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(Adnkronos) - Sospeso dai giudici l’allontanamento forzoso della piccola ‘Stella’, la bimba di 5 anni finita al centro di una disputa giudiziaria tra i genitori e per la quale il tribunale civile ha stabilito con due provvedimenti, di febbraio e giugno scorsi, il collocamento in casa famiglia. La piccola per ora resterà dunque a casa con la madre. I giudici in particolare hanno sospeso il provvedimento che aveva autorizzato l’uso della forza pubblica per portare via la bimba e hanno disposto una nuova consulenza tecnica per valutare eventuali danni che la bimba potrebbe subire con l’allontanamento dall’appartamento materno e il collocamento in una casa famiglia.
(Adnkronos) - Decimo anniversario della designazione come 'Capitale europea della cultura' per Pilsen, quarta città della Repubblica Ceca, famosa in tutto il mondo per la sua birra. Era il 2015, infatti, quando questa città, a un’ora da Praga e vicina al confine con la Germania, si preparava a un anno che ha segnato un punto di svolta. Una grande opportunità di trasformazione e di innovazione, ma soprattutto di promozione del suo patrimonio e della sua identità culturale. Oggi, a dieci anni di distanza, Pilsen è una meta apprezzata a livello internazionale e uno dei centri più visitati del paese. Dall’onnipresente birra alle specialità gastronomiche, dalle chiese gotiche agli edifici rinascimentali, e poi teatri, parchi, musei e un’infinità di attrazioni per adulti e bambini, Pilsen è una destinazione che ha saputo imporsi e mantenere il suo appeal turistico. E in questo speciale 2025, in cui ricorrono anche i 730 anni dalla sua fondazione nel cuore della Boemia occidentale, alla confluenza di quattro fiumi, Pilsen guarda in grande e ha in serbo un palinsesto di eventi davvero speciali. Per celebrare il decimo anniversario come 'Capitale europea della cultura', infatti, è in programma una kermesse spettacolare che terrà tutti con il naso all’insu. Tutto ruoterà attorno a performance acrobatiche, a ricordare lo spettacolo che nel 2015 segnò la cerimonia di apertura dell’anno, con acrobati e circensi arrivati da tutto il mondo per esibirsi nella piazza centrale, con un momento di grande suspence quando il funambolo svizzero David Dimitri rimase sospeso in equilibrio a un’altezza di 20 metri. Questo che sarà il momento clou della stagione culturale estiva 2025 si terrà dal 12 al 14 settembre, con lo show Spotlight Pilsen. Una grande celebrazione con musica, teatro, luci, colori e, appunto, acrobazie, per tre giorni. Un evento di livello internazionale, che vedrà esibirsi, oltre ad artisti locali, anche la band belga The Rackers che aprirà i festeggiamenti, seguita da una sfilata per le strade con giochi di luce da parte della compagnia teatrale francese Picto Facto, con uno show interattivo di balli e canzoni. Quindi, una spettacolare esibizione acrobatica del gruppo spagnolo Voalá Station, che offrirà per la prima volta nel paese il nuovo spettacolo in aria Muaré Experience, accompagnato dalla band musicale Duchamp Pilot, in cui 12 membri dei 21 dell’ensemble fluttueranno sospesi e supportati da gru. Lo show sarà replicato per tre giorni, per poi lasciare la scena della domenica agli artisti locali, per uno spettacolo di luci preparato dal Teatro JK Tyl di Pilsen insieme con artisti indipendenti. Se questo grande evento di settembre, in omaggio al decennale della 'Capitale europea della cultura', promette emozioni memorabili, per tutta l’estate il cartellone di eventi organizzati a Pilsen è molto ricco, tra Festival, musica, sport ed enogastronomia. E’ ai nastri di partenza il Summer Circus, dal 28 luglio quattro giorni di giochi, animazione, spettacolo in riva al fiume. Sempre a fine luglio, il 26 e 27, è la volta della musica jazz, protagonista del X. International Dixieland Festival. Dal 4 agosto, per 6 giorni, Inspiral Garden è un invito in uno dei parchi che circondano il centro, un festival della città che nelle calde sere estive offre musica, teatro e gastronomia. Altro appuntamento molto popolare è il Festival on the Street, dal 15 al 23 agosto, con esibizioni della banda, concerti di musica e danza. Dal 16 al 24 agosto è la volta di Sportmania, il più importante evento sportivo dell’anno per il pubblico, dove grandi e piccini possono provare sport di tutti i tipi, partecipare a gare, sessioni di gruppo e dialogare con atleti professionisti. Settembre si apre con il Pilsen Busking Fest, dal 4 al 7, per le vie del centro, con artisti ambulanti di ogni genere, danzatori, acrobati, attori, musicisti, commedianti, pittori e illusionisti, ma anche il pubblico è invitato a esibirsi. Dal 18 al 20 settembre uno dei festival dell’anno dedicati alla birra, ‘Sun in a Glass’, dove si possono assaggiare specialità brassicole della Boemia ma anche internazionali. E, ancora, a chiudere l’estate, il 26-27 settembre, per festeggiare la vendemmia il Pilsen Wine Festival (edizione Autunno), dove si possono provare vini della Boemia. A fare da sfondo agli eventi estivi il centro storico di Pilsen, con i suoi giardini e parchi, come quello in riva al fiume ribattezzato la ‘Venezia di Pilsen’, e soprattutto il suo luogo di ritrovo per antonomasia, la piazza della Repubblica. E’ una delle piazze più grandi d’Europa, dove spicca la cattedrale gotica di San Bartolomeo, con la torre campanaria che è la più alta del paese, dove si può salire per ammirare il panorama a 360 gradi sui tetti della città. Da non dimenticare, su una delle cancellate poste sul retro a protezione di un’edicola sacra, di accarezzare uno degli angioletti dorati decorativi, quello più consumato, perché toccarlo porta fortuna. Intorno alla chiesa sono ormai iconiche le moderne fontane dorate e non distante si trova la colonna della peste, eretta nel 1681 durante un’epidemia. La piazza è circondata da palazzi dalle facciate decorate ma uno su tutti cattura l’attenzione: l’edificio rinascimentale del Municipio, costruito nel 1554 dall’architetto italiano Giovanni de Statia. A testimoniare la presenza in passato di un’importante comunità ebraica, Pilsen vanta due sinagoghe: quella antica, nascosta all’interno di un cortile, e quella chiamata ‘Grande’, che è infatti la più grande del paese e una delle cinque più grandi al mondo, costruita a fine XIX secolo. Poi, ci sono il vecchio e il nuovo teatro, il primo in stile neo-rinascimentale e il secondo con una originale facciata forata, soprannominata ‘Emmental’ perché ricorda il famoso formaggio. Vero e proprio angolo di pellegrinaggio, tutt’oggi, in questa città che ha vissuto l’occupazione nazista e poi quasi 50 anni di dominio sovietico, il monumento in omaggio all’esercito americano che la liberò nel 1945 (al Patton Memorial un’esposizione racconta la storia della liberazione). C’è poi una città nella città che resta invisibile, quella dei circa 15 chilometri di sotterranei, fatti di passaggi nascosti e di cantine, che sono in parte visitabili con tour guidati. Vi si accede dal Museo della Birra, sito in una malteria medievale, che ripercorre la storia dall’antichità a oggi di questo che è il vero simbolo della città, con l’esposizione di strumenti, documenti, ambienti, macchinari e la cantina sotterranea. Quello della birra è solo uno dei musei che Pilsen offre. Molto ricche, ad esempio, le collezioni custodite nel Museo della Boemia occidentale, dai reperti archeologici alle armi, fino alle porcellane e ai cristalli famosi di Boemia. Mentre si trova nell’antico monastero francescano il Museo dell’arte ecclesiastica, che consente anche la visita alla Cappello di Santa Barbara con affreschi gotici. Ed è diventato a tutti gli effetti un museo anche uno degli appartamenti ristrutturati dal famoso architetto Adolf Loos, padre del modernismo che a Pilsen ha lavorato all’inizio del Novecento: i Loos Interiors, benché privati, sono in parte visitabili e sono diventati uno dei ‘must-see’ della città. Ci sono poi musei che testimoniano quanto la città di Pilsen abbia da offrire anche ai piccoli ospiti: il Museo delle marionette, con oltre 100 esemplari storici e palcoscenici, il Museo delle fiabe e dei fantasmi, ispirati a miti e leggende locali, il Museo etnografico, per conoscere tutto sulle tradizioni popolari. Divertimento garantito anche allo Zoo e al Giardino botanico, così come al DinoPark, dedicato agli animali preistorici. Per un tuffo nell’altro volto di Pilsen, quello industriale, in questa città in cui è nata la Skoda e in cui tuttora l’Università è un’eccellenza nel campo ingegneristico, da non perdere è il Techmania Science Center, un centro scientifico e di intrattenimento sorto proprio nella sede della ex fabbrica, con una serie di punti interattivi e l’unico planetario in 3D della Repubblica ceca. Altro sito industriale riqualificato è il Depo2015, un vecchio deposito di autobus recuperato come spazio per eventi e centro culturale. Ma, appunto, Pilsen è sinonimo di birra, e ha dato il nome a una delle lager più amate al mondo, la pilsener. Per sapere tutto su come è nata, come viene prodotta e soprattutto per degustarla in tutte le sue varietà, non si può mancare la visita guidata al birrificio Pilsner Urquell, che dal 1842 occupa un ampio e gradevole spazio all’ingresso del centro città. Naturalmente, si possono visitare anche altri birrifici e in particolare quelli artigianali che costellano l’intera regione di Pilsen. Per i più goduriosi c’è perfino la ‘Beer Spa’, dove si può fare il bagno immersi nella birra o prenotarsi un trattamento che ne svela anche le proprietà terapeutiche ed estetiche. Per finire, non solo birra: a pochi chilometri da Pilsen c’è l’headquarter del maggior produttore ceco di vino frizzante: Bohemia Sekt, che offre visite guidate e degustazioni. Dunque, per un brindisi a questo importante 2025 per Pilsen, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Per tutte le informazioni su Pilsen, dagli eventi alle attrazioni turistiche, e per i consigli di viaggio, si possono visitare i siti web della città www.visitpilsen.eu, della regione www.turisturaj.cz e nazionale www.visitczechia.com.
(Adnkronos) - MM si conferma tra i migliori gestori del servizio idrico in Italia. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha riconosciuto a MM Spa premialità per la cosiddetta “Qualità tecnica” del servizio idrico integrato pari a 5,8 milioni di euro per le annualità 2022 e 2023. Una somma che potrà contribuire a realizzare gli importanti piani di investimento in corso per il miglioramento delle infrastrutture cittadine. In particolare, MM è risultata seconda nella classifica dei gestori che hanno migliorato la performance nella riduzione delle perdite idriche (indicatore M1): abbattendo le perdite dell’acquedotto di un quarto tra il 2022 e il 2023, arrivando all’11,8% (contro una media nazionale di oltre il 42%). Inoltre, confermando il risultato del biennio precedente, MM è ancora una volta prima nella classifica riferita allo smaltimento dei fanghi di depurazione (indicatore M5). Grazie alle attività messe in campo nel recupero di materia e di energia: nessun fango dei due depuratori di Nosedo e San Rocco, gestiti da MM, viene infatti destinato alla discarica, ma inviato a recupero per essere riutilizzato, ad esempio, nell’industria del cemento e in agricoltura. “I risultati raggiunti sono il frutto della competenza e della passione con cui le persone di MM si prendono cura del servizio idrico integrato della città di Milano – ha commentato l’Amministratore Delegato, Francesco Mascolo –, e confermano la concretezza della mission aziendale ‘La tua città, il nostro impegno’, tradotta in pratica con il lavoro quotidiano. Un ringraziamento sentito va pertanto a tutti loro”. “MM si conferma al vertice nazionale per la qualità del servizio erogato. Grazie ai continui investimenti in innovazione e digitalizzazione implementati negli ultimi anni, siamo riusciti a ottenere importanti miglioramenti nella riduzione delle perdite idriche e a sviluppare ulteriormente il modello di economia circolare rappresentato dai nostri depuratori”, ha dichiarato Andrea Volpe, Direttore del Servizio Idrico Integrato di MM Spa. “È solo misurandosi - afferma Lorenzo Persi, Direttore Amministrazione Finanza Controllo e Regolazione di MM Spa – che si può capire come migliorarsi giorno dopo giorno: consapevolezza che è aumentata nel settore grazie all’approccio sviluppato da ArerA negli anni, che punta a costruire logiche che stimolano una competizione virtuosa nelle performance di qualità tra i gestori”.