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(Adnkronos) - Torna oggi venerdì 28 novembre in prima serata 'The Voice Senior', il talent show che premia le più belle voci over 60 del Paese, condotto da Antonella Clerici. In questa nuova edizione accanto a Loredana Bertè, Arisa e Clementino, troviamo Nek e Rocco Hunt, quest’ultimo in coppia con Clementino, con il quale condividerà la poltrona. Invariata la formula che ha decretato il successo del programma e che, anno dopo anno, ha regalato al pubblico indimenticabili storie di vita e musica. Si inizia con le 'Blind Auditions', le tradizionali 'audizioni al buio' dove i giudici, di spalle, ascoltano i concorrenti senza poterli vedere. Sarà solo la loro voce a doverli conquistare: in quel caso, il coach potrà voltarsi per aggiudicarsi il concorrente in squadra. Se più coach si volteranno, invece, sarà il concorrente a decidere in quale team gareggiare. Anche quest’anno, nella fase delle 'Blind', i coach potranno contare su due 'armi': il tasto 'Blocco', che impedisce a un altro coach di scegliere un concorrente, e il tasto 'Seconda Chance', che permette a ciascun coach di far esibire nuovamente, in una delle puntate successive, un artista che non è riuscito a convincere nessuno al primo tentativo. Al termine della quarta ed ultima puntata di 'Blind', i quattro coach dovranno selezionare i 24 concorrenti prescelti – sei per team – che passeranno al 'Knock Out', la semifinale, in cui i talenti di ciascuna squadra si sfideranno con un brano assegnato dai rispettivi coach. Saranno sempre i coach a decidere, in questa puntata, chi far andare avanti nella gara e solo tre concorrenti per team accederanno alla spettacolare 'Finale' dove sarà il pubblico da casa, tramite il televoto, a decretare chi vincerà la sesta edizione di The Voice Senior. Oltre alle performance dei concorrenti – che proporranno al pubblico una selezione del miglior repertorio canoro italiano ed internazionale - non mancheranno le esibizioni delle 'guest star' di puntata e gli ormai irrinunciabili duetti dei coach con i concorrenti impreziositi quest’anno dall’arrivo di Nek e Rocco Hunt.
(Adnkronos) - Nel 2024 la Dop economy mostra valori in crescita in quattordici regioni italiane su venti. Le quattro regioni del Nord-Est si confermano “motore pulsante” con un valore aggregato di 11,24 miliardi euro, +2,8% sul 2023. Il Veneto sfiora i 5 miliardi di valore, Emilia-Romagna (+3,0%) e Friuli-Venezia Giulia (+8,1%) rafforzano ulteriormente il risultato dell’area. Molto bene nel complesso il Nord-Ovest (+7,1%), trainato per il secondo anno di fila dalla Lombardia, che raggiunge i 2,9 miliardi euro e con +13,1% cresce per il quarto anno consecutivo. L’area Sud e Isole aumenta del +3,4% su base annua, trainata da Campania (+3,1%), Puglia (+12,2%) e Sicilia (+4,0%), ma anche per Abruzzo (+4,1%) e Calabria (+8,2%) la variazione su base annua è positiva. Il Centro, dopo la flessione del 2023, segna un ulteriore -0,9%, malgrado il lieve recupero della Toscana (+0,5%) e la crescita dell’Umbria (+3,4%). E' quanto emerge dal XXIII Rapporto Ismea-Qualivita, presentato a Roma. "Appare quanto mai attuale avviare una revisione nazionale della strategia di promozione della qualità, oggi basata su molti riconoscimenti, anche regionali, spesso sovrapposti tra loro. È un’opportunità importante per definire una linea d’azione coerente sui prodotti Dop e Igp, in sintonia con la candidatura della Cucina Italiana a patrimonio Unesco". E' quanto ha dichiarato Cesare Mazzetti, presidente della Fondazione Qualivita, intervenendo alla presentazione del XXIII Raporto Ismea-Qualivita sulla Dop Economy. Inoltre Mazzetti ha sottolineato come "con il nuovo regolamento europeo e con il pieno riconoscimento delle Ig per le bevande spiritose, si delinea una strategia complessiva della qualità in cui il nostro Paese è certamente all’avanguardia. Ora è necessario lavorare per una piena integrazione fra i diversi comparti, anche alla luce dei requisiti di sostenibilità, che possono rappresentare il vero valore aggiunto per l’intero sistema". "I dati di questo Rapporto confermano che le Indicazioni Geografiche rappresentano non solo un modello avanzato di sviluppo economico, ma anche una politica di successo per il nostro sistema produttivo agricolo e alimentare - ha aggiunto - e di grande rilievo sono i risvolti occupazionali del mondo Ig, strettamente legati alla sua capacità di distribuire valore lungo le filiere" con una stima di 864.441 occupati nel 2024.
(Adnkronos) - "La transizione ambientale viene vissuta dalle imprese come un freno", l'utilizzo di materiali riciclati potrebbe essere una risorsa "per non vedere la transizione ambientale come un costo". Lo ha detto oggi il presidente di Conai, Ignazio Capuano, intervenendo in apertura all'evento "Il futuro della sostenibilità tra sfide emergenti e transizione competitiva", in corso a Milano. La transizione ambientale si somma "al costo dell'energia, alla disponibilità di materiali critici che non abbiamo - ha sottolineato Capuano - e ci mettono in posizione di debolezza geopolitica". "Ci proponiamo di essere sostenibili, ma tanti non riescono a fare ciò", per questo "un sistema che utilizza materie prime seconde permetterebbe di ridurre le emissioni di co2, il consumo di energia e metterebbe a disposizione materiali".