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(Adnkronos) - Antonio e Valentina... un mese dopo. Durante la finale di Temptation Island andata in onda oggi, giovedì 31 luglio, i due sono tornati insieme davanti alle telecamere, facendo il loro ingresso mano nella mano. A prendere la parola è stata Valentina: "Dopo questo programma, ci siamo riscoperti. È nata quella passione che non avevamo prima. Ci ha fatto davvero bene". "Siamo usciti più forti di prima", ha aggiunto Antonio. Ma le sorprese non finiscono qui. La coppia sta già pensando in grande: matrimonio in vista. "Stiamo valutando location, abito e abbiamo già una data fissata", hanno rivelato. Antonio, tifoso sfegatato del Napoli, ha scherzato: "Posso rinunciare a qualche partita del Napoli, anche se la fede non si può controllare. Ma lei sarà la mia priorità". Valentina ha voluto imprimere questo amore e questa 'riscoperta' sulla sua pelle, mostrandosi con un nuobo tatuaggio: sul braccio ha scritto 'Antonio'. La coppia guarda ora al futuro con entusiasmo e progetti concreti: "Sogniamo una famiglia tutta nostra e una casa grande dove costruire il nostro futuro insieme". Antonio aveva deciso di concludere il suo percorso nel reality con una proposta di matrimonio a Valentina. Un momento emozionante, accaduto per la prima volta nella storia di Temptation, arrivato però dopo uno scherzo architettato con la complicità di Rosario, fidanzato di Lucia. Antonio ha messo alla prova i sentimenti di Valentina, facendole credere che si fosse avvicinato alla tentatrice Marta. Le immagini, delle finte rivelazioni, hanno scatenato subito la reazione di Valentina che ha chiesto un falò di confronto immediato. I due si sono ritrovati faccia a faccia per un chiarimento. Durante il confronto, il clima si è fatto subito teso. "Non mi hai dato dimostrazioni, siamo venuti qui dentro per te", ha dichiarato Valentina, visibilmente delusa, ribadendo più volte che "chi ama non tradisce". Antonio, inizialmente tranquillo, ha chiesto di allontanarsi con la scusa di dover andare in bagno. Un gesto che ha spinto Valentina a crollare in lacrime. Ma la verità è che era tutto un piano di Antonio. Valentina, in assenza del fidanzato, ha visto un video in cui lui confessava i suoi veri sentimenti: "Ho capito che la amo davvero. Voglio trascorrere la mia vita con lei, per questo voglio fare un grande passo". Il grande gesto è arrivato sulla spiaggia, dove Antonio ha fatto la sua proposta di matrimonio con una scritta in napoletano "M vuo spusà?". Gesto che ha lasciato Valentina senza parole. "Mi sei mancata", gli ha detto Antonio abbracciandola forte. “Io avevo perso le speranze per l’amore vero, ma con te l’ho riscoperto”, ha detto Antonio prima di inginocchiarsi davanti a Valentina mettendole l’anello di fidanzamento al dito. “Grazie di esistere”, ha concluso lui. Poi i due sono usciti insieme, più felici e innamorati di prima.
(Adnkronos) - “Un contratto di passaggio a qualcosa di necessariamente migliore". Così Roberto Caruso, presidente di Fp Cida al tavolo Aran, sulla firma dell’ipotesi di rinnovo del Ccnl 2022-2024 per la dirigenza e i professionisti delle Funzioni Centrali, apposta "pur con qualche lieve remora e perplessità". Per Stefano Di Leo, presidente Cida Fc, "la nostra presenza al tavolo è stata guidata da una domanda di fondo: che senso ha contrattare a triennio scaduto, con risorse ormai già erogate in gran parte, e con margini d’azione sempre più compressi tra vincoli di legge e timori di bocciature da parte della Ragioneria Generale dello Stato? È difficile trovare un equilibrio tra le richieste legittime delle organizzazioni rappresentative e le maglie strette con cui Aran è costretta ad accogliere”. Tuttavia, Cida Fp e Fc hanno deciso "di apporre la propria firma per senso di responsabilità istituzionale e con l’obiettivo di aprire da subito una nuova stagione contrattuale con orizzonte 2025-2027, che non potrà più essere gestita in ritardo cronico, ma va affrontata entro pochi mesi, senza alibi", fanno sapere. Con la firma odierna, spiega Caruso, "apriamo formalmente la sfida per un contratto 2025-2027 all’altezza delle aspettative e delle competenze della dirigenza pubblica italiana. Non transigeremo su questo”. Nel merito, Cida evidenzia alcune modifiche che rappresentano miglioramenti, seppur parziali. Sul fronte delle relazioni sindacali, rafforzato il ruolo dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione con l’obbligo di convocazione almeno due volte l’anno e possibilità di convocazione anche da parte delle organizzazioni sindacali. Inoltre, è estesa a 30 giorni la finestra temporale per lo svolgimento del confronto rispetto ai 15 iniziali. Trattamento economico: salvaguardata l’elevazione del 15% della retribuzione di risultato per strutture organizzative complesse; ridotta l’entità della maggiorazione dei premi di risultato, per le performance eccellenti, a tutela dell’equità; aggiornate le indennità di trasferta per i professionisti ex Epne, ferme da 25 anni, avvicinandole a quelle dei dirigenti, nonché la possibilità per i professionisti Enac di aumentare del 20% l’indennità oraria di trasferta; parziale riduzione della forbice retributiva tra primo e secondo livello per i professionisti, pur restando inadeguata alla sfida dell’attrattività del ruolo professionale pubblico. Istituti giuridici: riconosciuta la funzione di affiancamento (mentoring) come attività valutabile ai fini della performance; introdotto l’obbligo di maggiore trasparenza e di adeguata motivazione per gli incarichi dirigenziali. Infine, per quanto riguarda il welfare è stata prevista la possibilità di erogare parte dell’incremento del fondo a finanziare il welfare.
(Adnkronos) - La Conferenza Unificata ha espresso parere positivo allo schema di legge delega per lo sviluppo del nuovo nucleare sostenibile. “Con grande soddisfazione - ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto - prendo atto della valutazione della più autorevole sede di confronto interistituzionale. Ora il testo sarà trasmesso rapidamente al Parlamento, per avviare un percorso molto atteso, che può dare all’Italia l’opportunità di sviluppare un’energia sicura, pulita, innovativa e orientata alla decarbonizzazione. Una strada di futuro su cui oggi facciamo un altro passo avanti”. "L’intesa raggiunta oggi in Conferenza Unificata sul disegno di legge delega per il nucleare sostenibile rappresenta un passaggio decisivo verso una strategia energetica moderna, sicura e a basse emissioni. È il risultato di un confronto costruttivo con Regioni, Province e Comuni, che hanno dimostrato responsabilità e visione condivisa. Il nucleare di nuova generazione potrà affiancare le fonti rinnovabili, garantendo stabilità e competitività al sistema produttivo. Avanti ora con il confronto parlamentare”, dichiara il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava. Il provvedimento punta a definire un quadro normativo organico sull’intero ciclo di vita della nuova tecnologia nucleare, sia a fissione sia a fusione. Il governo sarà delegato a varare uno o più decreti legislativi per disciplinare la sperimentazione, la localizzazione, la costruzione e l’esercizio dei nuovi moduli, rivedere le competenze istituzionali, promuovere ricerca e formazione e riorganizzare la gestione degli impianti esistenti, dei rifiuti e del combustibile esaurito.