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(Adnkronos) - Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky "sono nella fase" dell'organizzazione del loro bilaterale. Lo ha detto Donald Trump in un'intervista radiofonica concessa nella notte, ribadendo che "per ora penso che sia meglio se si incontrano senza di me". Poi, ha aggiunto il presidente americano in riferimento a un possibile trilaterale, "se necessario, andrò". Trump ha annullato le vacanze di agosto nel suo resort di Bedminster per lavorare ai colloqui per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia, ha dichiarato ieri la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, spiegando che Trump aveva preso in considerazione la possibilità di proseguire i colloqui di pace mentre si trovava nel suo resort nel New Jersey, ma ha poi deciso di rimanere alla Casa Bianca. "Normalmente questo è il periodo in cui il presidente va in vacanza, ma non questo presidente", ha detto Leavitt, come riporta The Hill. "Si è discusso di farlo lavorare da Bedminster per un paio di settimane, ma ha deciso di non farlo". "È un uomo in missione. Vuole muoversi. Fare le cose in fretta", ha aggiunto. "Vuole battere il ferro quando è caldo". Dopo l'incontro con Putin in Alaska e i colloqui alla Casa Bianca con Zelensky e diversi leader europei, Trump ha annunciato di essere al lavoro per organizzare un bilaterale tra Putin e Zelensky, seguito da un incontro trilaterale che lo coinvolgerebbe. Alla domanda sulla tempistica dell'incontro trilaterale, Leavitt ha risposto: "È difficile da dire. Credo che voglia vedere come va il bilat". La Casa Bianca si è mostrata ottimista riguardo ai colloqui, senza fornire una tempistica. Leavitt ha detto ai giornalisti che Putin ha promesso che avrebbe avuto un incontro diretto con Zelensky. Le autorità ucraine accusano la Russia per un attacco con droni che nella notte ha colpito il distretto di Izmail, nella regione di Odessa, dove vengono segnalati "danni nell'infrastruttura portuale, incendi" e il ferimento di una persona. Lo riferisce Ukrainska Pravda, che cita le autorità locali. Anche la regione ucraina di Sumy nel mirino di un nuovo attacco russo. Su Telegram la Polizia della regione rende noto che nella notte è stata colpita la città di Okhtyrka, riporta Ukrinform, riferendo di un attacco su vasta scala. "A causa dell'attacco, diverse persone sono rimaste ferite, anche due bambini", fanno sapere, confermando tra l'altro danni "in un palazzo" e in "13 abitazioni private". "Ieri sera, un attacco con un drone su Okhtyrka, nella regione di Sumy, ha ferito 14 persone. Una famiglia con bambini rimasti feriti di 5 mesi, 4 anni e 6 anni ha chiesto aiuto dopo l'attacco. A Kostiantynivka, nella regione di Donetsk, un bombardamento con un aliante ha danneggiato cinque condomini e almeno tre persone sono ancora sotto le macerie", scrive il presidente ucraino su X commentando gli attacchi russi della notte e informando anche di un raid a Odessa e altri bombardamenti nelle regioni di Cernihiv, Kharkiv e Poltava. "In totale, sono stati utilizzati più di 60 droni e un missile balistico", ha scritto Zelensky aggiungendo: "Tutti questi sono attacchi dimostrativi che non fanno che confermare la necessità di fare pressione su Mosca, la necessità di imporre nuove sanzioni e dazi finché la diplomazia non sarà pienamente efficace". Infine, il presidente ucraino ha ringraziato tutti i partner che stanno aiutando a fermare la guerra russa, dagli Stati Uniti all'Europa e a tutti coloro che cercano la pace, sottolineando: "Abbiamo bisogno di solide garanzie di sicurezza per assicurare una pace veramente affidabile e duratura". La Turchia sosterrà un processo che coinvolga "tutte le parti" per la pace in Ucraina. Lo ha confermato il leader turco, Recep Tayyip Erdogan, nel colloquio telefonico con il presidente russo Vladimir Putin. Erdogan, ha reso noto Ankara, ha "riferito di seguire attentamente gli sviluppi del processo di pace" e "ha sottolineato l'impegno sincero della Turchia per il raggiungimento di una pace giusta sin dall'inizio della guerra". E, proseguono, "ha detto che sosteniamo gli approcci volti a stabilire una pace duratura con la partecipazione di tutte le parti". Nel colloquio, secondo Ankara, Putin ha ricordato il "Processo di Istanbul" e "ha ringraziato Erdogan per aver ospitato colloqui di pace e per il suo impegno" per la fine del conflitto in Ucraina, innescato dall'invasione russa su vasta scala. Durante il colloquio incentrato sugli esiti dell'incontro in Alaska tra Putin e Donald Trump e sulle relazioni bilaterali, conclude la nota, Erdogan e Putin hanno "convenuto sull'importanza di mantenere il dialogo tra i due Paesi". Il Premier polacco Donald Tusk si esprime contro la scelta di Budapest come luogo per un vertice, ancora tutto da confermare, fra Zelensky e Putin. "Forse non tutti lo ricordano, ma nel 1994 l'Ucraina aveva già garanzie di integrità territoriale da parte di Stati Uniti, Russia e Gran Bretagna", scrive in un post su X, riferendosi al Memorandum con cui Kiev si impegnava a rinunciare all'arsenale nucleare ereditato dall'Unione sovietica in cambio, appunto, di garanzie sulla sua integrità territoriale. "Forse sono superstizioso, ma questa volta cercherei di trovare un altro posto", ha concluso. L’esercito russo ha dichiarato di aver conquistato tre villaggi nella regione del Donetsk. Lo scrive il ministero della Difesa russo su Telegram, dichiarando che le sue truppe hanno "continuato ad avanzare in profondità nelle difese nemiche" nella regione contesa dell'Ucraina orientale, catturando i villaggi di Sukhetske e Pankivka nell'area della linea di contatto vicina agli hub logistici di Pokrovsk e Kostiantynivka, teatro di un recente sfondamento russo, nonché il villaggio di Novogeorgiivka nella vicina regione di Dnipropetrovsk, in cui le forze russe sono entrate per la prima volta a luglio.
(Adnkronos) - Mentre l’estate italiana oscilla tra lidi semi-deserti e montagne sovraffollate alla caccia del selfie, la startup Unexpected Italy rilancia il turismo responsabile con il 'Manifesto dell’ospitalità etica', documento già firmato da quasi 500 tra ristoratori, albergatori, artigiani e produttori di tutta Italia. "Finché si continua a percepire il turista come un pollo da spennare - afferma Elisabetta Faggiana, ceo e co-founder di Unexpected Italy - non si può pretendere un’offerta equilibrata, autentica e con un buon rapporto qualità/prezzo. E il turista, oggi più informato e consapevole, che sia italiano o straniero, se ne accorge e non ritorna". Le conseguenze? Da un lato turisti insoddisfatti, dall’altro una lenta erosione dell’identità locale: botteghe che chiudono, artigiani che spariscono, trattorie storiche che cedono il passo a fast food e ristoranti 'fotocopia'. Il guadagno facile, per affittacamere, stabilimenti balneari, ristoranti turistici, è una tentazione che si paga a caro prezzo. Per questo nasce la start up travel tech fondata dalla vicentina Elisabetta Faggiana e dal barlettano Savio Losito, recentemente premiata anche alle Nazioni Unite per il suo approccio etico e innovativo al turismo. Oggi l’app, descritta dal The Guardian come 'una bussola per viaggiatori consapevoli', chiede a tutti i propri aderenti di firmare il 'Manifesto per un turismo etico' per diffondere la propria visione. Firmato ormai da quasi 500 host che ogni giorno scelgono l’etica alla scorciatoia, la qualità al compromesso, la responsabilità alle mode passeggere. Scelgono di restare fedeli alle proprie radici, di guardare il proprio territorio con l’occhio di chi lo ama, non di chi ci specula, fieri di essere 'ribelli con le radici'. Il Manifesto è il patto che unisce ristoratori, albergatori, artigiani e produttori della rete Unexpected Italy, custodi della vera autenticità italiana. "Sottoscrivere il Manifesto - spiega Elisabetta Faggiana - è il primo passo per abbracciare un impegno condiviso e una prospettiva autentica. Alle parole devono seguire azioni concrete e responsabili, supportate da un rigoroso processo di screening, raccomandazioni locali e verifiche in loco, per assicurare che ogni realtà abbia e mantenga un approccio etico e di valore, perché chi accoglie con professionalità ed etica c’è e va valorizzato". Un impegno concreto, fatto di scelte quotidiane, per un turismo responsabile, giusto, consapevole. Tra le realtà più recenti entrate in Unexpected Italy Il Casale al Colle sui Colli Euganei, Trattoria dell’Acciughetta a Genova, Palazzo Grillo a Genova, Fratelli Levaggi a Camogli, Ca’ Apollonio Hermitage a Romano D’Ezzelino (VI), l’Hotel Hassler a Roma, solo per citarne alcuni. La sfida di Unexpected Italy nasce da qui: una mappatura meticolosa dell’Italia, provincia per provincia, metro quadro per metro quadro (ad oggi sono 13 le province mappate e a breve molte altre) con una selezione accurata di realtà che lavorano con passione, competenza e rispetto, garantendo un'offerta proporzionata al prezzo e all’esperienza. È così che nasce una mappa selettiva ma inclusiva: fatta di ristoratori autentici, artigiani resistenti, osti che ancora raccontano storie e produttori che non hanno mai ceduto alla logica del guadagno facile. Una mappa dinamica di un’Italia che resiste: la sfida è ricostruire un turismo vicino, umano, trasparente, proporzionato al costo e all’esperienza. Dice Savio Losito, co-founder di Unexpected Italy: "Il problema non è tanto pagare molto, ma pagare molto per avere poco. Il prezzo deve sempre essere commisurato all’offerta, così un ristorantino esclusivo, con pochi coperti, un team preparato e materie prime eccellenti ha giustamente un prezzo più elevato rispetto ad una trattoria semplice, autentica, con cucina locale e prezzi più accessibili. Entrambe sono valide, se c’è trasparenza e valore reale". Secondo Unexpected Italy, la risposta alla crisi dell’offerta turistica sta proprio nella rigida selezione di luoghi che aderiscono a determinati canoni e parametri di etica e qualità. "Lo sappiamo - osserva Elisabetta Faggiana - che suona impopolare. Ma oggi l’eccesso di accesso ha appiattito tutto. Le destinazioni si omologano, l’esperienza si svuota, la qualità si perde. Bisogna tornare a distinguere.La chiave diventa quindi selezionare chi lavora con etica, passione e qualità e connetterli a viaggiatori che sono alla ricerca di autenticità vera, non del posto instagrammabile o turistico". "Noi vogliamo consigliare bene chi vuole davvero capire e per fare questo abbiamo sviluppato una tecnologia che unisce ad una piattaforma di screening, un sistema di raccomandazioni locali. Ci affidiamo a esperti e abitanti del posto accuratamente scelti, custodi di un sapere locale inestimabile, capaci di consigliare i luoghi con competenza e autenticità e di garantirne la costanza", conclude.
(Adnkronos) - Nel 2024 Ferrarelle Società Benefit ha migliorato di 1,9 punti il proprio punteggio nel Benefit Impact Assessment (Bia), raggiungendo 89,6 punti e confermando la traiettoria positiva lungo tutti i criteri Esg. Il valore della produzione ha raggiunto 248 milioni di euro (+4% rispetto al 2023), con oltre 228 milioni di euro (92% del generato) redistribuiti agli stakeholder e 1,5 milioni di euro restituiti alla comunità. Il 92% della spesa complessiva ha coinvolto fornitori italiani e la presenza internazionale. L’azienda è attiva in oltre 40 paesi. Questi i numeri del Bilancio di Sostenibilità 2024 di Ferrarelle Società Benefit. (VIDEO) “Anche nel 2024 abbiamo dimostrato che la sostenibilità non è una narrazione di buone intenzioni, ma un insieme di risultati concreti e misurabili - commenta Cristina Miele, direttrice Amministrazione, Finanza e Controllo e Responsabile della Società Benefit di Ferrarelle - Dalla crescita dell’indice Bia alla riduzione delle emissioni, dalla valorizzazione delle nostre persone alla redistribuzione del valore economico generato, ogni azione riflette la volontà di integrare la responsabilità d’impresa nelle decisioni strategiche quotidiane. Il nostro percorso attraverso la sostenibilità prosegue, raccontando un altro anno di traguardi raggiunti e di nuove sfide che affronteremo con lo stesso rigore e la stessa trasparenza che ci contraddistinguono da sempre”. In continuità con le passate edizioni, Ferrarelle Società Benefit ha voluto rendere il bilancio uno strumento di racconto accessibile a tutti, integrando linguaggi visivi capaci di coinvolgere emotivamente e avvicinare la sostenibilità alle persone. A firmare il progetto artistico di quest’anno è Maurizio Galimberti, maestro della fotografia a mosaico, che attraverso il linguaggio iconico della Polaroid accompagna il lettore in un racconto per immagini fatto di frammenti e visioni. I numeri. Nel 2024, Ferrarelle Società Benefit ha ulteriormente potenziato la propria strategia ambientale, incrementando l’uso di materiali riciclati, migliorando l’efficienza energetica e abbattendo le emissioni. Il 29% del Pet utilizzato è costituito da R-Pet, pari a oltre 5.800 tonnellate, mentre l’acquisto di energia elettrica da fonti 100% rinnovabili ha permesso di evitare circa 9.500 tonnellate di CO2. Con l’entrata in funzione dell’impianto di trigenerazione nello stabilimento di Riardo, sono stati prodotti 77.678 GJ di energia. Il 76% dei rifiuti è stato avviato a recupero, secondo logiche di economia circolare. Continuano anche i progetti di innovazione ambientale in collaborazione con partner universitari e industriali. A testimonianza del proprio impegno ambientale, l’azienda ha anche mantenuto le certificazioni Iso 14001, Iso 22000, Brc e Ifs. Un segno concreto della visione a lungo termine è rappresentato anche dagli investimenti nella Masseria delle Sorgenti Ferrarelle, un’oasi naturale di 145 ettari situata a Riardo, dove l’azienda porta avanti progetti di tutela ambientale, ricerca scientifica e valorizzazione della biodiversità. Capitolo sostenibilità sociale. Ferrarelle ha chiuso l’anno con 428 dipendenti, di cui il 92% con contratto a tempo indeterminato, e ha incrementato la componente femminile dell’organico dell’8%. Ha inoltre ottenuto la Certificazione Uni/Pdr 125:2022 sulla parità di genere, affiancata da policy di diversity, equity e inclusion con azioni concrete su genitorialità, salute mentale (servizio di supporto psicologico gratuito per tutti i dipendenti) e coinvolgimento attivo dei collaboratori. Le ore di formazione sono aumentate del 21%, raggiungendo quota 11mila, con programmi di upskilling e percorsi manageriali. L’impegno sociale si traduce anche nel lavoro della Fondazione Ferrarelle Ets, attiva in ambito educativo, culturale e filantropico. Infine, il valore economico generato dall’azienda ha toccato i 248 milioni di euro, di cui oltre 16 milioni reinvestiti in innovazione, sostenibilità e sviluppo industriale. Di questi, 2,7 milioni di euro sono stati destinati a progetti ambientali e 2,4 milioni a ricerca e sviluppo, soprattutto in ambito di efficientamento e rafforzamento degli standard di qualità e sicurezza. Ferrarelle Società Benefit ha inoltre mantenuto la quarta posizione nel mercato Retail ed è il secondo gruppo italiano a valore nel settore Horeca.