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(Adnkronos) - 'Chi Vuol Essere Milionario – Il Torneo', in onda ieri su Canale 5, è stato il programma più seguito del prime time, con 2.274.000 spettatori e il 18.8% di share. Al secondo posto, 'L’Eredità – Gran Galà Telethon' su Rai1, con 2.104.000 spettatori e il 13.4% di share. Al terzo posto, testa a testa tra 'Che Tempo Che Fa' sul Nove (1.705.000 spettatori con il 9.8% di share) e 'Report' su Rai3 (1.740.000 spettatori con il 9.9% di share). A seguire, tra gli altri ascolti di prime time: 'Lo schiaccianoci e i quattro regni' su Rai2 (851.000 spettatori, share 4.5%), 'Zelig On' su Italia1 (640.000 spettatori, share 4.8%), 'Zona Bianca' su Rete4 (582.000 spettatori, share 4.4%), 'Una Giornata Particolare' su La7 (517.000 spettatori, share 3.1%), 'Quel lungo viaggio di Natale' su Tv8 (416.000 spettatori, share 2.4%). In access prime time, su Canale5, dopo 'Gira La Ruota della Fortuna' (3.801.000 spettatori, share 19.6%), 'La Ruota della Fortuna' registra 4.921.000 spettatori con il 24.9% di share. Mentre su Rai1, preceduto da '5 minuti' (3.963.000 spettatori, share 20.6%), 'Affari Tuoi' ottiene 4.814.000 spettatori con il 24.2% di share.
(Adnkronos) - "Io vi auguro di osare, di osare sempre. Per raggiungere i propri sogni bisogna osare perché vola solo chi osa farlo e quindi vi auguro di poter coltivare questo coraggio, questa speranza". Così il vice ministro del Lavoro, Maria Teresa Bellucci, intervenendo a Salerno al meeting di presentazione del progetto nazionale 'Co-programmare con i giovani', un'iniziativa finanziata dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’annualità 2024, con Moby Dick Ets ente capofila, rivolgendosi ai giovani presenti in sala. L'obiettivo del progetto è di coinvolgere operatori e giovani di tutte le regioni italiane in un percorso di partecipazione attiva e co-programmazione delle politiche giovanili. Al centro, l’esigenza di ascoltare i bisogni reali dei giovani, stimolare il dialogo con le istituzioni e favorire la nascita di idee e iniziative per comunità più inclusive, sostenibili e partecipative. "Noi riteniamo -ha continuato Bellucci- che una politica giusta, una politica di buonsenso, quando tratta il tema delle politiche giovanili non lo possa fare senza innanzitutto ascoltare i giovani, cioè i protagonisti. E l'ascolto è il presupposto fondamentale per poter poi riconoscervi partecipazione e protagonismo. E' per questo che ritengo che le iniziative come 'Co programmare con i giovani' siano assolutamente in sintonia, perché avete dato vita e avete alimentato dei territori, dei luoghi dove poter facilitare l'ascolto dei giovani. E anche dove poter facilitare il confronto, dove poter favorire anche l'espressione, non soltanto dei loro bisogni, ma anche dei loro sogni. E per far vedere che le istituzioni a tutti i livelli, ma anche le organizzazioni, le associazioni, sono in grado di poterli accompagnare in un percorso di crescita sano e all'altezza proprio dei loro sogni", ha proseguito. "Per il governo Meloni l'ascolto dei giovani è un metodo di lavoro, è una priorità. Partiamo dai loro bisogni reali, dalle loro voci per costruire insieme un presente e un futuro, all'altezza dei loro sogni e progetti come 'Co-programmare con i giovani' dell'associazione Moby Dick Aps, vanno esattamente in questa direzione: aprire spazi di dialogo nei territori attraverso laboratori e workshop in cui i ragazzi sono protagonisti e partecipano attivamente alle scelte che li guardano. Come Ministero del lavoro e delle politiche sociali siamo felici di aver sostenuto questa iniziativa attraverso il fondo per i progetti di rilevanza nazionale. E' così che alimentiamo l'alleanza tra pubblico e terzo settore che costruiamo una società più forte, unita e più credibile agli occhi delle nuove generazioni”, ha concluso.
(Adnkronos) - Anche per queste festività, fra dicembre 2025 e gennaio 2026, è previsto un aumento degli imballaggi conferiti in raccolta differenziata dai cittadini italiani. Le prime stime Conai indicano, come per gli anni passati, una crescita dei flussi a fine vita: per plastica e vetro gli incrementi nei conferimenti potrebbero oscillare tra il 4% e il 7%, mentre per la carta l’aumento potrebbe localmente raggiungere punte del 10%. "Le analisi a campione, confrontando i dati degli anni precedenti con le previsioni fornite dai gestori di alcune città italiane, porta a delineare questo scenario - spiega Fabio Costarella, vicedirettore generale Conai - La situazione economica del Paese resta eterogenea e non è semplice prevedere se l’andamento sarà più o meno forte. Ma un aumento dei consumi tra dicembre e gennaio resta fisiologico e rende ragionevole attendersi anche un incremento dei conferimenti in raccolta differenziata. Le previsioni di Confcommercio indicano, ad esempio, che per i soli regali natalizi ogni italiano spenderà in media 211 euro: un incremento dei consumi che porta con sé una maggiore quantità di imballaggi". Come avviene ogni anno, a crescere saranno soprattutto gli imballaggi in carta e cartone, in particolare scatole per spedizioni, confezioni di prodotti natalizi e carta regalo, ma anche quelli in plastica, come film, involucri, vaschette e imballaggi alimentari. Per quanto riguarda il vetro, l’aumento riguarderà soprattutto bottiglie di vino, spumante e liquori, tipiche del periodo delle feste. "In alcuni territori le percentuali potrebbero risultare anche superiori alle nostre stime - prosegue Costarella - Negli ultimi anni l’incertezza economica e i cambiamenti nei consumi hanno reso più complessa l’attività previsionale, ma resta fondamentale che i cittadini conferiscano correttamente gli imballaggi. Il sistema Paese è in grado di gestire senza criticità questi volumi, a condizione che la qualità della raccolta rimanga elevata". Proprio per questo, durante le festività è importante prestare particolare attenzione a come si differenziano i rifiuti. La carta utilizzata per avvolgere i regali è riciclabile e va conferita nella raccolta di carta e cartone, così come le confezioni esterne di pandoro e panettone. Gli scontrini, salvo indicazioni diverse riportate sul retro, devono invece essere gettati nell’indifferenziato perché realizzati in carta chimica. Ma anche carta oleata e carta da forno non sono riciclabili se non espressamente indicato e non vanno conferite con la carta. E ancora: addobbi natalizi, pirofile in vetro borosilicato e ceramiche non devono essere conferiti con gli imballaggi in vetro perché comprometterebbero la qualità della raccolta. Anche i bicchieri di cristallo rotti vanno buttati nell’indifferenziato. "Il cristallo contiene piombo, e pochi frammenti di cristallo compromettono grandi quantità di vetro riciclabile", spiega Fabio Costarella. Le scatole in legno utilizzate per confezionare bottiglie di vino o liquori devono invece essere portate alle isole ecologiche. Infine, per la plastica, giocattoli rotti e oggetti che non sono imballaggi non vanno inseriti nella raccolta differenziata, ma conferiti nel rifiuto indifferenziato o portati nei centri di raccolta. Tutti gli imballaggi in plastica devono essere svuotati prima del conferimento, mentre quelli flessibili è consigliabile schiacciarli per ridurre il volume. "È bene rimuovere le etichette coprenti dai flaconi o dalle bottiglie -aggiunge Costarella - e conferire poi in raccolta differenziata sia l’etichetta sia il flacone o la bottiglia. È un aiuto ai riciclatori, che potranno così gestire meglio gli imballaggi in fase di preparazione per recupero e riciclo". "Con un tasso di riciclo degli imballaggi superiore al 76%, l’Italia si colloca stabilmente tra i Paesi di riferimento in Europa nel campo dell’economia circolare - conclude Fabio Costarella. - Il mantenimento e il rafforzamento di questo risultato richiedono un impegno costante e condiviso, anche nei periodi caratterizzati da un aumento dei consumi. Una corretta raccolta differenziata consente di valorizzare le risorse, sostenere gli obiettivi di sostenibilità e consolidare un modello che il Paese ha progressivamente costruito nel tempo".