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(Adnkronos) - Flash mob dei parlamentari di Alleanza Verdi e Sinistra oggi a Montecitorio per richiamare l'attenzione sulla crisi umanitaria a Gaza. Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni hanno esposto uno striscione sulla facciata della Camera con la scritta: "L'ipocrisia uccide come la fame". Un gesto simbolico per denunciare, spiegano, il silenzio e l'inazione della comunità internazionale di fronte alla tragedia in corso. "È una cosa che non capita tutti i giorni e che non deve accadere tutti i giorni perché questo è il Parlamento della Repubblica, è un luogo importante, ha una sua sacralità ma di fronte a quello che sta accadendo a Gaza, di fronte al genocidio, all'orrore, allo sterminio, alla deportazione, alla pulizia etnica, al cinismo insopportabile del criminale di guerra Netanyahu e di fronte all'inaccettabile silenzio della comunità internazionale, al doppio standard, all'ipocrisia e alla complicità che ogni giorno diventa più pesante, siamo convinti che oggi tutto sia non solo legittimo, ma necessario", afferma Fratoianni parlando con i cronisti davanti a Montecitorio. "Di fronte a questo buio della ragione, a questo buco nero dell'umanità tutto deve essere messo in campo - prosegue il leader di SI - dai gesti piccolissimi, dalle bandiere appese alle finestre, dalle manifestazioni, dalle mozioni parlamentari, dalle decine di interrogazioni parlamentari e ancora oggi lo faremo nell'ennesimo question time. Dove chiederemo al governo di Giorgia Meloni, che dice che non è il momento giusto per riconoscere lo Stato palestinese, quando arriva il momento giusto? Quando non ci sarà più un palestinese vivo o una casa in piedi?". "Di fronte a questa ipocrisia oggi è il momento in cui tutti e tutte si alzino in piedi, con schiena dritta, recuperino dignità e la pretendano da chi rappresenta le istituzioni del nostro Paese. Perché noi non ci stiamo a vedere il nostro Paese, la nostra Patria sì, questa parola di cui loro si riempiono la bocca ad ogni piè sospinto, trascinata nella vergogna di chi ha scelto la parte sbagliata e peggiore della storia".
(Adnkronos) - "Noi siamo assolutamente contrari a qualsiasi forma di dazi, sono una disgrazia, noi siamo per il libero mercato. E quindi anche al 15% non ci fanno piacere. E le nostre imprese verranno penalizzate non solo dai dazi, ma anche dalla svalutazione del dollaro, un problema enorme che rende i nostri prodotti sempre più cari i nostri prodotti per il consumatore americano. In Puglia siamo molto colpiti nell'agroalimentare, per chi esporta ad esempio olio e pasta, e anche del farmaceutico. Ci sono imprese che esportano fino al 20% negli Usa, in alcuni casi i dazi saranno un problema insormontabile". E' preoccupato Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia, nel commentare, con Adnkronos/Labitalia, l'intesa sui dazi al 15% trovata tra Usa e Ue. "L'Italia -ricorda Fontana- è la quarta potenza esportatrice al mondo, esportiamo più di quello che importiamo e quindi siamo penalizzati da qualsiasi forma di dazio. E la mia personale posizione è che gli unici dazi che vorremmo avere sono quelli sociali, nei confronti di coloro che non rispettano i diritti dell'uomo, fanno lavorare i bambini e non permettono i sindacati; e ambientali, per coloro che producono creando problemi all'ambiente", aggiunge. E Fontana chbiede che le imprese non vengano lasciate sole. "In attesa di una politica di sostegno europea, italiana e anche regionale a tutela delle nostre imprese, l'unica cosa che possono fare gli imprenditori è puntare sull'avere un prodotto di altissima qualità, aumentare il valore aggiunto e poi cercare di trasformare il dazio, che è una disgrazia, in opportunità, puntando su altri mercati come l'America Latina, gli Emirati Arabi e l'India", conclude.
(Adnkronos) - MM si conferma tra i migliori gestori del servizio idrico in Italia. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha riconosciuto a MM Spa premialità per la cosiddetta “Qualità tecnica” del servizio idrico integrato pari a 5,8 milioni di euro per le annualità 2022 e 2023. Una somma che potrà contribuire a realizzare gli importanti piani di investimento in corso per il miglioramento delle infrastrutture cittadine. In particolare, MM è risultata seconda nella classifica dei gestori che hanno migliorato la performance nella riduzione delle perdite idriche (indicatore M1): abbattendo le perdite dell’acquedotto di un quarto tra il 2022 e il 2023, arrivando all’11,8% (contro una media nazionale di oltre il 42%). Inoltre, confermando il risultato del biennio precedente, MM è ancora una volta prima nella classifica riferita allo smaltimento dei fanghi di depurazione (indicatore M5). Grazie alle attività messe in campo nel recupero di materia e di energia: nessun fango dei due depuratori di Nosedo e San Rocco, gestiti da MM, viene infatti destinato alla discarica, ma inviato a recupero per essere riutilizzato, ad esempio, nell’industria del cemento e in agricoltura. “I risultati raggiunti sono il frutto della competenza e della passione con cui le persone di MM si prendono cura del servizio idrico integrato della città di Milano – ha commentato l’Amministratore Delegato, Francesco Mascolo –, e confermano la concretezza della mission aziendale ‘La tua città, il nostro impegno’, tradotta in pratica con il lavoro quotidiano. Un ringraziamento sentito va pertanto a tutti loro”. “MM si conferma al vertice nazionale per la qualità del servizio erogato. Grazie ai continui investimenti in innovazione e digitalizzazione implementati negli ultimi anni, siamo riusciti a ottenere importanti miglioramenti nella riduzione delle perdite idriche e a sviluppare ulteriormente il modello di economia circolare rappresentato dai nostri depuratori”, ha dichiarato Andrea Volpe, Direttore del Servizio Idrico Integrato di MM Spa. “È solo misurandosi - afferma Lorenzo Persi, Direttore Amministrazione Finanza Controllo e Regolazione di MM Spa – che si può capire come migliorarsi giorno dopo giorno: consapevolezza che è aumentata nel settore grazie all’approccio sviluppato da ArerA negli anni, che punta a costruire logiche che stimolano una competizione virtuosa nelle performance di qualità tra i gestori”.