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(Adnkronos) - L'accordo politico sui dazi raggiunto tra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump "serve gli interessi economici fondamentali dell'UE, rispetta pienamente la sovranità normativa dell'UE e protegge settori sensibili dell'agricoltura" dei 27 paesi dell'Unione ma "non è giuridicamente vincolante". Lo sottolinea la Commissione europea in una nota esplicativa (il documento integrale) dell'intesa in cui si precisa come "oltre a intraprendere le azioni immediate impegnate, l'UE e gli Stati Uniti negozieranno ulteriormente, in linea con le rispettive procedure interne pertinenti, per attuare pienamente l'accordo politico". "Gli scambi di beni e servizi tra l'Ue e gli Stati Uniti sono raddoppiati nell'ultimo decennio, superando i 1.600 miliardi di euro nel 2024, con 867 miliardi di euro di scambi di beni e 817 miliardi di euro di scambi di servizi. Si tratta di oltre 4,2 miliardi di euro di beni e servizi che attraversano l'Atlantico ogni giorno", sottolinea l'Ue. E' un partenariato - si ricorda - "profondo e globale è sostenuto da investimenti reciproci. Nel 2022 le imprese dell'UE e degli Stati Uniti hanno investito 5.300 miliardi di euro nei rispettivi mercati". "Questo accordo politico - ribadisce la Commissione - ripristina la stabilità e la prevedibilità per i cittadini e le imprese su entrambe le sponde dell'Atlantico. L'accordo garantisce un accesso continuo alle esportazioni dell'Ue verso il mercato statunitense, preservando catene del valore profondamente integrate, molte delle quali dipendono dalle PMI, e salvaguardando efficacemente i posti di lavoro. Fornisce inoltre la base per una collaborazione continua tra l'Ue e gli Stati Uniti". Il documento evidenzia gli "impegni principali" previsti dall'accordo: - Istituzione di un massimale tariffario statunitense unico e onnicomprensivo del 15 % per le merci dell'Ue. A partire dal 1° agosto gli Stati Uniti applicheranno questa tariffa massima alla stragrande maggioranza delle esportazioni dell'Ue. Si tratta di un'aliquota tariffaria onnicomprensiva e rappresenta un massimale, compresa la tariffa della nazione più favorita degli Stati Uniti (MFN) che in precedenza era accatastata in aggiunta alle tariffe aggiuntive introdotte dagli Stati Uniti. - Il massimale del 15% si applica a quasi tutte le esportazioni dell'Ue attualmente soggette a tariffe reciproche (ad eccezione dei casi in cui la tariffa NPF statunitense supera il 15%, nel qual caso si applica solo la tariffa NPF senza ulteriori tariffe). - Il massimale del 15% si applica anche alle autovetture e alle parti di automobili, attualmente soggette a un'aliquota tariffaria fino al 25% con un'ulteriore tariffa NPF del 2,5%, che garantisce un'agevolazione tariffaria immediata. - Il massimale del 15% si applicherà anche a eventuali future tariffe sui prodotti farmaceutici e sui semiconduttori, comprese quelle basate sulla sezione 232. Fino a quando gli Stati Uniti non decideranno se imporre tariffe aggiuntive su questi prodotti ai sensi della Sezione 232, rimarranno soggetti solo alle tariffe NPF statunitensi. Fornire un trattamento speciale per i prodotti strategici. A partire dal 1° agosto 2025, le tariffe statunitensi sugli aeromobili e sulle parti di aeromobili dell'Ue, su alcune sostanze chimiche, su alcuni farmaci generici o sulle risorse naturali torneranno ai livelli pregennaio. Ciò fornirà un'agevolazione tariffaria immediata per le principali industrie dell'UE, mentre l'UE e gli Stati Uniti hanno convenuto di continuare a lavorare per aggiungere altri prodotti a questo elenco. Unire le forze per proteggere i settori dell'acciaio, dell'alluminio e del rame da una concorrenza sleale e distorsiva. La sovraccapacità globale minaccia sia l'industria dell'UE che quella degli Stati Uniti. Insieme, l'Ue e gli Stati Uniti stabiliranno contingenti tariffari per le esportazioni dell'Ue a livelli storici, riducendo le attuali tariffe del 50 % e garantendo nel contempo una concorrenza globale leale. Liberalizzazione di alcuni scambi commerciali di reciproco interesse tra gli Stati Uniti e l'Ue. Gli importatori e i consumatori dell'Ue risparmieranno circa 5 miliardi di EUR di dazi ogni anno, mentre le principali sensibilità industriali e agricole dell'UE rimangono protette. Eliminazione di dazi già bassi sui beni industriali. Le tariffe NPF dell'UE sui beni industriali sono generalmente basse; l'UE eliminerà ora i rimanenti dazi di basso livello sui beni industriali provenienti dagli Stati Uniti. Migliore accesso al mercato dell'Ueper quantità limitate di prodotti della pesca statunitensi. Questa ulteriore apertura del mercato per i prodotti statunitensi, tra cui il merluzzo dell'Alaska, il salmone del Pacifico e i gamberetti, tutti soggetti a contingenti tariffari, va a vantaggio dell'industria di trasformazione dell'Ue. Migliore accesso al mercato per alcune esportazioni agricole statunitensi non sensibili per un valore di 7,5 miliardi di euro. Prodotti come l'olio di soia, la semina, i cereali o la frutta a guscio, nonché prodotti alimentari trasformati come il ketchup di pomodoro, il cacao e i biscotti, avranno un migliore accesso al mercato dell'UE - tutti soggetti a contingenti tariffari -, riducendo i costi di determinati fattori di produzione per i nostri agricoltori e trasformatori e proteggendo nel contempo le sensibilità agricole dell'UE. Ridurre gli ostacoli non tariffari, anche attraverso la cooperazione sulle norme automobilistiche e sulle misure sanitarie e fitosanitarie (SPS), e facilitando il riconoscimento reciproco delle valutazioni della conformità in altri settori industriali. Rafforzare la cooperazione in materia di sicurezza economica. L'UE e gli Stati Uniti rafforzeranno la resilienza della catena di approvvigionamento e affronteranno le politiche e le pratiche non di mercato. Continueranno inoltre a cooperare in materia di controllo degli investimenti e di controlli delle esportazioni. Garantire un accesso affidabile all'energia critica e a forniture orientate al futuro. L'Ue intende acquistare prodotti statunitensi di gas naturale liquefatto, petrolio e energia nucleare per un valore atteso di 750 miliardi di dollari (circa 700 miliardi di euro) nei prossimi tre anni. Ciò contribuirà a sostituire il gas e il petrolio russi sul mercato dell'UE. L'UE intende inoltre acquistare chip di IA per un valore di 40 miliardi di euro, essenziali per mantenere il vantaggio tecnologico dell'UE. Promuovere e agevolare gli investimenti reciproci su entrambe le sponde dell'Atlantico. Le imprese dell'Ue hanno espresso interesse a investire almeno 600 miliardi di dollari (circa 550 miliardi di euro) in vari settori negli Stati Uniti entro il 2029, aumentando ulteriormente i già significativi 2 400 miliardi di euro di investimenti esistenti.
(Adnkronos) - In occasione del Friends Day, Deliveroo evidenzia un trend in crescita nella domanda di prodotti per animali domestici. Cani, gatti e altri piccoli animali da compagnia sono sempre più presenti nella quotidianità delle famiglie italiane, anche nelle abitudini d’acquisto. A partire da aprile 2025, la collaborazione tra Deliveroo e Arcaplanet ha reso possibile ordinare cibo e articoli per animali direttamente tramite la piattaforma, con un servizio attivo in 373 città italiane e in molte località turistiche, grazie alla disponibilità di 385 punti vendita. Nei primi quattro mesi di attività congiunta, è stato registrato un incremento significativo degli ordini di pet food e prodotti correlati. La crescita è particolarmente evidente nelle aree urbane, ma si osservano picchi anche in centri più piccoli e zone periferiche, dove la comodità della consegna rappresenta un valore aggiunto. I prodotti maggiormente richiesti sono cibo umido per gatti e cani, seguiti da gabbie e lettiere. "La relazione con gli animali domestici si riflette anche nelle scelte quotidiane di consumo. La collaborazione con Arcaplanet ci permette di offrire un servizio pensato per rispondere in modo pratico e tempestivo alle esigenze dei nostri clienti. Nel secondo trimestre del 2025, abbiamo registrato un incremento degli ordini di prodotti per animali superiore al 1300% rispetto allo stesso periodo del 2024", afferma Francesco Sireci, Head of New Verticals di Deliveroo Italy. Il Friends Day rappresenta l’occasione per evidenziare un cambiamento nelle abitudini di spesa: più personalizzata, consapevole e attenta anche alle esigenze degli animali domestici, soprattutto durante il periodo estivo.
(Adnkronos) - L’energia solare potrebbe presto trovare una nuova e sorprendente applicazione: il fondo del mare. Una ricerca pubblicata sulla rivista Energy & Environmental Materials ha, infatti, dimostrato che le celle solari a perovskite possono funzionare in modo efficiente anche in ambiente acquatico, aprendo la strada a tecnologie energetiche innovative per l’uso subacqueo. Lo studio è frutto della collaborazione tra il Consiglio nazionale delle ricerche – coinvolto con l’Istituto di struttura della materia (Cnr-Ism) e l’Istituto per i processi chimico-fisici (Cnr-Ipcf) - l’università di Roma Tor Vergata e la società BeDimensional Spa, leader nella produzione di materiali bidimensionali. Sotto i 50 metri di profondità, solo la luce blu-verde riesce a penetrare efficacemente: le celle solari a perovskite, già note per la loro efficienza e versatilità, si sono dimostrate particolarmente adatte a sfruttare questa luce residua. I test condotti con una specifica perovskite di composizione FAPbBr₃, hanno mostrato prestazioni sorprendenti: immerse nei primi centimetri d’acqua, queste celle producono più energia rispetto a quando sono esposte all’aria. “Merito delle caratteristiche ottiche dell’acqua e del suo effetto rinfrescante, che migliora l’efficienza del dispositivo”, spiega Jessica Barichello, ricercatrice del Cnr-Ism che ha coordinato lo studio. “Un ulteriore test di durata ha verificato anche l’aspetto ambientale: grazie all’efficace incapsulamento, basato su un adesivo polimerico idrofobico sviluppato da BeDimensional, dopo 10 giorni di immersione in acqua salata, le celle solari hanno rilasciato quantità minime di piombo, ben al di sotto dei limiti imposti per l’acqua potabile”. “Grazie alla collaborazione con il Cnr-Ism e BeDimensional e alla tecnologia disponibile nel nostro laboratorio Chose, abbiamo validato l’intero processo per l’applicazione del materiale fotovoltaico in perovskite in ambienti subacquei dove vengono sfruttate efficacemente le sue proprietà. Una nuova sperimentazione per noi - commenta Fabio Matteocci, professore associato del dipartimento di Ingegneria elettronica dell’università di Roma Tor Vergata - dal momento che il nostro studio parte dallo sviluppo di nuovi dispositivi fotovoltaici semitrasparenti tramite processi industriali facilmente scalabili per applicazione su edifici”. Oggi troviamo pannelli solari su tetti, serre, edifici, persino nello spazio, ma l’ambiente marino è ancora una frontiera poco esplorata. “Questo lavoro pionieristico non solo mostra che le perovskiti possono operare anche in condizioni umide, ma apre nuove possibilità per l’utilizzo sostenibile dello spazio subacqueo, sempre più impiegato in attività come l’agricoltura marina, l’invecchiamento del vino e altre applicazioni innovative”, conclude Barichello.