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(Adnkronos) - Il cantante e chitarrista britannico Chris Rea, celebre per il suo classico natalizio "Driving Home for Christmas" e per successi internazionali come "Josephine", "Fool (If You Think It's Over)", "The Road to Hell" e "On the Beach", è morto all'età di 74 anni dopo una breve malattia in un ospedale del Berkshire. Christopher Anton Rea era nato a Middlesbrough il 4 marzo 1951, da padre italiano, Camillo Rea, originario di Arpino (provincia di Frosinone), e da madre irlandese. Cresciuto in una numerosa famiglia di sette figli, Rea trascorse l'adolescenza lavorando nei chioschi di gelati gestiti dal padre. La passione per la musica lo portò a prendere la sua prima chitarra negli anni '70, iniziando a esibirsi e cantare in band locali. Rea fece parte dei Magdalene, sostituendo David Coverdale, futuro frontman dei Deep Purple, e vinse un importante concorso nazionale nel 1975, senza però ottenere un contratto discografico. Il suo primo successo internazionale arrivò nel 1978 con il singolo "Fool (If You Think It's Over)", contenuto nell'album di debutto "Whatever Happened to Benny Santini?", pubblicato sotto lo pseudonimo Benny Santini come richiesto dalla casa discografica. La canzone fu candidata al Grammy Award e aprì la strada a una carriera di fama globale. Negli anni '80 Rea si affermò come uno dei cantautori britannici più apprezzati, con hit da discoteca come "Let It Loose" e "I Can Hear Your Heartbeat" (1983), e brani più melodici e personali come "Josephine" (1985) e "On the Beach" (1986). La sua carriera conobbe una svolta definitiva nel 1986 con la pubblicazione di "Driving Home for Christmas", ispirata a un viaggio in macchina verso Middlesbrough durante un anno difficile della sua vita. Rea stesso raccontava come il brano fosse nato quasi per scherzo mentre lui e sua moglie affrontavano la neve e il traffico sulla strada di ritorno. Il successo di Rea proseguì con "The Road to Hell" (1989) e "Auberge" (1991), due album che raggiunsero il primo posto nella classifica britannica. Nel corso della carriera ha venduto circa 30 milioni di dischi e pubblicato 18 album in studio, oltre a raccolte e progetti speciali come "New Light Through Old Windows" (1988) e "Blue Guitars" (2005), un imponente progetto di undici dischi contenente 137 canzoni inedite e un dvd, accompagnato da un libro illustrato dallo stesso musicista. Negli anni 2000 Rea ha affrontato seri problemi di salute, tra cui un ictus nel 2017, ma è tornato alla musica con album come "King of the Beach" (2000), "Dancing Down the Stony Road" (2001) e "Road Songs for Lovers" (2017). Anche dopo le difficoltà fisiche, ha continuato a sperimentare con jazz e blues, mantenendo viva la sua passione per la chitarra slide e le sonorità tipiche del suo stile. Chris Rea è stato sposato per oltre trent'anni con Joan Lesley e ha avuto due figlie, ricorda la Bbc. La famiglia è sempre stata per lui un punto di riferimento, nonostante gli impegni costanti di tournée e registrazioni. La sua passione per la guida e per i viaggi in auto ha influenzato molte delle sue canzoni, rendendolo un cantautore capace di raccontare con realismo e poesia la vita quotidiana e le emozioni più intime. Chris Rea resterà per sempre legato al Natale grazie a "Driving Home for Christmas", brano pubblicato nel 1986 che ancora oggi, ogni dicembre, scalda radio e televisioni di tutto il mondo. La canzone è tornata al numero 30 nella classifica britannica di quest'anno ed è stata protagonista dello spot natalizio di Marks & Spencer. Oltre al repertorio natalizio, Rea ha lasciato un catalogo vasto e variegato, che spazia dal rock melodico al blues più puro, influenzando generazioni di musicisti. Secondo quanto riferito dai familiari, Rea è deceduto a seguito di complicazioni legate a una breve malattia, di cui non sono stati resi noti ulteriori dettagli. La notizia ha suscitato commozione in tutto il Regno Unito e tra i fan di tutto il mondo, che ricordano non solo la sua voce roca e il talento alla chitarra slide, ma anche la sua dedizione alla musica e alla famiglia. (di Paolo Martini)
(Adnkronos) - "Io vi auguro di osare, di osare sempre. Per raggiungere i propri sogni bisogna osare perché vola solo chi osa farlo e quindi vi auguro di poter coltivare questo coraggio, questa speranza". Così il vice ministro del Lavoro, Maria Teresa Bellucci, intervenendo a Salerno al meeting di presentazione del progetto nazionale 'Co-programmare con i giovani', un'iniziativa finanziata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’annualità 2024, con Moby Dick Ets ente capofila, rivolgendosi ai giovani presenti in sala. L'obiettivo del progetto è di coinvolgere operatori e giovani di tutte le regioni italiane in un percorso di partecipazione attiva e co-programmazione delle politiche giovanili. Al centro, l’esigenza di ascoltare i bisogni reali dei giovani, stimolare il dialogo con le istituzioni e favorire la nascita di idee e iniziative per comunità più inclusive, sostenibili e partecipative. "Noi riteniamo -ha continuato Bellucci- che una politica giusta, una politica di buonsenso, quando tratta il tema delle politiche giovanili non lo possa fare senza innanzitutto ascoltare i giovani, cioè i protagonisti. E l'ascolto è il presupposto fondamentale per poter poi riconoscervi partecipazione e protagonismo. E' per questo che ritengo che le iniziative come 'Co programmare con i giovani' siano assolutamente in sintonia, perché avete dato vita e avete alimentato dei territori, dei luoghi dove poter facilitare l'ascolto dei giovani. E anche dove poter facilitare il confronto, dove poter favorire anche l'espressione, non soltanto dei loro bisogni, ma anche dei loro sogni. E per far vedere che le istituzioni a tutti i livelli, ma anche le organizzazioni, le associazioni, sono in grado di poterli accompagnare in un percorso di crescita sano e all'altezza proprio dei loro sogni", ha proseguito. "Per il governo Meloni l'ascolto dei giovani è un metodo di lavoro, è una priorità. Partiamo dai loro bisogni reali, dalle loro voci per costruire insieme un presente e un futuro, all'altezza dei loro sogni e progetti come 'Co-programmare con i giovani' dell'associazione Moby Dick Aps, vanno esattamente in questa direzione: aprire spazi di dialogo nei territori attraverso laboratori e workshop in cui i ragazzi sono protagonisti e partecipano attivamente alle scelte che li guardano. Come Ministero del lavoro e delle politiche sociali siamo felici di aver sostenuto questa iniziativa attraverso il fondo per i progetti di rilevanza nazionale. E' così che alimentiamo l'alleanza tra pubblico e terzo settore che costruiamo una società più forte, unita e più credibile agli occhi delle nuove generazioni”, ha concluso.
(Adnkronos) - Soddisfazione da parte dell’industria italiana del Gnl rappresentata da Assogasliquidi-Federchimica per l’avvenuta pubblicazione oggi del decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, datato 24 ottobre, che definisce criteri di riparto del Fondo da 590 milioni di euro per la strategia di mobilità pesante sostenibile. Il decreto era molto atteso dal comparto perché stabilisce l'entità delle risorse destinate al rinnovo del parco veicolare per il settore dell’autotrasporto merci nel quinquennio 2027-2031. "Il raggiungimento di questo obiettivo è il risultato di un'intensa e proficua attività di sensibilizzazione e confronto tecnico portata avanti con determinazione anche dalla nostra associazione, in sinergia con le associazioni rappresentative Anfia e Anita" commenta Matteo Cimenti, Presidente di Assogasliquidi-Federchimica. "Esprimiamo vivo apprezzamento – sottolinea Cimenti – per l’operato del Ministro Salvini e delle competenti Direzioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il loro lavoro ha permesso di tradurre in realtà una visione strutturale del sostegno al settore dei trasporti". "Il decreto – aggiunge Costantino Amadei, Presidente del Gruppo Gnl di Assogasliquidi - rappresenta un tassello decisivo nell’opera di rappresentanza del settore del Gnl, attività che abbiamo avviato oltre dieci anni fa. L’adozione di una programmazione pluriennale e strutturale dei fondi risponde pienamente alle istanze presentate dall’Associazione a più riprese al decisore pubblico. Il provvedimento – continua Amadei - contribuirà in modo determinante alla ripresa sostanziale delle immatricolazioni di mezzi pesanti alimentati a Gnl e bioGnl, carburanti immediatamente disponibili e tecnologicamente maturi, decisivi per la politica energetica nazionale e per il conseguimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione del trasporto pesante". Proprio per garantire che la misura sia indirizzata al rinnovo del parco a favore dei carburanti alternativi, in vista dei futuri passaggi normativi, Assogasliquidi richiama l’attenzione sulla necessità di prevedere, nei prossimi decreti attuativi, specifiche premialità per le imprese di autotrasporto che scelgono virtuosamente di investire nel rinnovo della flotta con mezzi alimentati a Gnl e bioGnl. "Siamo certi – conclude Amadei - che anche nella successiva fase attuativa non mancherà l’attenzione del Ministero dei Trasporti e del Governo tutto, verso le Imprese impegnate a investire nella crescita della disponibilità dei mezzi alimentati a Gnl e bioGnl e delle infrastrutture di stoccaggio e distribuzione di tali carburanti, una vera eccellenza industriale a livello internazionale".