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(Adnkronos) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin potrebbero incontrarsi nei "prossimi giorni", mentre sono già in corso i preparativi per un vertice. A renderlo noto è il Cremlino. "Su suggerimento della parte americana, è stato raggiunto un accordo di principio per tenere un vertice bilaterale nei prossimi giorni", ha affermato l'assistente del Cremlino Yuri Ushakov, citato dall'agenzia di stampa statale Ria. Il Cremlino ha tuttavia dichiarato di non aver dato riscontro a un possibile incontro a tre fra i presidenti Vladimir Putin, Donald Trump e Volodymyr Zelensky, proposto dall'inviato speciale di Trump durante la sua visita di ieri a Mosca. "Questa opzione è stata semplicemente menzionata dal rappresentante americano Steve Witkoff durante l'incontro al Cremlino", ha sottolineato Ushakov, citato dall'agenzia di stampa statale Tass. "Ma questa opzione non è stata discussa specificamente. La parte russa ha lasciato questa opzione completamente senza commenti", ha aggiunto. Secondo quanto anticipato stamane da fonti al New York Times, Trump intende incontrare il presidente russo già la prossima settimana per poi, subito dopo, organizzare un incontro tra lui, Putin e il presidente Zelensky, hanno detto fonti secondo le quali Trump ha riferito le sue intenzioni in una chiamata con i leader europei, tra cui Zelensky. Gli incontri si svolgerebbero esclusivamente fra i tre leader, escludendo altri attori europei. E ci sarebbero "buone possibilità" di incontrare i leader russo e ucraino in seguito a quelli che ha definito "ottimi colloqui" tra il suo inviato Steve Witkoff e il numero uno del Cremlino, aveva detto intanto Trump, parlando ieri in conferenza stampa di prospettive di un vertice "molto buone", senza fornire dettagli. Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, non aveva risposto alla richiesta di commento mentre Zelensky ha chiesto stamane un incontro faccia a faccia con Putin per porre fine alla guerra. "In Ucraina abbiamo ripetutamente affermato che trovare soluzioni concrete può essere davvero efficace a livello di leader. È necessario stabilire i tempi per un simile formato e la gamma di questioni da affrontare", ha scritto sui social media, il giorno dopo aver parlato con il presidente degli Stati Uniti. Intanto Karoline Leavitt, portavoce della Casa Bianca, ha dichiarato ieri in una nota che sono stati i russi a chiedere il faccia a faccia. "I russi hanno espresso il desiderio di incontrare il presidente Trump, e il presidente è disponibile a incontrare sia il presidente Putin che il presidente Zelensky", ha affermato, aggiungendo: "Il presidente Trump vuole che questa guerra brutale finisca". Alla telefonata di ieri avrebbero partecipato il primo ministro britannico Keir Starmer, il presidente finlandese Alexander Stubb, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il segretario generale della Nato Mark Rutte, il vicepresidente JD Vance, il segretario di Stato Marco Rubio e l'inviato speciale di Trump, Steve Witkoff. In precedenza, il Cremlino aveva rilasciato una vaga dichiarazione sui colloqui tra Putin e Steve Witkoff, con un collaboratore per la politica estera che aveva detto che le due parti si erano scambiate "segnali" nell'ambito di colloqui "costruttivi" a Mosca. L'incontro di ieri fra Putin e Witkoff si è svolto pochi giorni prima della scadenza stabilita da Trump per l'accordo della Russia sul cessate il fuoco in Ucraina, pena nuove sanzioni. I commenti di Trump rilasciati nello Studio Ovale sono arrivati dopo che egli stesso aveva scritto sulla sua piattaforma Truth Social di aver informato alcuni degli alleati europei degli Stati Uniti dopo i colloqui. "Tutti sono d'accordo che questa guerra deve finire e lavoreremo per raggiungere questo obiettivo nei giorni e nelle settimane a venire", ha affermato Trump. La Casa Bianca ha inoltre dichiarato alla Bbc che la Russia ha espresso il desiderio di incontrare il presidente degli Stati Uniti e che quest'ultimo era "aperto a incontrare sia il presidente Putin che il presidente Zelensky".
(Adnkronos) - Grande affluenza e un ospite d'eccezione alla 19ma Sagra degli Spinosini - Festa di Sant’Anna, organizzata dall'Associazione Sant'Anna di Centobuchi (Ascoli Piceno). Sabato 2 agosto, la festa ha accolto il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha voluto celebrare di persona una delle eccellenze gastronomiche del territorio. Accolto dal presidente dell'Associazione Sant'Anna, Matteo Troiani, e da un folto pubblico, il ministro Lollobrigida ha trascorso la serata tra gli stand, immergendosi nell'atmosfera della sagra. Il momento più atteso è stato senza dubbio quello della 'prova ai fornelli': Lollobrigida si è cimentato nella preparazione degli Spinosini con prosciutto e limone insieme a Vincenzo Spinosi, ideatore della celebre ricetta, al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e allo staff della sagra. Questo piatto, inventato da Spinosi e apprezzato in tutto il mondo, continua a riscuotere un successo straordinario durante l'evento, confermando il legame tra tradizione e innovazione. Prima di congedarsi, Lollobrigida ha consegnato a Matteo Troiani, presidente dell'associazione, un riconoscimento speciale a sostegno della candidatura della cucina italiana a patrimonio Unesco. Un segnale forte che sottolinea l'importanza di manifestazioni come la Sagra degli Spinosini nella valorizzazione del patrimonio culinario nazionale. La visita del ministro non solo ha onorato il lavoro dell'Associazione Sant'Anna, ma ha anche posto un faro sulla qualità e sulla tradizione che rendono la cucina italiana unica al mondo.
(Adnkronos) - L'Organizzazione Meteorologica Mondiale (Omm-Wmo) ha certificato il nuovo record mondiale per il fulmine più lungo: ben 829 km in un noto hotspot per le tempeste negli Stati Uniti, le Grandi Pianure del Nord America. Il 'megaflash' - fa sapere il Wmo in una nota - si è verificato nell'ottobre 2017, durante un violento temporale: si è esteso dal Texas orientale fino a Kansas City, una distanza equivalente a quella tra Parigi e Venezia in Europa. Un'auto impiegherebbe dalle otto alle nove ore e un aereo commerciale almeno 90 minuti per coprire quella distanza. "I fulmini sono fonte di meraviglia ma anche un grave pericolo che miete numerose vittime in tutto il mondo ogni anno e rappresentano quindi una delle priorità dell'iniziativa internazionale 'Early Warnings for All'. Queste nuove scoperte evidenziano importanti preoccupazioni per la sicurezza pubblica in merito alle nubi elettriche, che possono produrre fulmini che percorrono distanze estremamente grandi, hanno un impatto significativo sul settore dell'aviazione e possono innescare incendi boschivi", ha dichiarato il segretario generale dell'Omm Celeste Saulo. Il Comitato per gli Estremi Meteorologici e Climatici dell'Omm, che tiene registri ufficiali degli estremi globali, emisferici e regionali, ha riconosciuto il nuovo record con l'aiuto delle più recenti tecnologie satellitari. I risultati sono stati pubblicati sul Bulletin of the American Meteorological Society. Il nuovo record di 829 km presenta un margine di errore di ± 8 km. È di 61 chilometri superiore al record precedente, che copriva una distanza di 768 ± 8 km in alcune zone degli Stati Uniti meridionali il 29 aprile 2020. "Questo nuovo record dimostra chiaramente l'incredibile potenza dell'ambiente naturale. Inoltre, la valutazione dell'Omm di eventi estremi ambientali come questo record testimonia i significativi progressi scientifici nell'osservazione, nella documentazione e nella valutazione di tali eventi. È probabile che esistano anche eventi estremi ancora più gravi e che saremo in grado di osservarli man mano che nel tempo si accumuleranno ulteriori misurazioni di fulmini di alta qualità", ha affermato il professor Randall Cerveny, relatore del rapporto sugli estremi meteorologici e climatici dell'Omm.