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(Adnkronos) - E' morto il bambino di 7 anni che giovedì scorso era caduto in una piscina e aveva ingerito molta acqua a Giffoni Valle Piana, nel Salernitano. Il piccolo era stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale dove oggi è deceduto. "Con profonda commozione e grande tristezza mi unisco al dolore della famiglia del piccolo Carlo, tragicamente scomparso dopo l’incidente avvenuto nei giorni scorsi in una piscina a Campigliano - scrive sui social il sindaco Martino D'Onofrio - Un dolore che colpisce nel profondo l’intera nostra comunità. In segno di lutto e rispetto, ho disposto il rinvio delle due cerimonie di inaugurazione previste per questa sera a Gauro e per domani a San Martino. In questo momento così duro, rivolgo alla famiglia il mio pensiero più sincero e l’abbraccio dell’intera cittadinanza".
(Adnkronos) - Sono 45 le aziende finaliste del Blue Green Economy Award, promosso dall’associazione For Human Community, parte di Comunicazione Italiana, che ha analizzato oltre 220 progetti di sostenibilità Ambientale, Sociale ed Economica (ESG) presentati dalle aziende italiane. Nella sua seconda edizione, il Blue Green Economy Award ha aggiunto quest’anno una sfumatura “blu”, includendo i progetti della Blue Economy, le attività economiche legate al mare e agli oceani (dal turismo balneare alla portualità, dalla pesca alla cantieristica, passando per l’acquacoltura e il trasporto marittimo). I punteggi ai singoli progetti sono stati attribuiti da una giuria di 11 componenti in rappresentanza dei settori istituzionali, accademici e aziendali. La fase successiva delle votazioni riguarderà l’analisi degli ex-aequo e delle certificazioni, aggiungendo un bonus aggiuntivo - a parità di punteggio - alle aziende che hanno intrapreso percorsi strutturati di certificazione e ai progetti che hanno avuto un impatto su un numero più elevato di persone o di territori. La cerimonia di premiazione delle 9 aziende vincitrici assolute (le 3 migliori, nelle rispettive classi dimensionali, per ogni comparto esg) si terrà il 17 settembre a Napoli, nella cornice dello storico Salone Margherita, alla presenza della Giuria, delle istituzioni e delle aziende finaliste. Questa la rosa delle 45 finaliste: Sostenibilita’ ambientale, grandi imprese: Cereal Docks, Logista Italia, Sorgenia, Thales Alenia Space Italia, Università Bocconi. medie imprese: Alimentiamoci-PlanEat, Ca' Pasquali Village, Marcato, Octopus Energy Italia, Zordan. piccole imprese: Algaria, Diasen, Plantvoice, Re-Cig, Solution Group. Sostenibilita’ economica grandi imprese: Car Clinic, Inwit, Randstad HR Solutions, Save the Children Italia, Serenissima Ristorazione. medie imprese: Eurotherm, FlixBus Italia, Infineum Italia, NextGeo, Vitali. piccole imprese: Arcadia SGR, Digita Academy – UNINA, Pleiadi International, Sky Walker, Stendhapp. Sostenibilita’ sociale grandi imprese: Amplifon, Decathlon Italia, ENG, Iliad, Infocert. medie imprese: Automa, Logotel, Loxam Access, Skynet Technology, TT Tecnosistemi. piccole imprese: AccessiWay, Ewiva, Homes4All, Studio Tre, Think Pink – Komen Italia. I rappresentanti delle 9 aziende vincitrici assolute del Blue Green Economy Award 2025 saranno presenti a Napoli alla serata di premiazione del 17 settembre. Nelle prossime settimane verrà presentato il programma artistico e musicale che accompagnerà la serata di proclamazione delle vincitrici. Una campagna di comunicazione sui social media accompagnerà ogni fase organizzativa del Premio Blue Green Economy Award. Foto e video per comunicazione ufficiale sono scaricabili al seguente link: https://drive.google.com/drive/folders/1a3LDj48nrWiMV3mlfowIT7BdPYim1cal
(Adnkronos) - Il Gruppo Agsm Aim acquisisce, tramite la propria società controllata Agsm Aim Power, 22 impianti fotovoltaici distribuiti in varie regioni italiane e incrementa la potenza complessiva dei propri asset energetici di oltre 85 MWp. L’acquisizione rappresenta la prima operazione straordinaria di M&A dalla nascita del Gruppo Agsm Aim avvenuta nel 2021 e il primo passo nell’attuazione del nuovo Piano Industriale 2025-2030 presentato nelle scorse settimane, che prevede 508 milioni di euro di investimenti in impianti di produzione da fonti rinnovabili. L’investimento - fa sapere l'azienda in una nota - è strategico per la crescita del Gruppo e darà un importante contributo allo sviluppo di un sistema energetico più pulito, diffuso e sostenibile. Grazie a questa acquisizione, entro il prossimo triennio la potenza installata da fonti rinnovabili passerà da 45% a 56% del totale degli impianti di Agsm Aim. Infatti, con il Piano Industriale 2025-2030, Agsm Aim punta ad accrescere significativamente la potenza installata del proprio parco impianti, passando dagli attuali 348 MW a 710 MW entro il 2030, con una forte accelerazione sul solare, la cui quota salirà dal 5% al 33% del totale, superando le fonti eolica e idroelettrica. I nuovi impianti, acquisiti dalla società rodigina Aiem Green, player attivo nel settore fotovoltaico e da Blu Holding Srl, includono sia parchi già in costruzione sia progetti pronti a partire in Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio e Campania. Il portafoglio comprende impianti a terra, soluzioni agrifotovoltaiche avanzate e impianti pensati per le Comunità Energetiche Rinnovabili. La produzione annua attesa stimata è di oltre 137.000 MWh di energia, in grado di soddisfare il fabbisogno di oltre 50mila famiglie, evitando l’immissione in atmosfera di circa 32mila tonnellate di CO2e ogni anno. “L’acquisizione segna l’avvio concreto del Piano Industriale e conferma la visione di lungo periodo con cui il Gruppo Agsm Aim guarda alle sfide della transizione energetica. Sviluppare nuovi impianti da fonti rinnovabili significa non solo rafforzare la nostra capacità produttiva, ma contribuire attivamente alla costruzione di un modello energetico più sostenibile, a beneficio sia delle persone che abitano nei nostri territori storici sia dell’intero sistema Paese”, ha commentato Federico Testa, presidente di Agsm Aim. “Questa operazione segna l’inizio di un percorso ambizioso che punta a trasformare profondamente il nostro mix energetico. L’acquisizione di questi impianti fotovoltaici ci consente di accelerare da subito verso uno degli obiettivi chiave del Piano Industriale: raggiungere entro il 2030 il 70% di potenza elettrica installata da fonti rinnovabili, superando la media nazionale attesa del 68% e migliorando sensibilmente l’attuale punto di partenza del 45%. È il segnale concreto che stiamo trasformando la visione strategica in azione, rafforzando il nostro ruolo di attore nazionale nella transizione energetica e ambientale”, ha dichiarato Alessandro Russo, consigliere delegato di Agsm Aim.