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(Adnkronos) - La promozione di eventi aperti al pubblico, come la lectio-show dello storico e divulgatore Alessandro Barbero sullo scrittore medievale dal nome sconosciuto, il cosiddetto Anonimo Romano, in un contesto architettonico e storico di grande valore culturale come Villa Mondragone, di proprietà dell’università di Roma Tor Vergata, “è molto importante perché consente di offrire al grande pubblico eventi culturali di altissimo livello. Si tratta inoltre di una modalità didattica diversa rispetto a quella che si tiene tradizionalmente all’università, con una fruibilità e un livello di coinvolgimento certamente molto interessanti e stimolanti”. Lo ha affermato Nathan Levialdi Ghiron, rettore dell’università di Roma Tor Vergata, in occasione della lectio-show 'Anonimo Romano e Cola di Rienzo', tenuta ieri dallo storico Alessandro Barbero e ospitata e promossa dal Centro Congressi e rappresentanza della più grande delle ville tuscolane. “La valorizzazione del territorio - ha proseguito il rettore - passa anche attraverso il restauro e la conservazione di elementi di pregio importanti all’interno di questa Villa una di queste, per esempio, è la fontana di Draghi, recentemente ristrutturata, che può essere visitata e fruita durante tutti i periodi dell’anno. Anche altri elementi di tipo archeologico ci consentiranno di mettere in evidenza dei percorsi che affondano le loro radici nella storia e che saranno resi disponibili al grande pubblico”.
(Adnkronos) - Tra il litorale romano e pontino la seconda casa al mare torna protagonista. Dalle eleganti ville di Fregene alle case bianche di Sperlonga, passando per le dune dorate di Sabaudia e le terrazze panoramiche di Anzio, il mercato delle case vacanza procede a ritmo sostenuto, con quotazioni in leggero aumento rispetto al 2024. Complici il desiderio di un 'buen retiro' sul mare e le interessanti prospettive di investimento turistico. "Il mercato delle seconde case al mare - osserva Corrado Sassu, agente immobiliare protagonista di Casa a Prima Vista a capo della Corrado Group, che in passato ha gestito ben cinque punti vendita sulla costa laziale - è complessivamente in buona salute . Le mete più ambite vedono valori in ulteriore crescita: +3% a Sabaudia e Circeo, +6% a Terracina. E ci sono picchi locali, come Tarquinia, dove il nuovo lungomare ha spinto i prezzi fino al +6%". Fregene si conferma regina del litorale romano, con ville immerse nella natura e prezzi che superano i 3.100 euro al metro quadro. A poca distanza, Ladispoli accelera con una crescita del +4% e valori intorno ai 2.500 euro al metro quadro, mentre Torvaianica resta più accessibile con 1.860 euro al metro quadro, pur segnando una leggera flessione. Anzio offre un mercato variegato, dove si va dai 1.800 euro al metro quadro medi fino a 2.700-2.800 euro nelle zone fronte mare. Sul tratto nord del litorale romano anche Santa Marinella è sempre più apprezzata per la qualità della vita e la vicinanza alla Capitale: qui i prezzi si attestano tra i 2.400 e i 3.000 euro al metro quadro, complice la presenza di immobili di charme. Spostandosi più a sud, nel cuore del litorale pontino, Sperlonga incanta con il suo borgo affacciato sul mare e con valori da capogiro: 5.000-6.000 euro al metro quadro per abitazioni fronte spiaggia, i più alti della costa laziale. Sabaudia, tra dune, laghi e mare, propone ville di lusso che arrivano anche a costare 2-3 milioni di euro, ma anche soluzioni più 'smart' attorno ai 200.000-250.000 euro. San Felice Circeo segue lo stesso schema: domina la richiesta di ville indipendenti, con prezzi tra 2.000 e 5.000 euro al metro quadro in base a posizione e condizioni. A chiudere la fascia più a sud, Terracina si stabilizza, ma sul lungomare si viaggia ancora sui 3.000 euro al metro quadro, con picchi di 4.000 euro per affacci diretti sulla spiaggia. La clientela delle seconde case al mare è soprattutto domestica e motivata tanto dall’uso personale quanto dal potenziale rendimento. "Parliamo di professionisti e imprenditori alto spendenti attratti da immobili di grandi metrature che già possiedono un immobile in città. Sul litorale pontino si registra anche la presenza di acquirenti provenienti dalla Campania, soprattutto dalle province di Napoli e Caserta, attratti da località come Formia, Gaeta o Sperlonga. Gli acquirenti stranieri invece restano pochi e mirano quasi esclusivamente a immobili di lusso o soluzioni indipendenti di pregio, ville d’epoca, casali panoramici, che però costituiscono una piccola parte dell’offerta", aggiunge Sassu. Le tipologie di case più ricercate sul litorale laziale sono per la maggior parte bilocali e trilocali di piccola e media metratura, vicini al mare e con terrazzo o giardino, ideali per vacanze familiari e affitti turistici. I piccoli tagli, come monolocali sotto i 100 mila euro, sono molto apprezzati dagli investitori, per la buona redditività stagionale. All’estremo opposto, restano molto ambite, seppur rare, le ville fronte mare a Fregene, al Circeo o a Santa Marinella, spesso tramandate da generazioni, con metrature superiori ai 120 metri quadri e caratteristiche di pregio. La maggior parte delle compravendite, però, si concentra su soluzioni medio-piccole: spesso già ristrutturate e pronte all’uso, particolarmente apprezzate da chi intende affittare fin da subito. Del resto, i numeri parlano chiaro: un bilocale può rendere fino a 600 euro a settimana circa in bassa stagione, superando i 1.500 euro ad agosto. "Trovare un appartamento in affitto è diventato difficile già da febbraio", osserva Corrado Sassu, segnalando un’impennata anche nelle compravendite. "Il recente taglio dei tassi da parte della Bce - osserva -sta riaprendo il mercato anche ai giovani acquirenti. Mi aspetto un’accelerazione delle richieste soprattutto da chi vuole garantirsi una casa vacanza prima di ulteriori rialzi".
(Adnkronos) - Svelati i finalisti della quinta edizione del Premio Demetra, promosso da Comieco, il riconoscimento nazionale dedicato ad autori ed editori indipendenti che trattano e approfondiscono nelle proprie opere temi legati a ecologia, ambiente, cambiamento climatico, ricerca scientifica, transizione ecologica ed economia circolare, ma anche allo sviluppo e all’impiego di nuove tecnologie. Un progetto nato per valorizzare il lavoro di chi si impegna a raccontare le sfide ecologiche del nostro tempo e a costruire nuove narrazioni intorno al rapporto tra uomo, natura, tecnologia e futuro. Le cinque sezioni in concorso, Saggistica, Saggistica straniera tradotta in italiano, Narrativa, Libri per ragazzi, Graphic novel italiana e tradotta, testimoniano l’attenzione del Premio verso forme di racconto capaci di coinvolgere pubblici diversi e di dialogare con generi e linguaggi molteplici. Centrale, come ogni anno, il coinvolgimento delle nuove generazioni: la sezione dedicata ai Libri per ragazzi è valutata anche da una giuria esterna composta dagli studenti dell’Itcg Cerboni di Portoferraio, testimoni diretti della crescente sensibilità ambientale tra i più giovani. Quest’anno, inoltre, per la sezione Graphic Novel italiana e tradotta sono stati coinvolti nella giuria i detenuti della Casa di Reclusione di Porto Azzurro, mentre per la sezione Narrativa è stato coinvolto il circolo di lettura Tisana letteraria dell’Isola d’Elba. La cerimonia di premiazione, durante la quale saranno annunciate le opere vincitrici, si terrà a Rio nell’Elba venerdì 18 luglio, nell’ambito di Elba Book Festival. Ciascuna delle cinque opere vincitrici riceverà un premio in denaro di 2.000 euro. La giuria, composta da Ermete Realacci (presidente), Paolo Barcucci (curatore di mostre), Duccio Bianchi (responsabile scientifico), Ilaria Catastini (editore, Albeggi Edizioni), Carlo Montalbetti (Comieco), Giorgio Rizzoni (Elba Book Festival), e coordinata da Alice Zappa per Comieco, ha selezionato le 17 opere finaliste tra un centinaio di opere in concorso. I finalisti per la categoria Saggistica: Giulio Betti, Ha sempre fatto caldo! E altre comode bugie sul cambiamento climatico, Aboca; Luigi Ciotti, Mirta Da Pra, Dalla transizione alla conversione ecologica, La Via Libera; Giulio Ferroni, Natura vicina e lontana. Umanesimo e ambiente dagli antichi greci all’intelligenza artificiale, La nave di Teseo; Massimo Lapucci, Stefano Lucchini, Ritrovare l’umano. Perché non c’è sostenibilità senza Health, Human and Happiness, Baldini+Castoldi. Per la Saggistica straniera tradotta in italiano: Kristoffer Hatteland Endresen, Un po’ come noi. Storia naturale del maiale (e perché lo mangiamo), Codice Edizioni; Adriana Petryna, Lavoro d’orizzonte. Ai confini della conoscenza nel vortice del cambiamento climatico, DeriveApprodi; John Vaillant, L’età del fuoco, Iperborea. Per la Narrativa: Patrizia Carrano, Il cuore infranto della quercia, Aboca; Piero Malenotti, Per l’ultima goccia, Sensibili alle foglie; Beatrice Peruffo, Segreti di ghiaccio. La deriva di Larsen B, Linea Edizioni. Per la sezione Libri per ragazzi: Paolina Baruchello, Jeanne, Sinnos; Stefano Mancuso, Philip Giordano, Il favoloso viaggio delle piante, Aboca; Walter Obert, Animali, Sabìr Editore; Cinzia Scaffidi, Lucio Carraro, Francesco Donadini, Ecoscuola. L’album della transizione ecologica, Arcari Editore. Per la Graphic novel italiana e tradotta: Alice Berti, Un poema per le piccole cose, Bao Publishing; Andrea Ferraris, Temporale, Oblomov Edizioni; Roberto Grossi, La grande rimozione, Coconino. Il Premio Demetra è promosso da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, in collaborazione con Elba Book Festival. Si svolge con il supporto di Seda International Packaging Group (Main Sponsor), Esa Ambiente, UniCoop Tirreno, Fondazione Symbola e con il patrocinio del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e del Comune di Rio (Isola d’Elba, Livorno).