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(Adnkronos) - C'è attesa oggi, mercoledì 23 luglio, per i colloqui tra Mosca e Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si terranno sempre a Istanbul come i due precedenti. "Effettivamente, la nostra delegazione è partita per Istanbul e i colloqui sono effettivamente programmati per questa sera…" ha detto alla stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Nessuno si aspetta una strada facile. Sarà molto difficile". La delegazione russa, guidata dal consigliere del Cremlino, Vladimir Medinsky, è comunque già arrivata a Istanbul. L'incontro inizierà oggi alle 19, le 18 in Italia, secondo quanto riferisce una fonte del ministero degli Esteri turco. "La riunione tra le delegazioni turche, russe e ucraine inizieranno al palazzo di Ciragan, alla presenza del ministro degli Affari Esteri, Hakan Fidan, e del direttore del Mit, Ibrahim Kalin", ha precisato la fonte riferendosi al capo dei servizi di intelligence turchi. L'Ucraina spera in una "posizione costruttiva" da parte della Russia ai colloqui attesi in Turchia, ha detto all'Afp una fonte della delegazione di Kiev, vuole parlare di scambio di prigionieri, ritorno dei bambini ucraini portati in Russia e di un possibile incontro tra il presidente Volodymyr Zelensky e il leader russo Vladimir Putin. "Riteniamo questa sia una posizione costruttiva da parte dell'Ucraina e tutto dipenderà dalla volontà della Russia di rinunciare ai suoi ultimatum e adottare una posizione costruttiva", ha aggiunto la fonte. Per il presidente ucraino "bisogna dare nuovo slancio ai negoziati". "L'Ucraina è pronta a lavorare nel modo più produttivo possibile per garantire la liberazione della nostra gente dalla prigionia e il ritorno dei bambini rapiti, per fermare le uccisioni e preparare un incontro dei leader volto a porre fine a questa guerra" aggiunge. "La nostra posizione è assolutamente trasparente. L'Ucraina non ha mai voluto questa guerra ed è la Russia che deve porre fine al conflitto che ha iniziato". Sull'altro fronte, quello delle proteste per la riduzione dell'indipendenza delle autorità anticorruzione, il presidente ucraino Zelensky ha riunito "tutti i vertici delle forze dell'ordine e delle agenzie insieme al Procuratore generale". "È stato un incontro molto necessario, una conversazione schietta e costruttiva che aiuta davvero" ha scritto. "Abbiamo tutti un nemico comune: gli occupanti russi. Difendere lo Stato ucraino richiede un sistema di forze dell’ordine e anticorruzione abbastanza forte da garantire un reale senso di giustizia". La riunione avviene all'indomani del passaggio di emendamenti al Parlamento ucraino, controfirmati da Zelensky stesso, che di fatto riducono l'indipendenza delle autorità anticorruzione ucraine rafforzando il controllo del presidente. L'operazione ha suscitato critiche e proteste sia nel Paese che da parte dell'Ue. "Sentiamo tutti ciò che la società sta dicendo. Vediamo cosa si aspettano i cittadini dalle istituzioni statali: giustizia garantita e funzionamento efficace di ciascuna istituzione", sottolinea il presidente. "Abbiamo discusso delle decisioni amministrative e legislative necessarie per rafforzare il lavoro di ogni istituzione, risolvere le contraddizioni esistenti ed eliminare le minacce. Tutti lavoreranno insieme. A livello politico, garantiremo il sostegno necessario", continua, assicurando che i partecipanti alla riunione hanno "concordato che ognuno lavorerà esclusivamente in modo costruttivo". Tra due settimane sarà presentato un piano d'azione sviluppato congiuntamente che indicherà i passi necessari da compiere per rafforzare il Paese, risolvere i problemi esistenti, garantire più giustizia e "proteggere davvero gli interessi della società ucraina", anticipa il presidente ucraino. Il Cremlino ha ironizzato oggi sull'ultima controversia in Ucraina relativa a una legge approvata dal Parlamento, che limita l'autonomia delle due agenzie anticorruzione che operano in modo indipendente. "La corruzione è un tema caldo per Kiev", ha dichiarato il portavoce Dmitry Peskov. Tuttavia, si è rifiutato di fornire ulteriori dettagli. Ieri il Parlamento ucraino ha approvato una legge che riduce i poteri dell'ufficio nazionale e della procura anti-corruzione. La Russia rivendica, inoltre, nuovi progressi militari nel nord-est dell’Ucraina con la conquista del villaggio di Varachino nella regione di Sumy, mentre continua a respingere attacchi aerei ucraini. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo, secondo cui "unità del gruppo militare Nord hanno liberato la località di Varachino, nella provincia di Sumy", senza che al momento vi siano conferme da parte di Kiev. Mosca afferma inoltre che nelle ultime 24 ore le sue forze di difesa aerea hanno abbattuto 256 droni e sei bombe, lanciate dall’esercito ucraino, oltre a un missile Himars e un missile Neptune. Il ministero non ha fornito dettagli su eventuali vittime o danni materiali.
(Adnkronos) - Importi mensili inferiori rispetto al dovuto e un quadro normativo in continua evoluzione, con prospettive incerte e poco chiare. Il sistema pensionistico italiano è di nuovo al centro del dibattito. Tra annunci di riforme, bonus e ipotesi di uscite anticipate o posticipate, chi è già in pensione e chi deve andarci è disorientato e in apprensione. Il network legale Consulcesi & Partners, negli ultimi due mesi, ha registrato – sul fronte dell’assistenza previdenziale – un aumento delle richieste del 28% rispetto al 2024. Nello specifico, attraverso il nuovo sito del servizio OK Pensione, sono aumentate: del 33% le richieste di verifica degli importi delle pensioni; del 25% le domande sul riscatto della laurea; con un vero boom per il servizio Calcolo Pensione Futura, che segna un +41%, a testimonianza dei timori crescenti legati all’uscita dal mondo del lavoro. In questo scenario, Consulcesi & Partners ha ulteriormente rafforzato e rinnovato la sua storica presenza nell’ambito previdenziale con il lancio di 'OK Pensione': un servizio digitale (www.okpensione.it) ideato per aiutare i cittadini a fare chiarezza sulla propria posizione previdenziale, presente e futura. Il servizio Ricalcolo Pensione è riservato a chi è già in quiescenza e desidera verificare la correttezza degli importi ricevuti. Un team legale e previdenziale analizza la documentazione, evidenzia eventuali errori e assiste nella richiesta di ricalcolo e nel recupero degli arretrati, anche con azioni legali laddove necessario. Secondo una stima dei partner previdenziali di C&P, oggi in Italia sei pensioni su dieci sono errate. Spesso si tratta di importi inferiori di almeno 200–300 euro al mese, con la possibilità, dunque, di ottenere una somma maggiore e recuperare anche gli arretrati. Come nel caso di un medico assistito da C&P che, di recente, ha ottenuto un risarcimento di oltre 70.000 euro, tra arretrati e Tfr non versato correttamente. Attraverso il servizio 'Calcolo Pensione Futura', chi è ancora in attività (dipendenti pubblici e privati, ma anche autonomi) può programmare e valorizzare al meglio la propria uscita dal mondo del lavoro, grazie a un mix di competenze specifiche, tecnologie avanzate e algoritmi esclusivi. “OKPensione – spiega Bruno Borin, responsabile del team legale di Consulcesi & Partners – pur avvalendosi delle tecnologie più avanzate, non è un semplice calcolatore automatico, ma un servizio professionale pensato per offrire analisi su misura e supporto legale qualificato. È un’ancora di chiarezza in un sistema normativo complesso e mutevole, che combina la forza legale del nostro network con l’esperienza di una rete di consulenti e partner previdenziali capaci di fare la differenza. La tecnologia ci aiuta, ma la vera differenza la fanno le persone, l’ascolto e la competenza”.
(Adnkronos) - “I treni sono mezzi di trasporto già sostenibili, ma abbiamo voluto vivere la sostenibilità in maniera ancora più incisiva, ideando treni che consumino meno energia e sfruttando materiali riciclabili”. Così Maria Giaconia, direttore operations Regionale di Trenitalia, alla presentazione della terza edizione di ‘Eco Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti’ che si svolgerà il 16 e 17 settembre 2025 nel Centro Congressi di Piazza di Spagna. L’appuntamento è pensato per fare il punto sullo stato dell’arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese. Lo stesso approccio, ossia di rendere ancora più green qualcosa già di per sé sostenibile, Trenitalia lo applica ai treni che prevedevano l’impiego anche di carburante diesel, come spiega Giaconia: “Sono stati ripensati così che possano utilizzare biocarburante. Lavoriamo non solo sulla sostenibilità ambientale, ma anche su quella sociale. I nostri nuovi treni infatti devono essere la risposta alle città del futuro, perché muoversi meglio significa vivere meglio. Abbiamo ripensato l’accessibilità dei treni, abbiamo lavorato anche sulla digitalizzazione, per fare in modo che le persone scelgano sempre più spesso il mezzo pubblico piuttosto che l’auto privata”. Un altro aspetto importante è quello dell’intermodalità, per fare ‘l’ultimo miglio’: “La stazione non sempre è in centro città e” per aiutare i viaggiatori a raggiungere la loro destinazione con i mezzi pubblici “abbiamo progettato, insieme agli operatori del Tpl, la combinazione treno e bus, acquistabile sulle nostre piattaforme. Abbiamo oltre 200 collegamenti che ci permettono di accedere ai posti più belli. Sostenibilità è anche permettere a tutti di arrivare in modo capillare ovunque, anche in quelle destinazioni un po’ meno battute”. “L’Eco Festival per noi è un appuntamento importante perché è un luogo per il confronto di idee e progetti necessari per un cambiamento verso la sostenibilità. Non siamo qui soltanto perché siamo operatori di trasporto pubblico ferroviario - puntualizza in conclusione Giaconia - ma perché ci crediamo fortemente. Per questo abbiamo voluto condividere questa partnership con l’Eco Festival”.