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(Adnkronos) - Sul conflitto in Ucraina "ora attendiamo una chiara risposta russa alla richiesta di un cessate il fuoco immediato e incondizionato, che l'Ucraina ha accettato, con una risposta immediata". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle dichiarazioni alla stampa insieme al primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, al termine del vertice intergovernativo Italia-Grecia di villa Pamphilj. Con il premier greco “abbiamo condiviso l'impegno che l'Italia e la Grecia da sempre non fanno mancare per la pace, questo vale ovviamente prima di tutto per l'Ucraina, a fianco della quale entrambi siamo stati fin dall'inizio e saremo fino alla fine. L'Italia ribadisce il sostegno agli sforzi per una pace giusta e duratura". Kiev, ha ricordato Meloni, "ha accettato subito di incontrare Putin a Istanbul giovedì prossimo, chiarendo in pochi minuti, rispetto a una certa propaganda, quale tra le parti coinvolte nel conflitto sia certamente a favore della pace e quale invece sia responsabile della guerra". Dal canto suo, anche il premier Mitsotakis ha sottolineato la piena convergenza con Meloni sulla necessità di una tregua immediata in Ucraina. "Abbiamo partecipato entrambi all’incontro con Zelensky e siamo assolutamente d’accordo che dobbiamo raggiungere appena possibile un cessate il fuoco di 30 giorni come promosso e richiesto dall’Ucraina con il supporto di tutti i Paesi europei", ha dichiarato. Mitsotakis ha ribadito l’urgenza di trovare una soluzione diplomatica al conflitto, rinnovando il sostegno congiunto alla causa ucraina anche in chiave europea. "Le nostre idee e i nostri interessi geopolitici incontrano la necessità della gestione dei flussi migratori, ma anche della stabilità nelle aree di crisi, come il Medio Oriente e l’Ucraina", ha aggiunto. Quanto al Medio Oriente "sarà importante la missione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sulla quale riponiamo speranze", ha detto Meloni. "Appoggiamo il lavoro che i Paesi arabi stanno portando avanti per un quadro regionale di pace e sicurezza, che a nostro avviso deve includere la prospettiva dei due Stati", ha sottolineato. Per quanto riguarda il tema migranti, Meloni ha ricordato che sulle spalle di Italia e Grecia "ricade il fardello di essere le principali nazioni di arrivo dei flussi migratori irregolari". Sul tema dei flussi, ha aggiunto, "abbiamo lavorato bene finora" con Atene "e continueremo a farlo per consolidare un cambio di approccio nei confronti dei flussi migratori". "Mi pare - ha osservato - che anche in Europa le cose stiano cambiando". Durante la conferenza congiunta Mitsotakis ha rivendicato il nuovo ruolo di Atene e Roma come attori di stabilità in Europa. "Una volta l’Italia e la Grecia sembravano le fonti delle problematiche europee, adesso invece possiamo offrire soluzioni e dimostrare che abbiamo una gestione ottimale", ha affermato. Il premier greco ha ricordato che l’Italia succederà alla Grecia alla presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea a inizio 2027, sottolineando l’intenzione di portare avanti un’agenda comune su priorità strategiche. Ha anche rilanciato la proposta di una difesa europea finanziata con risorse comunitarie: "Quando si tratta di tematiche specificatamente nazionali dobbiamo essere sostenuti anche dall’Europa". "Tra di noi ci sono rapporti ottimi. C'è grande sintonia su difesa, sicurezza e contrasto a immigrazione di massa. Condividiamo la stessa proiezione geostrategica nel Mediterraneo, nell'appartenenza all'Unione europea e all'Alleanza atlantica", ha detto Meloni. "Oggi ci impegniamo a rafforzare anche la nostra cooperazione economica - ha sottolineato Meloni - l'Italia è il primo partner commerciale della Grecia, sono numerose le aziende italiane che hanno un ruolo di primo piano in settori decisivi dall'energia fino all'industria della difesa che è sicuramente uno degli ambiti che possiamo ancora rafforzare molto, ma penso anche al settore dei trasporti su cui le nostre imprese hanno un ruolo cruciale". "In questo senso - ha aggiunto - penso sia molto importante l'accordo tra Ferrovie dello Stato e il ministero dei Trasporti greco che rilancia un'importante collaborazione strategica. Teniamo a fare la nostra parte, teniamo a farla nel migliore dei modi e penso che sia questo un bel messaggio che possiamo dare nella cooperazione tra i nostri Paesi". "Ci impegniamo con le numerose intese firmate oggi anche a dare nuova linfa ai nostri rapporti in materia di sicurezza, di contrasto alla droga, difesa, spazio, dominio cyber, agricoltura, protezione civile, una materia sulla quale ci siamo spesso trovati in difficoltà simili. Insomma sono davvero moltissime le materie sulle quali la nostra cooperazione è solida, sulle quali intendiamo rafforzare la nostra cooperazione, è un lavoro a 360 gradi sul quale penso possiamo andare molto soddisfatti", ha detto la premier.
(Adnkronos) - "La salita al soglio di Pietro di un pontefice statunitense rappresenta una svolta epocale capace di rafforzare enormemente il legame tra le due sponde dell'Atlantico. Le sue prime parole pronunciate dalla Loggia delle Benedizioni sono un potente richiamo all'umanità sui valori della pace, della fratellanza e della responsabilità, particolarmente sentiti nella difficile era che stiamo vivendo in cui siamo chiamati ad affrontare sfide di portata globale". Così, con Adnkronos/Labitalia, Simone Crolla, managing director di AmCham Italy, la Camera di Commercio Americana in Italia, sull'elezione di Papa Leone XIV. "Da sempre il commercio ha promosso concordia tra i popoli e portato benessere a coloro che ne beneficiano e può a buon titolo considerarsi uno strumento di armonia e dialogo. La stagione di speranza e vicinanza tra le genti che si apre con questo pontificato, radicato nel solco dell'eredità spirituale di Papa Francesco, può rendere ancora più efficace l'azione di tale strumento, contribuendo così al ristabilimento di quella concordia di cui tutti percepiamo il bisogno. AmCham Italy rivolge pertanto le più sentite congratulazioni a Sua Santità Papa Leone XIV per la sua elezione e augura ogni successo nel suo operato", conclude.
(Adnkronos) - In occasione del dodicesimo anno di attività del parco eolico di Rivoli Veronese, Agsm Aim e Legambiente organizzano il convegno 'Eolico e Biodiversità. Dodici anni di bella convivenza', in programma sabato 10 maggio 2025 alle 10.15 presso la Polveriera di Rivoli Veronese. Durante l’appuntamento, saranno approfonditi temi riguardanti la coesistenza tra energia eolica e biodiversità, evidenziando come la sostenibilità ambientale e la produzione di energia pulita possano armoniosamente convivere con il territorio. Ad aprire l'incontro, i saluti istituzionali della sindaca di Rivoli Veronese Giuliana Zocca, seguiti dall'introduzione di Francesco Tosato per Legambiente Veneto. A seguire Daniele Zanini, biologo e membro effettivo dell'Accademia Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, che approfondirà l'importanza della preziosa e fragile biodiversità delle colline moreniche; Dino Zardi, presidente dell'Associazione Italiana di Scienze dell'atmosfera e docente dell'Università di Trento, che affronterà il tema urgente dell'emergenza climatica, rispondendo alla domanda 'Quanto tempo abbiamo per portare le emissioni a zero?'; Marco Giusti e Alberto Rizzi, della direzione Ingegneria e Ricerca di Agsm Aim, illustreranno il ruolo cruciale dell'energia eolica nella transizione energetica e l'importanza di una progettazione rispettosa del contesto ambientale; Raffaello Boni, del Circolo Legambiente Il Tasso, racconterà l'impegno per la tutela dei prati aridi del Monte Mesa, luogo che ospita l’impianto eolico di Rivoli. Le conclusioni saranno affidate a Stefano Fracasso, vicepresidente di Agsm Aim. A moderare l'incontro sarà Chiara Martinelli di Legambiente Verona. Alle 15.00, poi, la giornata proseguirà con la visita guidata al parco eolico, con partenza dalla stessa sede della Polveriera.