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West Nile, Schillaci: "No ad allarmi mediatici, nel 2025 registrati 145 casi in passato fino a 728"

(Adnkronos) - No ad allarmi mediatici per i casi di West Nile in Italia. E' il monito che arriva dal ministro della Salute Orazio Schillaci. "Ad oggi, secondo i casi notificati sulla piattaforma nazionale coordinata dall'Istituto superiore di sanità ...

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Estate, Deliveroo: food delivery conquista spiagge italiane, boom ordini in località balneari

(Adnkronos) - Il food delivery non va in vacanza. Anzi, con l’estate cambia scenario e si sposta fino agli ombrelloni delle spiagge italiane. Secondo i dati di Deliveroo, tra le prime 10 città costiere per crescita estiva - tra cui Jesolo, Riccione, ...

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Mobilità, Savaresi (PoliMi): "Sharing for caring pronto, servono risorse e sblocco normativo"

(Adnkronos) - “Oggi presentiamo un esempio di ricerca universitaria molto avanzata e già molto vicina a una sperimentazione su strada reale. È qualcosa di potenzialmente pronto per un servizio, ma bisogna fare un grande salto. Lo deve fare l'Italia, lo ...

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West Nile, Schillaci: "No ad allarmi mediatici, nel 2025 registrati 145 casi in passato fino a 728"

(Adnkronos) - No ad allarmi mediatici per i casi di West Nile in Italia. E' il monito che arriva dal ministro della Salute Orazio Schillaci. "Ad oggi, secondo i casi notificati sulla piattaforma nazionale coordinata dall'Istituto superiore di sanità (Iss), l'Italia ha registrato 145 casi confermati di infezione da West Nile Virus nell'uomo. Nel 2018, anno con un inizio stagionale precoce, sono stati registrati sulla piattaforma nazionale 618 casi e 49 decessi. Nel 2022, si sono registrati 728 casi confermati e 51 decessi". Ma "non ricordo allarmi mediatici nel 2018 e nel 2022, nonostante ad oggi siano gli anni con il numero più alto di contagi e purtroppo anche di decessi", afferma Shillaci durante l'informativa sulle misure di prevenzione e di contrasto della diffusione del virus West Nile davanti alla X Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato. Per quanto riguarda la situazione epidemiologica attuale, sui 145 casi registrati finora nel 2025, "59 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva" e si contano poi "10 casi asintomatici identificati in donatori di sangue, 75 casi di febbre e 1 caso asintomatico, con la seguente distribuzione dei casi regionale: 93 Lazio, 24 Campania, 14 Veneto, 4 Piemonte, 3 Lombardia, 4 Emilia Romagna, 2 Sardegna, 1 Puglia. Le regioni con maggiore distribuzione di casi sono al momento la regione Lazio e la regione Campania". Tra i casi confermati "sono stati notificati 12 decessi (1 Piemonte, 4 Lazio, 7 Campania)", è il numero citato dal ministro sulla base dei dati registrati al momento nella piattaforma Iss. Numero a cui dovrebbe aggiungersi un ulteriore decesso conteggiato nel Lazio, portando il totale a quota 13. "Sono attualmente 37 le province con dimostrata circolazione del virus appartenenti a 10 regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sardegna", ha aggiunto il ministro ricordando poi anche il bilancio registrato nel 2024: al 31 luglio, erano stati segnalati 28 casi di infezione con 2 decessi. Tuttavia, entro novembre 2024, il numero totale di casi era salito a 484, con 36 decessi. Intanto, fa sapere Schillaci, "il ministero della Salute assicura il pieno supporto alla rete dei servizi sanitari e territoriali. Proprio con questo approccio di dialogo e collaborazione costruttiva, il 12 agosto una delegazione di esperti del ministero sarà a Latina e a Caserta per un incontro con le autorità regionali, locali e sanitarie" sui casi di West Nile che si stanno registrando nell'area

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Estate, Deliveroo: food delivery conquista spiagge italiane, boom ordini in località balneari

(Adnkronos) - Il food delivery non va in vacanza. Anzi, con l’estate cambia scenario e si sposta fino agli ombrelloni delle spiagge italiane. Secondo i dati di Deliveroo, tra le prime 10 città costiere per crescita estiva - tra cui Jesolo, Riccione, Senigallia, Rimini, Viareggio, Alghero, Olbia, Montesilvano, San Benedetto del Tronto e Massa - si registra un incremento significativo degli ordini rispetto ai mesi primaverili. Nell’estate 2024, gli ordini di cibo pronto a Jesolo e Riccione hanno registrato aumenti superiori al +100%, mentre Senigallia, Rimini, Viareggio, Alghero e Olbia si collocano in una fascia di crescita compresa tra il +40% e il +60%. Gli ordini di prodotti estivi dei supermercati sono cresciuti di oltre il +20% rispetto all’estate precedente, con un incremento di oltre il +110% rispetto ai mesi invernali. A conferma di questa crescita, il boom dei gelati, dai ghiaccioli ai grandi classici prova come il caldo torrido stia influenzando anche le scelte d’acquisto. “Sono dati incoraggianti che lasciano immaginare un’estate 2025 all’insegna del delivery”, ha dichiarato Andrea Zocchi, managing director di Deliveroo Italy. “Il nostro servizio raggiunge oltre 1800 comuni italiani, comprese centinaia tra le principali località balneari dove affluiscono milioni di vacanzieri”, ha aggiunto. A trainare questa crescita sono in particolare i weekend e la fascia oraria serale, con un numero crescente di consegne richieste direttamente sotto l’ombrellone. Un segnale evidente di come il delivery stia diventando parte integrante dell’esperienza balneare in Italia. Non solo piatti freschi da gustare in spiaggia: nell’estate 2025 il delivery si conferma un supporto sempre più completo anche per la vita in casa vacanza. La pizza resta la protagonista dell’estate in tutta Italia, occupando il primo posto tra i piatti più ordinati al Nord, al Centro e al Sud. Cambiano però le altre preferenze: al Nord si nota una forte presenza di cucina asiatica, al Centro si distinguono anche i burger, mentre al Sud restano popolari piatti freschi e leggeri come poke e specialità orientali. Una mappa del gusto che riflette esigenze condivise: freschezza, rapidità e condivisione. “Con l’estate cambia il ritmo delle città, ma non la necessità di un servizio rapido, efficiente e su misura”, prosegue Andrea Zocchi, managing director di Deliveroo Italy. “Anche nelle località stagionali, il food delivery è un canale strategico per i business del territorio e un supporto concreto per chi viaggia, lavora o resta”, conclude. Deliveroo rafforza così la propria presenza nei territori a vocazione turistica, con l’obiettivo di offrire un servizio completo e accessibile, sostenendo ristoratori, piccoli negozi, artigiani e stabilimenti balneari.

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Mobilità, Savaresi (PoliMi): "Sharing for caring pronto, servono risorse e sblocco normativo"

(Adnkronos) - “Oggi presentiamo un esempio di ricerca universitaria molto avanzata e già molto vicina a una sperimentazione su strada reale. È qualcosa di potenzialmente pronto per un servizio, ma bisogna fare un grande salto. Lo deve fare l'Italia, lo deve fare l'Europa: trasformare questi bei progetti molto avanzati di ricerca e sviluppo, in progetti industriali imprenditoriali”. Così Sergio Matteo Savaresi, professore e direttore del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, alla presentazione del progetto ‘Sharing for Caring’, a Darfo Boario Terme (Bs). Si tratta di ‘Robo-caring’, il primo prototipo italiano di mobilità autonoma - una Fiat 500 elettrica sviluppata all’interno del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, dal Politecnico di Milano - pensato per persone anziane e con fragilità. Il progetto gode del sostegno di Fondazione Ico Falck e Fondazione Politecnico di Milano, e della collaborazione di Cisco Italia come partner tecnologico. Un'innovazione che si basa su “una tecnologia estremamente complessa che richiede tante risorse economiche - sottolinea il professore - Stiamo provando a trasformare questo bellissimo progetto di ricerca in un grosso progetto imprenditoriale per dare all'Italia e all'Europa la chance di avere questa tecnologia che oggi, di fatto ha solo la Cina e gli Stati Uniti”. Ma per cogliere questa opportunità Italia ed Europa “devono fare un salto”, si diceva. Per farlo servono grosse risorse economiche da impiegare nella trasformazione di una tecnologia estremamente complessa in un servizio disponibile ai cittadini. Ma non solo. “Serve uno sblocco normativo che rimuova la necessità di avere il safety-driver a bordo, oggi obbligatorio per fare questa sperimentazione (Decreto Ministeriale 70 del 2018 ‘Smart Road’ ndr.) - evidenzia Savaresi - Le due cose dovrebbero avvenire idealmente insieme: quando la tecnologia è stata messa completamente a punto da un'entità industriale imprenditoriale, serve lo sblocco normativo”, suggerisce. Il prototipo presentato a Darfo Boario è l'espressione di un futuro imminente. Ma viene da chiedersi: quando vedremo davvero sulle strade italiane un veicolo a guida autonoma senza safety-driver? “Perché la messa a punto industriale e lo sbocco normativo arrivino a compimento prevediamo dai 2 ai 4 anni”, stima Savaresi.

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