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(Adnkronos) - La strage della Stazione di Bologna "ha impresso sull’identità dell’Italia un segno indelebile di disumanità da parte di una spietata strategia eversiva neofascista che mirava a colpire i valori costituzionali, le conquiste sociali e, con essi, la nostra stessa convivenza civile. Il 2 agosto di quarantacinque anni fa, con i corpi straziati, i tanti morti innocenti, la immane sofferenza dei familiari, lo sconvolgimento di una città e, con essa, dell’intera comunità nazionale, è nella memoria del Paese". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Bologna, l’Emilia-Romagna, l’Italia, risposero con prontezza e fermezza, esprimendo tutta la solidarietà di cui sono capaci, respingendo - sottolinea il Capo dello Stato - il disegno destabilizzante, le complicità presenti anche in apparati dello Stato, le trame di chi guidava le mani stragiste". "Nel giorno dell’anniversario, si rinnovano alle famiglie delle vittime i sentimenti di vicinanza. Espressione di una comunità coesa che aderisce a quei principi democratici, che gli artefici della strage volevano cancellare, generando paura per minare le istituzioni, cercando di spingere il Paese verso derive autoritarie, con responsabilità accertate grazie al tenace lavoro di Magistrati e servitori dello Stato. Merita la gratitudine della Repubblica - conclude Mattarella - la testimonianza dell’Associazione dei familiari delle vittime, che ha sempre tenuto accesa la luce sul percorso che ha portato a svelare esecutori e mandanti, prezioso esempio di fedeltà ai valori costituzionali, specie per i giovani". "La strage di Bologna, 45 anni fa, rappresenta una delle pagine più drammatiche della nostra storia repubblicana: un attacco al Paese, volto a sovvertire l’ordine democratico. La sua matrice neofascista è stata accertata in sede giudiziaria. Rivolgo la mia vicinanza ai familiari delle vittime e alla città di Bologna", afferma quindi il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. "Un pensiero - aggiunge - ai cari del mio concittadino Davide Caprioli, giovane veronese ferito mortalmente in quel giorno mentre aspettava il treno. Coltivare la memoria è un dovere civile: è attraverso il ricordo e la riflessione che possiamo comprendere l’orrore di certi atti e rafforzare l’impegno comune contro la violenza e il terrore".
(Adnkronos) - "Se parliamo di prenotazioni nell''advanced booking' siamo in linea con i dati di dodici mesi fa. Se invece parliamo di destinazioni notiamo un cambiamento. Il prodotto clou 'Mare Italia' si è svincolato dal classico format sabato-sabato ed è diventato super flessibile nelle date di soggiorno, adeguandosi alle richieste del mercato e alle capacità di spesa. Il soggiorno più breve è legato al potere d’acquisto degli italiani, che per un’ampia fascia di popolazione appare ulteriormente eroso rispetto allo scorso anno. Si prenotano soggiorni anche di sole 2 notti: gli operatori hanno creato un 'minimum stay' di 2 notti anche per il mese di agosto, cosa impensabile fino a due anni fa". Così, con Adnkronos/Labitalia, Domenico Pellegrino, presidente Aidit Federturismo Confindustria, l'associazione delle imprese che operano nel settore delle agenzie di viaggi, traccia l'andamento di questi giorni nelle prenotazioni per le vacanze estive. "Un comportamento -spiega Pellegrino- che è anche influenzato dall’offerta delle linee aeree low cost che ormai garantiscono accessibilità da tanti aeroporti italiani e verso la maggior parte delle mete vacanziere di medio e corto raggio, sia mediterranee che del Nordafrica balneare". E per quanto riguarda le mete "la formula di vacanza trainante è quella delle Crociere. Segue l’Egitto con in primis Sharm el Sheikh e mentre le destinazioni di lungo raggio con New York, Maldive e Kenya completano il podio delle preferenze. In sofferenza è invece la Tunisia a causa della variazione dei requisiti di ingresso. Oggi infatti è necessario esibire il passaporto: un vero peccato perché rappresenta un ottimo prodotto, soprattutto per le formule di 'resort tutto compreso (volo e soggiorno)' value for money", sottolinea. Chiaro anche l'andamento delle spese per le vacanze. "Per quanto riguarda la spesa impegnata dai viaggiatori nell’estate 2025, il budget investito è di circa 1.000-1.100 euro a persona, una media costante per tutta la stagione estiva. Se invece consideriamo solo le partenze di agosto, la media sale a 1.600-1.700 per persona in una stagione in cui l’incremento medio del pricing è compreso tra il 12 e il 15%. La durata media delle vacanze è compresa fra i 7 e i 9 giorni se consideriamo le destinazioni di medio e lungo raggio. Se invece stringiamo al solo medio raggio, la durata media scende a 5 giorni", sottolinea. E dalle analisi di Aidit emergono gli identikit di due tipi di vacanzieri. "Dalle nostre rilevazioni, la vacanza estiva quest’anno risulta divisa in 2 trend e altrettanti profili: l’anticipatore estremo, in questo caso la curva di booking superiore a 100 giorni con picchi di 130 e rappresenta il 60-65% dei nostri clienti delle agenzie. Un’ampia maggioranza prenota giugno-settembre con larghissimo anticipo. E poi il vacanziero last minute: prenota a meno di 30 giorni dalla partenza e rappresenta il 25-30% del totale dei clienti di agenzia. L’intervallo medio delle prenotazioni va dal giorno prima della partenza a due mesi prima. Oggi in agenzia abbiamo 1 cliente su 2 che prenota le vacanze estive e il secondo che prenota sia per l’autunno che per l’inverno e anche per le festività di fine anno", conclude.
(Adnkronos) - Sono 90 le località rurali che hanno ricevuto il riconoscimento Spighe Verdi 2025, rispetto alle 75 dello scorso anno: 17 sono i nuovi ingressi, 2 i Comuni non confermati. Le Spighe Verdi 2025 per i Comuni rurali, alla decima edizione, sono state annunciate nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta a Roma presso il Cnr alla presenza dei sindaci vincitori. Spighe Verdi è un programma nazionale della Fee - Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione Fee Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni. "Il 2025 segna un forte incremento del programma Spighe Verdi - dichiara Claudio Mazza, presidente della fondazione Fee Italia - ben 17 nuovi ingressi che testimoniano la crescente attenzione delle amministrazioni locali verso uno sviluppo rurale realmente sostenibile. Questo dato, che arriva nel decimo anno del programma, rappresenta un segnale concreto di cambiamento, in cui la gestione del territorio, la qualità ambientale e il benessere delle comunità diventano priorità condivise e strumenti di crescita. Spighe Verdi non è un riconoscimento simbolico: è un percorso volontario, rigoroso e trasparente, che richiede impegno costante, visione amministrativa e capacità di coinvolgimento del tessuto sociale e produttivo del territorio. L’adesione di così tanti Comuni a questo modello con convinzione testimonia che anche le località rurali italiane stanno finalmente prendendo consapevolezza del proprio ruolo centrale nella costruzione di un futuro sostenibile per il nostro Paese”. “Il programma Spighe Verdi conferma anche nel 2025 la sua funzione strategica per la crescita dei Comuni rurali e delle aree interne del nostro Paese - ha sottolineato Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura - L’agricoltura è protagonista di questo percorso: dalle pratiche sostenibili all’economia circolare, dalla tutela del paesaggio alla valorizzazione delle produzioni tipiche e dell’accoglienza. Sono questi i pilastri che guidano il lavoro delle imprese agricole e che ritroviamo pienamente negli obiettivi fissati da Fee Italia”. Le Spighe Verdi 2025 sono state assegnate in 15 Regioni. Il Piemonte ottiene il maggior numero di riconoscimenti con 18 Spighe Verdi (cinque ingressi): Acqui Terme, Alba, Bra, Canelli, Carignano, Castiglione Falletto, Centallo, Cherasco, Chiusa di Pesio, Gamalero, Gavi, Guarene, Monforte d’Alba, Narzole, Poirino, Pralormo, Santo Stefano Belbo e Volpedo. Salgono a 10 le località per la Calabria (tre nuovi Comuni): Belcastro, Cariati, Crosia, Miglierina, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Sellia Marina, Trebisacce, Villapiana. Le Marche vantano 9 località premiate: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Senigallia, Sirolo. Segue la Toscana che ottiene 8 riconoscimenti: Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Gambassi Terme, Grosseto, Massa Marittima, Orbetello. Sono 8 le Spighe Verdi in Umbria (un ingresso e un’uscita): Deruta, Gubbio, Montecastrilli, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi, Trevi. Anche la Puglia ottiene 8 Comuni Spighe Verdi: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Maruggio, Nardò, Ostuni, Troia. La Campania ottiene 7 riconoscimenti (con un ingresso): Agropoli, Ascea, Capaccio-Paestum, Foiano di Val Fortore, Massa Lubrense, Monteforte Cilento, Positano. Sono 5 le località del Lazio (un ingresso e un’uscita): Canale Monterano, Gaeta, Rivodutri, Sabaudia, San Felice Circeo. In Liguria i Comuni sono 4 (con due nuove località): Andora, Borgio Verezzi, Lavagna, Sanremo. La Sicilia arriva a 3 località con due nuovi Comuni: Modica, Ragusa, Vittoria. Con un nuovo Comune, salgono a 3 anche le Spighe Verdi in Abruzzo: Gioia dei Marsi, San Salvo e Tortoreto. Il Veneto vanta 2 località: Montagnana e Porto Tolle. Sono 2 i Comuni Spighe Verdi anche in Basilicata (un nuovo ingresso) - Nova Siri e Pisticci - e in Lombardia: Ome e Sant’Alessio con Vialone. Uno è il Comune in Emilia-Romagna, Parma.