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(Adnkronos) - Un incendio devastante è scoppiato in un centro commerciale nella città di Kut, nell'est dell'Iraq, provocando almeno 61 morti e un numero ancora non precisato di dispersi. Le fiamme hanno avvolto un edificio di cinque piani, nel momento in cui intere famiglie si trovavano all'interno per fare spese e cenare. A ora, 45 persone sono state tratte in salvo dai soccorritori, secondo il nuovo bilancio delle vittime diffuso dal ministero degli Interni iracheno citato dall'emittente al Jazeera. Sul posto sono state inviate numerose squadre di polizia e medici per prestare soccorso alle vittime e gestire l'emergenza. Il governatore della provincia di Wasit, Muhammed el-Miyahi, ha confermato che i feriti sono stati trasportati negli ospedali della zona. Le cause dell'incendio non sono ancora state rese note, ma il governatore ha annunciato che i primi risultati delle indagini saranno resi pubblici entro 48 ore. Intanto, i video che circolano sui social media mostrano la violenza delle fiamme e la rapidità con cui l'incendio si è propagato. La città di Kut è in stato di shock per quanto accaduto, e le autorità stanno lavorando per fornire assistenza alle famiglie delle vittime e ai feriti. Le immagini dell'incendio hanno scosso l'opinione pubblica locale e internazionale, suscitando profonda preoccupazione per la sicurezza nei luoghi pubblici.
(Adnkronos) - Il valore della produzione Inps nel 2024, si legge nel XXIV Rapporto annuale, accertato nell’esercizio è complessivamente pari a 432.442 milioni di euro, con un incremento di 21.627 milioni rispetto al 2023 (410.815 milioni di euro). Le voci principali di cui è composto sono: le entrate contributive al lordo degli sgravi contributivi e rettificate da ratei e risconti, sono pari a 284.8805 milioni di euro, con un incremento di 14.071 milioni rispetto al 2023 (270.809 milioni di euro); i trasferimenti attivi sono pari a 180.671 milioni di euro, con un incremento di 15.948 milioni rispetto al 2023 (164.724 milioni di euro). Il costo della produzione è stato accertato in 434.063 milioni di euro, con un incremento di 24.803 milioni rispetto al consuntivo 2023 (409.260 milioni di euro). La voce più rilevante di questo aggregato è quella relativa alle prestazioni istituzionali per 413.086 milioni di euro, che aumentano di 18.448 milioni rispetto al 2023 (394.638 milioni di euro). Le altre componenti che meritano di essere segnalate riguardano principalmente: i costi del personale, per un importo di 2.002 milioni di euro, con un decremento di 54 milioni; gli ammortamenti e le svalutazioni, per un importo di 8.893 milioni di euro, con un incremento di 2.334 milioni, dovuto in massima parte all’incremento dell’accantonamento del Fondo svalutazione crediti; gli oneri diversi di gestione, pari a 4.628 milioni di euro (4.149 milioni di euro nel consuntivo 2023). La differenza negativa tra il valore e il costo della produzione si attesta a -1.620 milioni di euro (era positiva, pari a 1.555 milioni di euro, nel consuntivo 2023). I proventi e gli oneri finanziari hanno un saldo positivo di 155 milioni di euro (195 milioni di euro nel consuntivo 2023) e sono la risultante di altri proventi finanziari per 228 milioni di euro, minori di 17 milioni rispetto al consuntivo precedente, ed interessi passivi e altri oneri finanziari per 73 milioni di euro, maggiori di 23 milioni rispetto al precedente esercizio. Tra le principali voci dei proventi finanziari sono presenti gli interessi sui mutui (85 milioni di euro), l’affitto di immobili (25 milioni di euro), i dividendi e altri proventi su titoli azionari e altre partecipazioni (39 milioni di euro). Le rettifiche di valore di attività finanziarie presentano un importo di +11 milioni di euro. I proventi e gli oneri straordinari hanno un saldo positivo di 2.631 milioni di euro e sono la risultante della somma algebrica tra diverse voci: proventi straordinari (61 milioni di euro), oneri straordinari (11 milioni di euro), sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo (2,7 milioni di euro), sopravvenienze passive ed insussistenze dell’attivo (101 milioni di euro). Per effetto delle componenti economiche sopra riportate, il risultato d’esercizio netto dell’Istituto si attesta a 1.029 milioni di euro, con un peggioramento di 1.034 milioni rispetto al 2023 (2.063 milioni di euro).
(Adnkronos) - "Siamo nuovamente qui all’Eco Festival per rafforzare l’impegno di Enel sul tema. In questo contesto, in particolare, raccontiamo il nostro lavoro verso una mobilità diversa e sostenibile, fondamentalmente elettrica, nella quale da anni abbiamo dato prova di credere con impegno ed investimenti”. Sono le parole di Simone Tripepi, Ceo di Enel X Way Italia e responsabile del Charging Point Operator in Enel X global retail, alla presentazione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’. Un evento, alla terza edizione, che fa il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese, in programma il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. “Come già visto l’anno scorso, quello dell’Eco Fest è un contesto capace di amplificare efficacemente quello che è il nostro pensiero, per questo ritorniamo, facendo anche il punto della situazione rispetto a quello che è successo dall’anno scorso ad oggi. - prosegue Tripepi - Per quanto concerne le infrastrutture di ricarica, il nostro impegno più tangibile, che continuano ad essere presenti in numero importante sul territorio italiano, abbiamo portato innovazioni tecnologiche che rendono più semplice la vita e l’esperienza di chi usa le infrastrutture di ricarica, ad esempio implementando la possibilità di effettuare il pagamento per la ricarica con carta di credito o di debito. Proprio in questo mese di luglio infatti celebriamo il lancio dei nostri primi 400 pos fisici nelle infrastrutture di ricarica, oltre ai 3400 pos virtuali, un’innovazione tecnologica non banale”. “Per celebrare questo evento abbiamo un’offerta commerciale, proponiamo infatti tariffe di ricarica scontate per chi carica sui pos della rete Enel, un gesto che dimostra quanto continuiamo a credere nello sviluppo della rete infrastrutturale. - conclude - Rispetto alla scorsa edizione dell’Eco Festival abbiamo installato altri 2000 punti di ricarica sul territorio italiano e, da qui a fine anno, ne metteremo giù altri 3000”.