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(Adnkronos) - Secondo matrimonio a pochi giorni di distanza dal primo per Ignazio Boschetto, uno dei tre cantanti del noto gruppo Il Volo, e l'imprenditrice Michelle Bertolini. Dopo la cerimonia civile, intima e semplice, nel comune di San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna, la coppia ha detto ancora 'sì' in un contesto più elegante davanti ad amici e parenti. Se la prima volta, in comune, la coppia si era sposata in comune con abiti semplici (in completo senza cravatta e con camicia aperta lui, in un abito bianco longuette dal tagli asimmetrico lei), per le promesse sul Lago di Como sia Boschetto sia Bertolini hanno optato per degli outfit più eleganti e tradizionali. Il tenore ha scelto un classico completo scuro con giacca doppiopetto e papillon, mentre la sposa indossava un abito lungo dal taglio romantico, realizzato per lei da Elisabetta Garuffi di Tosca Spose. L'abito, modello 'Pretty Woman' della collezione Dissolvenze "è composto -spiega l'atelier - da un corpetto in mikado stretch con scollatura omerale e una gonna, scivolata, in organza di seta. A completare il look, un lungo velo di tulle con bordo in pizzo". Presenti anche all'intima cerimonia civile, Piero Barone e Gianluca Ginoble non potevano certo mancare anche alla festa in grande. Il primo con un look total dark e il secondo più tradizionale in blu, gli altri componenti de Il Volo erano al fianco di Boschetto in questo giorno tanto importante. D'altronde i tre cantano insieme dal 2009, quando avevano tra i 14 e i 16 anni, e anche in occasione delle nozze di Ignazio hanno regalato una breve esibizione agli invitati. All'entrata della sposa, Ignazio Boschetto non ha trattenuto le lacrime, poi si è commosso anche durante le promesse. "La nostra storia è unica, - ha detto alla sua Michelle - una di quelle storie che si vedono nei film o che si raccontano ai bambini. E' nato tutto da uno sguardo, così intenso e profondo che ci sono caduto dentro e alla fine non ne sono più uscito. Dal momento che ci siamo visti a novembre ho capito che eri tu, avevo di fronte mia moglie. In una settimana ti ho dato le chiavi di casa, dopo 20 giorni ho conosciuto la tua famiglia, dopo un mese e mezzo ti ho chiesto di sposarmi, dopo neanche 11 mesi ti ho sposato. Siamo due pazzi, è vero. Ma con te non esiste un tempo giusto o perfetto, esiste solo il nostro tempo. Con te voglio vivere tutto quello che si spera nella vita, è con te che voglio piangere e ridere, è con te che voglio vivere il privilegio di essere padre".
(Adnkronos) - “Se siamo qua oggi lo dobbiamo alla Lidl e al suo interesse sul nostro territorio”. Così il sindaco di Assemini, Mario Puddu, subito dopo il taglio del nastro della nuova direzione regionale di Lidl in Sardegna, proprio nel territorio asseminese, nel Sud Sardegna. “Hanno individuato quest’area per il nuovo hub, una scelta che ci permette di non dipendere più dall’oltre Tirreno. Sono qua come rappresentante del territorio, orgoglioso di questo progetto. Ci mettiamo la faccia, questa volta per una bella notizia che riguarda una parte del Comune. Penso ai 140 posti di lavoro e all’indotto che ricadrà proprio su Assemini”. Il sindaco ha inoltre sottolineato durante la presentazione, come l'interesse della Lidl possa dare il via a un nuovo slancio di investimenti nella zona industriale di Macchiareddu, ringraziando ancora una volta la catena della Gdo per l'attenzione sul territorio
(Adnkronos) - Vivere a spreco zero, la 12esima edizione del Premio promosso dalla campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero, festeggia i suoi vincitori. Sei le categorie sui temi strategici della sostenibilità riunite nel contest a cura di Andrea Segrè, fondatore della campagna e direttore scientifico di Waste Watcher International, e di Luca Falasconi docente Distal - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroalimentari dell’Università di Bologna, per il coordinamento di Anna Barbero. Il Premio è sostenuto da un pool di aziende sensibili ai contenuti dell’iniziativa: Natura Nuova, Conad, Italia Zuccheri Coprob, Eni, Camst, Unitec. Le premiazioni sono in programma lunedì 16 settembre a Roma, nell’ambito dell’evento per la quinta Giornata internazionale di consapevolezze delle perdite e sprechi alimentari (Spazio Europa, dalle 14). Ecco i vincitori del Premio Vivere a #sprecozero 2024, una selezione di buone pratiche disseminate in tutta Italia, specchio dell’impegno sociale per lo sviluppo sostenibile. Nella categoria Biodiversità, si aggiudica l’edizione 2024 la Rete dei Frutteti della Biodiversità, strutturata attraverso una convenzione fra la Regione Emilia-Romagna e Arpae. Menzione speciale per Agro-biodiversità Sardegna. Nella categoria Acqua - prevenzione degli sprechi idrici, la 12esima edizione del Premio va a The Circle, il più grande impianto di acquaponica d’Europa. Menzione speciale per Hexagro Urban Farming Srl. Nella categoria Scuole per lo sviluppo sostenibile, l’edizione 2024 va al programma Food Game, una proposta triennale per studenti delle scuole superiori del territorio Ats Milano. Nella categoria Associazioni di cittadini per lo sviluppo sostenibile, il Premio va a 'Pasta e Fagioli... con l'Olio - La Dieta Mediterranea Ti fa bene', Progetto di Educazione Ambientale Nodo InFea Città Metropolitana di Messina. Nella categoria Produzione Ortofrutticola, vince l’edizione 2024 Agrintesa, cooperativa agricola che associa 4mila produttori di ortofrutta e vino, da oltre cinquant'anni, nel cuore dell'Emilia Romagna. Infine nella categoria Saggistica, Pagine di sostenibilità 2024, curata da Daniela Volpe, Andrea Segrè e Luca Falasconi, vince la pubblicazione 'Mangiare come Dio comanda', di Elisabetta Moro e Marino Niola (Einaudi, 2023). Il Premio Speciale 'Pagine di sostenibilità' 2024 va a 'Laudate Deum. Esortazione apostolica a tutte le persone di buona volontà sulla crisi climatica' (Lev Libreria Editrice Vaticana, 2023), pubblicazione che ci riporta alla autorevolissima parola di Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio.