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(Adnkronos) - Torna in campo la Lazio. Il club biancoceleste sfida il Sassuolo oggi, domenica 14 settembre, nella terza giornata di Serie A al Mapei Stadium di Reggio Emilia. La squadra di Sarri è reduce dalla bella vittoria contro l'Hellas Verona, battuto all'Olimpico 4-0, mentre all'esordio in campionato era stata battuta dal Como. Quella di Grosso invece ha collezionato due ko in altrettante partite, perdendo prima con il Napoli campione d'Italia in casa e poi con la Cremonese in traferta. La sfida tra Sassuolo e Lazio è in programma oggi, domenica 14 settembre, alle ore 18. Ecco le probabili formazioni: Sassuolo (4-3-3): Muric; Coulibaly, Idzes, Muharemovic, Doig; Vranckx, Matic, Boloca; Berardi, Pinamonti, Laurienté. All. Grosso Lazio (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Cataldi, Dele Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Zaccagni. All. Sarri Sassuolo Lazio sarà trasmessa, come tutte le partite di Serie A, in diretta televisiva da Dazn, visibile tramite smart tv, ma anche dai canali SkySport. Il match sarà disponibile in streaming sulla piattaforma web di Dazn, sull'app SkyGo e su NOW.
(Adnkronos) - Con la crescita dell'intelligenza artificiale "non c'è tanto un tema di rallentamento e perdita dei posti di lavoro, l'abbiamo misurato con i nostri esperti in econometria, quanto la necessità di formare nuove competenze, nuovi mestieri che oggi non esistono, ad esempio specialisti in cyber security. E ci sarà sicuramente sempre più la necessità della collaborazione uomo-macchina". Così Giuseppe Perrone, partner, technology consulting ai&data leader, EY Italy intervenendo al panel 'Ai: rivoluzione o evoluzione? Focus su physical e sovereign ai', alla giornata conclusiva di Digithon a Bisceglie. Secondo Perrone allo stesso tempo "ci sono degli altri lavori, quelli manuali, quelli ad alto rischio, quelli che lavorano su determinate filiere dove la manualità era essenziale per poter condurre determinate attività che evidentemente subiranno una riduzione". E per Perrone "rispetto al tema delle skill, quindi quali saranno le competenze del futuro, c'è sicuramente la necessità di questa collaborazione uomo-macchina. Non si può prescindere anche nello sviluppare le soluzioni digitali dal pensare e disegnare user interface e user experience in cui venga esaltata questa collaborazione uomo-macchina, che cambia completamente le modalità con cui noi interagiamo oggi su una pagina web, perché sarà un modo di lavorare e di interagire completamente diverso", sottolinea. E Ey sta portando avanti diversi progetti innovativi in materia. "Stiamo facendo una sperimentazione -spiega Perrone- con una delle principali aziende italiane sul tema dell'advanced manufacturing per portare un umanoide, che abbia capacità decisionale, in cantiere per saldare alcune componenti all'interno di una nave. Questo che cosa vuol dire? Che non mancherà l'umano a fianco all'umanoide, ma i due dovranno collaborare, dovranno fidarsi l'uno dell'altro, fidarsi di una macchina che interagisce, che ha delle sembianze, che si muove all'interno di un perimetro sarà una cosa molto complessa e quindi bisognerà supportare questo percorso", conclude.
(Adnkronos) - "Acea come operatore infrastrutturale ha l’obbligo di coniugare il passato e la tradizione con l’innovazione e il futuro". Ad affermarlo è Marco Pastorello, Chief Transformation Officer del Gruppo, illustrando al Meeting di Rimini i progetti di digitalizzazione e trasformazione. La società sta sperimentando sia la robotica sia l’intelligenza artificiale. "Con i cani robot e i droni effettuiamo ispezioni preventive, aumentando la sicurezza dei nostri dipendenti. Proprio a luglio abbiamo siglato un importante accordo con l’Istituto Italiano di Tecnologia", ha ricordato Pastorello. L’innovazione per Acea non è solo tecnologia ma anche attenzione alle persone: "In quest’ultimo anno abbiamo incontrato 5.000 dipendenti in tutta Italia, portando la voce dell’azienda anche in Europa, dal World Economic Forum in poi. Non si può parlare di innovazione senza mettere la persona al centro". Tra i benefici concreti della digitalizzazione, Pastorello ha citato "efficienza, perché consente di rilevare e risolvere più rapidamente i guasti, e sicurezza, perché permette di evitare che le nostre squadre si trovino in situazioni di pericolo, grazie all’impiego dei droni nelle ispezioni".