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(Adnkronos) - Tre manifestazioni strettamente interconnesse dal filo rosso della riconversione energetica e della sicurezza. Sono le tre fiere Hydrogen expo, Cybsec-expo e Nuclear power expo, in programma dal 21 al 23 maggio 2025 nel quartiere fieristico del Piacenza expo. Le tre kermesse, che si svolgeranno in contemporanea e che ad oggi vantano già oltre 210 espositori confermati, sono organizzate dalla società Mediapoint & exhibitions di Fabio Potestà. Hydrogen expo, giunta alla sua quarta edizione, si è ormai imposta come la più grande mostra-convegno italiana - e tra le prime a livello europeo – interamente dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno. Cybsec-expo, alla sua seconda edizione, è la fiera italiana di riferimento in Italia per la sicurezza informatica, la protezione dei dati e delle infrastrutture critiche. Nuclear power expo, già con questa prima edizione, mira a diventare l’evento di riferimento a livello nazionale nel comparto dell’energia nucleare. L’obiettivo della tre giorni piacentina è quello di riunire i principali attori delle filiere dell’idrogeno, dell’energia nucleare e della sicurezza informatica, per fare il punto sul processo di riconversione energetica in Italia e favorire la nascita di nuove sinergie, con un’attenzione particolare alla sicurezza nazionale. Secondo Fabio Potestà, direttore di Mediapoint & exhibitions ed organizzatore delle tre fiere, oggi è fondamentale avviare un vero e proprio “nuovo Rinascimento energetico”, capace di traghettare il Paese oltre le tecnologie ad alta intensità di carbonio, verso un futuro più sostenibile e sicuro. Tale “Rinascimento energetico” punta a promuovere l’impiego dell’idrogeno in settori strategici come i trasporti, le industrie ad alta intensità energetica e persino nelle utenze domestiche: un cambiamento concreto e realizzabile in Italia, grazie alla disponibilità di fonti rinnovabili e a una rete di trasporto del gas già esistente, strutturata e facilmente riconvertibile. Temi centrali che trovano piena espressione proprio all’interno di Hydrogen expo. Affinché l’idrogeno possa affermarsi come una solida alternativa ai combustibili fossili, è fondamentale garantire una produzione di energia elettrica continua, affidabile e a costi sostenibili. In questo contesto, Nuclear power expo darà spazio anche al tema del nucleare civile, una risorsa che torna al centro del dibattito energetico. Nonostante il referendum del 1987 abbia segnato l’uscita dell’Italia da questa tecnologia, il Paese continua a ricoprire un ruolo di rilievo riconosciuto a livello internazionale, grazie alle sue competenze scientifiche e industriali nel settore. A completare il quadro, emerge con forza la necessità strategica di proteggere le infrastrutture critiche — come le reti idriche, del gas, dell’elettricità e dei trasporti— dalle minacce informatiche, sempre più sofisticate e pervasive. Proprio per questo, Cybsec-expo ospiterà alcuni tra i più autorevoli esperti italiani e internazionali di cybersecurity, chiamati a confrontarsi sulle soluzioni più efficaci per garantire la resilienza delle infrastrutture strategiche del Paese. Fabio Potestà, direttore di Mediapoint & exhibitions, ha dichiarato: “In un momento cruciale per la transizione energetica e la sicurezza nazionale, queste tre manifestazioni rappresentano una straordinaria opportunità per favorire il confronto e la collaborazione tra i principali attori dei settori dell’idrogeno, dell’energia nucleare e della cybersecurity. Come organizzatore di queste tre fiere-mercato vorrei rivolgere un caloroso ringraziamento a tutte le istituzioni e alle oltre 50 associazioni di categoria che hanno creduto in questa iniziativa, favorendo una così ampia partecipazione. Ad oggi abbiamo ricevuto conferma da oltre 210 espositori qualificati, con nuovi ingressi che continuano ad aggiungersi e un interesse generale in costante crescita”. A conferma della rilevanza nazionale della tre giorni piacentina, le tre manifestazioni hanno ottenuto un ampio sostegno istituzionale, con numerosi patrocini concessi sia dalle principali organizzazioni di categoria che da enti e istituzioni di primo piano: tra tutti, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Piacenza, la Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome e ancora, l’Agenzia nazionale per le nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile (Enea) e il Gruppo Sogin. Le tre manifestazioni saranno accompagnate da un fitto programma di incontri, convegni e workshop, i cui dettagli sono disponibili sui siti web dedicati https://hydrogen-expo.it/le-conferenze/ Ø https://cybsec-expo.it/le-conferenze/ Ø https://nuclearpower-expo.it/le-conferenze/ Come da tradizione per tutti gli eventi firmati Mediapoint & exhibitions, anche in questa occasione sono previste esclusive cene di gala riservate ai partecipanti delle kermesse e ai loro ospiti. Le serate si svolgeranno nella splendida cornice della Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni di Piacenza, offrendo un momento di networking in un contesto di grande prestigio storico e culturale. Durante la giornata inaugurale del 21 maggio si terrà la cena degli espositori di Hydrogen expo. Il 22 maggio si svolgeranno le serate di Cybsec-expo e Nuclear power expo. Giovedì 22 Maggio, inoltre, si terrà la 3ª edizione degli Ihta–italian hydrogen technology awards, i riconoscimenti ideati per dare visibilità internazionale al lavoro delle imprese che operano sia in Italia che all’estero nella filiera tecnologica dell’idrogeno, riconoscendone la professionalità, il know-how, lo sviluppo e il ruolo strategico: fattori che costituiscono un vero capitale a beneficio di tutta l’economia, nazionale ed europea.
(Adnkronos) - "Dopo la brutta notizia della scomparsa del Santo Padre abbiamo visto sia lunedì che martedì un importante picco di prenotazioni per affitti brevi di appartamenti nella Capitale, con un'impennata del 28% delle prenotazioni sull'intera città e in particolare del 50% negli appartamenti grandi nella zona del Vaticano". Così, con Adnkronos/Labitalia, Marco Celani, presidente di Aigab (Associazione italiana gestori affitti brevi) fa il punto sull'andamento delle prenotazioni per affitti brevi di appartamenti nella Capitale dopo la morte di Papa Francesco e l'annuncio del suo funerale programmato per sabato. Ma qual'è l'identikit dell'acquirente tipo? "Il picco di prenotazioni che stiamo riscontrando -spiega Celani- è riconducibile al fatto che stanno arrivando a Roma per lo più troupe televisive e giornalistiche e delegazioni di persone che vengono a seguire l'evento del funerale ma anche il successivo Conclave, perché sono prenotazioni di due-tre settimane. Ricordo che non stiamo parlando di affittacamere o b&b, ma di interi appartamenti, che sono dati in locazione con un contratto firmato dalla controparte e hanno la particolarità che essendo fino a 29 notti non sono soggetti a registrazione ma pagano l'imposta di soggiorno", sottolinea. Le richieste di quanti cercano appartamenti con un affitto breve sono chiare. "Cercano appartamenti dove si può fare base per lavorare. E quindi persone che vengono a Roma tutt'altro che per motivi di svago, ma persone che vengono per stare due o tre settimane, quindi per un periodo lungo e che hanno bisogno del tavolo per poter fare le riunioni, per poter montare i servizi televisivi, scrivere, lavorare, e hanno quindi bisogno di spazi più grandi", sottolinea. E Celani spiega che la brutta notizia della morte del Santo Padre ha stravolto l'andamento del mercato. "Con il Giubileo -sottolinea- si prevedevano 30-35 milioni di pellegrini, e nel corso del 2024 tante famiglie romane hanno messo online appartamenti pensando di sfruttare l'occasione. Però come è successo anche a Parigi l'anno scorso per le Olimpiadi, o in tutte le occasioni dove ci sono i grandi eventi di lunga portata, quello che accade è che in realtà si scoraggia il turismo abituale. Per cui chi sceglie Roma abitualmente, e cioè gli americani, i tedeschi, hanno rimandato di un anno il viaggio, cercando un periodo con meno caos e confusione. E quindi Roma, prima del brutto annuncio della morte di Papa Francesco, stava vivendo un 8-10% di prenotazioni in meno rispetto all'anno precedente di affitti brevi di appartamenti, anche a causa di tanta offerta in più. E infatti stavamo già vedendo un po' di riposizionamento di proprietari che dicevano: 'con il Giubileo non si guadagna niente ed è meglio tornare ad altre forme di occupazione dell'immobile'", spiega. Per il presidente di Aigab il boom di prenotazioni però non sta comportando grandi stravolgimenti di prezzi. "In questo momento non vedo una grande dinamica di crescita del prezzo degli affitti brevi degli appartamenti nella Capitale in concomitanza del funerale di Papa Francesco e del successivo Conclave. Anche perché tendenzialmente stiamo registrando un picco di prenotazioni per due-tre settimane, e in questi casi il cliente tendenzialmente non prenota in modo istantaneo ma tende a contattare l'operatore, cercando uno sconto. Questo perché invece di stare tre giorni che è la media se stai tre settimane si tende a rimodulare la tariffa. Quindi in questo momento non vedo effetti speculativi", conclude. (di Fabio Paluccio)
(Adnkronos) - Le storie delle persone e delle comunità impegnate nel salvare le barriere coralline, un ecosistema vitale ma sempre più minacciato: è ora disponibile in streaming su Prime Video il documentario Reef Builders. Presentato da Sheba, il documentario esplora il programma Sheba Hope Grows, uno dei più grandi progetti di ripristino delle barriere coralline al mondo, guidato da Mars Sustainable Solutions (Mss). Attraverso spettacolari immagini fotografiche, sia terrestri che subacquee, il film racconta le sfide quotidiane, le soluzioni innovative e la speranza di chi lavora per proteggere uno degli ecosistemi più importanti per la biodiversità marina. (Video) Il film inizia con la storia di successo più conosciuta del programma, il ripristino della Hope Reef in Indonesia. Hope Reef è stata costruita grazie a un’invenzione semplice ma rivoluzionaria: una struttura in acciaio chiamata Reef Star, che ha trasformato un fondale distrutto e ricoperto di macerie coralline in una barriera corallina rigogliosa. Attraverso le testimonianze dirette dei volontari locali impegnati nella salvaguardia delle loro barriere coralline, gli spettatori scopriranno come il team di Mss, guidato da David Smith, stia collaborando con le comunità costiere e le Ong per ampliare il progetto su scala globale e ottenere un impatto ancora maggiore. Il documentario restituisce un quadro realistico delle sfide e delle difficoltà affrontate, così come dei successi e dei traguardi raggiunti, mettendo in luce la speranza, l’impegno costante e il potenziale trasformativo di uno dei più grandi e ambiziosi programmi di formazione per il restauro mai realizzati (Mss Impact Report, 2024). “Reef Builders racconta non solo un progetto di ripristino ambientale, ma una visione concreta del futuro che Mars intende contribuire a costruire. Attraverso la visibilità e il seguito dei nostri brand, disponiamo di una piattaforma di grande impatto, e sentiamo la responsabilità di metterla al servizio di un cambiamento positivo - ha affermato Aldo Mastellone, Corporate Affairs Senior Manager di Mars Italia - Il lancio del documentario Reef Builders rappresenta un momento significativo nella missione del programma Sheba Hope Grows. Con questo progetto vogliamo ispirare ed educare un numero sempre maggiore di persone sull’importanza di sostenere il ripristino delle barriere coralline”. Le barriere coralline, spesso chiamate le 'foreste pluviali del mare', sono oggi in grave pericolo. Gli scienziati stimano che, senza interventi concreti, entro il 2043 il 90% delle barriere coralline tropicali del pianeta potrebbe scomparire (Icri), con gravi conseguenze per il 25% della vita marina (Epa) e per circa un miliardo di persone che dipendono direttamente o indirettamente dai servizi ecosistemici che esse offrono, come la protezione delle coste e la sostenibilità delle risorse ittiche (Noaa). Diretto e prodotto da Stephen Shearman, con i produttori esecutivi Victoria Noble e Ben Padfield, e l’attrice e attivista ambientale Auli’i Cravalho in veste di produttrice associata, Reef Builders accompagna gli spettatori in un viaggio che tocca Bontosua (Indonesia), Lamu (Kenya), la Moore Reef (Australia) e l’isola natale di Auli’i, O’ahu (Hawai’i), offrendo uno sguardo senza precedenti sulla lotta per salvare le barriere coralline del pianeta.