RICERCA AZIENDE
RISULTATI RICERCA AZIENDEOrdina i risultati per
276 record trovati.
|
RISULTATI RICERCA AZIENDEOrdina i risultati per
276 record trovati.
|
(Adnkronos) - Si è tenuto oggi, martedì 25 marzo, presso l’Ippodromo Snai San Siro, l’evento di presentazione dell’APP ChangeTheGame, la prima applicazione in Italia pensata per la prevenzione di ogni forma di abuso e violenza nello sport. L’evento, che nasce dalla collaborazione tra Fondazione Snaitech, ChangeTheGame e Vero Volley, ha visto la partecipazione di Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano, Fabio Schiavolin, Vicepresidente Fondazione Snaitech e Amministratore Delegato Snaitech, Daniela Simonetti, fondatrice di ChangeTheGame, e Alessandra Marzari, Cofondatrice di ChangeTheGame e Presidente Consorzio Vero Volley. Dopo aver inaugurato il primo sportello di assistenza psicologica gratuita per le vittime di violenze in ambito sportivo presso l’Università La Sapienza di Roma lo scorso settembre, Fondazione Snaitech e l’associazione ChangeTheGame proseguono il loro impegno con un’innovativa soluzione digitale, affiancate in questo nuovo progetto dal Consorzio Vero Volley, realtà di riferimento nella pallavolo italiana. Le tre realtà hanno scelto di unire le forze per costruire un futuro in cui lo sport sia per tutti e tutte sinonimo di rispetto, sicurezza e condivisione. L’app ChangeTheGame, sviluppata da TXT Group, nasce per rispondere a un’esigenza concreta: offrire ai giovani sportivi uno strumento accessibile e immediato per riconoscere, prevenire e contrastare situazioni di abuso. "Sostenere strumenti concreti per prevenire abusi e violenze nello sport significa difendere la parte più autentica di ciò che lo sport rappresenta: un luogo sicuro dove crescere, imparare il rispetto e costruire relazioni sane”, dichiara Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano. “L’app ChangeTheGame è un passo importante verso una cultura sportiva fondata sull’ascolto, sulla tutela dei più giovani e sull’inclusione. Come Comune di Milano siamo al fianco di chi, come Fondazione Snaitech, ChangeTheGame e Vero Volley, sceglie di agire con coraggio e responsabilità per proteggere i valori più profondi dello sport”. “Lo sport deve essere un luogo di crescita, rispetto e inclusione. Quando questi valori vengono compromessi da abusi e violenze, è nostro dovere intervenire”, sottolinea Fabio Schiavolin, Vicepresidente di Fondazione Snaitech. “Per questo abbiamo deciso di sostenere e promuovere questo progetto con ChangeTheGame e siamo orgogliosi di presentare uno strumento innovativo per offrire supporto e ascolto ai giovani atleti e atlete. Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un cambiamento concreto, in cui la passione e il divertimento rimangano gli unici protagonisti dello sport”. “ChangeTheGame ringrazia la Fondazione Snaitech per essere parte attiva di un cambiamento radicale nel contesto sportivo, quello che mette al primo posto il benessere psicofisico degli atleti e delle atlete, il loro ascolto, la loro crescita. Una ‘rivoluzione’ già presente e operativa all’interno del Consorzio Vero Volley che ha fatto dei valori le proprie linee guida”, dichiara Daniela Simonetti, fondatrice di ChangeTheGame. “Essere concreti, passare dalle parole ai fatti, dare uno strumento pratico come un’app per crescere sul fronte della consapevolezza e per facilitare la richiesta di ascolto e di aiuto è un passo da gigante in linea con gli orientamenti internazionali. Uno strumento – sviluppato da TXT che si è messa al servizio di una causa giusta - per ricordare a tutti i protagonisti dei contesti sportivi che lo sport significa divertimento, amicizia, empatia, solidarietà, ascolto e attenzione”. "Lo sport, per definizione, è sinonimo inclusione, collaborazione e unione In quanto realtà di spicco nel settore siamo chiamati ogni giorno a far valore questa tipologia di concetti, in particolar modo, agli occhi dei più piccoli e giovani, i quali necessitano di modelli esperti da cui prendere spunto per trovare nella disciplina sportiva non un luogo di scontro, bullismo e violenza, bensì di crescita, consapevolezza, amicizia, rispetto e passione. Sotto questo punto di vista, il momento del gioco, in età evolutiva, è una grande occasione formativa che abbiamo, al fine di creare delle abilità di vita nel giovane”, dichiara Alessandra Marzari, Cofondatrice di ChangeTheGame e Presidente Consorzio Vero Volley. “Il lancio dell’App, nata grazie alla partnership con Fondazione Snaitech e alla collaborazione pluriennale con ChangeTheGame, per noi ha un significato di estrema importanza perché siamo convinti che, grazie a un utilizzo consapevole dell’applicazione stessa, potremo offrire un aiuto ancora più deciso e concreto utile a combattere e sconfiggere la violenza nel mondo sportivo”. Grazie a un’interfaccia intuitiva, ingaggiante e a contenuti divertenti, l’app si propone come strumento utile a identificare situazioni di disagio attraverso giochi e materiale informativo pensati da professionisti esperti per aiutare i giovani atleti a riconoscere comportamenti inappropriati e a conoscere i propri diritti. A queste prime sezioni educative e ludiche, si affianca anche un’ulteriore una funzione dedicata alla segnalazione di comportamenti inadeguati. Identificata con il pulsante HELP, rappresenta uno strumento di emergenza che consente di inoltrare una richiesta di aiuto immediata. Per gli Under 14, la segnalazione viene inviata direttamente ai genitori, mentre per i ragazzi sopra i 14 anni e gli adulti è possibile scegliere fino a cinque contatti di fiducia. Nel corso dei mesi sono previsti alcuni aggiornamenti che permetteranno l’implementazione di ulteriori sezioni e contenuti.
(Adnkronos) - La Regione polacca di Lublino è più vicina grazie alla nuova connessione aerea Roma-Lublino operata da Aeroitalia, che ha fatto il suo esordio sabato 22 marzo. Per promuovere la destinazione, è stato organizzato un evento presso la sede dell’Istituto Polacco di Roma, dall’Ente nazionale Polacco per il Turismo, l’Ente di Promozione della Regione di Lublino, l’Istituto Polacco a Roma, in collaborazione con la Regione di Lublino, l’Ente di Promozione della Città di Lublino e l’Aeroporto di Lublino, alla presenza dell’Ambasciatore della Polonia, Ryszard Schnepf. L'obiettivo, infatti, è quello di incentivare i viaggiatori italiani a visitare Lublino e la sua regione, grazie anche al nuovo collegamento che è operativo due volte a settimana, il martedì e il sabato. Con solo due ore di volo, la nuova rotta si propone di attrarre sia turisti che viaggiatori d’affari, rispondendo all’interesse crescente per Lublino, già collegata a Milano. Gli organizzatori puntano a posizionare la regione come una delle mete turistiche emergenti nel panorama europeo e l’evento è stato un’importante occasione per costruire relazioni con i media italiani e il settore turistico. In questa occasione, i partecipanti hanno potuto esplorare la storia, la cultura e le attrazioni turistiche di Lublino, con un focus particolare sul riconoscimento quale Capitale europea della Cultura nel 2029, attraverso presentazioni multimediali che hanno messo in risalto sia i paesaggi incantevoli sia l’urbanistica moderna, tra le caratteristiche che rendono la regione un luogo attraente. I presenti hanno anche assaporato alcuni piatti della cucina locale preparati dallo chef Marcin Zydek del ristorante Nieznana dell’Ibb Hotel Grand Hotel Lublino, tra cui il 'gryczak', torta salata con grano saraceno e salsa ai funghi, e i tradizionali cebularze, Igp di Lublino, ovvero le schiacciate circolari ripiene di cipolla e semi di papavero, ma anche formaggi locali, il pane, i pierogi (ravioli ripieni di grano saraceno e formaggio), la zuppa fredda di barbabietole e altre pietanze tipiche, tutto accompagnato dal vino locale della Cantina Sienkiewicz. In chiusura della degustazione, la torta di mele di Lublino. Ad allietare l’evento, la performance artistica del collettivo 'Od Bachusa' (Da Bacco) a cura di Maciej Filipczuk e Pawel Passini, che hanno interpretato in chiave moderna la musica tradizionale di Lublino, combinando il suono del violino acustico con i sintetizzatori modulari analogici. Presso la sede dell’Istituto Polacco a Roma è stata anche allestita una mostra fotografica che mette in risalto la bellezza dei paesaggi pittoreschi e l’architettura della regione di Lublino. A presentare l’evento e ringraziare i partecipanti Barbara Minczewa (direttrice dell’Ente nazionale Polacco per il Turismo a Roma), Magdalena Trudzik (direttrice a.i. dell’Istituto Polacco di Roma), Jacek Zak (direttore per la Promozione dello Sport e del Turismo alla Regione di Lublino), Jacek Belz (vicepresidente dell’Ente di Promozione della Regione di Lublino).
(Adnkronos) - Esce in libreria il 19 marzo per Minerva 'Gelo profondo', il nuovo romanzo del saggista e divulgatore scientifico Andrea Segrè, noto per le ricerche portate avanti sul tema dello spreco alimentare e dell’economia circolare. Dopo il romanzo d’esordio 'Globesity', Segrè si cimenta in un 'climate thriller', strettamente focalizzato su un tema che da molte stagioni è di attualità cruciale, quello del cambiamento climatico. "Inutile nasconderci che dalla Terra arrivano segnali sconcertanti - spiega l’autore - dai roghi di Los Angeles allo scioglimento dei ghiacci in Groenlandia, gli eventi estremi che flagellano i continenti ci spiegano che stanno cambiando le condizioni di ingaggio della nostra vita sul Pianeta. Una situazione resa ancora più complicata dall’evoluzione geopolitica mondiale, con decisioni come la clamorosa uscita degli Stati Uniti dalla Convenzione di Parigi sul clima, per decisione del presidente Usa Donald Trump". Ecco dunque lo scenario di 'Gelo profondo. La nuova era glaciale' (304 pagg. collana Egida). Sullo sfondo una nuova glaciazione sul Pianeta, un plot mozzafiato e distopico, sospeso fra immaginario e plausibile. Perché la tecnologia che 'gioca' con le emissioni di CO2 può salvare la Terra dalle temperature torride, ma può anche ibernarla. Un thriller che fa viaggiare nel mondo e che ha come epicentro Trieste, città della scienza e della ricerca. Trieste città fra l’Italia e l’est-Europa, fra il Carso e il Porto Vecchio. Protagonista è ancora una volta il giovane ricercatore Giorgio Pani, a dimostrazione che la ricerca scientifica è in fondo un avvincente 'gioco' di investigazione. Fitto il programma di presentazioni, a cominciare dall’anteprima di Milano mercoledì 19 marzo (Libreria Hoepli, alle 18). Andrea Segrè sfoglierà il libro con la giornalista e divulgatrice scientifica Eliana Liotta e il giornalista Gianluigi Nuzzi. Ulteriori tappe sono in programma a Bologna, Trieste e in altre città.