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(Adnkronos) - I missili dell'Iran colpiscono Haifa, nel sud dell'Israele. "Sono molto depresso. Due punti strategici sono stati colpiti dagli iraniani", dice Yona Yahav, sindaco della città. "Agli abitanti di Haifa dico di seguire scrupolosamente le istruzioni", aggiunge. Secondo il ministero degli Esteri israeliano, uno dei missili è caduto non lontano da una moschea nella città in cui una parte della popolazione è araba.
(Adnkronos) - Cambiamento climatico e nuovi scenari economici. Il mondo delle assicurazioni e risarcimento danni sta attraversando profonde trasformazioni. E per affrontarle le aziende ricercano competenze sempre più orientate al digitale e alle nuove tecnologie. Come Tutela+, gruppo fondato da Giuseppe Altamura con quartier generale a Napoli e leader nella gestione e risarcimento danni, servizi di consulenza legale e pronto intervento, che punta a rafforzare il proprio organico e annuncia un piano di assunzioni, per sostenere l’espansione dei servizi e consolidare la propria leadership nel settore. “In un'epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti tecnologici -spiega Altamura ad Adnkronos/Labitalia- la digitalizzazione si presenta non solo come una necessità ma come una opportunità strategica per le aziende di ogni settore, ed in particolare per i servizi offerti dal mondo assicurativo. La trasformazione digitale non riguarda semplicemente l'adozione di nuove tecnologie ma implica una revisione profonda dei processi aziendali, della cultura organizzativa e dell'approccio al mercato". "Questo comporta necessariamente -continua- l'inserimento negli organici delle aziende di nuove figure specializzate, pronte a percepire e ad adattarsi ai cambiamenti. Da qui la necessità di aprire a nuove assunzioni. Significa stare al passo con i tempi e investire sul futuro", aggiunge ancora. Entro il 31 dicembre 2025, in particolare, saranno inserite in organico sette nuove figure professionali da impiegare sia nella parte di backoffice specializzato per il carico delle pratiche e nella trattativa stragiudiziale, che nelle attività legali. Un piano di crescita che parte dalle persone Le nuove figure professionali saranno inserite in diversi ambiti operativi, con l’obiettivo di rafforzare i reparti chiave in risposta all’aumento della domanda e all’apertura di nuove sedi sul territorio, tra cui Verona e Bari. Le nuove assunzioni sono previste in tre aree strategiche: gestione sinistri stradali, per aumentare la capacità di risposta h24 su tutto il territorio; gestione danni da eventi atmosferici, con figure esperte in lettura e analisi dei contratti assicurativi; consulenza legale telematica, per ampliare i servizi digitali e offrire assistenza da remoto. Si tratta di ruoli operativi e consulenziali che richiedono competenze tecniche, precisione e capacità di relazionarsi con i clienti in momenti spesso complessi, come quelli successivi a un incidente o un danno assicurativo. Dopo un 2024 chiuso con un fatturato in crescita dell’80% e oltre 20.000 pratiche gestite, la scelta di puntare su nuove assunzioni non nasce solo dalla necessità di gestire un maggior volume di attività (+40% rispetto al 2023), ma è parte di una strategia più ampia di crescita e consolidamento territoriale. Il settore della consulenza legale e della gestione sinistri sta vivendo infatti una profonda trasformazione, spinta da digitalizzazione, nuove normative (come la polizza catastrofale obbligatoria) e dalla richiesta di servizi più personalizzati. Giovani, donne, competenze: la forza della squadra Il piano di assunzioni si inserisce in un modello di sviluppo inclusivo. Attualmente, il 60% dell’organico è composto da donne, mentre il 40% dei collaboratori ha meno di 35 anni. L’azienda punta a mantenere e rafforzare questo equilibrio generazionale e di genere, valorizzando le competenze trasversali e la capacità di innovare. "Investire nelle persone è il modo più concreto per migliorare i servizi e creare valore per i nostri clienti", spiega il fondatore di Tutela+ Giuseppe Altamura. "Stiamo cercando figure motivate, flessibili, capaci di operare in squadra e con una forte attenzione al cliente, anche in contesti digitali", continua. I nuovi ingressi saranno accompagnati da percorsi formativi mirati, anche grazie agli strumenti digitali implementati dall’azienda, come la nuova piattaforma operativa proprietaria e l’Erp integrato, pensati per migliorare l'efficienza del lavoro quotidiano e il monitoraggio delle performance. Inoltre, l’utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale e l’attenzione alla responsabilità sociale d’impresa contribuiscono a creare un contesto lavorativo moderno, sensibile e orientato al futuro. Le posizioni saranno aperte progressivamente nel corso del 2025. Sarà data priorità a candidati con esperienze nel settore assicurativo, legale o nella consulenza digitale, ma non mancheranno opportunità anche per giovani laureati e professionisti desiderosi di crescere in un ambiente dinamico e strutturato.
(Adnkronos) - "Lo studio ci ha permesso di avere una visione completa del mercato italiano del Gnl lungo tutta la filiera, dalla domanda all'infrastruttura. Abbiamo rilevato un rimbalzo dei consumi rispetto agli anni precedenti, dopo la contrazione registrata durante la crisi energetica del 2022” A dirlo è Federico Buccetti, manager Native Strategy Bip Group, in occasione della presentazione dello studio di Bip Consulting sul mercato Gnl e bioGNL in Italia e un piano di rilancio della filiera in 10 punti per accelerare la decarbonizzazione del trasporto stradale e marittimo, delle industrie e delle località off-grid, organizzata da Federchimica-Assogasliquidi presso la sede di AdnKronos a Roma. “Nel 2024 stimiamo un consumo annuo di circa 200 chilotoni di Gnl, con una copertura dell’80% garantita dalla dotazione attuale. Questa crescita è dovuta principalmente al calo dei prezzi del gas naturale, che dopo i picchi del 2022 sono tornati su livelli più accessibili, tra i 40 e i 50 euro a megawattora. È un contesto più stabile, anche se i prezzi restano circa il doppio rispetto al periodo pre-Covid. Nonostante ciò, possiamo leggere segnali decisamente positivi”, spiega l’esperto. Un focus importante è dedicato al settore marittimo: “È un comparto che riteniamo molto promettente. Negli ultimi mesi si è lavorato sull’introduzione della normativa per il bunkeraggio navale del GNL, che rappresenta un passaggio fondamentale per stimolare un mercato oggi ancora marginale: nel 2024 si registrano pochissimi kton di consumo nel settore navale, ma le prospettive sono molto interessanti”, osserva Buccetti. “Abbiamo inoltre realizzato una mappatura delle infrastrutture in via di sviluppo, fondamentali per supportare sia l'autotrazione che l’utilizzo navale del Gnl. Nell’autotrasporto, ad esempio, le immatricolazioni GNL rappresentano oggi meno del 3-5% del totale: un dato che evidenzia un grande potenziale di crescita”, aggiunge. Un tema centrale è quello del biometano, come sottolinea Bucetti: “Bisogna continuare a investire nel biometano per disporre di garanzie d’origine, che consentano di ottenere bioGnl attraverso sistemi di virtual liquefaction. Il bioGnl è cruciale: da un lato garantisce la decarbonizzazione dell’autotrasporto e del navale, dall’altro permette di abbattere i costi dell’Ets, che saranno sempre più rilevanti”. “Abbiamo visto anche segnali di sviluppo nel settore industriale e nelle reti isolate, soprattutto in Sardegna. Il mercato è in ripresa, con prospettive di crescita concrete. Tuttavia, per renderlo competitivo rispetto al diesel è necessario mantenere gli incentivi per l’acquisto di mezzi a Gnl e introdurre misure come un tax credit sul consumo. Il Gnl può essere un vero vettore per la transizione energetica, ma ha bisogno di essere sostenuto da politiche mirate”, conclude.