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(Adnkronos) - "Il ruolo svolto da voi infermieri in un contesto come quello odierno che è caratterizzato da evidenti complessità e da continui cambiamenti è fondamentale, per dedizione e devozione. Siete voi a dare sostanza all'articolo 32 della Costituzione che riconosce la salute come fondamentale diritto dell'individuo ed interesse della collettività. E a questo proposito giornate come quella odierna caratterizzate dal confronto sono fondamentali per far fronte in modo sempre più efficiente ai bisogni della collettività". Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, intervenendo con un videomessaggio al terzo Congresso nazionale della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), dal titolo 'Infermiere - innovazione, sfide e soluzioni', dal 20 al 22 a Rimini. E in merito ad una "narrazione che ho trovato fuorviante emersa a seguito del mancato rinnovo del contratto della sanità", ha poi aggiunto Zangrillo, "abbiamo proposto un incremento che corrisponde intorno al 7%, precisamente al 6,8%, e per gli operatori del pronto soccorso un incremento complessivo di 520 euro lordi al mese. A questo aggiungo che il contratto prevede una serie di novità che offrono condizioni che io ritengo significative di miglioramento per il personale. Mi riferisco al patrocinio legale gratuito, all'assistenza psicologica, alla possibilità per l'azienda sanitaria di costituirsi parte civile quando si verificano le aggressioni. Inoltre la definizione di questo contratto ci consentirebbe di iniziare subito le trattative per i rinnovi del triennio 2025-2027. Questo grazie ai 20 miliardi che il Governo ha stanziato nelle due tornate, nelle due leggi di Bilancio e che prevede quindi un ulteriore aumento per quel che vi riguarda del 6,9% per la tornata 2025-2027". "Nel 2018, le stesse sigle sindacali che oggi denunciano la mancanza di risorse o l'esiguità di risorse hanno firmato accordi con incrementi salariali del 3,4% a fronte di un calo del potere d'acquisto che, cumulato negli anni precedenti, era del 12% - ha sottolineato Zangrillo - Ecco, di fronte a questo scenario il mio auspicio è che possa riprendere quanto prima un dialogo costruttivo con tutte le sigle sindacali per lavorare insieme verso un'evoluzione che è quella di tutelare e di valorizzare le nostre persone. Il nostro impegno è massimo su tutti i fronti. Nel 2024, così come nel 2023, abbiamo assunto 150mila persone, quindi 350mila persone in 2 anni. Abbiamo pubblicato 22mila bandi per più di 340mila posti di lavoro e nei primi mesi di quest'anno, nel 2025, abbiamo pubblicato già 2.500 bandi". Questo "risultato straordinario, dopo anni di blocco delle assunzioni, è stato possibile grazie alla riduzione dei tempi concorsuali, al potenziamento del nostro portale inPa che oggi diventa l'unica porta di accesso alle amministrazioni centrali e territoriali per chi vuole entrare nella pubblica amministrazione".
(Adnkronos) - Bevy, la startup che ha rivoluzionato il modo di fare la spesa portando a casa dei consumatori acqua, bevande e prodotti ingombranti, annuncia la chiusura di un nuovo round di investimento da 2,5 milioni di euro. L’operazione è stata guidata da Linfa, fondo gestito da Riello Investimenti Sgr, con la partecipazione degli investitori esistenti - Foodlabs, il fondo tedesco che ha sostenuto Bevy sin dalla sua nascita, e un network di business angel - che hanno raddoppiato il loro impegno nella società. Fondata nel 2022 a Milano da Federica Lettieri e Hendrik Wawers, Bevy si è imposta come la piattaforma di riferimento per i consumatori ibridi italiani, ovvero quelli – l’80% del totale - che amano acquistare il fresco nei negozi fisici, ma che vogliono reperire online una soluzione di delivery affidabile per i prodotti pesanti e di scorta. Un modello che sta riscuotendo grande successo, con numeri in costante crescita: 25.000 clienti attivi, oltre 200.000 ordini consegnati e un tasso di fidelizzazione superiore al 90%. "Bevy - commenta Federica Lettieri, co-founder di Bevy - è nata con un obiettivo chiaro: togliere peso alla tua spesa. Gli Italiani vogliono toccare e vedere il cibo fresco prima di acquistarlo, ma allo stesso tempo cercano un servizio efficiente per il trasporto a casa dei prodotti di largo consumo. Bevy ha costruito la go-to platform per questi clienti ‘ibridi’ e la crescita sostenuta conferma che il nostro modello funziona. Siamo entusiasti di accogliere Linfa tra i nostri investitori: il loro supporto, unito a quello di Foodlabs, ci permette di accelerare la crescita e di rafforzare la nostra visione”. "Bevy - commenta Mauro Odorico, partner del fondo Linfa - non è solo una soluzione innovativa per semplificare la spesa, ma un modello virtuoso che contribuisce concretamente alla riduzione dell’impatto ambientale. Il loro sistema di vuoto a rendere e l’impegno nella riduzione del consumo di pet rappresentano un passo importante verso un mondo più sostenibile e responsabile. Il fondo Linfa punta a sostenere le aziende che trasformano il settore in chiave green, con soluzioni che coniugano innovazione, efficienza e rispetto per l’ambiente. Sostenere Bevy significa accelerare questa transizione verso un futuro con meno sprechi e più circolarità". A partire dalla sua fondazione, Bevy ha ampliato la sua offerta, passando dall’essere un semplice 'delivery dell’acqua' a un servizio completo per le famiglie e le aziende che vogliono ottimizzare il tempo e la gestione della spesa. Tra le categorie merceologiche più apprezzate dai clienti spiccano: acqua (pet e vetro, con servizio di vuoto a rendere); prodotti per la pulizia e la cura della casa; bibite e caffè; prodotti per l’igiene e l’infanzia. Il mercato del beverage in Italia vale 15 miliardi di euro e il Bel Paese si conferma il primo consumatore di acqua in bottiglia in Europa (terzo a livello globale). Un’opportunità, questa, che Bevy sta cogliendo grazie anche a un’attenzione crescente verso la sostenibilità: il servizio di vuoto a rendere, introdotto da qualche mese anche sulle bibite, ha già permesso di ritirare 3,6 milioni di bottiglie, restituite ai produttori per la sanificazione e il riutilizzo. Grazie a questo nuovo round di investimento Bevy punta a espandere il servizio in nuove città e a consolidare la sua presenza nell’area milanese, rispondendo alle numerose richieste dei clienti. Attualmente la startup è attiva a Milano, Monza e in oltre 20 comuni limitrofi, tra cui Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Corsico e Bollate. L’azienda, che ha chiuso il 2024 con 8.237.505 kg di spesa consegnata e il lancio ufficiale della sua App proprietaria, continua inoltre ad arricchire il catalogo, con oltre 350 nuovi prodotti aggiunti lo scorso anno e un focus su formati convenienza e soluzioni eco-friendly. Bevy conferma così la sua mission: rendere la vita delle persone sempre più leggera, a cominciare dalla spesa.
(Adnkronos) - Riforestare. Per mitigare l’inquinamento atmosferico e acustico cittadino, incrementare la biodiversità, ridurre i consumi energetici e migliorare il paesaggio urbano e periurbano insieme alla qualità di vita degli abitanti. Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), sostenuto da Axpo Italia e Pulsee Luce e Gas, lancia il progetto 'RiforestAzione', dedicato alla tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano in 13 città metropolitane d’Italia (Torino, Genova, Milano, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Reggio di Calabria, Palermo, Messina, Catania e Cagliari) in cui risiedono più di 21 milioni di persone e la cui estensione complessiva è pari a oltre il 15% del territorio nazionale. L’iniziativa, svelata oggi all’Orto Botanico di Roma alla presenza di istituzioni e partner, rientra nella Missione 'Rivoluzione verde e transizione ecologica' (M2), Componente 'Tutela del territorio e della risorsa idrica' (C4), del Piano di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Quest’ultimo si inserisce all’interno del programma Next Generation Eu (Ngeu). Nel caso specifico, l’investimento per la 'tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano', dal valore di 210 milioni di euro, si propone di piantare 4,5 milioni di alberi e arbusti, creando 4.500 ettari di nuove foreste e trapiantando almeno 3,5 milioni di alberi nella loro destinazione finale, mediante un ampio programma di interventi, in grado di proteggere i processi ecologici correlati al funzionamento degli ecosistemi. Si tratta di un progetto altamente rilevante e coerente con il piano 'Eu forest strategy for 2030', dedicato al rafforzamento delle foreste continentali e che ambisce ad aggiungere 3 miliardi di alberi entro il 2030. Il contributo di Axpo Italia e Pulsee Luce e Gas al progetto del Mase 'RiforestAzione' si declina sotto forma di un supporto diretto alle attività per la sua promozione e comunicazione. Questo impegno si sviluppa attraverso molteplici azioni, a cominciare dalla creazione di una piattaforma digitale con contenuti informativi e di approfondimento sulle azioni di riqualificazione del verde urbano ed extraurbano, curata dalla società urban tech SuperUrbanity. Oltre alla piattaforma, il progetto prevede la realizzazione di un percorso sul territorio nazionale che andrà a toccare nei prossimi due anni alcune delle città coinvolte nell’iniziativa per farla conoscere alle comunità locali, così come di un percorso didattico, in collaborazione con Fondazione Sylva, che farà tappa nelle scuole per diffondere la cultura ambientale e accrescere le competenze ecologiche dei più giovani. In più, verrà strutturato un Osservatorio, con durata biennale, che andrà a monitorare l’evoluzione del rapporto tra italiani e verde urbano. A tal proposito, la centralità delle aree verdi è rimarcata dai dati raccolti nella prima ricerca dedicata al progetto 'RiforestAzione' del Pulsee Luce e Gas Index, osservatorio sulle abitudini sostenibili degli italiani sviluppato insieme a Nielsen IQ, da cui emerge che, per l’83% degli intervistati, l’aumento degli spazi con alberi e arbusti è necessario, mentre, per il 90%, le aree verdi sono fondamentali per il proprio benessere psicofisico, segno di un crescente desiderio di ristabilire un contatto con la natura nei luoghi di vita. Da segnalare anche che, per l’87% degli italiani, gli interventi di riqualificazione costituiscono un fattore che può migliorare la valutazione dell’amministrazione pubblica e la percezione di una città. "Il progetto 'RiforestAzione' rappresenta un tassello importante della strategia nazionale per la tutela dell’ambiente e la qualità della vita nelle nostre città. Il verde urbano ed extraurbano non è solo un elemento estetico, ma una risorsa cruciale per la salute dei cittadini, la lotta ai cambiamenti climatici e la tutela della biodiversità. Con questa iniziativa, il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica conferma il proprio impegno concreto nel promuovere una politica ecologica che sia anche una rivoluzione culturale, coinvolgendo istituzioni, imprese e cittadini in un percorso condiviso. Ringraziamo Axpo Italia e Pulsee Luce e Gas per il supporto a un progetto che guarda al futuro delle nostre comunità, con un impatto tangibile e duraturo sul territorio”, rimarca il sottosegretario di Stato al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Claudio Barbaro. “Le soluzioni nature-based rappresentano un pilastro fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici e nella creazione di città più resilienti e vivibili. Il sostegno di Axpo Italia a questo ambizioso progetto di riforestazione urbana ed extraurbana del Mase è una dimostrazione del nostro impegno continuativo per lo sviluppo sostenibile, in cui il verde diventa un alleato strategico per migliorare il benessere delle persone. Cooperare e tutelare la natura significa investire concretamente nel futuro delle prossime generazioni, rafforzando la capacità delle nostre comunità di affrontare le sfide ambientali con soluzioni innovative e durature”, commenta Salvatore Pinto, presidente di Axpo Italia. “L'espansione delle aree verdi nelle città metropolitane è un investimento sul nostro futuro, sulla nostra salute e sul nostro benessere. È un modo per riconnetterci con la natura, per riscoprire il valore degli alberi, e per costruire città più vivibili e sostenibili. L’obiettivo al 2026 è completare le operazioni di transplanting del materiale di propagazione forestale (semi o piante) per almeno 3.500.000 alberi e arbusti per il rimboschimento delle aree urbane ed extraurbane. L’obiettivo è creare una rete di corridoi ecologici che colleghino le aree verdi esistenti, favorendo la mobilità della fauna e la dispersione dei semi. Vogliamo trasformare le nostre città metropolitane in ecosistemi resilienti, capaci di adattarsi ai cambiamenti climatici e di offrire servizi ecosistemici essenziali per la collettività", dice Fabrizio Penna, capo Dipartimento Pnrr Mase.