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(Adnkronos) - "Durante la notte, i russi hanno lanciato un attacco combinato - missili, inclusi balistici, e droni - lungo la linea Sumy – Kharkiv – Dnipro". Così il preidente ucraino Volodymyr Zelensky su X aggiungendo: "Ci sono feriti a causa dell’attacco russo. Purtroppo, ci sono anche vittime. Le mie condoglianze". I raid contro più regioni dell’Ucraina hanno causato almeno due morti e otto feriti. In particolare, nella regione di Dnipropetrovsk, il governatore Serhiy Lisak ha parlato di una "notte terribile" e di un "attacco combinato massiccio", durante il quale le difese ucraine sono riuscite ad abbattere sette missili e 26 droni. Nonostante ciò, diversi impatti hanno provocato incendi in automobili private e in un centro commerciale quasi completamente distrutto. Anche la regione di Kharkiv è stata colpita: a Zmiiv almeno tre persone sono rimaste ferite in seguito a nuove ondate di droni russi. Il presidente ha sottolineato l’immediato intervento dei "primi soccorritori, che hanno agito tempestivamente - sono grato per la loro costante e pronta assistenza alla nostra popolazione". "Tali attacchi certamente non possono rimanere senza risposta. I nostri droni a lungo raggio assicurano la reazione. Le imprese militari russe, la logistica russa e le basi aeree russe devono capire che la stessa guerra di Mosca ora li colpisce con conseguenze reali - ha proseguito Zelensky, prima di concludere - la precisione dei nostri droni e la quotidianità delle risposte ucraine sono alcuni degli argomenti che sicuramente avvicineranno la pace". "Quest'anno la produzione di droni supererà in modo significativo i dati previsti a inizio anno", ha scritto in un post su X iZelensky, precisando di aver dato istruzioni al Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina affinché vengano reperiti fondi "esterni per la fabbricazione di droni" e che parlerà delle "necessità per le nostre unità" con "i nostri partner la prossima settimana", mentre prosegue il conflitto esploso in Ucraina con l'inizio, il 24 febbraio del 2022, dell'invasione russa su vasta scala. Nel post Zelensky ha riferito di un rapporto dell'intelligence, della sicurezza esterna, di "un'analisi sull'applicazione delle sanzioni contro la Russia, i risultati e le priorità". E ha puntualizzato: "Le sanzioni hanno rallentato in modo significativo il potenziale economico della Russia e abbiamo individuato aree che possono influenzare ulteriormente e dolorosamente l'aggressore". "L'aggressore sentirà tutto esattamente come necessario", è la conclusione di Zelensky, che ha assicurato che sul campo, nella zona di Pokrovsk, "le unità ucraine stanno difendendo le loro posizioni", mentre "le nostre operazioni attive nella regione di Sumy continuano e sono grato a ogni unità che sta gradualmente respingendo le forze russe". Nel lungo post il presidente ha anche "ringraziato il comandante in capo per aver sventato il piano della Russia per la regione di Sumy", dove "le nostre forze bloccano costantemente i tentativi russi di avanzare più in profondità". Intanto, Mosca ha denunciato la morte di due civili a Rostov a causa di attacchi aerei ucraini. I raid arrivano all’indomani dell’attacco russo contro un centro medico a Kharkiv, che ha provocato un morto e 14 feriti, secondo quanto riferito dal Servizio statale per le emergenze ucraino. Due persone sono morte nella regione di Rostov, in Russia ha fatto sapere il governatore ad interim della regione, Yuriy Slyusar, che ha riferito su Telegram che un’auto è andata a fuoco in seguito all’impatto. Le vittime non sono ancora state identificate e sul posto sono in corso le indagini da parte degli specialisti, riferisce Interfax. Slyusar ha anche comunicato che nella notte le forze di difesa aerea russe hanno intercettato e abbattuto droni ucraini in cinque diversi distretti della regione: Kamensk-Shakhtinsky, Tarasovsky, Millerovsky, Krasnosulinsky e Sholokhovsky. L’esercito russo ha dal canto suo annunciato di aver conquistato il villaggio di Malievka, nella regione di Dnipropetrovsk, nel centro-est dell’Ucraina. Si tratta, secondo Mosca, della seconda località conquistata in questa provincia dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022. Le forze armate russe hanno comunicato su Telegram di aver "liberato la località di Malievka", dopo aver rivendicato all’inizio di luglio un’altra conquista nella stessa regione, mai confermata da Kiev. La zona, finora meno colpita dai combattimenti rispetto ad altre aree del fronte, sembra assumere crescente rilievo nelle operazioni militari russe. "Le parole ‘negoziati di pace’, ‘regolamento politico-diplomatico’, non sono mai state una vera filosofia dell’Occidente, né collettivo né atlantico". Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, rispondendo a una domanda della Tass a margine del Festival mondiale della gioventù. "Se l’Occidente volesse davvero la pace in Ucraina, smetterebbe di fornire armi, di finanziare atti terroristici, e impedirebbe al regime di Kiev di diffondere ideologie estremiste. Invece fanno il contrario: discutono con sempre maggiore aggressività delle forniture militari e della militarizzazione, arrivando a spaventare apertamente le proprie popolazioni". Zakharova ha sottolineato che alcuni Paesi membri dell’Ue e della Nato "provano a far sentire la propria voce e a fermare questa follia", ma sono travolti da "una macchina militare che distrugge tutto pur di incrementare il sostegno al regime di Kiev, alimentare l’industria bellica o, semplicemente, pagare tributo a Washington". La portavoce ha aggiunto che "l’aumento delle spese militari fino al 5% del Pil per ogni Stato membro della Nato è una vera e propria imposizione" e che "non ci sono le basi per dire che l’Occidente collettivo o la Nato comprendano davvero il valore della pace o vogliano ridurre la tensione in Ucraina". Al contrario, ha concluso, "tutto dimostra il contrario, mentre la Russia, con atti concreti e buona volontà, dimostra di cercare una pace autentica – non un finto o pseudo accordo, ma una pace vera". Gli Stati Uniti nel frattempo hanno accusato la Cina di sostenere la guerra russa in Ucraina durante la riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di ieri, chiedendo a Pechino di interrompere l’export di materiali a doppio uso verso Mosca. La rappresentante statunitense ad interim all’Onu, Dorothy Shea, ha sottolineato che "la pretesa di Pechino di aver applicato rigorosi controlli sulle esportazioni crolla di fronte al ritrovamento quotidiano di componenti cinesi nei droni, nelle armi e nei veicoli usati dalla Russia contro l’Ucraina". Il vice rappresentante cinese all’Onu, Geng Shuang, ha respinto le accuse definendole "infondate" e ha dichiarato che "la Cina non è parte del conflitto e ha sempre controllato rigorosamente l’esportazione di materiali a doppio uso, inclusi i droni". Geng ha invitato gli Stati Uniti a "smettere di scaricare colpe sulla questione Ucraina e creare confronti, e a impegnarsi invece per un cessate il fuoco e per i colloqui di pace". Nonostante le dichiarazioni ufficiali, la Cina rimane uno dei principali partner economici della Russia, importante acquirente di petrolio e fornitore di materiali strategici al settore della difesa russo. Recenti rapporti indicano che motori per droni cinesi sono stati inviati clandestinamente in Russia, eludendo le sanzioni occidentali. Nel frattempo, l’Ucraina ha più volte denunciato l’allineamento di Pechino con Mosca, mentre a settembre è previsto un incontro tra i presidenti Putin e Xi Jinping nel vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai. E oggi Papa Leone ha avuto un faccia a faccia in Vaticano con il ‘ministro degli Esteri’ del patriarca russo ortodosso Kirill, il metropolita Antonij di Volokolamsk. Un'udienza privata nella massima riservatezza con il 'ministro degli Esteri' del patriarca ortodosso Kirill, che arriva a distanza di poco tempo dall'elezione di papa Leone. Tante le aspettative su questo incontro con il capo del Dipartimento per le relazioni estere della Chiesa ortodossa russa che può rappresentare un importante passo avanti nel dialogo tra le due Chiese, in un momento tanto delicato per le relazioni internazionali e per la Chiesa ortodossa russa.
(Adnkronos) - Sono 45 le aziende finaliste del Blue Green Economy Award, promosso dall’associazione For Human Community, parte di Comunicazione Italiana, che ha analizzato oltre 220 progetti di sostenibilità Ambientale, Sociale ed Economica (ESG) presentati dalle aziende italiane. Nella sua seconda edizione, il Blue Green Economy Award ha aggiunto quest’anno una sfumatura “blu”, includendo i progetti della Blue Economy, le attività economiche legate al mare e agli oceani (dal turismo balneare alla portualità, dalla pesca alla cantieristica, passando per l’acquacoltura e il trasporto marittimo). I punteggi ai singoli progetti sono stati attribuiti da una giuria di 11 componenti in rappresentanza dei settori istituzionali, accademici e aziendali. La fase successiva delle votazioni riguarderà l’analisi degli ex-aequo e delle certificazioni, aggiungendo un bonus aggiuntivo - a parità di punteggio - alle aziende che hanno intrapreso percorsi strutturati di certificazione e ai progetti che hanno avuto un impatto su un numero più elevato di persone o di territori. La cerimonia di premiazione delle 9 aziende vincitrici assolute (le 3 migliori, nelle rispettive classi dimensionali, per ogni comparto esg) si terrà il 17 settembre a Napoli, nella cornice dello storico Salone Margherita, alla presenza della Giuria, delle istituzioni e delle aziende finaliste. Questa la rosa delle 45 finaliste: Sostenibilita’ ambientale, grandi imprese: Cereal Docks, Logista Italia, Sorgenia, Thales Alenia Space Italia, Università Bocconi. medie imprese: Alimentiamoci-PlanEat, Ca' Pasquali Village, Marcato, Octopus Energy Italia, Zordan. piccole imprese: Algaria, Diasen, Plantvoice, Re-Cig, Solution Group. Sostenibilita’ economica grandi imprese: Car Clinic, Inwit, Randstad HR Solutions, Save the Children Italia, Serenissima Ristorazione. medie imprese: Eurotherm, FlixBus Italia, Infineum Italia, NextGeo, Vitali. piccole imprese: Arcadia SGR, Digita Academy – UNINA, Pleiadi International, Sky Walker, Stendhapp. Sostenibilita’ sociale grandi imprese: Amplifon, Decathlon Italia, ENG, Iliad, Infocert. medie imprese: Automa, Logotel, Loxam Access, Skynet Technology, TT Tecnosistemi. piccole imprese: AccessiWay, Ewiva, Homes4All, Studio Tre, Think Pink – Komen Italia. I rappresentanti delle 9 aziende vincitrici assolute del Blue Green Economy Award 2025 saranno presenti a Napoli alla serata di premiazione del 17 settembre. Nelle prossime settimane verrà presentato il programma artistico e musicale che accompagnerà la serata di proclamazione delle vincitrici. Una campagna di comunicazione sui social media accompagnerà ogni fase organizzativa del Premio Blue Green Economy Award. Foto e video per comunicazione ufficiale sono scaricabili al seguente link: https://drive.google.com/drive/folders/1a3LDj48nrWiMV3mlfowIT7BdPYim1cal
(Adnkronos) - MM si conferma tra i migliori gestori del servizio idrico in Italia. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha riconosciuto a MM Spa premialità per la cosiddetta “Qualità tecnica” del servizio idrico integrato pari a 5,8 milioni di euro per le annualità 2022 e 2023. Una somma che potrà contribuire a realizzare gli importanti piani di investimento in corso per il miglioramento delle infrastrutture cittadine. In particolare, MM è risultata seconda nella classifica dei gestori che hanno migliorato la performance nella riduzione delle perdite idriche (indicatore M1): abbattendo le perdite dell’acquedotto di un quarto tra il 2022 e il 2023, arrivando all’11,8% (contro una media nazionale di oltre il 42%). Inoltre, confermando il risultato del biennio precedente, MM è ancora una volta prima nella classifica riferita allo smaltimento dei fanghi di depurazione (indicatore M5). Grazie alle attività messe in campo nel recupero di materia e di energia: nessun fango dei due depuratori di Nosedo e San Rocco, gestiti da MM, viene infatti destinato alla discarica, ma inviato a recupero per essere riutilizzato, ad esempio, nell’industria del cemento e in agricoltura. “I risultati raggiunti sono il frutto della competenza e della passione con cui le persone di MM si prendono cura del servizio idrico integrato della città di Milano – ha commentato l’Amministratore Delegato, Francesco Mascolo –, e confermano la concretezza della mission aziendale ‘La tua città, il nostro impegno’, tradotta in pratica con il lavoro quotidiano. Un ringraziamento sentito va pertanto a tutti loro”. “MM si conferma al vertice nazionale per la qualità del servizio erogato. Grazie ai continui investimenti in innovazione e digitalizzazione implementati negli ultimi anni, siamo riusciti a ottenere importanti miglioramenti nella riduzione delle perdite idriche e a sviluppare ulteriormente il modello di economia circolare rappresentato dai nostri depuratori”, ha dichiarato Andrea Volpe, Direttore del Servizio Idrico Integrato di MM Spa. “È solo misurandosi - afferma Lorenzo Persi, Direttore Amministrazione Finanza Controllo e Regolazione di MM Spa – che si può capire come migliorarsi giorno dopo giorno: consapevolezza che è aumentata nel settore grazie all’approccio sviluppato da ArerA negli anni, che punta a costruire logiche che stimolano una competizione virtuosa nelle performance di qualità tra i gestori”.