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(Adnkronos) - Donald Trump non sblocca ancora l'invio dei Patriot all'Ucraina. Mentre il presidente degli Stati Uniti nega di aver ordinato lo stop alla fornitura di armi per Kiev, la Russia prepara una nuova offensiva nella guerra in corso da quasi 3 anni e mezzo. L'attacco record condotto da Mosca con oltre 700 droni in poche ore ripropone drammaticamente il tema della difesa aerea, priorità assoluta per l'Ucraina. Il presidente Volodymyr Zelensky ha chiesto i sistemi Patriot a Trump durante il vertice Nato in Olanda due settimane fa. La fumata bianca non è ancora arrivata. "Li vorrebbero. Li hanno chiesti e sono molto rari", dice Trump. La Casa Bianca sta ancora valutando e Trump non sembra entusiasta all'idea di dare luce verde. "Hanno chiesto i Patriot, parliamo di un sistema molto costoso. E' una vergogna che dobbiamo spendere così tanti soldi per una guerra che non sarebbe mai iniziata se io fossi stato presidente. Hanno bisogno dei sistemi per difendersi dagli attacchi", dice il presidente degli Stati Uniti, ribadendo la proprio frustrazione espressa più volte dopo l'ultimo colloquio della settimana scorsa con il presidente russo Vladimir Putin: "Non sono contento di quello che sta succedendo, stanno morendo 7000 uomini a settimana, sono soprattutto giovani". Trump, inoltre, si chiama fuori dal caso legato allo stop temporaneo delle forniture militari per Kiev. Se una decisione del genere fosse stata presa, sarebbe stato "il primo a saperlo", dice il presidente "Se fosse stata presa una decisione, l'avrei saputo. Anzi, probabilmente sarei stato io a dare l’ordine. Ma non l’ho fatto". Nella giornata di martedì, durante la riunione di gabinetto. Trump ha annunciato la ripresa degli invii di armi difensive a Kiev: "Ho approvato io la ripresa". Alla domanda su chi avesse ordinato il blocco la settimana precedente, ha risposto: "Non lo so, perché non me lo dite voi?". Secondo quanto riportato da Nbc News, sarebbe stato il segretario alla Difesa, Pete Hegseth, a ordinare la sospensione temporanea per consentire una valutazione delle scorte statunitensi di munizioni. A Roma oggi va in scena la conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina. Tra le presenze, spicca quella di Keith Kellogg, inviato speciale della Casa Bianca. "È un onore essere qui a Roma in rappresentanza del Presidente Trump. La conferenza è focalizzata sul futuro. Come ha ripetutamente affermato, le uccisioni devono cessare. Un cessate il fuoco ora è possibile. Continuiamo ad aiutare l'Ucraina a difendere il suo popolo e a prevenire la perdita di vite innocenti". Nelle ultime ore "l'Ucraina ha subito oltre 740 attacchi con droni e missili. Un numero mai visto prima nella storia. La guerra deve finire", dice. Il tema di una soluzione al conflitto diventa sempre più pressante, soprattutto se si considerano i segnali che arrivano dal campo di battaglia: la Russia si sta preparando alla ripresa di una nuova offensiva sul fronte meridionale dell'Ucraina, dice Vladyslav Volochyn, portavoce del Comando meridionale dell'esercito dell'Ucraina, sottolineando che l'esercito di Mosca potrebbe presto riprendere le operazioni offensive in diverse zone delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson. "Il nemico sta attualmente riorganizzando le sue forze e risorse, rafforzando le posizioni con membri di gruppi d'assalto, fornendo loro supporto tecnico, bonificando le vie di accesso dalle mine e rafforzando le sue riserve e la logistica in preparazione alla ripresa delle operazioni d'assalto attive in due settori dell'oblast di Zaporizhzhia: Orikhiv e Hulyaipole'', dice Volochyn, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Ukrinform. L'ufficiale inoltre segnala alcuni ridispiegamenti dell'esercito russo attorno a Prydniprovske, nell'oblast di Kherson, e un aumento dei bombardamenti sulla riva destra del fiume Dnipro, nella stessa regione.
(Adnkronos) - Money.it, punto di riferimento nell’informazione economico-finanziaria in Italia, è felice di annunciare la prima edizione dei Money awards, un’iniziativa che intende celebrare le aziende italiane che si sono distinte per performance economica, successo in ambito startup e e-commerce e impegno sui temi strategici della sostenibilità e dell’innovazione. L’idea alla base dei Money awards 2025 è riconoscere e premiare le imprese italiane che hanno registrato la maggiore crescita di fatturato nell’anno precedente. A questi riconoscimenti, denominati Growth money awards e assegnati direttamente da Money.it, si affiancheranno due premi speciali, assegnati su candidatura: i Future Money awards per progetti di innovazione e sostenibilità valutati da una giuria di esperti, e i People’s Money awards per le startup innovative e gli e-commerce più votati dal pubblico. Questo triplice criterio di valutazione consentirà di premiare non solo la performance economica, ma anche l’impatto positivo e la capacità delle imprese italiane di innovare e generare valore. La cerimonia di premiazione è fissata per il 27 novembre 2025 a Roma. La categoria principale dei Growth Money awards si baserà sulla crescita percentuale di fatturato annuo per area geografica e terrà conto dei dati di bilancio ufficiali, certificati grazie alla collaborazione con Creditsafe, data provider e main sponsor dell’iniziativa. Nello specifico verranno assegnati i seguenti premi: Eccellenza della crescita - Nord Italia 2025; Eccellenza della crescita - Centro Italia 2025; Eccellenza della crescita - Sud Italia e Isole 2025 Per garantire il più possibile una valutazione significativa e meritocratica, rientreranno in queste categorie solo le aziende che avranno superato soglie minime fatturato e dimostrato una crescita reale rispetto all’anno precedente. Parallelamente ai premi assegnati sulla base dei dati economici, Money.it ha istituito anche le due categorie speciali su candidatura dei Future Money awards e dei People’s Money awards. Nel caso dei Future Money awards, dedicati alle aziende che si distinguono per innovazione o sostenibilità, la selezione sarà svolta da una giuria composta da esperti del settore e di Money.it, che assegnerà i seguenti premi: Eccellenza della sostenibilità 2025; Eccellenza dell’innovazione 2025. Nel caso dei People’s Money awards, dedicati a realtà operanti nel commercio elettronico B2C o iscritte all’albo delle startup innovative con almeno un bilancio depositato, il giudizio sarà affidato al voto del pubblico di Money.it. Le aziende candidate che avranno ottenuto più voti si aggiudicheranno i seguenti premi: Miglior e-commerce 2025; Miglior startup innovativa 2025. In entrambi i casi le candidature dovranno essere presentate entro il 30 settembre compilando gli appositi form. La cerimonia di premiazione si terrà a Roma presso il Radisson Blu GHR Hotel e i vincitori saranno invitati a partecipare a una cena di gala, durante la quale riceveranno premi sotto forma di servizi offerti da Money.it e dagli sponsor, oltre a un pernottamento presso la struttura. La serata, realizzata in partnership con Scai comunicazione e Rome future week, sarà un’occasione esclusiva di networking e visibilità e avrà un presentatore d’eccezione: Luca la Mesa, imprenditore e investitore, co-founder di Carriere.it e uFirst. Le candidature sono già aperte. Per maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione e le categorie premiate consultare il regolamento dei Money Awards sul sito ufficiale.
(Adnkronos) - “Nell’accingermi a partecipare a Ecoforum per raccontare della nostra filiera circolare per “l’industria pulita” ho avuto l’opportunità, grazie all’indagine IPSOS, di raccogliere le percezioni dei cittadini, poco ottimistiche rispetto alle performance dell’Italia circolare. Lo sottolinea Riccardo Piunti, presidente del Conou ricordando come "gli Italiani, ad esempio, ritengono mediamente che circa il 50% dell’olio minerale usato sia destinato a combustione, molti pensano che la raccolta del rifiuto sia un compito del meccanico vicino di casa, che il processo complessivo sia affidato a singole aziende specializzate senza un coordinamento; addirittura, un 6% pensa che l’olio usato finisca in fogna". Piunti aggiunge che "credono tuttavia che, quando si rigenera, l’olio sia mediamente di buona qualità dando credito alla tecnologia e non all’organizzazione. Vorrei, al contrario, che fossero informati e fieri dei risultati del nostro Paese, consci del ruolo del modello consortile che porta a raccogliere l’olio a titolo gratuito e rigenerare tutto". "La coscienza dei buoni risultati - conclude - aiuterà il conseguimento di ulteriori traguardi che potranno essere raggiunti, nelle filiere più diverse, solo con il contributo informato di tutti".