sapere è nel sapore' e attraverso un qualificato cartellone di incontri e dibattiti, scopriamo come oltre che per la filiera bufalina, anche per la filiera agroalimentare e per quella ittica, essa rappresenta uno strumento potente per rafforzare la fiducia del consumatore, favorire la fidelizzazione del cliente e promuovere pratiche di produzione sostenibili, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Bufala Fest 2025 prevede un ampio programma di iniziative dedicate alle famiglie con laboratori tematici per adulti e bambini e show cooking dei grandi chef nell'Arena del Gusto. Inoltre, tutti i giorni, sono in programma talk dedicati al tema della conoscenza nell'area 'Giardino delle Idee' con operatori ed esperti del comparto food ed autorevoli rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e del mondo bancario. Tutti i dettagli della nona edizione di "Bufala Fest - non solo mozzarella" saranno illustrati nel corso della conferenza stampa di presentazione, in programma lunedì 1° settembre 2025, alle ore 15 (con imbarco a partire dalle ore 13:30), nel porto di Napoli, presso il Molo Angioino/Stazione Marittima, a bordo di Msc World Europa, ammiraglia e simbolo di innovazione di Msc Crociere, partner della kermesse. Considerata tra le navi più all’avanguardia in termini di efficienza ambientale, Msc World Europa è la prima nave della World Class, con 22 ponti, 47 metri di larghezza, 2.626 cabine e oltre 40.000 mq di spazi comuni. La nave offre un vero e proprio mondo di esperienze diverse, andando oltre i confini di ciò che è possibile fare oggi a bordo e stabilendo un nuovo standard per l'industria delle crociere, in termini di design e tecnologie. 'Bufala Fest – non solo mozzarella' è organizzato da Crea Eventi, in collaborazione con l'associazione 'Giardino delle Idee', con Coldiretti Campania e con il Consorzio di tutela della mozzarella di bufala Campana Dop. L'evento gode del patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Regione Campania, del Comune e della Città Metropolitana di Napoli. 'Bufala Fest - non solo mozzarella' è un'attività co-finanziata nell’ambito del Pn feampa 21-27 - os 2.2 azione 4 intervento 2, il Programma nazionale del fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura che affronta tre sfide fondamentali per accompagnare l’evoluzione dei settori della pesca e dell’acquacoltura entro il 2030: transizione verde, transizione digitale e resilienza, alle quali si aggiunge l’intento di favorire trasversalmente i processi di innovazione. Con l’intervento 222402, la Regione Campania ha avviato un piano di attività per la valorizzazione e la promozione delle produzioni ittiche campane: piccoli pelagici, mitili e tonno rosso. Il piano favorisce la conoscenza e il rafforzamento del mondo della pesca e dell’acquacoltura campane attraverso le sue imprese, incoraggia il consumo di prodotti ittici sostenibili in funzione di freschezza, stagionalità, sicurezza alimentare e consumo consapevole, in particolare tra i giovani e le famiglie, rafforzando il legame tra territorio, identità gastronomica e economia blu. La nona edizione di 'Bufala Fest - non solo mozzarella' gode del supporto di autorevoli brand di prestigio internazionale, come: Agugiaro & Figna Molini S.p.A. Società Benefit con le farine Le 5 Stagioni e Le Sinfonie; Leffe; Pepsi; Lay's; Chin8 Neri; La Fiammante; Corona; Sannio Consorzio Tutela Vini; La Molisana; Ferrarini; Aperol 1919; Caseificio Colonne; Gran Bufalo; La Contadina; Guappa; Olio Zucchi; Acqua Nerea; Msc Crociere; Caffè Kimbo; Ballarini; Zwilling; Imperatore Hotellerie; Dolce & Salato Scuola di Cucina e Pasticceria; Fonderia Nolana Del Giudice; Anm Azienda Napoletana Mobilità SpA; Di Cosmo Group; Villa Minieri; Minichini Meetings Club; Bio Table; Marana Forni. Media partner dell'evento sono: Televomero e Radio Marte. Mentre, il vodcast Esg.Easy è partner per la sostenibilità, a testimonianza dell'impegno di 'Bufala Fest - non solo mozzarella' nella divulgazione di messaggi finalizzati ad un sano e corretto utilizzo delle risorse agroalimentari e ittiche, sotto il profilo ambientale, economico e sociale.
(Adnkronos) - Agrifuture, l’azienda agricola sperimentale di MartinoRossi Spa interamente dedicata alla ricerca e al test in campo di tecniche agronomiche e soluzioni innovative finalizzate a una agricoltura sostenibile di alta qualità, si conferma sede di importanti progetti condivisi con partner dell’industria alimentare. In alcune porzioni dei 30 ettari di Agrifuture situati a ridosso della sede centrale di MartinoRossi a Malagnino, infatti, sono in corso sperimentazioni di tecniche di precision farming, agricoltura rigenerativa e agricoltura consociativa condotte per conto e in stretta collaborazione con nomi eccellenti dell’agroalimentare nazionale come Gruppo Amadori e Galbusera, che riconfermano così nuovamente il concreto impegno in ambito di sostenibilità, diretto a contribuire alla creazione di modelli agricoli più resilienti, efficienti e rispettosi dell’ambiente. In particolare, MartinoRossi, fornitore del Gruppo Amadori con materie prime e ingredienti destinati alla produzione della linea di prodotti finiti plant-based, sta portando avanti un progetto sperimentale in uno dei campi di Agrifuture, in collaborazione con l’azienda romagnola. L’attività si concentra sulla consociazione colturale e sulla tecnica di precision farming, con l’obiettivo di applicare pratiche agricole rigenerative e ridurre l’uso di acqua e fertilizzanti. Il progetto si basa sulla consociazione del mais vitreo con leguminose, coltivate in file alternate secondo lo schema del 'corridoio solare'. Questa tecnica mira a trarre vantaggio dalla naturale complementarità tra le colture: il mais, che ha un elevato fabbisogno di azoto, può trarre beneficio dalla presenza delle leguminose, che grazie a batteri del genere Rhizobium fissano l’azoto atmosferico direttamente nel terreno, riducendo l’impiego di fertilizzanti sintetici. Le leguminose, a loro volta, ricevono un vantaggio dall’ombreggiamento fornito dallo sviluppo verticale del mais, che può proteggerle dalle alte temperature favorendone lo sviluppo. Il campo è suddiviso in due parcelle con differenti combinazioni: una con fagiolo cannellino, l’altra con pisello giallo, una leguminosa scelta in funzione delle esigenze del Gruppo Amadori, che la impiegherà nello sviluppo dei propri prodotti plant-based. Per questa seconda parcella, MartinoRossi ha selezionato una varietà particolarmente tollerante al caldo, con l’obiettivo di verificare in condizioni reali se il mais possa contribuire a mitigare lo stress termico della leguminosa durante i periodi più caldi. Il progetto si propone dunque di verificare in che misura la consociazione sia in grado di rendere più sostenibile la produzione di mais riducendo l’utilizzo di concimi chimici e di acqua. A supporto di questo obiettivo, vengono applicate anche tecniche di sub-irrigazione di precisione e la somministrazione di bioinduttori per via radicale, entrambe realizzate attraverso il sistema Underdrip®. "Abbiamo aderito con entusiasmo - commenta Tommaso Chiappa, direttore Consumer Marketing Amadori - a questo progetto. La scelta di collaborare con MartinoRossi per la fornitura delle proteine vegetali destinate alla nostra linea plant-based è motivata principalmente dalla profonda attenzione che l’azienda dedica alla ricerca e sviluppo, anche sul campo, alla sostenibilità e alla gestione integrata della propria filiera, dalla coltivazione alla raccolta e produzione. L'adozione di una filiera 100% italiana per le proteine vegetali nella nostra gamma Veggy, introdotta da pochi mesi, ha rappresentato un tassello cruciale della strategia di sviluppo della linea. Questa scelta continua a giocare un ruolo fondamentale nell'affermare il Gruppo Amadori come la Protein Company Italiana più sostenibile e innovativa". MartinoRossi, punto di riferimento dell’industria alimentare nella fornitura di farine, granelle e ingredienti funzionali senza glutine, allergeni e Ogm da cereali e legumi coltivati in filiera controllata, ha avviato inoltre insieme a Galbusera un progetto di studio volto a misurare la produttività del mais bianco coltivato con apporti minimi sia di concimi azotati sia di acqua. La sperimentazione ha avuto inizio a metà maggio con la semina del mais su un campo gestito in agricoltura conservativa dove Ersaf Lombardia monitora nell’evolversi nel tempo la quantità di sostanza organica. La porzione seminata, inoltre, è servita dal sistema di sub-irrigazione di precisione Underdrip, che rilascia quantità ottimizzate di acqua e bioinduttori a diretto contatto con l’apparato radicale, evitando in questo modo gli sprechi d’acqua per evaporazione e riducendo i prelievi di risorsa idrica. MartinoRossi, nell’ambito di questa sperimentazione, ha utilizzato droni per somministrare biostimolanti fogliari, ovvero microrganismi che entrano in simbiosi con le colture favorendone lo sviluppo radicale e la capacità di assunzione di nutrienti. L’impiego dei droni da un lato ha migliorato la qualità della nebulizzazione grazie alla forte turbolenza generata dalle eliche; dall’altro, i limiti di carico dei droni hanno condotto a sperimentare, con esito positivo, l’efficacia di un quantitativo sensibilmente inferiore (circa il 70% in meno) di soluzione irrorata. Inoltre, sempre allo scopo di utilizzare solo l’acqua necessaria, MartinoRossi sta testando in campo da qualche anno delle particolari microsonde, che monitorano sia la temperatura sia il flusso della linfa all’interno della pianta, rilevando in tempo reale eventuali situazioni di stress idrico. “Per noi di Galbusera questa sperimentazione è un esempio concreto di come qualità eccellente, innovazione e sostenibilità possano intrecciarsi in un progetto condiviso lungo tutta la filiera. Con MartinoRossi stiamo lavorando sul mais bianco, uno degli ingredienti dei nostri biscotti senza glutine, contribuendo a ridurre i fertilizzanti, consumi idrici ed emissioni. È un modello virtuoso, che ci vede non solo come acquirenti ma come parte attiva di una filiera che genera impatto reale”, dichiara Giovanna Solito, direttore Marketing di Galbusera. Parallelamente alle sperimentazioni in partnership con Galbusera e Amadori, MartinoRossi sta conducendo presso Agrifuture altri progetti in collaborazione con Campi d’Italia, Underdrip, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Milano, Lilas4Soild (relativamente al Carbon Farming) ed Ersaf. In particolare, con UniMi è in corso lo sviluppo di un modello Ai per la gestione automatizzata dell’irrigazione.