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(Adnkronos) - Il Paris Saint-Germain dovrà versare al suo ex attaccante Kylian Mbappé quasi 61 milioni di euro per bonus e stipendi non pagati dopo la scadenza del contratto del giocatore nel 2024. Lo ha stabilito il Tribunale del lavoro di Parigi che ha invece respinto la richiesta di riclassificazione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, così come la domanda di risarcimento aggiuntivo pari a 263 milioni di euro avanzata dall’attaccante. Rigettate integralmente anche le contro-richieste del Psg, che ammontavano a circa 440 milioni di euro. “La sentenza conferma che gli impegni presi devono essere onorati e riafferma una verità semplice: anche nel calcio professionistico il diritto del lavoro si applica a tutti”, ha dichiarato il team legale di Mbappé, come riportato da Le Parisien.
(Adnkronos) - Manageritalia executive professional, l’associazione di Manageritalia dedicata alle figure manageriali e alle alte professionalità che operano con contratti libero professionali, è fortemente contraria alla disposizione che subordina il pagamento dei compensi ai liberi professionisti per prestazioni rese in favore della pa alla dimostrazione della regolarità fiscale e contributiva, senza alcun limite di importo e quindi anche per somme irrisorie. “Riteniamo fortemente vessatorio - afferma Carlo Romanelli, presidente di Manageritalia Executive Professional - abolire il limite di 5000 euro attualmente esistente per legge per il pagamento dei debiti della PA. Inoltre, obbligare il professionista a produrre la documentazione che prova la regolarità fiscale e contributiva al momento della presentazione della fattura rappresenterebbe un aggravio di costi e di tempo. Chiediamo – conclude Romanelli - l’abolizione della norma all’art. 129 e il ritiro dell’emendamento, entrambi iniqui e penalizzanti per la categoria dei liberi professionisti”.
(Adnkronos) - “La mostra ‘Oltreplastica’ racconta sia il passato glorioso della relazione tra il disegno e la produzione industriale e la plastica sia le possibilità future aperte dalle bioplastiche, nel contesto della transizione ambientale, al servizio della produzione di largo consumo”. È quanto affermato da Antonio Funiciello, responsabile Identity Management di Eni, all’inaugurazione della mostra Oltreplastica, curata da Frida Doveil e realizzata da ADI Design Museum con il supporto di Eni, main partner del museo, con la presenza in mostra di Versalis con Novamont e Finproject. “Come Eni siamo al secondo anno di nostra collaborazione con Adi Design Museum. L’anno scorso siamo stati presenti con una mostra dedicata al nostro brand, alla sua evoluzione e a come è cambiato e si è attualizzato. Quest'anno siamo qui con la mostra 'Oltreplastica' - conclude - che ha lo scopo di raccontare non soltanto il grande viaggio del rapporto tra la plastica, il design e il disegno industriale, ma anche le soluzioni che Eni, soprattutto attraverso la sua società Versalis, propone con la bioplastica, al servizio ancora una volta del disegno industriale”.