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(Adnkronos) - Dati personali di alti funzionari dell’amministrazione Trump, tra cui il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz, la direttrice dell’intelligence nazionale Tulsi Gabbard e il segretario alla Difesa Pete Hegseth, sono facilmente reperibili online. A rivelarlo è un'inchiesta di Der Spiegel, secondo cui numeri di cellulare, indirizzi email e persino alcune password sarebbero stati trovati attraverso motori di ricerca commerciali e database di dati hackerati. Molti di questi contatti risultano ancora attivi e associati a profili su WhatsApp, Signal e LinkedIn. La scoperta è particolarmente preoccupante perché potrebbe aver facilitato l’accesso di agenti stranieri a conversazioni riservate. Secondo The Atlantic, Waltz, Gabbard e Hegseth avrebbero discusso in una chat su Signal di un attacco contro la milizia Houthi in Yemen, condividendo informazioni di intelligence e piani operativi. La Casa Bianca ha confermato l’esistenza della chat, ma Trump ha negato che contenesse dati classificati. Tuttavia, l’uso di Signal da parte di funzionari governativi per comunicazioni sensibili già di per sé violerebbe le normative sulla sicurezza nazionale. L’inchiesta - secondo il sito d'informazione tedesco - ha messo a nudo la facilità con cui i dati personali possono essere ottenuti. I giornalisti hanno individuato le informazioni di contatto di Hegseth e Waltz utilizzando servizi commerciali, mentre i dati di Gabbard, seppur più protetti, sono stati anch'essi trovati attraverso fughe di dati pubblicate su piattaforme come WikiLeaks e Reddit. In alcuni casi, le email compromesse erano collegate a numerosi account online, tra cui Dropbox e Microsoft Teams, aumentando ulteriormente il rischio di accesso non autorizzato. Contattato da Der Spiegel, l’esperto di cybersecurity Donald Ortmann ha sottolineato che "esposti i dati dei politici di alto livello, gli hacker possono lanciare attacchi di phishing convincenti e ottenere l’accesso a dispositivi e vari servizi come email, strumenti di chat e PayPal". Ha inoltre avvertito che "per partecipare a riunioni virtuali possono essere lanciati attacchi deepfake utilizzando immagini e suoni disponibili online". Gli account compromessi, ha aggiunto, possono anche consentire ai criminali di "installare malware, monitorare le comunicazioni e tentare ricatti politici". Per proteggere la privacy degli interessati, Der Spiegel ha scelto di non pubblicare i dettagli trovati e ha informato direttamente i funzionari coinvolti, seppur sottolineando che il Dipartimento della Difesa non ha risposto alle richieste di commento. Un portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale ha dichiarato che Waltz aveva modificato i suoi account e password prima di entrare al Congresso nel 2019, ma la rapidità con cui alcuni profili WhatsApp e Signal sono stati disattivati dopo la segnalazione suggerisce che il problema fosse ancora attuale.
(Adnkronos) - Deliveroo festeggia 9 anni a Roma e premia i 10 migliori ristoranti della capitale. Per omaggiare la Città Eterna e i ristoranti protagonisti, Deliveroo ha lanciato il premio 'Miglior ristorante della Città 2025'. Sono state analizzate, per la prima volta, le recensioni lasciate dai clienti - da 1 a 5 stelle - ai ristoranti presenti in piattaforma da almeno un anno e che hanno superato una soglia significativa di ordini. Al primo posto c’è la cucina messicana di Pico’s, la taqueria che offre una selezione del migliore street food messicano, al secondo Ciao Checca che abbraccia il concetto di slow street food e la cultura culinaria italiana, mentre al terzo posto si classifica la gelateria Guttilla, boutique del gelato a ispirazione siciliana e che festeggia quest’anno, proprio come Deliveroo, 9 anni di attività nella Capitale. Ecco la Top 10 dei ristoranti preferiti dai romani: Pico’s; Ciao Checca; Guttilla; Trapizzino; SaSa; Palma Poke; Ami Poke; Mangiafuoco; Smash Tag; Sushi Reinbo. “Un caloroso grazie a tutti i nostri clienti e a Deliveroo per averci permesso di raggiungere questo prestigioso traguardo”, ha commentato Andrea Valeriani, uno dei due proprietari del ristorante Pico’s. “Ci rende orgogliosi essere i più apprezzati nella città di Roma grazie a un’offerta che combina l'atmosfera della tradizione messicana con una cucina autentica e dai sapori decisi. Deliveroo, non solo ha permesso di farci conoscere, ma anche di far arrivare rapidamente a casa dei romani questa proposta culinaria vincente. Continueremo a lavorare per garantire dei piatti sempre di più qualità e che possano essere comodamente consumati a casa e in ufficio, attraverso il delivery”, ha spiegato. Tra i nomi della classifica, Deliveroo ha deciso di dedicare anche due menzioni speciali al ristorante che ha registrato la migliore performance e a quello preferito dai rider. Entrambe le menzioni sono andate ad Ami Pokè che nel 2024 ha registrato una crescita degli ordini di oltre il 70% rispetto all’anno precedente ed è risultato al primo posto tra i rider per gentilezza, disponibilità e tempi di attesa contenuti. “Siamo davvero orgogliosi di ricevere questi premi”, ha dichiarato Alessandro De Crescenzo, founder e ceo del gruppo Ami Pokè. “Il 2024 è stato un anno incredibile caratterizzato da una forte crescita del fatturato generato attraverso la nostra partnership con Deliveroo. Questo risultato è stato possibile proponendo dei piatti sani a prezzi competitivi che incontrano la domanda dei consumatori. La qualità e la convenienza sono sempre i primi fattori abilitanti della crescita. Anche il contributo dei rider al nostro successo è stato di fondamentale importanza, per questo cerchiamo di essere sempre cortesi e di aiutarli nello svolgimento del loro lavoro”, ha aggiunto. “Per festeggiare 9 anni di attività nella Capitale, abbiamo voluto promuovere e premiare con questa iniziativa l’eccellenza, i ristoranti più amati della città da parte dei nostri clienti: è un modo per celebrare il meglio del food delivery che permette di apprezzare la qualità e la varietà di tipi di cucina presenti in piattaforma. Non mi sorprendono i risultati della classifica perché questi partner rappresentano veramente l’eccellenza, sia in termini di offerta, sia in termini di servizio e sono stati in grado di intercettare le esigenze dei nostri consumatori”, ha dichiarato Andrea Zocchi, managing director di Deliveroo Italy. Deliveroo celebra nove anni di servizio a Roma e si conferma un’abitudine consolidata dei romani che usano l’app non solo per ordinare i propri piatti preferiti ma anche per fare la spesa. Ma cosa ordinano i romani? Se tra i piatti della tradizione il supplì è in testa alle preferenze, seguito dal trapizzino, i romani amano sperimentare con il poké, specialità hawaiana per eccellenza e piatto più ordinato nella Capitale. L’esotica insalata di riso è in cima alla classifica degli ordini e soddisfa il desiderio dei romani soprattutto a cena con un picco di ordini tra le 19 e le 21. Di seguito ecco i tipi di cucina da cui hanno ordinato maggiormente i romani nel 2024: burger & american; pizza; pokè; Italiana; sushi; sandwiches; dessert; cinese; greca; messicana. Tra i tipi di cucina che sono cresciuti maggiormente nella città di Roma sono emersi la cucina cinese e il poké che nel 2024 sono cresciuti rispettivamente del 41% e del 25% rispetto all’anno precedente.
(Adnkronos) - Riforestare. Per mitigare l’inquinamento atmosferico e acustico cittadino, incrementare la biodiversità, ridurre i consumi energetici e migliorare il paesaggio urbano e periurbano insieme alla qualità di vita degli abitanti. Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), sostenuto da Axpo Italia e Pulsee Luce e Gas, lancia il progetto 'RiforestAzione', dedicato alla tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano in 13 città metropolitane d’Italia (Torino, Genova, Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Reggio di Calabria, Palermo, Messina, Catania e Cagliari) in cui risiedono più di 21 milioni di persone e la cui estensione complessiva è pari a oltre il 15% del territorio nazionale. L’iniziativa, svelata oggi all’Orto Botanico di Roma alla presenza di istituzioni e partner, rientra nella Missione 'Rivoluzione verde e transizione ecologica' (M2), Componente 'Tutela del territorio e della risorsa idrica' (C4), del Piano di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Quest’ultimo si inserisce all’interno del programma Next Generation Eu (Ngeu). Nel caso specifico, l’investimento per la 'tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano', dal valore di 210 milioni di euro, si propone di piantare 4,5 milioni di alberi e arbusti, creando 4.500 ettari di nuove foreste e trapiantando almeno 3,5 milioni di alberi nella loro destinazione finale, mediante un ampio programma di interventi, in grado di proteggere i processi ecologici correlati al funzionamento degli ecosistemi. Si tratta di un progetto altamente rilevante e coerente con il piano 'Eu forest strategy for 2030', dedicato al rafforzamento delle foreste continentali e che ambisce ad aggiungere 3 miliardi di alberi entro il 2030. Il contributo di Axpo Italia e Pulsee Luce e Gas al progetto del Mase 'RiforestAzione' si declina sotto forma di un supporto diretto alle attività per la sua promozione e comunicazione. Questo impegno si sviluppa attraverso molteplici azioni, a cominciare dalla creazione di una piattaforma digitale con contenuti informativi e di approfondimento sulle azioni di riqualificazione del verde urbano ed extraurbano, curata dalla società urban tech SuperUrbanity. Oltre alla piattaforma, il progetto prevede la realizzazione di un percorso sul territorio nazionale che andrà a toccare nei prossimi due anni alcune delle città coinvolte nell’iniziativa per farla conoscere alle comunità locali, così come di un percorso didattico, in collaborazione con Fondazione Sylva, che farà tappa nelle scuole per diffondere la cultura ambientale e accrescere le competenze ecologiche dei più giovani. In più, verrà strutturato un Osservatorio, con durata biennale, che andrà a monitorare l’evoluzione del rapporto tra italiani e verde urbano. A tal proposito, la centralità delle aree verdi è rimarcata dai dati raccolti nella prima ricerca dedicata al progetto 'RiforestAzione' del Pulsee Luce e Gas Index, osservatorio sulle abitudini sostenibili degli italiani sviluppato insieme a Nielsen IQ, da cui emerge che, per l’83% degli intervistati, l’aumento degli spazi con alberi e arbusti è necessario, mentre, per il 90%, le aree verdi sono fondamentali per il proprio benessere psicofisico, segno di un crescente desiderio di ristabilire un contatto con la natura nei luoghi di vita. Da segnalare anche che, per l’87% degli italiani, gli interventi di riqualificazione costituiscono un fattore che può migliorare la valutazione dell’amministrazione pubblica e la percezione di una città. "Il progetto 'RiforestAzione' rappresenta un tassello importante della strategia nazionale per la tutela dell’ambiente e la qualità della vita nelle nostre città. Il verde urbano ed extraurbano non è solo un elemento estetico, ma una risorsa cruciale per la salute dei cittadini, la lotta ai cambiamenti climatici e la tutela della biodiversità. Con questa iniziativa, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica conferma il proprio impegno concreto nel promuovere una politica ecologica che sia anche una rivoluzione culturale, coinvolgendo istituzioni, imprese e cittadini in un percorso condiviso. Ringraziamo Axpo Italia e Pulsee Luce e Gas per il supporto a un progetto che guarda al futuro delle nostre comunità, con un impatto tangibile e duraturo sul territorio”, rimarca il sottosegretario di Stato al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Claudio Barbaro. “Le soluzioni nature-based rappresentano un pilastro fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici e nella creazione di città più resilienti e vivibili. Il sostegno di Axpo Italia a questo ambizioso progetto di riforestazione urbana ed extraurbana del Mase è una dimostrazione del nostro impegno continuativo per lo sviluppo sostenibile, in cui il verde diventa un alleato strategico per migliorare il benessere delle persone. Cooperare e tutelare la natura significa investire concretamente nel futuro delle prossime generazioni, rafforzando la capacità delle nostre comunità di affrontare le sfide ambientali con soluzioni innovative e durature”, commenta Salvatore Pinto, presidente di Axpo Italia. “L'espansione delle aree verdi nelle città metropolitane è un investimento sul nostro futuro, sulla nostra salute e sul nostro benessere. È un modo per riconnetterci con la natura, per riscoprire il valore degli alberi, e per costruire città più vivibili e sostenibili. L’obiettivo al 2026 è completare le operazioni di transplanting del materiale di propagazione forestale (semi o piante) per almeno 3.500.000 alberi e arbusti per il rimboschimento delle aree urbane ed extraurbane. L’obiettivo è creare una rete di corridoi ecologici che colleghino le aree verdi esistenti, favorendo la mobilità della fauna e la dispersione dei semi. Vogliamo trasformare le nostre città metropolitane in ecosistemi resilienti, capaci di adattarsi ai cambiamenti climatici e di offrire servizi ecosistemici essenziali per la collettività", dice Fabrizio Penna, capo Dipartimento Pnrr Mase.